Imprinting…
Cap. 18
Capodanno
Melanie
Capodanno… anno nuovo, vita nuova… non si dice così? Invece
continuo a pensare al passato, a quando Jacob era con me, a quando ero felice.
Cerco comunque di divertirmi ma è difficile. Senza di lui mi
sembra di vivere in una nebbia fitta e non so dove vado, non so cosa faccio.
Il cielo pieno di nubi per una volta è più luminoso grazie
ai fuochi d’artificio che scoppiano e regalano ai nostri occhi giochi di luce
colorati.
Mentre cerco di far ballare Billy facendolo girare sulla
sedia a rotelle mi sento più tranquilla, avere suo padre al mio fianco è un po’
come avere lui.
Assomiglia molto a suo papà, l’unica differenza è che Jacob
non ha il viso segnato dal tempo ma lo sguardo profondo è lo stesso.
Quando, dopo varie suppliche, lo faccio fermare mi guarda
sorridendo.
- grazie Melanie, sei una brava ragazza. Stai facendo molto
per questo povero vecchio. -
- Billy lo sai che per me è un piacere. -
Sospira e scuote la chioma.
- sai vero che presto tornerà? -
Mi guarda con quei suoi occhi piccoli e profondi, luccicano.
Forse cerca più di convincere se stesso che me. Mi lascio cadere sul divano e
sistemo il vestito bordeaux, cercando di non pensare a Jacob.
I tacchi mi fanno un po’ male, quando ho deciso di vestirmi
così ho pensato “devo essere al massimo, nel caso tornasse”. Invece non è
tornato. È già passata mezzanotte, ho già portato a casa Billy che era troppo
stanco per continuare i festeggiamenti, ho letto nel suo sguardo la mia stessa
delusione.
Gli altri invece si divertono, non so come fanno a non
pensare a lui. Io non riesco a nascondere così bene la mia angoscia.
M’appoggio alla finestra con un bicchiere di spumante un po’
scadente, del resto nessuno di noi aveva abbastanza soldi da prendere una
bottiglia di famoso e costoso champagne.
Le nuvole si spostano leggere e rivelano la luna piena che
illumina il paesaggio e regala a tutto riflessi argentati.
Per un momento m’è sembrato di vedersi muovere qualcosa nel
bosco, come due occhi che mi guardano, forse sono un po’ ubriaca.
Non so come vengo spinta in quel punto. Coi tacchi è un po’
difficile ma cammino più o meno decisa.
Quando incrocio il suo sguardo resto immobile… perché ho
bevuto così tanto… tutta colpa di Quil che mi continuava a versare vino bianco
nel bicchiere.
- fantastico! Sono proprio ubriaca… ho le visioni! -
Faccio per andarmene ma la sua risata mi fa voltare un’altra
volta. M’appoggio ad un albero, Jacob non se ne va, resta immobile con quel suo
solito sorriso dolce ma esprime anche amarezza.
- sei davvero tu, Jake? -
Lo dico sconvolta, non riesco a crederci, ho paura di
sognare o d’essere troppo ubriaca…
- direi di si… -
Continua a sorridermi… come devo reagire? Mi sento così
strana, non può essere vero. Mi passo una mano sul volto. È da mesi che aspetto
questo momento, non so assolutamente che fare. Ho solo voglia di scappare. Da
dentro la casa arrivano delle risate. Mi volto un secondo e poi ritorno su di
lui.
- ora, devo andare Jacob… Emily si starà chiedendo dove
sono… -
Faccio per andarmene ma lui mi afferra il braccio.
Lentamente mi fa voltare, afferra le mie mani con le sue. Finalmente sento il
suo calore. Quei 42° che mi fanno impazzire. Mi perdo nei suoi occhi e non so
che dirgli. Vorrei urlargli che è un cretino, che mi ha abbandonato, che non lo
perdonerò e che sono stata tanto male.
- no, Jake… tu sei sparito, io sono stata di merda… -
- anch’io… Melanie… potrai mai perdonarmi, mi dispiace
tanto… -
Indossa uno smoking con cravatta e non posso far altro che
pensare che è bellissimo. Non l’ho mai visto vestito così elegante, sta
veramente bene… oh mio Dio… Jacob…
- anche a me dispiace Jake… -
Improvvisamente m’abbraccia, appoggia la mia testa sulla sua
spalla. Lo stringo forte, con disperazione. Guardo il cielo che ancora
risplende dai fuochi d’artificio. Mi viene da piangere ma non lo farò, sono
troppo felice d’essere fra le sue braccia.
- ti amo, Melanie… non avrei mai dovuto lasciarti… -
- ti amo Jacob… non importa… ma tu non scappare mai più… -
Mi prende il volto così da potermi perdere nei suoi occhi.
- guardami negli occhi Mel, te lo prometto! Non me ne andrò
mai, mai più! -