Amare è difficile
La mia storia
Due mesi… due mesi
da quando la mia vita è diventata un inferno… due mesi da quando ho perso ogni
speranza per il futuro.
Il mio nome è
Isabella Marie Swan, figlia della manager più ricercata degli Stati Uniti…
Reneè… quando avevo sei anni iniziò a
portarmi ad audizioni e provini continui per farmi “ entrare nel giro ” diceva… all’età
di sedici anni facevo già la modella per diversi stilisti ma è stato nel giorno
dei miei diciotto anni che la mia carriera ha subito una svolta impressionante…
quanto inaspettata… ricordo ancora le
parole di mia madre:
Inizio
Flashback
-
Bella non
indovinerai mai cos’è questa busta? Mi dice Reneè sventolandomi davanti una busta
da lettera
-
Cos’è
mamma? Le risposi
-
Indovina…
dai è una cosa che hai sempre sognato!
-
No… non
può essere! urlai
-
Invece
si!!
-
Le
sfilate di Victoria Sicret urlai
battendo le mani
-
Indovinato!! Urla
anche lei con me
Fine Flashback
Da quel giorno ho
iniziato a vivere in un sogno… sfilate magnifiche, completi stupendi e
naturalmente mia madre era sempre li per me.
Bella versione
angelo collezione Victoria Sicret:
http://z.about.com/d/fashion/1/0/G/D/3/83707967_10.jpg
Ed è proprio alla
mia ultima sfilata… due mesi fa che la mia vita è andata a rotoli. Stavo
sfilando, quando arrivai vicino a mia madre la vidi cadere dalla sedia e non
rialzarsi… senza pensarci saltai giù dalla passerella e corsi da lei.
Non so cosa accadde
dopo, so solo che mi ritrovai in ospedale, con una tuta addosso nella sala
d’attesa… mia madre addosso aveva un biglietto da visita di un dottore e appena
arrivata in ospedale lo avevano
chiamato.
Passarono sei ore…
interminabili… alla fine uscì un dottore
che mi diede la notizia che Reneè non ce l’aveva fatta.
In quel momento il
mondo mi crollò adosso… avevo perso la mia roccia, la mia ancora di salvezza…
venni a sapere che mamma aveva un tumore al fegato già da anni e non me l’aveva
detto a nessuno, rifiutando le cure.
Due giorni dopo si
tenne il funerale, ed qui che rincontrai Charlie – mio padre -, appena lo vidi
mi rifugiai tra le sue braccia.
“ oh papà ”
singhiozzai stringendolo forte
“ oh Bella… tesoro
mio ”
“ come farò senza
di lei? ” dissi piangendo
“ ci sono io con
te… non temere non ti lascerò sola ”
E così fù… da quel
giorno Charlie venne a vivere da me ma… vedevo che non stava bene, non era a
suo agio, ed è per questo motivo che avevo deciso di mollare la mia carriera.
Qualche giorno più
tardi dissi addio alle passerelle trasferendomi a Forks con papà… erano tutti
molto dispiaciuti, ma io non potevo e non volevo far soffrire mio padre.
È da un po’ di
tempo che soffrivo di forti emicranie ed è per questo che ora sono qui a…
“ signorina Swan ”
disse la segretaria distraendomi dai
miei ricordi
“ si ”
“ il dottore è
pronto per riceverla ” rispose lei
“ grazie ” e così
dicendo mi apprestai ad entrare nello studio
“ prego si
accomodi ” sentiì la voce del dottore
Mi accomodai e
aspettai che il dottore mi parlasse… lo
guardavo spulciare in una cartella, che presumo fosse la mia… le guardava
attentamente ed è come se si fosse dimenticato della mia presenza. Spostai
altrove lo sguardo e iniziai a torturarmi le mani… avevo paura di quello che
potesse dirmi ma meglio sapere tutto.
“ allora ” disse
“ si ”
“ mi dispiace
darle questa notizia ma… le abbiamo trovato una massa tumorale ”
“ c… cosa? ”
domandai balbettando
“le abbiamo
trovato una massa tumorale… presiamente sotto l’occhio destro, parte dalla
fronte ed arriva qui… vede ” indicava
una lastra mentre parlava ma io non gli prestavo più attenzione… rivedevo la
mia vita.
Dalle cadute in
bicicletta… alla mia ultima sflilata.
“ signorina sta
bene? ”
“ cosa… non ho
capito ”
“ le stavo
parlando della terapia che deve seguire per rallentare il progredire del
tumore… sono delle siringhe che dovrà fare, per iniziare tre volte alla
settimana… più in là aumenteremo la dose se fosse necessario ”
A quel punto
ripresi un po’ il controllo di me stessa… e inziai a ragionare sulle parole del
dottore, mi accorsi che non aveva parlato di qualcosa.
“ scusi… ma non
sta parlando di un eventuale intervento per rimuoverlo ”
“ bè… purtroppo la
massa si è posizionata sotto il bulbo oculare ed è quindi una zona inoperabile…
mi dispiace tanto non poter far di più di questo ”
Restai immobile… e
allora era quello il limite della mia felicità, non potevo trovare l’amore, la
vera amicizia… restai a parlare con il dottore per un bel po’ di tempo,
parlammo della terapia e dei prossimi incontri.
Tornai a casa…
Charlie era in centrale.
Appena entrai
scoppiai in lacrime… non volevo morire, lasciare papà solo… VOGLIO VIVERE.
Salita in camera,
crollai sul letto e per tutta la notte ebbi incubi… la mattina mi svegliai con
due occhiaie incredibili, andai in bagno e mi infilai sotto la doccia… non devo
pensarci, devo vivere normalmente fino a quanto potrò.
Andai davanti a
l’armadio e scelsi accuratamente gli abbinamenti.
http://www.polyvore.com/bella_capitolo/set?id=12703410
Andai in cucina…
bevvi un bicchiere di spremuta d’arancia e una brioche e usciì di casa… andai
alla mia macchina – una bellissima porche nera, tirata a lucido- e mi preparai
al mio primo giorno di scuola qui a Forks.
Guidare qui era
una pacchia nessuna pattuglia stradale però… come figlia dello sceriffo
osservai i limiti di velocità.
Arrivai nel
parcheggio della scuola e tutti si girarono a guardarmi… ormai ero abituata ad
essere guardata ed ammirata.
Guardandomi in
giro la mia attenzione fu catturata da cinque ragazzi isolati dagli altri…
erano bellissimi, sembravano modelli. Erano due ragazze e tre ragazzi… le
ragazze erano diverse fra loro, una alta, slanciata, bionda, … spettacolare,
l’altra… bassina, capelli corvini corti, e magrolina, comunque bellissima. I
ragazzi non erano da meno… uno era alto, biondo, e abbastanza muscoloso… un
altro era alto come un armadio, moro e muscoloso… l’ultimo era alto. Capelli
rosso ramati e muscoloso al punto giusto, era di spalle. Mi girai dall’altra
parte… tutti mi fissavano.
Tornai a guardare
quei cinque ragazzi e nel farlo mi specchiai in due pozze dorate.
Ecco
finalmente il nuovo capitolo… vi fatto aspettare tantissimo lo so ma sono
ancora ricoverata e mi sono fatta mandare il pc. Ed eccomi qui!!!
Spero di
non aver deluso nessuno e premetto che di medicina non ne capisco niente…
ringrazio tutti coloro che hanno commentato e chi mi ha inserito fra i seguiti
e i preferiti… baci
elenainuyasha