...  " Amoree, vieni a  letto?  E' Tardi! "
" Eccomi..!"   

Ecco fatto,tempismo perfetto. La mia bellissima riflessione storpiata da un amante troppo sonnolente!..


"Soraa! Lo sai che Takeru non dorme se non vieni!"
"Eccomi! Contenti?!"

E prima che la risposta possa arrivare alle mie orecchie, ecco il suono del telefono.
Drin..Drin


"Pronto?! Ah ciao Matt! ..Si te lo passo subito!"
"Papà, papà! Si lo so..Uffa...Quando mi vieni  a trovare? Ok! Ti aspetto! Ti voglio bene! Si Si Ciao!"

Appena chiusa la chiamata il mio piccolino si gira verso la mia metà sorridendo, e io capisco che i guai sono in arrivo, daltronde è difficile accudire 2 bambini!

"...Zio,Ti va una lotta con i cuscini?"
"Certoo..!"
"Ehi voi! Dove correte! Non fate baccano! La piccola dorme!"

   ..A volte mi chiedo chi dei due abbia realmente otto anni..!



 E ora vi chiederete..Papà?!? Ma Yamato non era già lì?  Bhè è una lunga storia.. Avete tempo?!? 
Perfetto, però bisognerà partire dal principio.. Dal giorno del mio matrimonio, esattamente nove anni fa..


***

"Dio! Ma dove si sarà cacciato?!  ....Kari! Sai dov'è tuo fratello?!? E' in ritardo, è il nostro testimone non può tardare!"
"Non credo che verrà Sora..!"  Mi rispose la dolce Hikari, e io mi sentii mancare il respiro.
"Comee? Perchè non dovrebbe? E' il giorno più felice della mia vita e di quella di Matt, i suoi due migliori amici
 e lui non viene? Perchè?"
"Bhè..ecco..non ...mm..Non sta molto bene!"  Mi congedò così, allontanandosi con il suo Takeru.

Tornai da Yamato, intento ad armeggiare col telefono, cercando di rintracciare il testimone scomparso.

"Novità?" Gli chiesi con fare speranzoso
"Nessuna.. Perchè non provi a chiamarlo tu?? Io l'ho già fatto..lascia squillare e poi stacca..!"
"Tu credi che se chiami io, la cosa possa essere differente, Yamato?"
"Bhè provaci! Come facciamo senza testimone?"  Disse con un sorriso sornione
"Ok..Ci proverò! Ma non ti prometto nulla!" Cedetti rassegnata


Casa Yagami, stesso giorno, stessa ora.

"Sniff...ZzZ...Chi cavoli...! Se è ancora Matt lo stendo!"
"Sora?!?"
" Ehi Tai.."  Tipico di Taichi, aveva la voce sonnolenta, segno di una lunga dormita terminata solo pochi istanti prima.
"E' successo qualcosa?"  Chiese con una nota di speranza.
"Bhè ovvio! Non ti avrei chiamato sennò!"
"Dove sei? Vuoi che ti passi a prendere?"
"Cos'hai capito Tai! Ci manca il testimone! Non possiamo sposarci! DEVI VENIRE!"  Risposi ridendo alla preoccupazione del mio migliore amico
"Ah..era solo questo.."
"Ovvio? Cos'altro sarebbe potuto succedere?"
"Nulla..Nulla.."
"Verrai allora?"
"....."
"Per favore Tai!"
"Uff....Ok arrivo!" Sorrisi, pensando di essere riuscita a convincerlo, come sempre.

Staccata la chiamata mi avvicinai a Yamato per avvisarlo dell'arrivo di Tai

"Allora?" Mi chiese Yamato spazientito
"Arriva..!"

Quando Yamato usò quel tono di voce provai un leggero senso di fastidio, ma lo ignorai, da stupida com'ero..

Le domande che mi ponevo erano tante, ma io mi ostinavo a farle rimanere lì, in quella piccola parte del mio cervello che cercavo di chiudere a chiave, quelle domande rimasero un mistero per qualche anno, poi alla fine capii tutto.

Quando Taichi arrivò aveva un sorriso spento,sembrava avesse pianto, ebbi una stretta al cuore e sentii la piccola Hikari sussurrare il suo nome in silenzio, anche lei sembrava molto turbata. Arrivammo all'altare e allo scambio delle fedi, al famelico 'si, lo voglio' lo sguardo di Matt era fisso su Mimi che, abbracciata a Koushiro, il suo fidanzato all'epoca, piangeva.. Mimi era sempre stata una ragazza molto sensibile e quindi quel giorno pensai si fosse commossa..Ah quanto ero ingenua!

Yamato non smetteva di fissarla e io mi sentivo troppo osservata, certo ero la sposa,  ma c'era qualcuno che non staccava gli occhi da me, guardai oltre Matt, quello sguardo, pochi secondi, mi annientò.Vidi un Tai nuovo, un Tai che non sorrideva, che aveva uno sguardo triste.. Sentii come una fitta nel petto guardandolo quando dissi 'si' a Yamato i miei  occhi e i suoi si inumidirono.. Alla fine della cerimonia, Taichi era scomparso.


Passarono tre o quattro mesi, e ogni nostro tentativo di rintracciarlo fu vano..

Alla nascita di mio figlio però inaspettatamente, al mio risveglio in ospedale lo ritrovai al mio fianco, col suo solito sorriso che tanto tempo prima mi aveva rubato il cuore.
Tutto improvvisamente tornò normale.. Taichi disse che aveva avuto un attimo di sbandamento, aveva solo bisogno di chiarirsi un po' le idee, un periodo nero, che ora era passato, mi disse con un sorriso. Ma io da stupida quale ero gli feci la domanda più inopportuna del mondo, invece di chiedergli cosa lo avesse turbato.

"Dov'è Matt?"   Per un istante vidi il suo viso incupirsi, ma poi tornò a sorridere.
"E' dal bambino.."
"Ah... Mi sei mancato Tai"
"Mi sei mancata anche tu Sora."
"Promettimi che non mi lascerai più sola"
"Tu non sei sola, hai un marito e un figlio ora." Rividi lo sguardo del giorno del mio matrimonio
"Non è lo stesso senza di te.. La mia vita è buia se tu non sei con me, sei il mio migliore amico.. Promettimi che non mi lascerai mai più, Tai" Gli chiesi con le lacrime agli occhi
"Sora io.."
"Promettimelo"
"Te lo prometto"


E poi fu silenzio..
Quando il mio piccolo aveva tre anni qualcosa però cominciò a cambiare..
Stare da sola con Yamato mi infastidiva, e quando sentivo il nome Tai i miei occhi brillavano, non sapevo cosa fosse, fatto sta, che qualunque cosa fosse, la trattenti per altri due anni.  


Takeru aveva solo cinque anni, il rapporto tra me e Matt non era più quello di una volta. Ormai non ci sfioravamo da mesi, e questo stranamente mi dava sollievo.
Faceva sempre tardi la sera, impegni di lavoro diceva, ma io non gli davo alcun peso, avrei fatto di tutto per stare un pò sola con Tai, come ai vecchi tempi.


Takeru  lo adorava,ormai passava più tempo con lui che con Matt e quando erano insieme, Tai sembrava essere più piccolo del mio angelo, mi faceva tanta tenerezza e in quei momenti avrei tanto voluto prenderlo, abbracciarlo e stringerlo a me. Ormai avevo capito, ero riuscita finalmente ad ammetterlo, me lo mangiavo con gli occhi, e quando lui lo notava abbassava lo sguardo imbarazzato e il suo sorriso cresceva a dismisura e questo, mi faceva impazzire.

Tutto accadde in una notte.. Yamato non sarebbe tornato a casa, troppo lavoro diceva, ormai per me era diventato uno steriotipo.
Taichi era rimasto a cena da noi, come quasi ogni giorno e come sempre Yamato non c'era. Quando non tornava era solito chiedere a Tai di dormire da noi, per stare più tranquillo, non gli piaceva che io e Take stessimo da soli in casa e Tai accettava tutte le volte con enorme piacere.

Quella sera sapevo di non potergli resistere, e anche lui, conoscendomi meglio di chiunque altri ne era consapevole, ma Tai non si sarebbe mai fatto avanti..
No,non era mancanza di coraggio, aveva paura di ferirmi. Fatto sta, che decisi di prendere l'iniziativa io. Lui era disteso sul divano in salone, io avevo appena messo Take a dormire e lentamente mi avvicinai...


"Ehi..!"   Mi disse sorridente mentre mi sedevo affianco a lui.. Ero imbarazzata, non sapevo come fare per spiegargli ciò che avevo capito di provare per lui
"Sora.."  Mi richiamò preoccupato accarezzandomi il viso ed abbracciandomi, e fu allora che capì come fare, mi staccai un po' da lui per guardarlo negli occhi e lentamente mi avvicinai al suo volto, pronta a baciarlo.


***

Bum! 

"Cos'è caduto?"
..."Gnèè"

Siamo alle solite i due "bambini" hanno rotto qualcosa facendo la lotta e ora la piccola Hika si è svegliata, ma questa volta me la pagano!


"Taichi Yagami! Cos'è successo qui?"    Urlo facendo il mio bell'ingresso in stanza!


"Ehm..Ecco noi, stavamo giocando e.. Takeru.. e allora io...Scusa"    Mi sussurra quella parola e vedo la sua espressione da cucciolo bastonato, come potrei non perdonarlo? Il mio sguardo diventa  più dolce e lui sorride, consapevole di essersela cavata, ancora una volta, allora gli prendola bambina dalle braccia e cerco di farla addormentare.


" Porta Take a dormire, A DORMIRE Tai, capito?"
" Subito, subito.." Mi dice schioccandomi un bacio sulle labbra e allontanandosi sorridendo.
" E con te facciamo i conti dopo!"  Gli urlo dietro, con un tono un pò troppo allegro, e lui in tutta risposta alza la mano all'insù per farmi capire di aver sentito.


"Accidenti Tai ma come ci riesci?"  Sento chiedere dal mio piccolo
"Anni e anni di esperienza..."   lo sento borbottare e la mia risata si diffonde per tutto il corridoio.



"Ehilà!" Mi dice poco dopo entrando in camera
"Hai fatto ciò che ti ho chiesto?"
"Certo! Il piccolo Take dorme come un angioletto!!
"Bene allora...'Notte!"
"Dai amore" dice afferrandomi per le braccia  "Non arrabbiarti!"  Mi stringe a se e comincia a darmi piccoli bacetti sul collo.
So già di non potergli resistere e allora decido di cedere all'istante.

"Sei uno stupido Tai.."    Sussurro prima di girarmi e baciarlo
" Lo so.."   Mi dice prima di sollevarmi e portarmi di peso sul letto
"Ti amo..." Gli sussurro mentre mi poggia e continua a baciarmi il collo
"Lo so.."   Mi ripete sorridente. Gli dò un colpetto sulla spalla per fargli capire il mio dissenso al suo "Anch'io" mancato. Lui ride, mi stringe più forte e mi bacia.