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Autore: KatyCullen    25/11/2009    4 recensioni
La storia d'amore tra Ashley Greene e Jackson Rathbone, un mio delirio personale tra due personaggi che adoro...^^
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ashley Greene, Jackson Rathbone
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 9 Jackson

Buongiorno…^^ e buon mercoledì a tutte voi…come sempre voglio ringraziarvi, per le recensioni, per i preferiti, per i seguiti, che nonostante i miei deliri son cresciuti^^ son contenta si nota?? Hihi Va beh che dire questo capitoletto è abbastanza interessante,almeno secondo me, vediamo un po’ che succede tra i nostri piccioncini…^^, ps. spero di non essere stata troppo esplicita nelle descrizioni!!O.o

Comunque proprio per rendervelo ancora più interessante; ho deciso di arricchirlo di immagini, spero non vi dispiaccia?? Visto che è pronto da un bel po’ è giusto che io vi mostri tutte le foto a cui ho fatto riferimento ^^.

Ovviamente saluto con un caloroso bacio la mia Beta Sara, e la mia adorata Flo…

p.s. voi mi raccomando recensiteeeee ^^

Capitolo 9 Jackson

Sorpresa.

Posteggiai la Ducati in garage dopo essere andato a prendere le foto a casa di Nikki e dopo un paio di secondi sentii il cellulare squillare in tasca, lo presi e subito risposi incamminandomi verso casa, -Ehi bambolina!- dissi contento di sentire finalmente Ashley, mi mancava così tanto, erano stati davvero duri quei giorni senza di lei. Dalla sera della cena con Chace, sera in cui tra l’altro mi ero reso conto di essermi innamorato, non facevo altro che pensare a lei e desiderare lei.

-Ciao tesoro, che stavi facendo?- disse lei dall’altro capo del telefono, con un tono dannatamente sexy.

-Non faccio niente di che, sono appena arrivato a casa, ma tu che stai facendo? Lo sai che quando mi parli con quel tono mi fai impazzire vero? Hai deciso di stuzzicarmi un po’?- le risposi sincero, non so se fosse lei a farlo di proposito, o forse ero io ad essere un po’ troppo sensibile alla sua voce, ma negli ultimi giorni ad ogni telefonata mi sembrava quasi di impazzire, anche quando mi chiedeva cosa stavo facendo, riuscivo ad eccitarmi semplicemente sentendola parlare.

-Stuzzicarti? No, è che mi manchi e vorrei tanto che fossi qui con me! Senti tesoro, perché non vai un po’ in camera tua così chiacchieriamo mentre ti rilassi e ti sdrai sul tuo letto?- mi disse poi, facendomi sorridere. Forse questa volta il tono di voce sexy non era stato frutto della mia immaginazione, nel frattempo ero già in salotto.

-Uhm… direi che oggi vuoi proprio provocarmi… comunque anche io vorrei essere lì… ehi, cos’è questa roba?- dissi quando, seguendo il suo invito a rilassarmi un po’ in camera, trovai dei petali di rosa sulle scale.

Mi chiesi che diavolo ci facessero lì, -Di che cosa parli tesoro?- mi chiese immediatamente Ashley. A quel punto non seppi cosa dirle, doveva essere davvero uno scherzo dei miei coinquilini perché oltre che sulle scale ne trovai altri anche nel corridoio e non potevo certo dirle che i miei amici avevano cominciato a dare fuori di testa e probabilmente avevano iniziato a fumare anche le rose, -Oh niente di importante, devono essere stati quegli idioti dei miei coinquilini! Comunque, tornando a noi, che dicevi a proposito della mia camera? Se ti può interessare sono quasi davanti la porta- le dissi cercando di usare un tono seducente, quando mi trovai proprio vicino alla porta della mia camera, punto in cui stranamente si interrompevano anche i petali di rosa.

-Allora entra, cosa aspetti!- mi invitò lei, e non riuscii a trattenere un sorriso, appoggiai la mano sulla maniglia e lentamente aprii la porta.

Rimasi letteralmente a bocca aperta quando vidi ciò che mi aspettava nella mia stanza: Ashley era lì, seduta sul mio letto con le gambe accavallate, bella da togliere il fiato coperta solo da una sottoveste viola. Aveva ancora il telefono in mano quando, vedendomi, lo chiuse -Sorpresa!- disse in tono scherzoso, mordendosi il labbro sensualmente, poi si alzò e lentamente venne verso di me, che rimanevo ancora immobile e affascinato da tanta bellezza.

-Sei bellissima- riuscii solamente a dire vedendola in piedi camminare sensuale verso di me. Sorrise e abbassò lo sguardo imbarazzata, era ancora più bella, non riuscivo quasi a credere a quello che stavo vivendo, mi sembrava di essere stato catapultato in un sogno, in una di quelle fantasie romantiche sensuali che sono capaci di farti sorridere, era lì ad un passo da me, bellissima e imbarazzata. Non potei resistere, sorrisi e mi avvicinai per abbracciarla, misi le mani sui suoi fianchi e la avvicinai ancora di più a me, finalmente mi resi conto di non stare sognando, con il cuore che faceva le capriole nel petto per l’emozione e il cavallo dei pantaloni che cominciava a stringere di fronte alla visione della sua bellezza, la strinsi forte e affondai il viso nei suoi capelli beandomi del suo profumo.

-È la più bella sorpresa che potessi farmi, mi sei mancata così tanto!- le sussurrai poi all’orecchio. Finalmente alzò il viso, sorridendo anche lei, e le nostre labbra si incontrarono dolci, le sue braccia si avvolsero intorno al mio collo, attirandomi ancora di più verso di lei, mentre le mie le circondavano i fianchi e la sollevavano dolcemente da terra; si staccò un istante da quel dolce bacio e i nostri sguardi si incontrarono, carichi di desiderio e di passione. Con un paio di passi raggiunsi i piedi del letto e lì la rimisi a terra, i nostri sguardi non si erano staccati un secondo, la mia mano era scivolata lenta sul suo fianco fino al bordo della sottoveste sulla coscia, facendola sorridere -Che cosa fa, signor Rathbone?- chiese maliziosa.

-Vede, signorina Greene, cercavo di scartare la mia sorpresa!- le risposi per le rime.

-Oh no! Non prima di aver tolto questa!- disse facendo segno di no con la testa e togliendomi la camicia dai jeans, con gesti dannatamente lenti e sexy iniziò a sbottonarla fino ad aprirla tutta. L’attesa fu una vera tortura, poi le sue mani calde e morbide si poggiarono sul mio addome, facendomi perdere il controllo, la strinsi a me e la baciai con tutta la passione trattenuta fino a quell’istante.

Le nostre lingue si incontrarono giocando insieme, le nostre mani vagarono febbrili ed impazienti sui nostri corpi, rendendomi decisamente eccitato; persi contatto con la realtà, nel tentativo di stringerla ancora di più a me, desideroso di approfondire sempre di più quel contatto e senza quasi rendercene conto cademmo sul letto. Mi ritrovai su di lei e scoppiammo a ridere entrambi, mi tenevo in equilibrio sulle braccia osservando il suo viso illuminato da uno splendido sorriso; vedendola in quel modo, con gli occhi languidi, le guance rosse e le labbra sensuali me ne innamorai ancora di più -Ashley… io…- fui sul punto di dirglielo, ma lei mi zittì posando due dita sulla mia bocca.

-Jackson io… ho paura che dopo tutto cambi, che in qualche modo io riesca a rovinare tutto, come faccio sempre. Il modo in cui mi fa male il cuore quando sento il profumo della tua pelle, non voglio che svanisca… ma non voglio rinunciare a te… mai- disse abbassando lo sguardo intimidita, era così dolce e insicura.

-Ashley, credo di non averlo mai detto a nessuno prima di te, o almeno nessuna mi ha fatto mai provare quello che sento per te… io non posso più fare a meno di te, sei parte della mia vita adesso, una parte molto importante e non permetterò che nulla cambi mai quello che sento o che si intrometta tra noi- le dissi mentre con una mano le accarezzavo la guancia e la costringevo ad alzare il viso per incontrare il mio sguardo. Dopo essermi perso un istante nei suoi occhi tornai a baciarla.

In pochi istanti la mia camicia volò ai piedi del letto, così come le mie scarpe e la sua sottoveste; le sue mani scesero sul mio stomaco, fermandosi ad armeggiare sulla mia cintura. Mentre impacciata tentava di sfibbiarmi i jeans, io mi beavo della sensazione di calore che la sua pelle morbida sotto le mie mani mi regalava; scesi piano a baciarle il collo, sentendo un gemito sfuggirle tra le labbra, e desiderai soltanto possederla e avere per me ogni suo respiro e ogni suo sospiro, volevo tutto di lei, allungai una mano sulla sua coscia e lentamente risalii il suo fianco, mentre con l’altra tentavo di disfarmi dei jeans. Ben presto mi ritrovai in boxer, con le sue mani strette sul mio fondoschiena, la vidi sorridere -Wow, la palestra ti fa proprio bene!- disse maliziosa iniziando a ridere, risi anch’io e tornai a baciarla. La passione ci travolse, il suo profumo, il suo calore e i suoi baci mi fecero impazzire, ero pronto a far l’amore con lei, e persi completamente contatto con la realtà quando sentii la sua mano posarsi intimidita sulla mia eccitazione; mentre la mia mano percorreva la sua gamba per insinuarsi tra le sue cosce, il suo respiro si fece affannato e la sentii inarcare la schiena quando mi insinuai sotto il suo intimo, trovandola calda e pronta ad accogliermi, -Jay- la sentii gemere con un filo di voce, mentre provavo a regalarle piacere e continuavo a baciarla sul collo.

Continuai a baciarla, scendendo lungo il collo, fino ai suoi seni e mi fermai a stuzzicarle un capezzolo giocando con la lingua e il piercing, la sentivo gemere e sospirare ancora, mentre continuava ad accarezzarmi e ad ogni brivido di piacere affondava le unghie sulla mia schiena, -Mi fai impazzire…- sussurrò poi con voce tremante e lentamente risalii lungo il suo collo continuando a baciarla per incontrare ancora le sue labbra. Mi fermai ad osservare il suo sguardo carico di eccitazione e di passione, la vidi mordersi il labbro in maniera talmente sensuale da togliere il fiato, -Jay… mi stai facendo impazzire- riuscì a dire ansimando. Sorridendo per il fuoco che mi mise in corpo quella frase, aumentando a dismisura il desiderio di lei, in quel momento ebbi un attimo di titubanza ma lentamente mi spostai un po’ verso il comodino e aprii il cassetto cercando un preservativo, era un po' imbarazzante come situazione, certo spoetizzava un po’ il tutto, ma sapevo che lei, durante la pausa con Chace, aveva smesso di prendere la pillola; così, intimidito come un ragazzino alla sua prima volta, presi il preservativo e mi voltai verso di lei, che mi sorrise dolcemente.

Passato il momento imbarazzante tornammo a baciarci, le sfilai il perizoma ed i suoi baci, le sue carezze, i suoi gemiti e le sue mani su di me fecero dimenticare l’imbarazzo precedente; i nostri corpi presero ancora fuoco, lentamente entrai in lei e la sentii tremare per quel contatto tanto desiderato, le sue unghie tornarono a graffiarmi la schiena e i suoi gemiti a farsi più alti. La sensazione di calore ed eccitazione che sentivo crescere, aumentò a dismisura con il ritmo delle mie spinte, la vedevo reclinare la testa e inarcare la schiena per il piacere e questo non faceva altro che accrescere ancora di più la mia passione; il fuoco tra noi era ormai incontrollabile, il calore mi travolse completamente quando la sentii gemere più forte, travolta dalla sensazione di piacere, poco dopo venni anch’io, rilassandomi poi nell’incavo del suo collo, sentendo il suo petto ancora ansante sotto di me. Dolcemente, mentre tentavo di riprendere fiato, iniziai darle tanti piccoli baci sotto l’orecchio, passando per il mento, arrivando a darle un bacio sulle labbra.

Dopo essermi spostato di lato, la portai con una mano a stringersi sul mio petto e restammo a coccolarci per un po’, scambiandoci carezze e dolci baci; quella notte facemmo ancora l’amore fino ad addormentarci abbracciati, sfiniti dalla nostra passione e con un sorriso sulle labbra.

 

 

Il mattino seguente, mi svegliai con lei al mio fianco, era cosi bella e sexy coperta solo dal lenzuolo, che quasi credevo ancora di sognare; avevamo passato tutta la notte ad amarci e adesso era li al mio fianco e dormiva con un sorriso beato stampato sul volto, mi voltai lentamente verso di lei continuando ad osservala, non volevo svegliarla, ma pur muovendomi con attenzione lo feci. Vidi il sorriso sul suo volto allargarsi di più e le sue palpebre aprirsi lentamente, mi guardò un istante -Scusa, non volevo svegliarti…- le dissi dispiaciuto, sarei rimasto ore intere a guardarla dormire. Lei non rispose, ma rimase a guardarmi con gli occhi che brillavano, eravamo uno di fronte all’altro, a pochi centimetri di distanza e ci perdevamo nei nostri sguardi senza dire una parola.

-Buongiorno!- disse lei con la voce dolce e ancora impastata dal sonno.

-Buongiorno a te. Dormito bene?- le chiesi continuando a fissarla.

-Benissimo- rispose, e poi lentamente si avvicinò e mi diede un bacio. La feci rotolare e mi ritrovai con il suo corpo interamente schiacciato su di me, per un istante pensai di ricominciare a far l’amore con lei subito, ma poi decisi di lasciami andare alla sensazione che mi dava tenerla semplicemente abbracciata; cominciai ad accarezzarle la schiena, mentre lei appoggiò la testa nell’incavo del mio collo e sospirò profondamente, era una sensazione fantastica, mi sentivo completo, come se tutto il resto del mondo non esistesse più, rimanemmo in quella posizione per un paio di minuti, o forse ore, ascoltando il suono dei nostri respiri e cancellando tutto il resto.

Improvvisamente sentii un piccolo brontolio provenire dal suo stomaco e sorrisi di come tutto fosse dannatamente perfetto e naturale, anche la fame dopo una notte passata a fare l’amore mi sembrò perfetta in quel momento -Ehi, qualcuno qui a fame!- dissi prendendola un po’ in giro.

Lei sollevò lo sguardo e mi incantò con i suoi occhi -Scusa, ma ieri sera non ho cenato e… beh adesso sto morendo di fame!-rispose dispiaciuta.

-Tesoro, che dici? Ti scusi perché hai fame? Ti confesso che anch’io sto morendo di fame! Che ne dici se scendo giù in cucina e ti preparo qualcosa da mangiare?- le proposi spostandole una ciocca di capelli dietro l’orecchio e dandole un bacio.

Lei chiuse gli occhi un istante e sorrise -E se invece andassimo insieme?- rispose, riaprendo gli occhi e continuando a sorridere.

-Dì la verità, cos’è? Troppa fame o non ti fidi della mia cucina?- le chiesi affilando lo sguardo.

-Uhm… direi entrambe!- rispose facendo finta di pensarci un secondo.

Immediatamente dopo la sua risposta, iniziai a farle il solletico, -Ti ho scoperto, signorina Greene, tu non ti fidi della mia cucina!- le dissi poi continuando a stuzzicarla con il solletico e facendola contorcere sul letto dalle risate.

-No… no ti prego!- continuava ad urlare. Mi ritrovai su di lei e mi fermai ad osservarla reggendomi sulle braccia, era bellissima, i capelli scompigliati sul cuscino, gli occhi illuminati dalla gioia, le labbra schiuse che sembravano invitarmi a gran voce, rimasi a guardarla per un istante che mi parve eterno e poi mi chinai a baciarla dolcemente.

Dopo qualche altro bacio, contro voglia mi staccai da lei -Allora, andiamo a fare colazione?- le chiesi cercando di nascondere il fatto che era stato il mio stomaco a brontolare stavolta, lei annuì semplicemente e ci alzammo dal letto entrambi. La vidi arrancare avvolta nel lenzuolo, in cerca dei vestiti, le passai la sottoveste e, stringendola tra le braccia, le feci notare che era troppo trasparente e provocante per una semplice colazione, così la convinsi ad indossarci sopra la mia camicia; in realtà la mia era solo gelosia, non volevo che i ragazzi la vedessero così sexy. La guidai in cucina tenendola per mano, ormai non riuscivo nemmeno a pensare di potermi staccare da lei per un secondo; quando arrivammo, mi fermai di colpo facendola scontrare con le mie spalle, lei mi abbracciò e alzò lo sguardo oltre la mia spalla, tentando di capire perché mi fossi fermato. Ad attenderci c’era tutta la band al completo: Ben J e J erano seduti intorno al tavolo, tenevano in mano il giornale e sorseggiavano caffé… non avevano mai fatto colazione seduti al tavolo, quei due! L’altro Ben, intanto, armeggiava davanti i fornelli cercando di sembrare impegnato, in realtà credo che tutti e tre stessero solo aspettando il momento in cui saremmo scesi.

-Buongiorno Jay! Dormito bene?- chiese Ben facendomi l’occhiolino. Entrai scuotendo piano la testa e portando Ashley con me, lei si staccò lentamente dalle mie spalle e tornai a tenerle la mano.

-Buongiorno Ben!- dissi con tono stizzito, andando a versare del caffé, mentre Ashley si appoggiava al ripiano della cucina.

Li conoscevo troppo bene e sapevo cosa dovevo aspettarmi, purtroppo, -Oh, buongiorno Ashley! Devo dedurre che la sorpresa ha dato i suoi frutti, visto che sei rimasta a dormire qui!- riprese Ben ammiccando verso di lei.

Stavo per voltarmi e metterlo a tacere, quando sentii il rumore di una sedia -Andiamo Ben, smettila per una volta e sii serio…- s’intromise pacato J, lasciandomi di stucco, ma poi continuò -Non si può certo dire che abbiano dormito, stanotte! Si sentivano certi rumorini provenire dalla stanza di Jay!-, deglutii rumorosamente e non riuscii a sopportare altro, vedevo Ashley sempre più imbarazzata, così mollai le tazze sul ripiano.

-Basta così, andiamo a fare colazione da un’altra parte, qui si respira aria di coglioni!- ringhiai prendendole la mano e trascinandola con me al piano superiore. Mi fermai per le scale e le chiesi scusa per la stupidità dei ragazzi, ma lei mi baciò dolcemente.

-Tranquillo, stavano solo scherzando! E poi avevano ragione, non si può certo dire che stanotte abbiamo dormito tanto!- disse maliziosa, strappandomi un sorriso. Mi diede un bacio e poi mi mollò lì, per le scale, scappando verso la mia stanza; scossi la testa sbalordito da quel suo modo di stuzzicarmi e, innamorato più che mai, mi lanciai al suo inseguimento.

Vi lascio una foto di Ashley che fa shopping da Victoria’s  Secret.

Ed eccovi la sottoveste che ha acquistato ^^ ( o meglio che io ho scelto per lei).

Che altro dirvi? Ah si! avete visto New Moon?? A me è piaciuto tantissimo, ovviamente ho adorato le scene in cui erano presenti Ashley e Jackson, li trovo bravissimi^^ lei è perfetta nel ruolo di Alice, e lui beh lui è stato favoloso nella scena del compleanno. Niente da  dire su Rob che come Edward a me personalmente  piace, a parte il troppo rossetto, è abbastanza tormentato e sexy per il ruolo.  Tay va beh era da sbavo ^^ il fisico è stupendo, peccato solo sia minorenne hihih.

Vorrei fare una piccola nota anche su Peter e Kellan, Peter ovvero Carl devo ammettere che l’ho trovato molto sexy nella scena in cui cura bella, lo so datemi della perversa, ma il Papino non è niente male XD tolta la sciarpetta da pensionato, fa la sua porca figura XD… Per Kellan invece ho una sola cosa da dire…Cavoletti quel ragazzo è enorme!!!…Ok lo ammetto non c’è ne uno su cui non ho sbavato, anzi no c’è… Ecco i volturi erano abbastanza cessi e cattivi, anche loro bravi, ma su di loro niente sbavo hihihi.

Ok adesso la pianto, scusate il deliro e son curiosa di sapere che ne pensate del capitolo XOXO !!!

  
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