Amore Alieno
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Piccola
legenda:
“”
= pensieri
_ _ =
discorsi
Zakuro
Fujiwara = Pam del cartone
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Strawberry camminava spedita per il vialetto che l’avrebbe portata a casa di
Mark. Guardò l’orologio, notando che erano le undici passate. Si morse le
labbra in preda alla disperazione: i suoi genitori chissà come erano in
pensiero! Vide una cabina telefonica poco distante e la raggiunse correndo. Entrò,
estraendo la scheda telefonica dalla tasca, componendo il numero di casa.
_
Pronto? _
_
Mamma! Mamma, sono io, Strawberry! _
_
Strawberry! Ma dov’eri? Io e tuo padre eravamo preoccupatissimi! _
_
Scusami mamma! Mi dispiace davvero tantissimo… senti, però io sono a dormire
da un’amica, volevo avvisarti prima ma… _
_
Non importa! Mi basta sapere che sei al sicuro! Con tutta la gente che gira per
le strade a quest’ora… solo non farci prendere certi spaventi! _
_
Grazie mamma… mi dispiace sul serio di averti fatto preoccupare così…
domani ti richiamo, ok? _
_
Va bene. Dormi bene e se c’è qualunque cosa chiama.. _
_
Sì mamma. ‘notte! _
_
‘notte tesoro mio! _
E
riagganciò. Tirò un sospiro di sollievo. Poi alzando lo sguardo si diresse
correndo all’abitazione del suo ragazzo. Suonò al citofono, ma non rispose
nessuno. Allora bussò alla porta: nessuna risposta. Si insospettì, riprovando
nuovamente. Dall’appartamento accanto si affacciò un ragazzo dai capelli in
disordine che, tenendosi la testa con una mano, borbottò: _ Se cerchi Mark non
c’è _
_
Eh? O.o _ chiese lei voltandosi verso di lui.
_
Hai sentito bene, non c’è. E’ uscito sei ore fa con una faccia da
ubriaco… -.- _
_
ç-ç Sicuro? _
_
Ma sei scema o cosa? Ti ho detto di sì! è.é_
_
Ah… grazie ç_____ç _
Gli
voltò le spalle e, depressa, tornò sui propri passi. Stava camminando con la
coda fra le gambe, quando urtò qualcuno.
_
Oh, mi scusi! _ esclamò immediatamente alzando la testa, scorgendo tre ragazzi
che camminavano barcollando sulle gambe e cantavano sguaiatamente. Si zittirono
nel vederla.
_
Ehi pupa che ci fai a giro da sola a quest’ora..? Cerchi compagnia..? _ ghignò
uno che la guardava in maniera ambigua.
_
Eh? Io? No, io… _ rispose lei arrossendo e cercando di vedere intanto una via
di fuga. I tre la circondarono, mentre quello che le aveva parlato le metteva
una mano su un seno, stringendo. La ragazza, colta alla sprovvista, tirò un
grido, mollandogli un sonoro ceffone in viso. Lui si ritrasse stupito,
toccandosi la guancia gonfia.
_
Mi piacciono le donne violente… _ borbottò il ragazzo, ma prima che la
potesse toccare, un pugno lo colpì dritto in viso, facendolo svenire e, senza
neanche avere il tempo di opporsi, i suoi due compagni lo seguirono a ruota.
Strawberry aprì gli occhi, fissando il suo salvatore. Ryan.
_
Ehi,
Strawberry! Tutto ok?! _ le
chiese preoccupato, cercando il suo sguardo. La ragazza lo guardò un po’
timorosa, e annuì col capo.
_
Mi spieghi cosa diavolo ci fai a quest’ora in giro da sola?! Sai che ore sono?
Manca un quarto a mezzanotte! _ le gridò fissandola severamente.
_
E… ehi! Ma sentilo! Saranno un
po’ fatti miei, brutto rompiscatole?! E poi chi t’ ha detto di intervenire
ce la facevo anche da sola, sai?! _ gli gridò di rimando lei, voltandogli le
spalle e facendo per andarsene. Ryan la afferrò per un braccio fermandola.
_
Sì certo, come no! Quello cercava di violentarti e poi non ce l’avresti fatta
senza di me! Ora dove credi di andare, eh?! _
_
Dove mi pare! :p _ esclamò lei infuriata, liberandosi dalla sua stretta con un
moto di stizza e dirigendosi nella direzione opposta alla sua. Il ragazzo le
corse dietro, fermandosi davanti a lei.
_
Ok, ok! Scusami tanto! Comunque dove hai intenzione di andare a quest’ora? _
le chiese il ragazzo con finta noncuranza. Strawberry lo guardò storto, poi
incrociando le braccia indispettita, rispose: _ Sto cercando Mark >.< _
_
A quest’ora? O.O Tu sei mat… emh, non mi sembra una buona idea girare a
quest’ora in città. ^-^””” _
_
Ma io sono preoccupata per lui! ç.ç _
_
Senti, che ne dici di andare a casa e continuare le ricerche domani? _ “Questa
è pazza… rischiare di essere molestata per cercare quel soffritto di
cretino… -.- Il mondo
va a rotoli…”
_
Il fatto è che ho detto a mia madre che sarei stata a dormire da un’amica…
^^” _
_
Bhe, se vuoi puoi dormire da me e Kyle.. _
_
Ok! ^____^ _
_
Seguimi _ “ Bha.. -.-”” ”
_
Finalmente, Ryan! Ero in pensiero! E… che ci fa Strawberry qui? _ disse Kyle
quando Ryan e Strawberry entrarono nel caffè dalla porta secondaria. Il
biondino si passò una mano fra i capelli, salendo al piano superiore dove aveva
la propria camera.
_
Stasera dorme qui _ si limitò a dire, chiudendosi la porta della stanza alle
spalle. Kyle lo seguì con lo sguardo, emettendo un sospiro di stanchezza. Poi
rivolse un sorriso a Strawberry.
_
Bhe, principessa, a quanto pare dovrai dormire con Ryan stanotte… ^____^ _
“U.U Poverina…”
_
Eh?! O.O _
_
Proprio così... Bhe, ti auguro buona fortuna! ^__^” Se hai bisogno di andare
in bagno è in camera, ok? _
_
Ok… allora ‘notte Kyle.. e grazie ^__^ _
_
Di niente… ‘notte Strawberry ^_____^ _
La
ragazza lo guardò un attimo, poi salì le scale per raggiungere la stanza di
Ryan al piano di sopra. Si tolse le scarpe, poi aprì la porta con cautela ed
entrò. Ryan era in bagno. Si sedette sul futon che era steso a terra per lei,
aspettando il ragazzo. Appena uscito dal bagno, con lo spazzolino ancora in
bocca, Ryan si diresse al proprio armadio, prendendo una camicia bianca e dei
pantaloncini a righe e glieli gettò in faccia, senza alcun preavviso.
Strawberry se li tolse indignata.
_
Ehi! _ esclamò di rimando.
_
Buoiti _ le disse senza togliersi lo spazzolino di bocca. Il ragazzo la fissò
un attimo per poi tornare in bagno, chiudendosi la porta dietro.
_
Che maleducato.. _ borbottò arrabbiata Strawberry, mettendosi il pigiama che le
aveva dato. Poi si infilò sotto le coperte di malumore, sbuffando.
Dopo
qualche minuto Ryan uscì dal bagno, andando a sistemarsi sul proprio letto,
sfilandosi le pantofole e, scostando le lenzuola, ci si infilò sotto. Si allungò
oltre il comodino, pigiando l’interruttore della luce, spegnendola. Poi si girò
in maniera da darle le spalle.
_
Buonanotte _ bisbigliò il ragazzo chiudendo gli occhi.
_
‘notte! è.é _ esclamò Strawberry. Lui si voltò dalla sua parte con una
faccia tipo: O.o ricevendo in risposta una pernacchia infuriata. Fece
un’alzata di spalle, voltandosi di nuovo su un fianco addormentandosi.
La
ragazza si raggomitolò su un fianco, chiudendo gli occhi e lasciando che
Morfeo* la accogliesse fra le proprie braccia, seppur con un po’ di
arrabbiatura nei confronti del biondino.
:::Continua:::
Allora…
k dire? Prima di tutto mi scuso x tutto questo tempo in cui non mi sono fatta
sentire, ma diciamo k nn era periodo.. bè, ora cmq so’ tornata e…
aspettatevene delle belle! Xk ho intenzione di pubblicare diverse cose…
uaaaaaaaaah!!! Sono tornata con un chap dedicato a Strawberry… k mi stia
venendo simpatica?! NOOOOOOOOO!!!! Ç.ç La odioo! è°é (*l’autrice con un
coltello fra le mani* *musichetta di Profondo Rosso di sottofondo*) tornando
alla normalità…^______^ è,é SANGUEEEEEEEE!!!!!
Ok, basta deliri.. vi saluto sperando in un vostro commento (anke ino ino ino mi
va bene) e nel vostro apprezzamento… si sxa! Commetate!!!!!!
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= per chi non lo sapesse, Morfeo è il dio greco dei sogni a cui era affidato il
sonno