Buongiorno!

Scusate tantissimo ragazze!! Mamma santissima da quanto tempo non aggiorno .. e meno male che sono gli ultimi capitoli!!

Non mi dilungo così potete subito leggere!

Chiedo scusa se non rispondo alle recensioni, ma sappiate che le leggo tutte e mi fanno tanto piacere!

Baci

Scimmietta

P.S. mentre scrivevo questo capitolo sono morta dalle risate … spero di farvi divertire almeno un po!!

 

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22 Capitolo

Rottura

Siamo sul set. È più o meno da una settimana che hanno iniziato a girare.

Io invece, me ne resto in disparte, seduta accanto a David.

Mi sento strana. Vedo tutti recitare, mentre io me ne sto ferma.

Fortuna che tra poco più di un mese potrò riprendere il lavoro.

Un lato positivo c’è però.

Ogni giorno muoio dalle risate.

“Rob! Non così … sembri una gallina!”

“Ma David … come cavolo faccio altrimenti?”

Il mio amore e David sono come cane e gatto.

Vanno d’accordo, si, ma non sul set.

Ogni scena Rob sbaglia qualcosa, e David gli da della gallina.

Sono terribili.

“Cerca di muoverti più elegantemente”

“Ma io non sono un vero vampiro!”

“E cosa cavolo mi interessa! Fai finta di esserlo!”

Scoppio a ridere.

Robert mi guarda accigliato, e mimo un mi dispiace con le labbra.

Mi alzo per raggiungerlo, ma improvvisamente mi accorgo che qualcosa non va.

Tutti mi guardano, sconvolti.

Io abbasso lo sguardo e la vedo.

Una macchia enorme che si allarga sotto al mio ventre.

Guardo Robert.

“Cacchio! Mi si sono rotte le acque!”

Continuano a stare fermi. Ora li uccido.

“Vi volete muovere? O devo partorire qui?”

Ho fatto scattare la molla.

Iniziano a correre da tutte le parti.

Nikki e Ash vanno nella mia rulotte, a prendere il borsone.

Robert prende le chiavi dell’auto che gli vengono lanciate da qualcuno e mi prende in braccio.

“Mettimi giù! Sono pesante!”

“Non mi frega un corno se sei pesante. Tu non cammini”

Andiamo veloci verso l’auto.

Mi fa accomodare sul sedile posteriore, mentre al mio fianco si mette Ashley.

Jackson è seduto davanti.

Gli altri ci seguono con la macchina di Nikki.

“Il fazzoletto bianco! Jack il fazzoletto bianco!”

Robert urla come un pazzo.

Povero, è sottopressione.

Io invece sono tranquilla.

È vero, tra un po’ divento mamma per la prima volta, ho le contrazioni, ma sono contenta.

Dopotutto, dopo otto mesi, finalmente vedrò il mio bambino, o bambina.

Arriviamo in ospedale.

Alcune persone sono già fuori con la barella pronta.

Mi portano fuori dall’auto e mi fanno sdraiare.

“Rob non mi lasciare!”

“No piccola, resto con te!”

Gli stringo la mano, e lui ricambia la stretta.

Ancora una volta c’è.

Arriviamo in una sala. Le infermiere mi porgono un fagotto blu.

Lo devo indossare.

“Ash aiutami!”

“Certo certo!”

Robert mi solleva la schiena e Ash mi infila la veste.

È orribile, perdipiù di carta.

Il medico entra, in stile Carlisle Cullen.

Si deve essere informato sulla paziente e vuole fare bella figura.

Al suo fianco c’è la ginecologa, che mi sorride.

“Come va signora Pattinson?”

“Bene … bene”

Annuisce e si avvicina.

“Parto normale o parto cesareo? Io opterei per il primo!”

“Ok allora … parto normale!”

Annuiscono entrambi e si infilano i guanti.

 

 

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Risposta alle recensioni

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Statistiche

La storia è tra i preferiti di: 63 persone

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