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Autore: Naco    30/09/2003    3 recensioni
Un'illusione, un equivoco, una fuga. E poi? Possibile che sia davvero... la fine?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Genjo Sanzo Hoshi, Son Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Innanzi tutto grazie a tutti per i vostri commenti

Innanzi tutto grazie a tutti per i vostri commenti!!! Non credevo che questa.. cosa potesse piacere davvero!!!

Sanzo: secondo me hanno mentito.. oppure facevi loro pena!

Naco (non lo considera minimamente): vedrai, vedrai quando toccherà a te…

Sanzo: cosa?

Naco: Nulla!!

Vi lascio alla lettura!

Capitolo due

Scoperte

La pioggia incessante batteva sulla testa bruna della piccola saru.

Goku correva e correva, non sapendo neanche lui dove stesse andando, un solo pensiero nella testa.

Sanzo voleva ucciderlo.

Sanzo lo odiava.

"Mi odia…mi vuole uccidere…mi odia…."

Possibile che un suo stupido errore avesse portato Sanzo a una decisione così drastica?

Possibile che… inorridì al pensiero…. Sanzo lo avesse meditato da tempo?

Lo odiava fino a questo punto?

Eppure lui non aveva mai chiesto nulla, non aveva voluto nulla da lui…

Solo restargli accanto…

Nonostante i colpi di harisen…

Nonostante gli "stupida scimmia"….

Nonostante i suoi silenzi…

"Mi odia…mi vuole uccidere…mi odia…."

Continuava a correre, incurante della gente che lo osservava incuriosita, senza prestare attenzione alle persone che urtava nella sua folle corsa.

"Ehi stupida scimmia, ma dove vai così di corsa?" fece ad un tratto una voce, una voce familiare, forse, ma che in quel momento gli risuonava nella testa come un eco lontano milioni di anni luce.

"Mi odia…mi vuole uccidere…mi odia…."

Correva.

Correva.

Correva senza mai fermarsi, come a voler cancellare tutto, a far finta che non fosse esistito. Eppure sapeva che era impossibile. Sapeva che non avrebbe mai potuto dimenticare il suo sole.

Anche se gli avessero strappato i ricordi.

Anche se lo avessero rinchiuso di nuovo nella grotta.

E allora qual era la soluzione?

L'oblio.

L'oblio senza fine.

***

"Sanzo?"

Il biondo alzò la testa per incontrare ancora una volta lo sguardo di Hakkai.

"Sei pentito, vero? Di ciò che hai detto a Goku.."

Il bonzo lo fissò per un lungo istante. Hakkai aveva sempre uno strano potere su di lui. Per quanto non volesse ammetterlo, quel demone aveva sempre ragione. Riusciva a leggere nel suo cuore come nessuno era in grado da quando il suo maestro era morto. Solo Goku. Ma a differenza del giovane demone, Hakkai sapeva essere così diretto, ma al contempo così sereno, con quel suo sorriso sempre dolce, che non gli era mai saltato in testa di colpirlo.*

"Tze!" fu la sua unica riposta.

Hakkai sorrise compiaciuto, ma non aggiunse altro.

Restarono qualche minuto in silenzio, ognuno perso nei propri pensieri fissando la pioggia.

Nonostante fossero trascorsi tanti anni, anche per lui la pioggia nascondeva brutti ricordi.

Ogni volta, ogni qual volta il cielo iniziava a piangere, anche la sua ferita tornava a sanguinare e i suoi occhi di giada chiedevano anche loro di potersi sfogare. Ma per lui era finito il tempo delle lacrime.

Lo aveva promesso davanti al corpo senza vita di Kanan.

Lo aveva promesso alla donna che aveva amato con tutto se stesso.

Lo aveva promesso al suo sorriso così dolce, alla sua risata così fresca.

E che non aveva alcuna intenzione di dimenticare.

Perché lei restava una parte della sua vita.

Una parte importante a cui lo legavano dolci ricordi…

Ricordi a cui non voleva rinunciare,

Ricordi a cui non avrebbe mia rinunciato.

Fu il rumore dei cardini che giravano su stessi a risvegliarlo dai suoi tristi pensieri.

"Finalmente vi ho trovati! Ma che avete oggi tutti! Va bene la pioggia, ma anche la stupida scimmia…"

Sanzo sembrò risvegliarsi all'improvviso. "Goku? Che altro ha combinato quella stupida scimmia?"

Gojyo si accese una sigaretta. "Veramente lo dovrei chiedere a te occhi suadenti. L'ho visto correre sotto la pioggia. Era davvero strano! Sembrava… mi è sembrato che piangesse."

"E perché non l'hai fermato?" Sanzo si era alzato e senza tanti complimenti gli aveva puntato addosso due occhi più freddi di un iceberg.

"Ehi, calmati occhi suadenti! Io l'ho chiamato, ma sembrava che non mi avesse nemmeno visto! Continuava a farfugliare qualcosa, ma non ho capito bene cosa!"

L'espressione di Hakkai si fece improvvisamente seria.

"Questa storia mi convince sempre meno…"

***

Fu soltanto quando si fermò a riprendere un po' di fiato che si rese conto che si trovava esattamente dove quella mattina tutto era iniziato.

Eccolo, a pochi metri da lui lo stesso dirupo in cui lui avrebbe rischiato di cadere se non fosse intervenuto tempestivamente Gojyo a impedirlo.

Lo stesso dirupo grazie al quale aveva scoperto una sconcertante verità.

Lentamente iniziò ad avvicinarsi alla scarpata, come se una forza invisibile lo trascinasse verso di se.

***

Il padrone della locanda osservò con curiosità i tre avventurieri che si avvicinavano al suo bancone. Erano veramente i tipi più strani che avesse mai visto, concluse.

Non che il ragazzino che era con loro fosse da meno. Aveva un pozzo senza fondo al posto dello stomaco, di questo era certo, per di più lo aveva visto sfrecciare via come una saetta a una velocità che non sembrava neanche umana.

Per un attimo il pensiero che quei tre fossero dei demoni lo colse, ma lo accantonò subito. Il chackra sulla fronte del biondo, era un chiaro simbolo della prestigiosa posizione che aveva.

"In che cosa posso esservi utile?" chiese.

"Vorremmo gentilmente chiederle qualche informazione sul villaggio… è… diciamo… ha qualche particolarità?"

Il locandiere assunse un'espressione tra lo stupito e lo sconvolto. "Ma voi come…?"

"Possiamo sapere che diavolo succede in questo villaggio?" tagliò corto Sanzo.

"Beh…" l'uomo sembrava molto restio, ma lo sguardo eloquente di Sanzo gli fece cambiare idea. "Ecco vedete… da qualche mese c'è un demone che si è stanziato a est del villaggio. Il suo potere è quello di attirare i viaggiatori su un dirupo attraverso delle illusioni e farli precipitare, per potersi cibare della loro carne.

"Visioni? Che genere di visioni?"

"Non ne so molto… in generale si tratta solo di voci.. . visto che chi ne è stato colpito non è mai tornato indietro a raccontarlo…. pare che li attiri scavando nella loro mente e leggendo i loro desideri più segreti… Sono ormai mesi che gli abitanti del villaggio si tengono lontano da quel luogo maledetto…"

Hakkai ringraziò, mentre Sanzo era già uscito dalla locanda. Gojyo lo seguì prontamente.

"Ehi Sanzo cosa facciamo? Andiamo a cercare Goku?"

"Tze! Quella stupida scimmia…" fu il suo commento, mentre si allontanava con la scusa di fumarsi una sigaretta.

"Ehi Sanzo…" cercò di chiamarlo Gojyo, ma Hakkai lo fermò.

"Noi non possiamo fare nulla." Rispose allo sguardo interrogativo dell'amico.

"Goku…."

La piccola saru sentiva che qualcuno lo stava chiamando…

Una voce che ben conosceva…

"Goku…."

Si fermò un attimo e socchiuse gli occhi per vedere meglio.

Una strana luce era apparsa là dove c'era stato il precipizio…

Ma c'era stato veramente?

E in quella luce…

E in quella luce forte e calda come il sole…

C'era lui…

Il suo sole…

Il suo Sanzo…

Con le braccia aperte, come ad attenderlo…

Due braccia che volevano stringerlo….

E donargli il suo calore…

Il calore del sole…

"Sa,… Sanzo!"

Goku accelerò il passo fino a trovarsi davanti a lui…

Non poteva crederci…

Il suo Sanzo gli sorrideva…

Non lo aveva mia visto sorridere…

Le sue ametiste che gli dimostravano quell'affetto che lui non aveva mia avuto…

Il suo calore che lo avvolgeva dolcemente…

Il calore del sole…

"Goku… vieni qui… o non mi vuoi più bene…?!"

"Sanzo… davvero… davvero io…"

Il sorriso del demone si fece ancora più caldo…

Come mai lui lo aveva visto…

Come forse neanche il suo maestro lo aveva visto….

Goku avanzò lentamente..

Molto lentamente…

Per assaporare quella sensazione…

Mentre a pochi passi da lui…

Il suo Sanzo gli tendeva le braccia…

Braccia che volevano stringerlo..

Per donargli il loro calore..

Il calore del sole..

Come aveva sempre sognato…

Come non aveva mai sperato…

"Sanzo…"

CONTINUA….

* Mia personale interpretazione su Hakkai. Mi venne in mente nella mitica puntata 39, quando lui informa Sanzo della sua decisone di andare a cercare Goku e gli dice chiaro e tondo che lui sapeva che Sanzo era pentito per come aveva trattato Goku. E Sanzo non aveva fiatato.

 

Si, devo dire che questo capitolo è un po' breve, ma volevo lasciarvi con un po' di suspense!

Sanzo: tanto sempre schifo fa!

Naco: T_T

Goku (abbracciandomi): dai nee chan! A me piace tanto!!!

Naco: meno male che ci sei tu!!!!

Commentate, commentate e commentate!!!!

   
 
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