Sakura
Capitolo
4
“Posso
venire anche io alla partita?” Chiese Tai
mentre mordeva un biscotto.
Kari lo guardò stranita. “E perché
vorresti venire?”
Lui si grattò la testa. “Volevo vedere come
giocava un certo … Davis, credo. Mi
hanno detto che è piuttosto bravo.”
“Beh, la partita è aperta a tutti
…” Disse sospirando.
“Fantastico!” Esultò il fratello.
“Allora andiamo in macchina.”
“Fermo lì.” Disse Kari puntandogli
contro un biscotto al cioccolato. “Io andrò
con Takeru … tu puoi venirtene per conto tuo.”
Disse intingendo il biscotto nel
latte.
“Cosa? Sono tuo fratello, ho il diritto di venire con
te.”
“Scordatelo.” Rispose decisa Kari.
“Perché invece non inviti Sora? A lei piace
il calcio, no?”
“I...io … invitare Sora?”
Balbettò, arrossendo. “Beh …
N…non so.”
Kari tirò fuori il cellulare alla velocità della
luce, premendo il tasto della
selezione rapida, mise il telefono all’orecchio e dopo
qualche secondo cominciò
a parlare.
“Ciao Sora, sono Kari.” Disse puntando gli occhi su
Tai, che intanto la guardava
sconvolto. “Ieri avevo parlato di una partita di calcio, ti
ricordi?” Chiese
aspettando l’assenso della ragazza. “Sai, visto che
Tai vuole venire, ha deciso
di invitarti. Spero che lo accontenterai.” Concluse
trattenendo le risate
mentre Sora acconsentiva contenta.
Dopo qualche minuto, chiuse la conversazione e si girò a
guardare negli occhi
Taichi. “La passerai a prendere questo pomeriggio alle 15.30.
Non fare tardi mi
raccomando.” Disse prima di alzarsi ridacchiando e di
fiondarsi in camera sua.
Si stese sul letto sorridente, assaporando il dolce sapore della
vittoria.
Alle 15
spaccate, Tai uscì per recarsi da Sora, non
senza lanciare uno sguardo lampeggiante alla sorellina, che invece lo
incitava
entusiasta.
Quando sentì la porta chiudersi, tornò in camera
sua, pescando una maglietta
rosa e dei pantaloni che si infilò alla velocità
della luce.
Pochi minuti dopo, sentì il campanello suonare, e il suo
cuore perse un colpo.
“Kari! E’ un certo Takeru!”
Urlò sua madre.
“Arrivo subito!” Gridò lei in risposta,
prendendo lo zaino e buttandoci dentro
tutto quello di cui aveva bisogno e correndo alla porta. “A
dopo.” Disse dando
un leggero bacio sulla guancia alla madre e uscendo.
Scese le scale velocemente, incontrando subito dopo gli occhi azzurri
di Takeru.
Arrossì all’istante. “Ciao!”
Disse cercando di risultare disinvolta.
Lui le sorrise radioso, avvicinandosi e stampandole un bacio sulla
guancia.
“Ciao, sei pronta a fare il tifo?”
Kari sorrise. “Intendi a urlare come una forsennata? Direi
proprio di sì.”
Disse ridendo mentre lui la prendeva per mano.
“Speriamo che non si metta a piovere.” Disse Takeru
alzando gli occhi al cielo
completamente oscurato dalle nuvole.
Kari annuì. “Sai, è voluto venire anche
mio fratello. E’ maledettamente
geloso.” Lo informò ridacchiando.
“Non c’è problema.” Disse
battendosi un pugno sul petto. “Io piaccio molto ai
fratelli.”
“Ne sono sicura.” Rise lei.
“E poi, a dire il vero … Sta venendo anche mio
fratello.”
“Come mai?” Chiese incuriosita.
“Eh … Beh, vorrebbe … insomma,
conoscerti.” Disse arrossendo. “Ieri sera mi ha
talmente tartassato di domande, che alla fine gli ho detto che … Beh, ti ho
baciata. Così ha deciso che ti
deve conoscere. Mi dispiace.” Conclude con tono colpevole.
“E di cosa? Sarà una bella esperienza conoscere
tuo fratello, mi fa piacere.”
Lo rassicurò lei. “E magari farà
amicizia con Tai.”
Takeru le sorrise leggermente dubbioso. “Speriamo.”
Concluse, avvicinandola di
più a lui.
Poco più avanti una folla di ragazzine stava urlando,
spingendosi e strattonandosi
per occupare i primi posti.
Kari scorse Yolei indaffarata a tirare i capelli ad una ragazza,
urlando
qualcosa come “Quel posto l’ho visto prima
io.” E “Sei un’usurpatrice.”
“Quella è la tua amica?” Chiese Takeru
divertito.
“Già, spero
non si stia facendo troppo
male.” Disse osservando l’altra ragazza che le
mollava un ceffone gridando con
voce stridula “Ken diventerà il mio
ragazzo!”
“Forse è meglio se la portiamo via di
lì.” Suggerì, dopo qualche minuto.
“Non ti faccio avvicinare a quelle. La recupero
io.” Disse andando verso di
loro e chiamando Yolei.
Lei lo guardò incuriosita, correndo poi con lo sguardo fino
a Kari.
“Kari!” Urlò correndo verso di lei.
“Devi raccontarmi tutto, tutto, tutto!”
Disse prendendole un braccio e lanciando un’occhiata a Takeru
che le aveva
raggiunte.
Kari sorrise. “Magari, quando finisce la partita. Guarda
stanno già scendendo
in campo.” Disse indicando i vari ragazzi.
“Va bene, dai, sediamoci.” Disse dirigendosi su uno
spalto.
Takeru prese per mano Kari, trascinandola verso l’amica.
Intanto, in campo i capitani delle due squadre si stavano dando la mano.
“Dov’è Ken?” Chiese Yolei,
perlustrando tutto il campo.
“E’ quello a centrocampo.” Disse Takeru,
dopo averlo individuato. “E in
attacco, c’è Davis.” Disse indicando
l’amico che si era appena girato ad
osservare gli spalti.
Kari agitò la mano urlando, insieme a Takeru diversi
incoraggiamenti. Davis
sorrise entusiasta, per poi concentrarsi sulla partita.
Novanta minuti
dopo la partita si concluse con la
clamorosa sconfitta della squadra rivale.
Yolei, in preda all’entusiasmo si alzò di scatto
urlando e battendo le mani.
“Kari!” Urlò Davis correndole incontro.
“Ciao Davis, bella partita.” Disse lei sorridendole.
“Grazie e …”
Sbiancò vedendo la mano
della ragazza intrecciata a quella di Takeru.
“Ehm Davis …” Cominciò
Takeru.
“Perché … Perché le tieni la
mano?” Urlò.
Takeru arrossì lievemente. “Ci siamo messi
insieme.”
E a quelle parole il cuore di Kari perse un altro colpo.
“E’ … è vero?”
Chiese Davis alla ragazza.
Lei arrossì, senza però trattenere un sorriso di
gioia. “Sì.”
Takeru la guardò sorridente, stringendole di più
la mano.
Pochi secondi dopo, però due voci si levarono al di sopra
delle grida disperate
di Davis.
“Bravo fratellino.” Urlò la prima voce
entusiasta.
“Cosa?!” Urlò infuriata la seconda.
Due ragazzi, l’uno l’opposto dell’altro,
a quelle parole si presero a guardare
in cagnesco, mentre Takeru e Kari non presagivano nulla di buono.
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Waaah, ecco il quarto capitolo! Spero di non avervi fatto aspettare troppo.
La scuola mi sta uccidendo. T.T
Mi dispiace non poter rispondere alle recensioni una per volta, ma vado davvero di fretta. Domani ho due interrogazioni e una verifica, quindi corro a studiare!
Grazie a bulma4ever, Doubleduck e a Kari 89, che continuano a recensire.
Vi voglio bene! *_*
Un bacio, alla prossima!