Giungemmo finalmente in Siberia, e impiegammo circa un giorno per riuscire a percepire debolmente odore di vampiro.
-Siamo fortunati, il vento è favorevole.-, esclamò decisa Katie, sottintendendo "Acceleriamo, dai!".
Correvamo velocissimi, e in meno di un quarto d'ora scorgemmo una figura scura che si stagliava sulla neve candida.
Era Sergei, senza dubbio: un umano non avrebbe potuto rimanere così incurante della temperatura seduto nella neve.
Avevamo deciso in precedenza di tendergli un'imboscata e così ci separammo, correndo in direzioni opposte.
Questa era un'idea di Kate, naturalmente.
Che non teneva conto dei capricci del vento... ma dopotutto, era sempre rimasta in casa con la sua famiglia, quest'inesperienza era passabile.
Uno di questi giorni dovrò farle un bel corso accelerato di buonsenso-da-combattimento e tattica.
Appena il suo odore raggiunse la figura, questa si alzò in piedi di scatto, assumendo una posizione di attacco.
Kate gli si parò davanti pochi istanti dopo: la sua posa d'attacco era molto più cauta e... perfetto, anche dubbiosa.
"Donne!", mi ritrovai a pensare piombando alle spalle di mister tuta arancione.
Ma, sia ben chiaro, sono tutt'altro che misogino. Io amo le donne, una in particolare...
Ma sto andando fuori tema.
Questo effettuò una torsione fulminea del torso, tentando di afferrarmi con la mano sinistra, e non perdendo di vista Kate.
Data questa sua difficoltà, schivai con facilità il suo colpo, immobilizzandogli il braccio.
E lui... sorrise.
All'inizio non capii: stava... andando a fuoco?
Delle fiamme innaturalmente vivaci avevano iniziato a circondarlo, dal nulla.
Anzi no, dalla tuta...
Fulmineo, s'afferrò il collo e fece... si suicidò, spiccandosi la testa di netto.
L'unica cosa che può uccidere un vampiro è il fuoco che consuma il suo corpo in pezzi.
Perchè?
Katie spalancò un po' la bocca.
Il vento era così forte da rendere ovattato il terribile frastuono che proveniva dal falò, e spargeva tutt'attorno un terribile puzzo di metallo bruciato.
Perchè?

Dato che non eravamo riusciti ad ottenere risposte da quell'essere -nemmeno a parlarci, se proprio volessi fare il puntiglioso-, decidemmo di aspettare.
A quanto pare Sergei riceveva visite regolari da un messaggero di Discover, un certo Dimitri...
-Garrett, oggi che giorno è?-, mi chiese Katie estraendo dallo zaino delle provviste d'emergenza.
Cinque litri ciascuno di sangue di daino e cerbiatto.
Il mio mix preferito...
-Ne abbiamo ventotto.-, risposi distrattamente, fissando con golosità le bottiglie, contenitore di fortuna.
Kate le ripose con piglio deciso.
-Perfetto, allora quelle le useremo tra due giorni. Manca una settimana all'arrivo di quell'altro... uff...-
Sorrisi.
-Secondo te come ho intenzione di far passare il tempo?-, bisbigliai malizioso.
Se avesse potuto, ci scommetto, sarebbe arrossita.
E ne avrebbe avute di ragioni per farlo...

Festeggiammo il nuovo anno insieme, godendoci quella settimana tutta per noi, ma non dimenticandoci di un importante fatto: quando sarebbe arrivato Dimitri...
saremmo stati nei guai, guai seri...

---

Innanzitutto: SCUSATE PER L'IMMENSO RITARDO!! \(>_______________<)/
Questo capitolo è... strano xD e corto, ma mi serve per raccogliere meglio le idee su Dimitri xD
Ringrazio come sempre chi ha aggiunto la storia tra seguite/preferite e commentato! Grazie!!
Miki87: grazie mille, e scusa per il ritardo!! Bacioni!

Prossimo aggiornamento: sicuramente settimana prossima... il giorno sarà random, sicuramente x°°D
Ringrazio in anticipo tutti quelli che supporteranno questa fiction, grazie grazie grazie!! (*________*)
Bacioni,
Nyappy