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Autore: Elaintarina    24/11/2009    1 recensioni
100 prompts per 100 racconti: ecco la Big Damn Table. In questo caso, ispirata al telefilm Greek. Enjoy!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: Ho conservato la tua cravatta

Fandom: Greek

Personaggio/Paring:  Casey/Evan; Ashleigh
Prompt: 071. Rotto

Rating: Giallo
Conteggio Parole: 891

Note: Il titolo di questa one-shot è stato preso dai prompt della community Syllablesoftime.
Disclaimer: I personaggi di questa serie non mi appartengono ed io li utilizzo senza scopi di lucro.

 

 

 

 

 

 

“E di questo che ne faccio? Lo butto?” domandò Casey, scuotendo il vecchio maglione rosa pallido che aveva in mano.

“Certo! Il rosa è terribilmente out quest’anno!” ripose Ashleigh.

Casey mise il maglione nella pila delle cose da scartare e si guardò intorno.

La camera che divideva con Ashleigh era letteralmente sommersa di vestiti: sui due letti erano disposti quelli da tenere, mentre sul pavimento, in un angolo, erano accumulati quelli da dare in beneficienza.

“Wow! Ci voleva proprio una bella ripulita” esclamò.

“Già!” rispose Ashleigh, frugando sul fondo del suo armadio “Ugh! Non riesco a credere di essermi mai messa questa maglietta!” continuò, tirando fuori una t-shirt grigio topo.

Casey scoppiò a ridere: “Comunque, avevi proprio ragione”

Ashleigh sorrise “Vita nuova, vestiti nuovi!” esclamò “Ora che siamo entrambe single… e tu hai finalmente smesso di pensare a Evan…”

Lanciò un’occhiata sbilenca in direzione di Casey, che si affrettò ad annuire.

“…era proprio ora di dare una bella rinfrescata al guardaroba! E domani faremo un bel giro di shopping, per rimpiazzare tutta la roba che abbiamo buttato”

“Splendida idea!” approvò Casey, poi si diresse verso il suo armadio, per sistemare le ultime cose.

Già, Ash sapeva sempre come farla sentire meglio… E aveva ragione: con Evan era definitivamente finita.  Proprio l’altra mattina era andata a parlargli, per chiarire le cose, e avevano stabilito che d’ora in poi sarebbero stati solo amici, nulla di più. Per la verità Evan non le era sembrato molto contento, ma ormai non le importava più niente: era single e decisa a godersi questa condizione il più possibile.

Cominciò a frugare sul fondo dell’armadio: era incredibile quanta roba si fosse accumulata dall’ultima volta che ci aveva guardato: magliette, un paio di pantaloni da ginnastica, di nuovo magliette, una giacca di pelle un po’ logora e… ma quella cos’era?

La tirò fuori. Non poteva crederci.

Era la cravatta di Evan, quella a righe azzurre e blu con un buco sul davanti.

 

[Flashback]

La serata con Evan era stata bellissima.

Erano andati a cena in un ristorante di lusso e poi al cinema a vedere l’ultimo film romantico in uscita. A dir la verità, si ricordava ben poco della trama: per la maggior parte del tempo era rimasta concentrata su di lui: il suo braccio che le cingeva le spalle, la sua mano che la accarezzava, il suo fiato caldo sul collo, i suoi baci…

Basta! No ce la faceva più ad aspettare.

Lo voleva. Adesso.

“Evan…” sussurrò al suo orecchio nell’oscurità del cinema, attenta a non alzare troppo la voce per non farsi rimproverare dai vicini

“Cosa c’è amore? Vuoi qualcosa da bere?” domandò Evan, premuroso come sempre.

Sullo schermo la coppia di turno si stava baciando appassionatamente, cosa che fece eccitare Casey ancora di più.

“No, no solo che… ho un po’ caldo qui dentro..” miagolò lei.

“Caldo?” Evan tolse immediatamente il braccio dalle sue spalle.

“Sì… che ne dici se usciamo? Solo due minuti…”

Evan parve un po’interdetto.

“Ma… il film?”

“Il film può aspettare…” sussurrò lei, incominciando a baciarlo sotto il lobo sinistro “Ci sono cose più importanti…” aggiunse, passando al collo.

Finalmente, Evan capì.

“Vuoi che… torniamo a casa?” le chiese, mentre rispondeva ai suoi baci.

Casey annuì.

 

Poco dopo, erano nel parcheggio. Pioveva a dirotto.

“Oh, accidenti! Mi ero dimenticata che pioveva!” esclamò Casey, riparandosi la testa con un braccio.

Evan rise. “Vieni, facciamo presto!” disse, prendendola per un bracciò e cominciando a correre verso la macchina.

Erano ormai bagnati fradici quando ci arrivarono, ma non importava a nessuno dei due.

Evan aprì la portiera posteriore, e fece cenno a Casey che salisse per prima. Poco dopo la seguì anche lui e, per evitare di bagnare i sedili, si tirò in fretta la portiera dietro.

Un po’ troppo in fretta.

“Oh merda!”

“Che succede?” chiese subito Casey “Cosa… Oh… Evan…!” Scoppiò in un riso irrefrenabile.

La cravatta di Evan era rimasta incastrata in mezzo alla portiera!

Sembrava un pesce preso all’amo e aveva davvero un aria buffissima.

“Ah ah, molto divertente, Case. Ora, ti spiacerebbe darmi una mano?”

“Apri la portiera, no?” rispose lei.

“Non posso! È incastrata” sbottò Evan.

Un po’ spingendo, un po’ tirando, finalmente riuscirono a disincastrare la cravatta senza aprire la portiera.

“Si è strappata” constatò Casey osservandola. “L’ho sempre detto che devi smetterla di metterti queste stupide cravatte, Evan”

Il ragazzo sbuffò, massaggiandosi il collo. Aveva rischiato il soffocamento e Casey si preoccupava della cravatta! Quella ragazza era così assurda…

“Se vuoi te la riparo io…” fece Casey, girandosi verso di lui “Non sono un gran che a cucire, ma ci posso sempre provare”

Ma era anche… così irresistibile.

“Sì, sì, grazie… Ora, dove eravamo rimasti?” mormorò, chinandosi su di lei.

Casey sorrise.

 

“Casey? Casey! La vuoi smettere di sorridere come un idiota?”

“Eh?” Casey riaprì gli occhi.

Ashleigh la stava osservando come se fosse una strana creatura aliena.

“Alleluia! Eri incantata così da almeno dieci minuti! Non ti sei mica addormentata?”

“No, no!” esclamò immediatamente Casey “Emh, vado a finire con l’armadio…” aggiunse poi, alzandosi dal letto e sgattaiolando via dallo sguardo indagatore di Ashleigh.

Passando accanto al mucchi dei vestiti da buttare, lasciò cadere la cravatta.

Non l’aveva riparata, alla fine.

Il problema, con le cravatte, è che spesso quando si rompono non c’è abbastanza stoffa per provare a rammendarle. O ad attaccarci una toppa.

 

 

 

 

 

 

Spazio Autrice

 

Grazie a MyAngel per la sua recensione e a tutti coloro che continuano a seguire.

Com’on guys, fatevi venire l’ispirazione e popolate questa sezione con nuove fic!!

A presto, baci

Elaintarina

 

P.S. Ho aggiunto l'immagine di copertina della raccolta... è nel capitolo Tabella, dateci un'occhiata!

 

 

 

 

 

   
 
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