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Autore: _ChibiCia_    16/06/2005    1 recensioni
Alzò lo sguardo… petali rosa… alberi di ciliegio nascondevano l’orizzonte… ma… stava nevicando..! Erano incantevoli… racchiudevano in piccoli movimenti dettati dal vento, l’enorme tristezza e malinconia che pesava su di lui… ma dietro quel dolce rosa… occhi rossi, bramosi, lo osservavano con insistenza… ringhi… che cos’erano…? Emersero dal buio… terrore… gridò… poi… una mano… calda… accogliente… ‘ Vieni via di qui ’ Doveva afferrarla… doveva… Questa è la mia prima fan fiction, mi raccomando, per me è importante che leggiate e commentate... é un ipotetico sesto libro... diverso ma simile... leggete!^^
Genere: Azione, Drammatico, Mistero, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Harry Potter e L’Angelo della Morte

Salve a tutti! Benvenuti nel secondo capitolo!^___^ Grazie a tutti per aver letto il primo!

Vi auguro buona lettura!

 

Harry Potter e L’Angelo della Morte

 

Cap. 2: Demoni e Cacciatori di Taglie!!!

“Mamma!!! Dove sono i miei libri di Antiche Rune e di Pozioni?!”

“ Guarda in camera di Ron!”

“ Non ci sono, ho già controllato!”

“ Guarda meglio!”

“ Non ci sono!”

“ Ron, guarda se nella tua stanza ci sono i libri di tua sorella!”

“ Non posso, devo ancora preparare il baule!”

“ Eh?! Che cosa hai fatto fino ad ora!? Possibile che ancora devi prepararti!?

“ Non trovo la gabbia di Leo!”

“ Aspetta, vengo su io e vi do una mano, Ginny tu intanto cerca nella stanza di Fred e George!”

Perché Fred e George dovrebbero avere i miei libri?”

“ Già perché dovremmo avere noi i suoi libri?”

“ Ronnino vengo io a darti una mano aspettami, eh?!”

“ Scemo!”

Piantala George!”

Ma io non ho fatto nulla mamma! Mi sono solo proposto di dare una mano a ‘Ronnino, piccolino che non riesce a prepararsi neanche un panino!”

“ aaahhh, smettila!”

“ Ahahah, ammettilo Ron, è vero!”

“ No, non è vero!!!

“Ahahah! È diventato tutto rosso!”

“ Fred smettila, e aiuta tua sorella con i libri!”

Si mamma…”

“ Io intanto potrei insegnare a Ron come si prepara un panino! Magari stavolta riesce a non accoltellarsi!”

“ Vai ad aiutare Hermione!”

  Ma Hermione lo sa preparare un panino!”

“ George!”

Vado, vado!”

“ Mamma! Non trovo i libri!”

“ Non è possibile! Fred ti ho chiesto di dargli una mano!”

“ Non li abbiamo noi i suoi libri!”

“ Si, invece! Vi ho visto ieri sera mentre li prendevate e li portavate in camera!”

Cosa? Hermione così mi ferisci!”

“ Oh, ma smettila Fred! Chissà cosa starete preparando se utilizzate dei libri di Pozione e di Antiche Rune …..!!!?”

“ Non so proprio di cosa parli!”

“ E lo dici con quella faccia!?

“ Quale faccia!?

“ Mmmm..!!!!!!”

“Dai Ginny non arrabbiarti!”

“ Si, in fondo ci guadagni anche tu, sono le due materie più noiose che esistano a Hogwarts!”

“ George!”

“ Che c’è!?

“ Tieni ecco i tuoi libri Ginny, andiamo da Harry, vediamo se ha bisogno di una mano!”

“ Nooo, Hermione! Ma come hai fatto a scoprire dove erano?”

“ Ho cercato nell’unico posto dove non avreste mai pensato che andassi a cercare!”

“ …”

“ Nel vostro armadio!”

Ma come? C’erano i nuovi articoli!!”

“ Si, infatti, quelli che vostra madre a  giudicato ‘trappole mortali per poveri sventurati che aprono l’armadio’ e ha riposto in cantina… perciò non c’è stato problema!”

“ Nooo, domani dovevamo esporli!!!!

“ Mamma!!!???”

“ Leo, entra nella gabbia avanti!!!

“ Ron, smettila di rincorrerlo! Lo spaventi!”

“ Allora prova tu a farlo entrare visto che sei tanto brava Hermione!”

“ Leo! Vieni giù! Lo vuoi un biscottino?”

“ Mamma!!!”

“ Smettila di urlare George!”

Perché?! Mi divertiva, ormai stiamo urlando da tre quarti d’ora!”

“ Si, ma se vieni giù succede che…”

“ Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah, maledetti babbanofili! Nella mia casa! Nella mia adorata e nobile villa! Sporchi mezzosangue, infestate le mie stanze! Maledetti, se solo mio marito fosse vivo! Ahhhhhhhh! Come ti permetti di chiudere le tende! Maledetto licantropo da quattro soldi!!!

Le grida della signora Black furono opportunamente fermate dall’intervento provvidenziale di Lupin, che, trafelato, arrivò dal salotto dove Tonks, e altre tre signore stavano apparecchiando per la cena che avrebbe preceduto il ritorno a Hogwarts, parlottando fra loro, scherzando con Dedalus Lux  che sembrava già ubriaco ancor prima di cominciare a bere. L’atmosfera non sarebbe potuta essere più diversa della settimana scorsa, quando, seduti accanto a Silente, tutti loro discutevano del loro destino con sguardi amari e rassegnati… nessuno sapeva bene come mai si era sparsa quella sorta di allegria contagiosa che ormai si manifestava nei sorrisi di tutti, Fred e George attribuivano il merito ai loro nuovi scherzi, ma Harry, Ron e Hermione erano più propensi a credere che la causa fosse stata la notizia che Silente, sorridendo amabilmente, aveva annunciato all’inizio della settimana…

“ Abbiamo ancora delle possibilità, non perdete la speranza, qualunque cosa accada, non dovete mai distogliere lo sguardo dall’ultima speranza e se anche questa dovesse scomparire, cercatene sempre un’altra, non arrendetevi nel farlo, se non troverete la forza neanche di trovare un’altra speranza… non abbiamo possibilità già da ora!”

Ripensando a quelle parole con la freddezza creata dal non dover dimostrare agli altri di essere fiduciosi, sembravano quasi false… senza fondamento, quasi come se Silente le avesse dette solo per illuderli… ma non era così… Il preside era riuscito a convincere tutti loro, aveva riacquistato a pieno la sua solita sicurezza che aveva vacillato terribilmente solo la settimana precedente, inoltre i ragazzi avevano ascoltato distintamente i discorsi più rilassati dei membri dell’Ordine…

Eppure c’era ancora qualcosa che non convinceva Harry… sembrava quasi che queste ‘possibilità’ comprendessero alti rischi… compromessi… ma nessuno si era arrischiato a spiegare per bene la faccenda, così le sue rimanevano solo preoccupazioni, congetture date dall’intercettazione di silenziosi sguardi tra i professori e gli altri…

“ Harry, hai preparato i tuoi bagagli caro?” La signora Weasley si era affacciata nella sua stanza ora gli sorrideva gentilmente attraverso la porta.

“ Si” Rispose cortesemente alla domanda della donna paffutella che scomparve dalla porta, lasciandolo di nuovo a parlare con Ginny e Hermione che erano sedute sul letto e accarezzavano Edvige attraverso le sbarre della gabbia.

“ Chissà che atmosfera troveremo a Hogwarts…?” Disse la rossa, fissando le lucide piume della civetta con occhi leggermente tristi. Hermione la guardò, poi spostò gli occhi su Harry, che aveva fissato i suoi su un vecchio quadro polveroso.

“ Bhè, non ci deve importare, quel che sarà, sarà, quindi basta pensarci!” Fece, ostentando una noncuranza quasi un po’ eccessiva.

“ Ehi, ragazzi! Leo ha parlato!!!

“…”

“ Bè? Che vi prende, vi ho detto che Leo ha parlato e fate quelle facce?!” Ron era entrato di corsa nella stanza e ora, con un lieve fiatone guardava i tre, che sembravano aver appena appreso la malattia mentale dell’amico.

“ Emh… Ron… Leo è un gufo…” disse perplesso il moro fissando l’amico di bieco, crucciando le sopracciglia.

“ Harry ti dico che ha parlato! Davvero!” aggiunse, intuendo ancora l’incertezza del gruppetto. Ginny e Hermione si guardarono preoccupate, poi si rivolsero ad Harry, come per chiedergli di aiutarlo a tornare normale.

Cosa ha detto?”

“ Non importa cosa ha detto, avanti! Venite a vedere!”

“ Ha detto ‘ Ronnino non imparerà mai neanche a farsi un tramezzino!’ ahahahah!” Fred era entrato con George al seguito e ora rideva di gusto appoggiato allo stipite della porta, sorreggendo anche il gemello che non riusciva neanche a parlare per lo sforzo delle risate.

“ Voi!” Ron li stava guardando, infuriato, le orecchie rosse. “ Eravate voi poco fa!”

“ Ahahah! Avanti ‘Ronnino’ non prendertela!”

“ Se vi prendo…!!!!

Che fai?!”

“eheheh”

“ Aiuto Ronnino mi vuole infilzare come se fossi un pesciolino!”

“ Pesciolino!? Ma dai Fred, potevi fare di meglio! Aaaahhh! Ora corri però altrimenti finiamo come condimenti  del panino del nostro piccolo Ronnino!”

“ahahah!”

“ AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHH! Voi maledetti schifosi insetti rossi! Non toccate i miei prestigiosi mobili….”

I tre fratelli scomparvero per il corridoio scatenando ancora la suscettibile donna dell’entrata, lasciando però gli altri ragazzi tra le risate.

 

Poco dopo erano tutti nel salotto sotterraneo della casa, la tavola era apparecchiata con una vivace tovaglia rossa che cambiava colore a seconda delle posate che vi si poggiavano, dalla cucina proveniva un buon odore di pollo e patate, la signora Weasley si era impegnata affinché la serata passasse con la gioia di tutti quei golosi, i bauli, ormai pronti, erano stati posti all’ingresso in modo tale che fossero già predisposti, quando, l’indomani tutti loro si sarebbero diretti a Hogwarts.

Nella camera da pranzo erano nuovamente riuniti tutti i membri dell’ordine, Harry ormai ne conosceva una gran parte… se si potesse considerare un ‘Lato positivo’ scaturito dal ritorno di Voldemort, forse poteva essere giusto quello… i componenti dell’Ordine della Fenice erano aumentati di molto, Malocchio Moody aveva addirittura detto che si era superato il numero dei componenti che vi era sedici anni fa…

Appena entrarono nella sala, Tonks gli fece segno di avvicinarsi: “ Allora, siete pronti per il ritorno?” disse guardando i ragazzi sorridendo debolmente, intuendo che molto probabilmente i ragazzi non avevano la stessa voglia che li aveva accompagnati gli anni precedenti;

“ I bagagli sono pronti” disse Hermione terminando lì il discorso.

La cena trascorse serena, Fred cercò di scendere in cantina senza farsi vedere dalla madre nel tentativo di recuperare i nuovi articoli del negozio, ma fu imprigionato da una sua stessa creazione che la signora Weasley aveva posto di proposito sul primo gradino, conoscendo già le intenzioni dei gemelli.

Tra le risate di tutti, dunque Fred era rientrato nella stanza completamente bagnato, e stavolta persino la signora Weasley rise di gusto, tralasciando le lamentele e apprezzando per la prima volta la produzione dei figli.

I ragazzi dunque presero a giocare insieme a SparaSchiocco, mentre la signora Weasley, insieme a Tonks, la signora Vance,la signora Jones, si diressero verso la cucina facendo galleggiare sopra le teste i piatti e le posate da lavare; nel parlottio generale ora prevalevano di nuovo toni meno allegri.

Moody era accanto a Silente, sembravano parlare piuttosto seriamente, ma il preside non perdeva comunque la sua solita espressione rilassata, poco dopo si aggiunsero alla conversazione anche gli altri.

“ Albus… forse è giunto il momento di dirlo anche ai ragazzi…” la McGranitt aveva quasi sussurrato a Silente, cercando di sfuggire alle orecchie attente dei finti-bravi giocatori. “ Lo penso anch’io Minerva” il preside aveva risposto con un lieve accenno del capo.

“ Dovete parlarci per caso!?” fece George, scattando in piedi, con una finta espressione di meraviglia che mal celava il volto poco sorpreso.

Charley scosse la testa, Bill rise di gusto, sdrammatizzando un po’ l’aria tesa che si stava andando a ricreare.

“ Si, George” sorrise il preside, i ragazzi si avvicinarono. “ Riguarda le ‘ possibilità’… vero?” Harry era intervenuto, mirando al nocciolo della questione, guardava diritto negli occhi il preside, che ricambiava sempre con aria rilassata.

“ Esattamente Harry”

“ Hermione tu sai di cosa sono capaci le creature a cui Voldemort si è alleato, non è vero?”. Brividi.

“ Emh… si… ho letto un libro che ne parlava ma… emh… non credo di essere ancora pienamente cosciente…”

“ Non importa, talvolta è meglio non avere coscienza di certe cose” il signor Weasley intervenne sorridendo leggermente, non estendendo la scarsa ironia agli occhi.

“ Si… bhè, sono creature per lo più notturne, possono adattare le loro caratteristiche fisiche all’ambiente in cui si trovano, quindi non sono confinati in determinate zone, ma possono liberamente abitare qualsiasi zona, tuttavia le loro esigenze principali prevedono luoghi bui, con poca luce…

Sono divisi in diverse classi… partono dall’Omega fino ad arrivare all’Alfa… e salendo per ordine di alfabeto sono sempre più potenti…”

“ Omega? Alfa?”

Si Ron, sono lettere arcaiche dell’alfabeto Greco….quindi considerando che le lettere sono.. emh…24…?” intervenne Ginny, spiegando;

“ Esatto” acconsentì la riccia.

“ Ci sono 24 categorie di demoni!” concluse Ginny.

“ Non solo… queste erano quelle originarie… in realtà ce ne sono altre… nate dagli incroci delle varie razze… e poi ancora altre tre categorie… le Categorie Supreme… rappresentate anche queste da tre lettere greche… Yod, Digamma, Koppa… e sono molto potenti… troppo..” Hermione aveva abbassato lo sguardo.

“ Emh… le classi inferiori sono di aspetto mostruoso… man mano che si cresce di categoria alcuni demoni possono assumere aspetto umano, alcuni possono mutare… cioè… camuffarsi… fingere un aspetto umano…. Vengono chiamati mutaformi….” Riprese.

“ Esatto…”

“ Si cibano di carne… umana… emh… ma non sono obbligati a cacciare uomini… possono vivere senza problemi mangiando i nostri stessi alimenti… lo fanno solo per puro divertimento… e inoltre…” titubò.

“ Le anime di coloro che muoiono per mano dei demoni… non possono raggiungere l’al di là… vagano…. Alcune sottoforma di fantasma…”

Ron, Harry, i gemelli, Ginny, ma non solo nella sala, ascoltavano Hermione con gli occhi spalancati, in silenzio.

“ Per… per fare in modo che le anime raggiungano la giusta destinazione… si deve… uccidere il demone che ha ucciso i loro corpi…” Hermione ora guardava Silente quasi non certa delle sue parole.

“ Esatto…” Ora lo sguardo era grave, comprensivo.

“ Non basta ucciderli con dei semplici incantesimi ,  anche se riuscissimo a farlo, si intende … si deve ricorrere ad un combattimento con armi magiche…” Malocchio, occhio normale fisso su Hermione, magico, roteante per la stanza.

“ Armi Magiche?”

Si Ron, sono come delle comuni armi babbane ma strutturate in modo tale che possano venire in contatto con i poteri del mago che le possiede, in questo modo è possibile combattere un demone… ma non è così semplice… usare queste armi è molto difficile… inoltre significa presentarsi come sfidante ad un demone…e ingaggiare un duello all’ultimo sangue contro di esso…” spiegò Bill al fratello guardandolo negli occhi. Non pochi tremarono.

“ Prima, al tempo dei fondatori di Hogwarts, queste armi venivano usate da tutti i maghi, era essenziale saperlo fare.. specie tra le famiglie più prestigiose, oggi penso che non ci sia più nessuno in grado di farlo… o sbaglio?” Hermione si rivolse direttamente a Silente.

“ Che cosa succede se usiamo degli anatemi o altri incantesimi per ucciderli?” una donna con i capelli scuri e gli occhi spaventati intervenne.

“ Ammesso che l’incantesimo abbia effetto… è come rinviare lo scontro… il Demone muore… ma rinasce, salendo di classe, più forte, perché si avvalora della forza dell’incantesimo che gli viene scagliato contro…” Kingsley Shacklebolt intervenne con la sua voce profonda, emergendo dal buio.

Ora sguardi ancor più spaventati serpeggiavano tra i presenti, un uomo che Harry non conosceva si sedette di botto, quasi come se gli fossero cedute le gambe.

“ In pratica non c’è alcuna via di uscita… noi tutti sappiamo che anche combattere un Demone appena nato di classe omega tutti insieme significherebbe andare incontro a morte certa… inoltre senza saper usare le armi… senza poter usare la magia…!!!!” Ora guardava con occhi vacui i presenti, quasi come se li stesse osservando da lontano.

Silenzio.

Quali erano dunque le ‘possibilità’ che Silente aveva bellamente annunciato loro? In cosa consistevano queste speranze? In castelli di fumo?

“ Professore..” disse Harry, rompendo il silenzio…

“ Ti sbagli Hermione…” Disse Silente, Gli occhi puntati su Hermione, un debolissimo sorriso.

“ Mi scusi?” fece lei, non ricordando.

“ C’è ancora qualcuno che è in grado di usare le armi magiche e dannatamente bene aggiungerei…”

Niente si muoveva, niente guardava altro all’infuori del vecchio viso del preside… ora era lui l’unica speranza.

“ Silente… ne sei sicuro? Sai a cosa andiamo incontro… vero?” disse Malocchio, molto probabilmente riprendendo un vecchio discorso.

“ Cacciatori di taglie…?” Piton... nuovamente il professore dal naso adunco ( Scusate l’epiteto… ^___^’’ ah,ah, sempre lui a rompere cmq… n.d. ChibiCia!)

 anticipò i pensieri del  preside.

Cosa?”. Stupore generale. A quanto pare Silente ne aveva parlato solo a Moody, molto probabilmente i discorsi più rilassati che in quei giorni si sentivano in giro per casa derivavano dalla sicurezza che le parole di Silente avevano infuso in tutti loro e non dalla conoscenza di ciò che comprendevano davvero le ‘possibilità’.

“ C-cacciatori di… taglie!?” Dedalus Lux con i suoi soliti modi eccitabili, intervenne, quasi come ripreso dalla sbornia.

“ Chi sono i cacciatori di taglie?” Harry osservava i professori, corrucciando le sopracciglia. Ron era appena intervenuto.

Ma loro… come…? Vuole per caso allearsi a loro professore? Ma, non accetteranno mai!” Hermione ignorando completamente Ron era saltata in piedi.

“ Ehiiii!” Ron sentendosi messo da parte cercò di farsi notare.

“ è questo il problema… ma da altra parte non abbiamo che questa possibilità… e forse avremmo occasione di scoprire che in realtà alcuni di loro saranno disposti ad aiutarci…” il preside guardò i visi di tutti loro… incertezze, ma consensi.

“ Insomma!”

“ Ron, la vuoi piantare!”

Ma come!? Io vorrei solo sapere chi sono ‘sti tizi!”

“ Chi?”

“ I Cacciatori di Taglie”

“ Oh… bhè… sono…”

“ Assassini”

“ Ladri”

“ Briganti”

“ Tagliagole”

“ Ohh, smettetela voi due, state usano solo sinonimi!” La riccia intervenne, ponendo fine al discorso dei fratelli.

“ Come sarebbe?” Ron dimostrava di avere molta paura.

“ Bhè… diciamo che non sono esattamente… emh… brave persone… ecco…”spiegò Tonks, riacquistando un po’ di remota allegria.

“ Abitano delle zone chiamate ‘Terre del Fuoco di Ghiaccio’…” Malocchio guardava ora con entrambi gli occhi il visi interrogativo di Ron, non tralasciando però quello di Harry che gli faceva sana concorrenza.

“ Sono chiamate così perché in queste zone le temperature variano improvvisamente… si passa da eccessi di ogni tipo… e sono anche le zone maggiormente abitate dai demoni di tutta la terra! E per questo anche da coloro che cercano le loro taglie…” concluse Moody.

“ Taglie?” tutti avevano capito ormai che Ron non era molto informato sulla questione ( -___-‘’ n.d. ChibiCia!)

Si Ron, alcuni demoni sono tanto ricercati perché hanno compiuto così tanti omicidi che gli viene posta addirittura una taglia sulla testa… e queste persone… questi Cacciatori di Taglie… si procurano da vivere dando la caccia a questi demoni…” ancora una volta Hermione chiarì la situazione.

“Oh!” Fece Ron, gli occhi ancora presi da molta curiosità.

Ma allora questi tizi sono più forti persino di Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato?!” esclamò il rosso.

“ Affatto… Voldemort ora è a livello di un demone di classe Delta…. Brividi.

“ C-Cosa?”

“ Già… e che noi sappiamo nessun Cacciatore attualmente in circolazione è in grado di arrivare ad uccidere un demone di questa categoria…” Kingsley era nuovamente intervenuto… silenzio.

Comunque sia, costituiscono la nostra unica speranza … e anche essere in grado di fronteggiare queste classi di Demoni non è cosa da poco…” concluse.

“ Dunque… se loro ci daranno una mano, potremmo anche riuscire a fronteggiare almeno alcuni demoni che seguono Voi-Sapete-Chi!!!?”

“ Non è cosi semplice Ron!” lo riprese il signor Weasley.

“ I Demoni saranno numerosi, e i Cacciatori che si uniranno a noi… molto probabilmente, saranno davvero scarsi…” Charley aveva ben inteso la perplessità che ormai ognuno di loro presentava.

“ Anche Caramell era d’accordo con me… insieme abbiamo convenuto che ormai non c’è altra soluzione…”

“ Ma professore, questi Cacciatori sono davvero tanto potenti da poter fronteggiare un numero tanto elevato di Demoni!?

Silente sorrise dolcemente a Ginny. “ Lo spero…”

Anche tra i Cacciatori ci sono quelli più e meno potenti…” Piton era intervenuto nuovamente, si vedeva che la questione aveva sconvolto anche lui perché non riuscì a mantenere il suo solito distacco.

“ Già… però noi accetteremo l’aiuto di tutti coloro che vorranno offrircelo…” disse Moody.

Però…” Ancora parecchi sguardi spaventati erano sui visi di tutti loro.

Silente li guardò tutti. Si alzò. “ Si è fatto tardi signori, e domani c’è il ritorno a scuola, suggerirei di ritirarci tutti.

Silenzio.

Cupi strusci di sedie riempirono la stanza. I ragazzi salutarono, e si diressero verso i piano superiori, facendo ben attenzione a non svegliare la signora Black.

Sul pianerottolo del primo piano si fermarono. Hermione fissava con attenzione il vuoto, l’indice sul labbro inferiore. Ron la osservava. Ginny sbadigliava stanca. Harry li guardò. “ Vedrete si aggiusterà tutto” Ginny sorrise debolmente.

Gli altri ricambiarono tristi.

è vero… è pur sempre una speranza!”

“ Già!” Hermione e Ron si unirono alla rossa, guardando Harry; molto probabilmente Harry non si accorgeva del fatto che più persone in quel momento stavano cercando di tirare su di morale lui, piuttosto che loro stesse.

“ Harry…”

“ Shhhh!” Hermione interruppe il rosso, qualcuno stava salendo le scale che portavano al salotto, verso l’uscita.

“ Albus, in realtà tu sai che c’è qualcuno in grado di battere tutti i demoni, non è vero? Che siano di classe Alfa o Omega …

Lo sai?!”

Nessuno rispose alle parole di Malocchio.

“ Lui può farlo… lui può uccidere persino Voldemort con facilità… Spero che comunque tu non abbia intenzione di chiamarlo… altrimenti ci troveremmo in guai ancora peggiori di ora!”

“Sta Tranquillo Alastor, comunque sia lui non credo accetterebbe di unirsi a noi…”

“ Albus, ma di chi state parlando?”

“ Di colui che un tempo si dice sia stato il migliore amico di Voldemort…”

“…?”

“ è un Cacciatore di Taglie?”

“ Il più potente, Severus…”

“ ….?”

“ L’Angelo della Morte…”

 

 

CONTINUA……………

 

^________^ Allora, che ne dite? Un capitolo leggermente più allegro del precedente… perdonatemi ma era essenziale per dare il giusto tono alla storia! Prometto che a brave diventerà tutto molto più allegro!^___^

Vorrei ringraziarvi tutti per aver letto la fic e soprattutto tutti coloro che l’hanno recensita! Grazie, per me è importante!^^

Aggiornerò presto! E se voi continuerete a recensire sarò ancora più felice e veloce nel farlo perché  mi date la carica! Ciao, ciao!

 

                                                                                                                                   ChibiCia!;-)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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