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Autore: backyvale    19/11/2009    2 recensioni
La vita di una ragazza 14 enne che si ritrova a vivere ormai da quando è nata con i suoi tre fratelli conosciuti in tutto il mondo come i ''Jonas Brothers''
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salvee a tuttiii!Vi avviso che non so scrivere,questa storia è tratta dalla mia fantasia quindi non ci sono scritte cose vere:) a parte che i Jonas sono famosi!Proprio per questo vi avviso che prenderò il posto di FrankiexD,i Jonas in questa Fan Fiction non portano nessun anello di purezza e per ultima cosa pur essendo famosi anche loro vanno a scuola!(purtroppo tocca anche alle star subire:D)Spero vi piaccia se non è così ditemelo che chiudo immediatamente.

 

Le 7:15 di mattina la sveglia incomincia a suonare con un rumore assordante,cerco di spegnere quel suono così stridulo che si ripete ogni santa mattina alla stessa ora! Portando così una mano fuori dal piumone provo a cercare l'oggetto in ferro e una volta trovato lo feci cadere dal comodino,era quasi inverno e alzarsi alla mattina con il freddo non era per niente una bella cosa,mi riposi nuovamente sotto le coperte quando qualcuno me le tolse di dosso,lasciandomi senza il piumone che qualche minuto prima trasmetteva calore.

-Ma mammaaa cavolo ho freddo!-Dissi cercando di riprendere le coperte

-Su alzati o farai tardi a scuola!-Disse la dolce Denise o meglio dire la mia dolce mamma.

-Uffa però va a svegliare anche Kevin,Joe e Nick!-Risposi a tono

-Ma certo!Si stanno già vestendo.-Rispose con estrema dolcezza la donna.

I miei fratelli formavano una band di estremo successo ogni sera tenevano un concerto davanti a bene 40.000 ragazzine urlanti che aspettavano di vederli mentre io ce li avevo davanti agli occhi ogni benedetto giorno,molte della scuola ormai ci avevano fatto l'abitudine a incrociarli in giro per i corridoi o ad averli in classe anche se a volte si ritrovavano a sbavare sull'armadietto o sul banco.

Con Nicholas avevo tre anni di differenza,con Joe sei mentre con Kevin otto. Erano tutti quanti molto protettivi nei miei confronti, non volevano che i maschi si avvicinassero a me,tra me e il sesso opposto ci dovevano essere minimo 100 metri di distanza e non dovevamo tirarci frecciatine con gli occhi. Ci avevo fatto l'abitudine da una parte e infatti ero diventata furba proprio questa sera dovevo uscire con Andrea uno dei ragazzi del secondo anno e considerato anche come il più bello della scuola dopo i miei fratelli,il tipico ragazzo moro,occhi marroni e capelli mossi,fisico da toglierti il fiato e abbastanza alto. Mia madre mi aveva dato il permesso di uscirci,non lo aveva detto a mio padre altrimenti come i miei fratelli si imbestialiva e io dovevo cercare di mantenere la calma mentre ero sull'orlo di una crisi isterica che mi avrebbe portato a strozzarlo,quindi figuriamoci se i tre angioletti d'America venivano a saperlo altro che tre mesi chiusa in camera mi avrebbero fatto passare tutta la vita più se esisteva una vita un'altra terrena. Mi vestii di corsa con la divisa scolastica che tutti gli studenti della scuola dovevano portare,ovviamente era distinta tra maschi e femmine. Le femmine indossavano la gonna mentre i maschi i pantaloni. Amavo letteralmente la moda,avevo un guardaroba pieno di vestiti che sembrava che mi fissassero. Scesi le scale di corsa e andai in cucina dove appena mi sedetti sulla sedia mia mamma mi si fiondò davanti con una tazza di latte e cereali,incomincia a mangiarli cercando di fare il più presto possibile visto che i miei fratelli avevano già quasi finito di fare colazione. Nick si alzò seguito da Joe e Kevin aprendo la porta di casa e dirigendosi verso il vialetto che portava alle loro auto,mi alzai di corsa salutai mia madre e mio padre e corsi incontro a loro ulrandogli di aspettarmi,salii in macchina con Nick era quello che aveva parcheggiato più vicno a casa facendomi evitare qualche altro metro a piedi.Mise in moto l'auto e uscì dal cortile di casa ricoperto da ciottoli fino ad arrivare all'asfalto liscio della strada che conduceva all'edificio scolastico.Parchèggio la macchina davanti a scuola seguito da Joseph e Kevin che scesero anche loro dalle rispettive auto raggiungendoci e camminando verso gli appositi armadietti.Aprì il mio presi su i libri delle prime due ore e lo richiusi trovandomi davanti Andrea che teneva un braccio appoggiato all'armadietto di fianco al mio e con l'altro sorreggeva due libri.

-Allora confermato per stasera vero piccola?-mi domandò sfoderando uno dei suoi sorrisi più sexy. Non feci in tempo ad apir bocca che alla mie spalle comparvero i miei tra fratelli gelosissimi.

-Confermato che cosa?-Domandò Nick cercando di mantenere quello che rimaneva della sua pazienza.

-Niente bhe ecco niente-balbettai io mentre girai la testa verso Andrea e feci segno di affermazione con la testa facendogli capire che questa sera avremmo avuto il nostro appuntamento,sembrò capire e se ne andò con il sorriso sulle labbra. Mi rigirai con la testa e mi ritrovai davanti Nick,Joe e Kevin ancora più furiosi di prima,dai loro visi si capiva che volevano picchiare qualcuno

-Io..io devo andare h-ho lezione- Biascicai

-Non così in fretta Vale- questa volta era stato Joe a parlare che mi fermò afferrandomi il polso

-Ora tu ci spieghi cosa sta succedendo!-mi ordinò Kevin

-Io,sono i-in ritardo..Giorgia mi starà aspettando in classe.ehmm ci vediamo dopo!- cercai di fuggire da loro ci riusci per le prime due raggiungendo Giorgia,la mia migliore amica che mi aspettava davanti al laboratorio che guardava con occhi sognanti mio ratello Nicholas.

-è così bello,poi quando è arrabbiato che a il geloso lo è ancora di più!- disse lei tuttod'un fiato

-Sisi va bene,se adesso non stesse uscendo con quella mezza biondina,come si chiama?Dana,Sara,Clara-contnuai io quando non mi fermò Giorgia correggendomi sul nome della ragazza

-Diana,si chiama Diana,la odio a mortee!-Urlò lei facendo girare mezza classe che un momento prima stava parlando allegramente

-Stai tranquilla non credo sia una storia che dura a lungo,come quella di Kevin con Cloud e Joe con Camilla-

-Ma tu sbagli sempre i nomi? si chiamano Katie e Camille e poi mi chiedo come hai fatto a imparare il mio nome?-

-Gio ti conosco da undici anni!E sei la mia migliore amica!e comunque hanno tutte nomi strani!-conclusi io prima che la prof entrasse in classe facendo ricadere lo sguardo di tutti gli alunni su di lei i quali al suo arrivo si misero composti sulle sedie.

 

-Buon giorno ragazzi,oh state tranquilli non è ancora suonata,prima che suoni la campanella voi potete fare quello che volete dalle danza hawaiane e buttarvi giù dalla finestra-conclusa la professoressa Bart,meglio conosciuta come la prof di scienze della Terra. Aspettai il suono della campanella quando incominciai a pensare a quello che sarebbe successo con i miei fratelli.

  
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