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Autore: Platone    18/06/2005    2 recensioni
Harry, Il Mago piu potente del mondo, ha vinto ma.... è solo. Cosa potrà fare per alleviare le sue sofferenze?
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti, Sorpresa
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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La figura incappucciata stava raggiungendo la fine del corridoio ed era in procinto di aprire la porta, l'unico ostacolo che la separava dal suo obbiettivo.
Dentro la stanza, era in atto una riunione.
La figura aprì la porta.
-Abbiamo appostato gli uomini migliori dello squadrone 5 nel punto C-
Disse una atona voce che proveniva da un lungo tavolo rettangolare ove vi erano venti posti a sedere e a capotavola c'era una figura, seduta su un trono, nero come le sue vesti.
-Ma cosa!? Chi saresti tu?-
Disse una voce dalla sinistra del tavolo
Nessua risposta.
-Chi diavolo sei?Rispondimi!-
Ancora nulla
-Ti parla il comandante dello squadrone 6 dei NewDeathEaters, quindi rispondi!-
La figura si fece più avanti in modo che potesse esser visto.
Non era molto alta, raggiungeva il metro e cinquanta scarsi, e la sua corporatura, stando a quanto si poteva intravedere dal lungo mantello in cui era avvolto, non era ne troppo ne troppo poco robusta.
-Io parlo soltanto con il capo, non con inutili rifiuti-
Finalmente la figura parlò e la voce che usci da sotto il cappuccio era qualcosa di spaventoso al solo sentirsi, era quasi un sibilo ma si sentiva quanto potere, rabbia e odio emanasse chi parlava.
-Ma chi ti credi di essere, insulso essere e come diavolo sei entrato qui?-
La figura avanzò verso chi gli stava parlando, poi alzò la mano su di lui e questi venne alzato in aria fino ad arrivare a toccare il soffitto, 20 metri più in alto.
La figura si sedette al posto della sua vittima e parlò nuovamente
-Bene signori, credo che potremo continuare la riunione, non trovate?-
Disse con un tono molto crudele questa volta.
-Logicamente io prendo il posto di quell'inetto che sta penzolando su soffitto-
-Ma puoi solo in caso di morte dell'incaricato.-
Disse una voce due sedie prima di lui
-A questo si può rimediare subito-
Detto così pronunciò una strana frase.
Due secondi dopo dell'uomo appeso al muro non era rimasto altro che polvere.
-Riprendiamo la riunoine ora?-
Disse con una voce seria.

Nella Sala Grande a Howgarts c'era un grande movimento, sia di studenti che di professori.
Silente aveva indetto una riunione straordinaria con obbligo di presenza, anche del 'gruppo speciale' di Harry che stava prendendo posto in sala proprio in quel momento dopo essersi materializzata.
Piton e Sirius si stavano dirigendo verso il tavolo dei professori quando quest'ultimo fu fermato da Silente che, telepaticamente, gli chiese
"Dov'è finito Harry?Perchè non è con te?"
"Harry è molto impegnato in questo periodo e credo che non lo vedremo per un po"
"Ma non sai proprio dove sia?"
"Non è importante"
E, detto ciò, Sirius chiuse la conversazione lasciando uno stupito Silente a riflettere sull'ultima risposta dell' Animagus.
Fra gli studenti c'era molta curiosità sulle motivazione di questa riunione straordinaria e sulla strana agitazione che si percepiva tra i professori.
Ma fra tutti gli studenti, uno in particolare era molto agitato e inquieto.
Mary era molto agitata sia per le stesse motivazioni di tutti gli altri studenti sia per un altro più importante: non vedeva Harry.
Ma, convintasi che non era ancora arrivato e che lo avrebbe fatto presto, decise di aspettare a chiedere qualcosa ai professori.
-Studenti e studentesse- cominciò Silente e subito tutti gli studenti volsero l'attenzione al vecchio preside che, stranamente, sembrava più vecchio del solito e il suo sguardo tradiva un'agitazione che raramente era propria del preside-vi abbiamo riuniti qui per un motivo molto importante quanto grave.- e qui gli studenti si concentrarono al massimo per ascoltare.
-Nella serata di ieri, mentre cenavamo, sul cielo della scuola è ricomparso il Marchio Nero! Ora- e, con lo sguardo, passò in rassegna tutta la sala controllando le reazioni degli studenti- so come questa cosa vi spaventi. Io stesso ero convinto della totale disfatta del mago legato a questo marchio... ma oramai sto diventando vecchio e sto, come dicono i Babbani, perdendo colpi.-
Fece una pausa durante la quale tutti gli studenti vociferavano su cosa avrebbero dovuto fare e cosa sarebbe successo.
-Ora, seppur io consideri il castello un posto molto sicuro, mi vedo costretto ad informarvi che ho adottato alcune misure. La prima di queste è l'istituzione di un Corpo di Sicurezza: questo corpo avrà gli stessi privilegi di controllo dei Capi scuola ossia libera entrata nei dormitori, possibilità di dare punizioni e stanze singole; oltre a questo, ai membri della squadra sarà permesso di usare la magia anche a scuola ogni qualvolta lo ritengano necessario, senza cioè limitazioni.
Questa squadra sarà composta dai 30 studenti che i professori Piton e Potter hanno allenato recentemente e avranno come referente un Auror a cui affiderei la mia stessa vita- e si girò verso Sirius- il Colonnello Sirius Black-
Qui ci fu un ovazione dei 30 alunni che avevano imparato a conoscerlo durante il corspo, seguita da un applauso meno caloroso di tutta la sala.
-La seconda precauzione che sarà presa sarà l'abolizione di qualsiarsi gita esterna alla scuola-
Qui ci fu un dissenso globale
-Lo so, lo so...ma non posso fare altrimenti!-
-Ultimo ma non meno importante, vi chiedo di evitare qualsiarsi scorribanda notturna fuori dalla scuola e di evitare di cosringere il Corpo di Sicurezza ad adottare un reggime di ferro che, scusate se mi permetto, non vorrei vedere in atto!-
-Detto questo, siete liberi di ..-
Una mano, dal tavolo dei Grifondoro, si era alzata proprio in quel momento
-Si, mi dica signorina Border.-
-Dove si trova il professor Potter?-

-Bene, abbiamo deciso quale saranno i nostri prossimi obbiettivi, la riunione è sciolta. Solo una cosa, comandante del 6°, vorrei scambiare due parole con lei.-
Quando tutti furono usciti dalla stanza, il mago fece sparire il tavolo, si alzò e disse
-Se vuole seguirmi-
I due andarono nella stanza accanto che doveva essere un uffucio.
-Si sieda-
Quando i due furono uno difronte all'altro
-Avrà notato che durante la riunione non ho specificato quale sia il suo ruolo..anzi il tuo ruolo, posso darti del tu, no?-
-Certo che puoi-
-Molto bene! Dato che ho visto che sei molto potente, ho deciso di affidarti un'incarico molto importante e....divertente-
E, sebbene coperto, si percepì perfettamente il ghigno dell'uomo.

Nella Sala Grande, tutti gli studenti erano andati via.
Rimaneva solo il Corpo di Sicurezza.
-Bene signori, ora parliamo di cose che rimarranno tra noi.-
Tutti annuirono
-Data la fiducia del professor Potter in voi, ho preso la decione di dirvi come stanno realmente le cose ma badate, questa discussione non deve uscire da questa stanza. Prima di tutto vi sarà data una spilla che vi permetterà di comunicare telepaticamente tra voi e con noi professori.-e comparve una spilla sul loro mantello-in secondo luogo avrete il permesso di smaterializzarvi dentro Howgarts- e qui i 30 ragazzi brillarono di una luce azzurra per alcuni secondi-oltre alla gia citata immunità per l'uso della magia.-
-I fatti sono questi in breve: il Marchio Nero è tornato, non sappiamo ne chi lo abbia lanciato ne chi ci sia dietro questa faccenda. Sappiamo però che molti centri Babbani vicino ad Howgarts sono stati colpiti da un nuovo ordine di Mangiamorte. Brancoliamo però nel buio sull'identità del nuovo capo di quest'ordine-
Tutti erano molto assorti a rielaborare le informazioni ricevute quando Mary parlò
-Lei ci ha detto i fatti ma qui non manca un'importante persona?Io mi fido molto del signor Black- e gli sorrise lievemente, ricambiata- ma non crede che dovrebbe essere il professor Potter a dirigere il tutto?-
E il silenzio cadde fra tutti i presenti.
-Il professor Potter è andata in una missione solitaria a tempo indeterminato, affidando a me tutte le sue mansioni. Quello che posso dirle per ora è che sta bene.-
Disse Black in tono molto serio
-Quindi non sapete dove sia, o sbaglio?-
-Non sbaglia, signorina Border, non sbaglia. Ma purtroppo credo di essere io a sbagliare oramai molte cose.-
Rispose un più che mai stanco e teso Silente.

-Quindi per te non c'è nessun problema?-
-Assolutamente!-
-Bene, allora puoi andare a scieglierti una camera in cui dormire. Domattina alle 7 parte l'operazione.-
E i due si smaterializzarono

Silente e Sirius stavano parlando nell'ufficio del vecchio preside
-Sirius, ma siamo sicuri che stia bene?-
-Sta bene Albus, non temere.-
-Ma come ne sei così sicuro?-
-Non ti è dato di saperlo purtroppo-

  
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