CAPITOLO 1- TUTOR
"Uff... e questa giornata di scuola è finita."
La ragazza prese i suoi libri, mettendoli nello zaino e uscì.
- Dahlia, vieni con noi al centro commerciale?- le chiese una sua compagna di classe.
- No, mi spiace.-
- Stai forse frequentando un ragazzo?- le chiese un'altra.- Dai, a noi puoi dirlo!-
- No, devo studiare per la prova di domani.- rispose la ragazza.
Dahlia uscì dall'aula, dirigendosi verso casa.
- Sai, mi dispiace per lei.-
- Perché?-
- Ho sentito che stava con un ragazzo molto carino e che lui l'ha scaricata senza motivo, ma lei lo ama ancora, anche se non vuole mostrarlo in pubblico.-
- Non è quello della sezione G?-
- No, sezione F, quello che ora è scomparso.-
- Ah, quel Matt, era veramente carino, mi dispiace per lei.-
- Era uno stupido, se l'ha abbandonata per un'altra, sapendo i sentimenti di Dahlia.-
Intanto Dahlia era in strada e camminava, passando davanti alla scuola media che aveva frequentato, poiché aveva fatto la materna e le elementari in un altro continente. Tre ragazzi corsero verso di lei, tentando strapparle lo zaino di scuola, inutilmente perché lei li stese con una gomitata quasi senza pensarci. La sua mente e il suo cuore erano rivolti talmente tanto ai suoi amici che non si rendeva conto di dove andava, ritrovandosi nel posto in cui si vedeva segretamente con Matt. Si chinò sull'acqua, sfiorandola appena con le dita, ricordando quei dolci momenti di gioia condivisi solo da loro due.
Dahlia si rialzò di scatto, vedendo riflesso un Digimon nell'acqua. Si voltò, pronta a combattere.
- Ehi, calma, ti era caduto questo.- protestò il Digimon.
Le porse il fiore e lei lo prese.
- Grazie...- e s'inceppò, non sapendo il nome del Digimon.
- Guilmon.-
- ... Guilmon, è raro trovare un Digimon gentile come te.-
- Di niente.- il Digimon arrossì.
- Guilmon! Dove ti sei cacciato?- urlò Takato.
- Sono qui!- rispose il Digimon.
Takato, il Digimon Tamer di Guilmon, e i suoi amici fecero capolino attraverso i cespugli. Takato tirò un pugno in testa a Guilmon.
- Scusa se ti ha dato fastidio.-
- Niente d'importante.-
- Tu non sei la ragazza che l'altra notte ha fatto sparire un Digimon?- le chiese Henry.
- Sì, sono il Tutor Dahlia Rosea.-
- Tutor?- chiese Rika.
- Sì, Tutor, addestro i giovani bambini prescelti.-
- Bambini prescelti?- chiese Takato.
- Sì,- non capiva perché facessero quelle facce, ma dopo ricordò che per tutti gli altri i Digimon erano solo cartoni animati.- ho dovuto abbandonare i miei compagni a Digiworld.-
- Takato!-
- Sono i miei amici, devo andare, ciao, Dahlia.-
- Ciao, Takato.-
- In che scuola vai?-
- Al liceo scientifico, ora devo andare anch'io, arrivederci.-
La Tutor tornò a casa e fece per prima cosa i compiti, mettendosi le cuffie. Strani ragazzi, quelli che aveva incontrato, ognuno un Digimon Tamer, diversi da lei, come tutti.
- Tutor, mi senti?- le chiese una voce.
- Forte e chiaro, Izzy.-