Buongiorno…^^ e buon mercoledì a
tutte voi…come sempre voglio ringraziarvi, per le
recensioni, per i preferiti, per i seguiti, che nonostante i miei deliri son
cresciuti^^ son contenta si nota?? Hihi Va beh che
dire questo capitoletto è abbastanza interessante,almeno secondo me, vediamo un po’ che succede
tra i nostri piccioncini…^^, ps. spero di non essere stata troppo esplicita nelle descrizioni!!O.o
Comunque proprio per rendervelo ancora più
interessante; ho deciso di arricchirlo di immagini, spero non vi dispiaccia?? Visto
che è pronto da un bel po’ è giusto che io vi mostri tutte le foto a cui ho
fatto riferimento ^^.
Ovviamente saluto con un caloroso
bacio la mia Beta Sara, e la mia adorata Flo…
p.s. voi mi raccomando recensiteeeee ^^
Capitolo 9 Jackson
Sorpresa.
Posteggiai la Ducati in
garage dopo essere andato a prendere le foto a casa di Nikki e dopo un paio di
secondi sentii il cellulare squillare in tasca, lo presi e subito risposi
incamminandomi verso casa, -Ehi
bambolina!- dissi contento di sentire finalmente Ashley, mi mancava così
tanto, erano stati davvero duri quei giorni senza di lei. Dalla sera della cena
con Chace, sera in cui tra l’altro mi ero reso conto di essermi innamorato, non
facevo altro che pensare a lei e desiderare lei.
-Ciao tesoro, che stavi
facendo?- disse lei dall’altro capo del telefono, con un tono dannatamente
sexy.
-Non faccio niente di che, sono
appena arrivato a casa, ma tu che stai facendo? Lo sai che quando mi parli con
quel tono mi fai impazzire vero? Hai deciso di stuzzicarmi un po’?- le
risposi sincero, non so se fosse lei a farlo di proposito, o forse ero io ad
essere un po’ troppo sensibile alla sua voce, ma negli ultimi giorni ad ogni
telefonata mi sembrava quasi di impazzire, anche quando mi chiedeva cosa stavo
facendo, riuscivo ad eccitarmi semplicemente sentendola parlare.
-Stuzzicarti?
No, è che mi manchi e vorrei tanto che fossi qui con me! Senti tesoro, perché
non vai un po’ in camera tua così chiacchieriamo mentre ti rilassi e ti sdrai sul
tuo letto?- mi
disse poi, facendomi sorridere. Forse questa volta il tono di voce sexy non
era stato frutto della mia immaginazione, nel frattempo ero già in salotto.
-Uhm…
direi che oggi vuoi proprio provocarmi… comunque anche io vorrei essere lì…
ehi, cos’è questa roba?- dissi quando, seguendo il suo
invito a rilassarmi un po’ in camera, trovai dei petali di rosa sulle scale.
Mi chiesi che diavolo
ci facessero lì, -Di che cosa parli
tesoro?- mi chiese immediatamente Ashley. A quel punto non seppi cosa
dirle, doveva essere davvero uno scherzo dei miei coinquilini perché oltre che
sulle scale ne trovai altri anche nel corridoio e non potevo certo dirle che i
miei amici avevano cominciato a dare fuori di testa e probabilmente avevano
iniziato a fumare anche le rose, -Oh
niente di importante, devono essere stati quegli idioti dei miei coinquilini!
Comunque, tornando a noi, che dicevi a proposito della mia camera? Se ti può
interessare sono quasi davanti la porta- le dissi cercando di usare un tono
seducente, quando mi trovai proprio vicino alla porta della mia camera, punto
in cui stranamente si interrompevano anche i petali di rosa.
-Allora entra, cosa aspetti!- mi
invitò lei, e non riuscii a trattenere un sorriso, appoggiai la mano sulla
maniglia e lentamente aprii la porta.
Rimasi letteralmente a
bocca aperta quando vidi ciò che mi aspettava nella mia stanza: Ashley era lì,
seduta sul mio letto con le gambe accavallate, bella da togliere il fiato
coperta solo da una sottoveste viola. Aveva ancora il telefono in mano quando,
vedendomi, lo chiuse -Sorpresa!-
disse in tono scherzoso, mordendosi il labbro sensualmente, poi si alzò e
lentamente venne verso di me, che rimanevo ancora immobile e affascinato da
tanta bellezza.
-Sei bellissima-
riuscii solamente a dire vedendola in piedi camminare sensuale verso di me.
Sorrise e abbassò lo sguardo imbarazzata, era ancora più bella, non riuscivo
quasi a credere a quello che stavo vivendo, mi sembrava di essere stato
catapultato in un sogno, in una di quelle fantasie romantiche sensuali che sono
capaci di farti sorridere, era lì ad un passo da me, bellissima e imbarazzata.
Non potei resistere, sorrisi e mi avvicinai per abbracciarla, misi le mani sui
suoi fianchi e la avvicinai ancora di più a me, finalmente mi resi conto di non
stare sognando, con il cuore che faceva le capriole nel petto per l’emozione e
il cavallo dei pantaloni che cominciava a stringere di fronte alla visione
della sua bellezza, la strinsi forte e affondai il viso nei suoi capelli
beandomi del suo profumo.
-È
la più bella sorpresa che potessi farmi, mi sei mancata così tanto!-
le sussurrai poi all’orecchio. Finalmente alzò il viso, sorridendo anche lei, e
le nostre labbra si incontrarono dolci, le sue braccia si avvolsero intorno al
mio collo, attirandomi ancora di più verso di lei, mentre le mie le
circondavano i fianchi e la sollevavano dolcemente da terra; si staccò un
istante da quel dolce bacio e i nostri sguardi si incontrarono, carichi di
desiderio e di passione. Con un paio di passi raggiunsi i piedi del letto e lì
la rimisi a terra, i nostri sguardi non si erano staccati un secondo, la mia
mano era scivolata lenta sul suo fianco fino al bordo della sottoveste sulla
coscia, facendola sorridere -Che cosa fa,
signor Rathbone?- chiese maliziosa.
-Vede,
signorina Greene, cercavo di scartare la mia sorpresa!-
le risposi per le rime.
-Oh no! Non prima di aver tolto
questa!- disse facendo segno di no con la testa e
togliendomi la camicia dai jeans, con gesti dannatamente lenti e sexy iniziò a sbottonarla
fino ad aprirla tutta. L’attesa fu una vera tortura, poi le sue mani calde e
morbide si poggiarono sul mio addome, facendomi perdere il controllo, la
strinsi a me e la baciai con tutta la passione trattenuta fino a quell’istante.
Le nostre lingue si incontrarono
giocando insieme, le nostre mani vagarono febbrili ed impazienti sui nostri
corpi, rendendomi decisamente eccitato; persi contatto con la realtà, nel
tentativo di stringerla ancora di più a me, desideroso di approfondire sempre
di più quel contatto e senza quasi rendercene conto cademmo sul letto. Mi
ritrovai su di lei e scoppiammo a ridere entrambi, mi tenevo in equilibrio
sulle braccia osservando il suo viso illuminato da uno splendido sorriso;
vedendola in quel modo, con gli occhi languidi, le guance rosse e le labbra
sensuali me ne innamorai ancora di più -Ashley…
io…- fui sul punto di dirglielo, ma lei mi zittì posando due dita sulla mia
bocca.
-Jackson
io… ho paura che dopo tutto cambi, che in qualche modo io riesca a rovinare
tutto, come faccio sempre. Il modo in cui mi fa male il cuore quando sento il
profumo della tua pelle, non voglio che svanisca… ma non voglio rinunciare a
te… mai- disse abbassando lo sguardo intimidita, era così
dolce e insicura.
-Ashley, credo di non averlo mai
detto a nessuno prima di te, o almeno nessuna mi ha fatto mai provare quello
che sento per te… io non posso più fare a meno di te, sei parte della mia vita
adesso, una parte molto importante e non permetterò che nulla cambi mai quello
che sento o che si intrometta tra noi- le dissi mentre con una
mano le accarezzavo la guancia e la costringevo ad alzare il viso per
incontrare il mio sguardo. Dopo essermi perso un istante nei suoi occhi tornai
a baciarla.
In
pochi istanti la mia camicia volò ai piedi del letto, così come le mie scarpe e
la sua sottoveste; le sue mani scesero sul mio stomaco, fermandosi ad
armeggiare sulla mia cintura. Mentre impacciata tentava di sfibbiarmi i jeans,
io mi beavo della sensazione di calore che la sua pelle morbida sotto le mie
mani mi regalava; scesi piano a baciarle il collo, sentendo un gemito sfuggirle
tra le labbra, e desiderai soltanto possederla e avere per me ogni suo respiro
e ogni suo sospiro, volevo tutto di lei, allungai una mano sulla sua coscia e
lentamente risalii il suo fianco, mentre con l’altra tentavo di disfarmi dei
jeans. Ben presto mi ritrovai in boxer, con le sue mani strette sul mio
fondoschiena, la vidi sorridere -Wow, la
palestra ti fa proprio bene!- disse maliziosa iniziando a ridere, risi
anch’io e tornai a baciarla. La passione ci travolse, il suo profumo, il suo
calore e i suoi baci mi fecero impazzire, ero pronto a far l’amore con lei, e
persi completamente contatto con la realtà quando sentii la sua mano posarsi
intimidita sulla mia eccitazione; mentre la mia mano percorreva la sua gamba
per insinuarsi tra le sue cosce, il suo respiro si fece affannato e la sentii
inarcare la schiena quando mi insinuai sotto il suo intimo, trovandola calda e
pronta ad accogliermi, -Jay- la
sentii gemere con un filo di voce, mentre provavo a regalarle piacere e
continuavo a baciarla sul collo.
Continuai
a baciarla, scendendo lungo il collo, fino ai suoi seni e mi fermai a
stuzzicarle un capezzolo giocando con la lingua e il piercing, la sentivo
gemere e sospirare ancora, mentre continuava ad accarezzarmi e ad ogni brivido
di piacere affondava le unghie sulla mia schiena, -Mi fai impazzire…- sussurrò poi con voce tremante e lentamente
risalii lungo il suo collo continuando a baciarla per incontrare ancora le sue
labbra. Mi fermai ad osservare il suo sguardo carico di eccitazione e di
passione, la vidi mordersi il labbro in maniera talmente sensuale da togliere
il fiato, -Jay… mi stai facendo
impazzire- riuscì a dire ansimando. Sorridendo per il fuoco che mi mise in
corpo quella frase, aumentando a dismisura il desiderio di lei, in quel momento
ebbi un attimo di titubanza ma lentamente mi spostai un po’ verso il comodino e
aprii il cassetto cercando un preservativo, era un po' imbarazzante come
situazione, certo spoetizzava un po’ il tutto, ma sapevo che lei, durante la
pausa con Chace, aveva smesso di prendere la pillola; così, intimidito come un
ragazzino alla sua prima volta, presi il preservativo e mi voltai verso di lei,
che mi sorrise dolcemente.
Passato
il momento imbarazzante tornammo a baciarci, le sfilai il perizoma ed i suoi
baci, le sue carezze, i suoi gemiti e le sue mani su di me fecero dimenticare
l’imbarazzo precedente; i nostri corpi presero ancora fuoco, lentamente entrai
in lei e la sentii tremare per quel contatto tanto desiderato, le sue unghie
tornarono a graffiarmi la schiena e i suoi gemiti a farsi più alti. La
sensazione di calore ed eccitazione che sentivo crescere, aumentò a dismisura
con il ritmo delle mie spinte, la vedevo reclinare la testa e inarcare la
schiena per il piacere e questo non faceva altro che accrescere ancora di più
la mia passione; il fuoco tra noi era ormai incontrollabile, il calore mi
travolse completamente quando la sentii gemere più forte, travolta dalla
sensazione di piacere, poco dopo venni anch’io, rilassandomi poi nell’incavo
del suo collo, sentendo il suo petto ancora ansante sotto di me. Dolcemente,
mentre tentavo di riprendere fiato, iniziai darle tanti piccoli baci sotto
l’orecchio, passando per il mento, arrivando a darle un bacio sulle labbra.
Dopo
essermi spostato di lato, la portai con una mano a stringersi sul mio petto e
restammo a coccolarci per un po’, scambiandoci carezze e dolci baci; quella
notte facemmo ancora l’amore fino ad addormentarci abbracciati, sfiniti dalla
nostra passione e con un sorriso sulle labbra.
Il
mattino seguente, mi svegliai con lei al mio fianco, era cosi bella e sexy
coperta solo dal lenzuolo, che quasi credevo ancora di sognare; avevamo passato
tutta la notte ad amarci e adesso era li al mio fianco e dormiva con un sorriso
beato stampato sul volto, mi voltai lentamente verso di lei continuando ad
osservala, non volevo svegliarla, ma pur muovendomi con attenzione lo feci.
Vidi il sorriso sul suo volto allargarsi di più e le sue palpebre aprirsi
lentamente, mi guardò un istante -Scusa,
non volevo svegliarti…- le dissi dispiaciuto, sarei rimasto ore intere a
guardarla dormire. Lei non rispose, ma rimase a guardarmi con gli occhi che
brillavano, eravamo uno di fronte all’altro, a pochi centimetri di distanza e
ci perdevamo nei nostri sguardi senza dire una parola.
-Buongiorno!-
disse lei con la voce dolce e ancora impastata dal sonno.
-Buongiorno
a te. Dormito bene?- le chiesi continuando a fissarla.
-Benissimo-
rispose, e poi lentamente si avvicinò e mi diede un bacio. La feci rotolare e
mi ritrovai con il suo corpo interamente schiacciato su di me, per un istante
pensai di ricominciare a far l’amore con lei subito, ma poi decisi di lasciami
andare alla sensazione che mi dava tenerla semplicemente abbracciata; cominciai
ad accarezzarle la schiena, mentre lei appoggiò la testa nell’incavo del mio
collo e sospirò profondamente, era una sensazione fantastica, mi sentivo
completo, come se tutto il resto del mondo non esistesse più, rimanemmo in
quella posizione per un paio di minuti, o forse ore, ascoltando il suono dei
nostri respiri e cancellando tutto il resto.
Improvvisamente sentii
un piccolo brontolio provenire dal suo stomaco e sorrisi di come tutto fosse
dannatamente perfetto e naturale, anche la fame dopo una notte passata a fare
l’amore mi sembrò perfetta in quel momento -Ehi,
qualcuno qui a fame!- dissi prendendola un po’ in giro.
Lei sollevò lo sguardo
e mi incantò con i suoi occhi -Scusa, ma
ieri sera non ho cenato e… beh adesso sto morendo di fame!-rispose
dispiaciuta.
-Tesoro,
che dici? Ti scusi perché hai fame? Ti confesso che anch’io sto morendo di
fame! Che ne dici se scendo giù in cucina e ti preparo qualcosa da mangiare?-
le proposi spostandole una ciocca di capelli dietro l’orecchio e dandole un
bacio.
Lei chiuse gli occhi un
istante e sorrise -E se invece andassimo
insieme?- rispose, riaprendo gli occhi e continuando a sorridere.
-Dì
la verità, cos’è? Troppa fame o non ti fidi della mia cucina?- le
chiesi affilando lo sguardo.
-Uhm…
direi entrambe!- rispose facendo finta di pensarci un
secondo.
Immediatamente dopo la
sua risposta, iniziai a farle il solletico, -Ti
ho scoperto, signorina Greene, tu non ti fidi della mia cucina!- le dissi
poi continuando a stuzzicarla con il solletico e facendola contorcere sul letto
dalle risate.
-No… no ti prego!-
continuava ad urlare. Mi ritrovai su di lei e mi fermai ad osservarla
reggendomi sulle braccia, era bellissima, i capelli scompigliati sul cuscino,
gli occhi illuminati dalla gioia, le labbra schiuse che sembravano invitarmi a
gran voce, rimasi a guardarla per un istante che mi parve eterno e poi mi
chinai a baciarla dolcemente.
Dopo
qualche altro bacio, contro voglia mi staccai da lei -Allora, andiamo a fare colazione?- le chiesi cercando di nascondere
il fatto che era stato il mio stomaco a brontolare stavolta, lei annuì
semplicemente e ci alzammo dal letto entrambi. La vidi arrancare avvolta nel
lenzuolo, in cerca dei vestiti, le passai la sottoveste e, stringendola tra le
braccia, le feci notare che era troppo trasparente e provocante per una
semplice colazione, così la convinsi ad indossarci sopra la mia camicia; in
realtà la mia era solo gelosia, non volevo che i ragazzi la vedessero così
sexy. La guidai in cucina tenendola per mano, ormai non riuscivo nemmeno a
pensare di potermi staccare da lei per un secondo; quando arrivammo, mi fermai
di colpo facendola scontrare con le mie spalle, lei mi abbracciò e alzò lo
sguardo oltre la mia spalla, tentando di capire perché mi fossi fermato. Ad
attenderci c’era tutta la band al completo: Ben J e J erano seduti intorno al
tavolo, tenevano in mano il giornale e sorseggiavano caffé… non avevano mai
fatto colazione seduti al tavolo, quei due! L’altro Ben, intanto, armeggiava
davanti i fornelli cercando di sembrare impegnato, in realtà credo che tutti e
tre stessero solo aspettando il momento in cui saremmo scesi.
-Buongiorno
Jay! Dormito bene?- chiese Ben facendomi l’occhiolino.
Entrai scuotendo piano la testa e portando Ashley con me, lei si staccò lentamente
dalle mie spalle e tornai a tenerle la mano.
-Buongiorno
Ben!- dissi con tono stizzito, andando a versare del
caffé, mentre Ashley si appoggiava al ripiano della cucina.
Li conoscevo troppo
bene e sapevo cosa dovevo aspettarmi, purtroppo, -Oh, buongiorno Ashley! Devo dedurre che la sorpresa ha dato i suoi
frutti, visto che sei rimasta a dormire qui!- riprese Ben ammiccando verso
di lei.
Stavo per voltarmi e
metterlo a tacere, quando sentii il rumore di una sedia -Andiamo Ben, smettila per una volta e sii serio…- s’intromise
pacato J, lasciandomi di stucco, ma poi continuò -Non si può certo dire che abbiano dormito, stanotte! Si sentivano
certi rumorini provenire dalla stanza di Jay!-, deglutii rumorosamente e non riuscii a sopportare altro, vedevo
Ashley sempre più imbarazzata, così mollai le tazze sul ripiano.
-Basta
così, andiamo a fare colazione da un’altra parte, qui si respira aria di
coglioni!- ringhiai prendendole la mano e trascinandola con me
al piano superiore. Mi fermai per le scale e le chiesi scusa per la stupidità
dei ragazzi, ma lei mi baciò dolcemente.
-Tranquillo, stavano solo
scherzando! E poi avevano ragione, non si può certo dire che stanotte abbiamo
dormito tanto!- disse maliziosa, strappandomi un
sorriso. Mi diede un bacio e poi mi mollò lì, per le scale, scappando verso la
mia stanza; scossi la testa sbalordito da quel suo modo di stuzzicarmi e,
innamorato più che mai, mi lanciai al suo inseguimento.
Vi lascio una foto di Ashley che fa
shopping da Victoria’s Secret.
Ed eccovi la sottoveste che ha
acquistato ^^ ( o meglio che io ho scelto per lei).
Che altro dirvi? Ah si! avete visto
New Moon?? A me è piaciuto tantissimo, ovviamente ho adorato le scene in cui
erano presenti Ashley e Jackson, li trovo bravissimi^^ lei è perfetta nel ruolo
di Alice, e lui beh lui è stato favoloso nella scena del compleanno. Niente
da dire su Rob
che come Edward a me personalmente piace,
a parte il troppo rossetto, è abbastanza tormentato e sexy per il ruolo. Tay va beh era da
sbavo ^^ il fisico è stupendo, peccato solo sia minorenne hihih.
Vorrei fare una piccola nota anche
su Peter e Kellan, Peter ovvero Carl devo ammettere che l’ho trovato molto sexy
nella scena in cui cura bella, lo so datemi della perversa, ma il Papino non è niente male XD tolta la sciarpetta da
pensionato, fa la sua porca figura XD… Per Kellan
invece ho una sola cosa da dire…Cavoletti quel
ragazzo è enorme!!!…Ok lo ammetto non c’è ne uno su
cui non ho sbavato, anzi no c’è… Ecco i volturi erano
abbastanza cessi e cattivi, anche loro bravi, ma su di loro niente sbavo hihihi.
Ok adesso la pianto, scusate il
deliro e son curiosa di sapere che ne pensate del capitolo XOXO !!!