Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Hina93    19/11/2009    2 recensioni
La mia prima vera storia allora vi chiede di recensire in tanti e di darmi consigli di tutti i tipi. Era seduta sul letto sola e piangeva era stato così crudele e ancora le parole riecheggiavano nella sua mente “No Hinata, io non ti amo e poi adesso mi sto mettendo con Sakura quindi fattene una ragione, per me rimani solo un amica”. Non sapeva nemmeno se era scoppiata in lacrime davanti a lui, si ricordava solo di essere scappata via semplicemente.
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
90p

ALLENAMENTI E…

 

Hinata decise di incominciare subito ad allenarsi pur di sconfiggere Mortis una volta per tutte. Si fece proporre un posto da Naruto e fu sbalordita dal fatto che lui scelse proprio il campo in cui si allenava tanti anni fa. Da una parte le sembrava di tornare indietro nel tempo, quando con tanta forza di volontà si allenava giorno e notte. Dall’altra le faceva piacere ritornarci, infondo lì aveva passati tanti momenti e una folata di ricordi le compare nella mente uno a uno con una successione indeterminata.

“Bene come ti vuoi allenare?” chiese serio Naruto. I suoi ricordi furono interrotti e disse “Per adesso vorrei allenarmi da sola..poi non saprei..”. Vide Naruto mettersi una mano sopra il mento e acquistò una faccia pensieroso che lo resero ancora più bello di quello che era: fu incantata tutto il tempo guardando quella figura che sembrava una statua greca.

“Che ne dici se dopo ci battiamo?” chiese Naruto entusiasta “dopo tutto, dobbiamo sconfiggere quel farabutto e conoscendoci meglio sarà più facile che ne dici Mikoto?”-“S-si c-come v-vuoi..” disse balbettando. Se avesse scoperto? Come avrebbe amato essere chiamata con il suo vero nome, perché Mikoto? Perché balbettava? Perché voleva baciarlo stare con lui? Mille domande affollavano la sua testa, non avrebbero mai trovato risposta. Incominciarono allenamento individuale.

 

Era da 2 ore che camuffava il suo stile con una gran fatica. Purtroppo aveva dovuto imparare a renderlo come una specie di pugilato, il ogni caso quando era con i suoi allievi e al villaggio dei 6 fiumi usava il suo stile Hyuga. Disperdeva chacra continuamente ma soprattutto incominciava a fargli male le nocche a forza di colpire alcuni tronchi con i pugni. Decise di allenarsi con i kunai.

Diede un occhiata a ciò che faceva Naruto. Era fortissimo, non solo usava il chacra della volpe a suo vantaggio ma era in perfetta simbiosi con il suo corpo. Si era tolto la maglia mostrando addominali perfetti, con una piccola cicatrice sul fianco destro e il tatuaggio con il segno della foglia impresso in pancia. Sentì le guancie scottare e si girò.

Incominciò a estrarre kunai dalla tasca e conficcarli in un tronco vicino. La sua mira era migliorata come le sue tecniche infondo. Amava poi corre intorno al tronco e mirarlo; per allenarsi meglio decise di incominciare ad attaccare il tronco anche con le sue tecniche, il suo stile Hyuga camuffato ma semplicemente potentissimo.

 

Naruto si era fermato per riposare un attimo doveva recuperare le forze e fu curioso di vedere ciò che faceva Mikoto. Aveva una strana tecnica che gli ricordava una cosa simile allo stile Hyuga ma non ci badò più di tanto visto che, molte tecniche si assomigliavano tra loro.

Sembrava che danzasse. Possedeva una eleganza incredibile: sembrava che volasse e spesso saltava sulle punte. Aveva i capelli che gli arrivavano a metà schiena da poco tagliati che si muovevano nel suo movimento. Da sotto i suoi vestiti si poteva vedere come i suoi muscoli si contraevano allo sforzo. Era eccessivamente bella, Naruto scommetteva che dietro a quello maschera ci fosse una creatura stupenda forse si vergognava di mostrarsi al mondo.

Notò spesso il movimento delle mani che attiravano la sua attenzione. Il suo stesso fisico era provocante, simile ad un illusione perfetta, con le forme al suo posto. Scosse la testa anche perché si stava distraendo troppo e ricominciò il suo allenamento.

 

Colpire, prendere la mira e saltare. Erano le cose che faceva continuamente attorno a quel tronco. Pensò che Mortis non sarebbe stato un bersaglio facile. Aveva dimostrato 4 anni fa di essere potente. Ciò che non riusciva a capire era perché dopo tutti quegli anni aveva deciso di cercarla per ucciderla. Sapeva perfettamente che ciò che gli aveva fatto, non sarebbe stato perdonato e si aspettava una sua venuta già da parecchi anni, forse entrare nel villaggio dei 6 fiumi era stato difficile per lui visto che il villaggio era sempre illuminato.

Non si accorse che estraendo un kunai si taglio la mano lacerano i suoi guanti neri.

Fece un piccolo gemito e si fermò per vedere la sua ferita. Era un taglio che partiva dalla punta dell’indice fino a metà mano.

Sentì che i colpi di Naruto si erano arrestati e se lo ritrovò vicino e le chiese “Ehy tutto bene? Ti sei fatta male?” fece di no con la testa chiudendo la mano che le doleva “Tranquillo è un graffio..m-ma c-che c-cosa…” fu l’ultima cosa che disse dopo che vide Naruto prenderle la mano.

Con una lentezza le tolse il guanto nero vedendo la su amano piccola e bianca che veniva risaltata dal rosse del sangue. Incomincio a tastarla e a portarsi il dito alla sua bocca. Hinata sentì il calore delle labbra di Naruto sul suo dito mentre succhiavano il sangue. Durò pochi minuti ma lei era rossa in viso comunque.

“Ecco fatto..” disse Naruto “Almeno ti farà meno male e ora ci mettiamo qualcosa” disse. Incominciò a cercare un pezzo di garza. Hinata la prese dal suo zaino e disse “E-ecco i-io…”-“Oh perfetto! Adesso te la fascio e poi mangiamo qualcosa e ci riposiamo e da un sacco di tempo che non ci fermiamo più, che ne dici?”, Hinata acconsentì con la testa.

Naruto le fasciò alla mal peggio la mano e si misero a sedere a mangiare un panino.

“Accidenti l’acqua!Uffa lo lasciata là!” disse Naruto indicando un punto. Hinata decise di alzarsi e andarla a prendere dicendogli “T-tranquillo c-ci v-vado i-io..”. Andò a prendere l’acqua, e la sua attenzione ricadde un foglio o almeno all’apparenza sembrava questo caduto vicino alla maglia. Lo prese insieme all’acqua e lo riportò a Naruto.

“E-ecco q-questo e-e t-tuo e-era c-caduto..” gli disse porgendogli l’acqua. Lui guardò e sorrise dicendo “Ah si la mia foto! Qui ci sono tutti i miei amici vuoi vedere?” e gliela porse. Hinata guardò riconoscendo in quella foto lei da ragazzina e tutti i suoi amici. Quel giorno era capitata vicino a Naruto che le teneva per le spalle, era emozionatissima.

“Quelli sono i miei amici ci sono tutti!” e incominciò a elencarli tutti tra cui lei “Kiba, Shino e Hinata..” disse con tono malinconico “Lei non è più qui e non riusciamo a trovarla..io non riesco a trovarla però a te che importa!” disse con un sorriso triste sulle labbra.

Hinata distolse lo sguardo da un'altra parte. Lo spuntino si consumò in silenzio.

 

“Io direi che per oggi basta!” disse Naruto dopo che si era allenati ancora. Acconsentì volentieri visto che era stanca morte. Salutò Naruto e si avviò per i palazzi del Hockage.

“Occhi bianchi!” disse una voce che conosceva bene e si girò vedendolo. Nella sua lugubre figura e quel suo solito sorriso sarcastico “Mortis non mi fa piacere vederti…” disse Hinata “Ah no??” disse Mortis “A me invece molto, come mai nascondi il tuo visino mi ricordavo che eri bella no? Oppure ti vergogni!”-“Non hai il diritto di giudicarmi assassino”-“Ah no? Poverina quella ragazza sai mi è dispiaciuto!”-“Sakura non centra tra te e me!” disse Hinata con forza “Si lo so!” rispose Mortis “ma come potrei divertirmi, pensa che ti ho anche fatto passare un po’ di tempo con quello che ti piace, mi dovresti ringraziare no?”-“Vai all’inferno” rispose Hinata. Una risata glaciale dall’uomo vestito di nera le disse “Tranquilla io ho già un posto all’inferno e tu mi seguirai!”-“Perché fai questo?” disse Hinata con tristezza. L’uomo davanti a lei era un uomo di mazza età alto e l’apparenza bello. La sua faccia era deformato ed era vestito completamente in nero. Per un attimo gli occhi dell’uomo smisero di scintillare dicendo “Sono nato così, è la mia natura io senza di questo non potrei vivere senza farlo occhi bianchi…e pensare che saresti stata una potente alleata.” Disse prima di scomparire come era venuto.

Guardò il punto in cui era svanito e si tolse la maschera come faceva ogni sera. Non le importava e qualcuna l’avesse riconosciuta. Era il minimo dopo che Mortis era intenzionato a uccidere.

Mortis sorrise da dietro il suo mantello mimetizzato dalla notte oscura. La stava mettendo in difficoltà e le sembrava una piccola preda vulnerabile. Non doveva comunque abbassare la guardia.

Occhi bianchi era troppo furba e forte e lo aveva dimostrato un po’ di anni fa.  uelQQQ

 

 Ok scusatemi ma questo capitolo non piace anche a me purtroppo prima di iniziare gli scontri devo aggiungere un po’ di capitoli descrittivi. Prometto che i prossimi saranno migliori!!!! RECENSITE RECENSITE!! Kiss Hina93

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Hina93