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Autore: BlackTongue    26/11/2009    3 recensioni
Questa è una rivisitazione di una vecchia idea che avevo in mente da un bel po'. Siccome è da un po' che ce l'ho mi attengo molto alle prime due stagioni senza spoilerare! [come mio solito fare] - La vecchia scrisse sotto i loro corpi ciò che si era ormai stufata di ripetere da tempo. -
Genere: Sovrannaturale, Mistero, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Dean Winchester, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti
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Save Our Souls


Sam e Shea erano andati a scavare la fossa al povero contenitore del non-compianto Reshaim; una schifezza in meno come aveva puntualizzato Dean. Il sangue aveva macchiato non solo il tappeto ma anche il pavimento, cosi si era offerto “ volontario” per pulire per terra nei minimi dettagli, mentre gli altri due trasportavano il corpo avvolto nel tappeto incriminante.

Erano arrivati in un campo desolato fuori dalla città; buttarlo in acqua sarebbe stato più semplice ma non garantiva in pieno il fatto che dopo il fantasma non sarebbe tornato. Con cura avevano tolto il corpo dal bagagliaio e lo aveva buttato accanto ad un punto dove il terreno sembrava più morbido. Sam aveva iniziato a scavare mentre Shea faceva avanti e indietro dalla macchina al corpo trasportando delle latte con la benzina e il sale. Durante il lavoro si erano giusto detti le parole per dare le indicazioni.

Quando Sam uscì dalla fossa completamente sporco lei poggiò un piede sul corpo e fece segno di farlo rotolare verso giù. Sam la riproverò con lo sguardo e la risposta fu una semplice alzata di spalle. Lentamente lo sollevarono facendo attenzione che non uscisse il sangue da quell'involtino mortale e poi lo lanciarono sei piedi più in basso. Shea si allungò passando la latta di benzina al Cacciatore e lei prese quella del sale. Una volta finito di cospargerlo della miscela Sam stacco un cerino, lo accese e lo buttò sul corpo.

Questa è la parte preferita di Dean. “ disse secco. Shea lo aveva appena affiancato e come mise le mani in tasca fissò il fuoco uscire dalla tomba.

Non lo metto in dubbio. “ lui la guardò dall'alto e sorrise.

Che farai adesso? “

Farò finta che tutto questo sia un brutto incubo. “ rispose sorridendo. Lui sbuffò accompagnandolo ad un risata cinica.

Nessuno ci riesce. “

Io pensavo che i demoni erano tutti come Cole .. “ Sam scoppiò a ridere e lei gli fece compagnia. Si allontanarono dirigendosi verso la macchina. Quando salirono si fermarono tutti e due a pensare, Sam accese il motore e fece retromarcia fino all'asfalto per poi fare un'inversione e tornare verso il centro.

Mi dispiace se ti abbiamo trattata male … Sai, tra il sapere e il non sapere … Forse Dean ha anche esagerato alle volte. “ lei rise.

Sam non ti devi scusare, lui mi ha solo rotto il naso e poi mi avete sequestrata … La mia psiche è ancora intatta. “ risero di nuovo.

Come diavolo fai ad essere lo stesso cosi positiva? Sai che stasera hai ucciso una persona … “

Si lo so … Lo stavi per fare anche tu. “

Già, quando succede non ci dormo la notte … “ sospirò, lei invece si girò per guardarlo meglio.

Perchè hai scelto la vendetta? Perchè hai deciso di mollare quel briciolo di normalità che ti eri costruito e hai seguito l'istinto? “ Sam la guardò per un attimo e sospirò un'altra volta.

Credo che sarebbe successo prima o poi. E' qualcosa che ho dentro, è la mia infanzia, la mia vita. Se non fosse successo quello di Jessica, ci sarebbe stato Dean a tormentarmi. Se non ci fosse stato Dean mi sarei imbattuto in qualcosa che mi riportava sempre li. Al college, nell'armadio, avevo una valigia che era la metà del contenuto del bagagliaio. Nonostante volessi dimenticare tutto, so per certo che sarebbe successo qualcosa di brutto, che avrebbe puzzato di soprannaturale e mi sarei rimesso a cacciare. “

Shea lo ascoltava rapita. La tranquillità con cui si descriveva Sam era impressionante. Era perfettamente cosciente di ciò che era, di ciò che faceva e di ciò che avrebbe fatto per il resto della sua vita; cascasse il mondo lui avrebbe combattuto. Non era turbato affatto per il destino che lo aspettava, un po' lo intuiva che qualcosa di marcio c'era ma non lo diceva a nessuno perchè dirlo equivaleva a confermarlo e Dean non avrebbe retto un'altra delusione. Al contrario del fratello non si negava, si accettava e si faceva forza del fatto che avrebbe potuto girare il manico del coltello a suo favore. Un modo c'è, pensava.

Il silenzio scese di nuovo. Ma ora toccava a Sam con la domanda da un milione di dollari.

Ti piace Dean eh? “ il sorrisetto malizioso sulla faccia del ragazzo dopo un discorso del genere era una rarità. Sam era sempre pacato, silenzioso, giudizioso, con diecimila paranoie ma d'altronde non era cieco. Lei in tutta risposta arrossì, sentendo un improvviso caldo e si slanciò verso il cacciatore sferrando un pugno alla spalla.

No! Come diavolo ti vengono in mente certe cose! “ lui rise toccandosi la spalla sinistra.

Boh, così … supposizioni! O ci avrò visto male … “ concluse facendo spallucce e ricevendo un altro pugno nello stesso punto di prima.

A me non piace Dean. Stop. “ si chiuse, come un bambina. Incrociò le braccia al petto e rivolse lo sguardo verso fuori. Sam la sbirciò con la coda dell'occhio e sorrise.

Ok, hai ragione tu, scusa. Shea … voglio dirti una cosa. “ lei mugugnò ma non si girò verso di lui. “ Io continuerò questa missione da buon samaritano, ucciderò i cattivi e salverò gli innocenti. “ fece prendendosi in giro, lei sorrise “ Rinuncerò a quel briciolo di normalità che mi ero costruito perchè sento che che la mia strada è questa e che devo stare vicino a Dean, anche se lui non lo ammetterà mai, io gli servo. Sappi che se, casomai, ti servisse qualcosa io ci sono. Non ignorare quello che sai ma fallo per me … “ parcheggiò la macchina davanti al motel e spense il motore. “ … sii normale. “ si tolse la cintura e la guardò. Lei lo fissò, leggermente spaventata. Poi si slanciò e lo abbracciò.

Lui ricambiò senza dire nulla limitandosi a scambiarsi quell'attimo di normalità che ormai non riusciva a riavere più.



Dean si rotolò nel letto un paio di volte. Si stava svegliando ma non aveva nessuna intenzione di alzarsi. Uno spiraglio di luce puntava proprio sulla sua fronte. Sbuffò. Quando si mise seduto sentì lo sciacquone e dal bagno uscì Sam leggermente addormentato.

Che ore sono? “ Sam lo guardò in malo modo e accese la luce. Nella stanza mancava una persona.

Manca Shea … “ fece tra sé Sam.

Che ore sono?! “

Non c'è Shea! “ disse Sam alzando la voce e Dean si infilò una maglietta ma rimase seduto sul letto.

Sarà andata a prendere la colazione … “ Sam fece spallucce.

Sarà. “ Si sedette sul letto e accese la tv. Erano più o meno le 8 del mattino. I fratelli si comportarono normalmente, crogiolandosi ancora in quel tranquillo mattino soleggiato che invadeva la stanza da dietro delle tende verdi. Il cellulare di Sam squillò. Dean si buttò giù dal letto scansando il fratello e afferrando il suo cellulare da sopra il comodino. Lo aprì.

Uh uuuuuuuuu! Sammy ha ricevuto un messaggio! Chissà chi è … “

Dai Dean, dammi il cellulare! “ si alzò in piedi mentre il maggiore rimase sdraiato sulla schiena contento come un bambino a natale. Sam gli diede un calcio sulla coscia ma Dean cambiò espressione.

E' … Shea … “ si alzò in piedi porgendogli il cellulare. Sam si sistemò i capelli dietro le orecchie e lesse il messaggio.


Ehi voi due … vi ho lasciato stamattina, senza troppi addii e cose sdolcinate. Ahm … be, mi scuso ancora per il modo in cui ci siamo incontrati. Non vi ringrazierò mai abbastanza. Avete la colazione pagata alla tavola calda vicino alla stazione dei pullman. In bocca al lupo. “


Sorrisero. 20 minuti dopo Dean indossava la giacca.

Dove stai andando? “ fece Sam mentre era sotto la doccia.

Sto andando a ritirare la colazione! Ci vediamo dopo! “ uscì in tutta fretta senza nemmeno chiedere al fratello che volesse.


Dovresti smettere di fumare. “ fece Dean avvicinandosi ad una figura magrolina che stava appoggiata ad una ringhiera blu. Erano fuori dalla stazione degli autobus, stava fumando e il braccio sinistro era sotto quello destro che teneva la sigaretta. Alla affermazione del cacciatore diede un'altra tirata alla sigaretta, la spense e poi si girò verso di lui.

Tu dovresti bere meno caffè. “

Touchè. “lui sorrise porgendole il bicchiere di carta e sollevando le sopracciglia ma lei scosse la testa negando. “ Parti senza salutare? “ chiese bevendo un altro sorso di caffè. Lei appoggiò i gomiti alla ringhiera stringendo i piedi intorno alla sacca.

Vi ho mandato un messaggio … “

Dopo tutto il casino che hai fatto .. mandi un messaggio? “ era serio e lei si mise dritta con l'aria un po' stizzita.

Che altro volevi come saluto? “ lui sorrise mandando lo sguardo verso una bambina che giocava con la bambola. Strinse le palpebre e mentre sorrideva sornione beveva un altro sorso della bevanda calda. In meno di un secondo arrivò un pugno sulla sua spalla.

Ehi! “

Sei un approfittatore! “

Perchè ti dispiacerebbe? “ disse sollevando le sopracciglia.

La smetti? “ continuava a guardarlo male ma sorrideva nello stesso tempo. Dean non era mai stato cosi simpatico. E dall'argomento forse intuiva il perchè.

Nessuna mi resiste. “ sentenziò e lei le scoppiò a ridere in faccia.

Bè tutte tutte no … “

Prima o poi mi bacerai … “ fece, sicuro di sé e lei continuò a ridere.

E se mi piacesse Sam? “ incrociò le braccia al petto e inclinò la testa verso destra fissando il cacciatore. Lui posò la tazza vuota sulla ringhiera piatta e poggiò le mani su di essa mandando in avanti il busto verso di Shea.

Andiamo non ti può piacere Sam … “

Sam è bello quanto te, Dean. “ fece la stessa mossa del ragazzo ed erano parecchio vicini, sorrisero provocandosi a vicenda. Lui non rispose si limitava a fissarla negli occhi.

Adesso cosa farai? “

Andrò un po' da mia sorella. “ si staccò dalla ringhiera e si mise la borsa addosso. Si sistemò i capelli cosi chè non le tirassero sotto la tracolla. “ Dean, non saprò mai come sdebitarmi con voi due. “

Hai già fatto abbastanza. Ci hai restituito la Colt. “ sorrise carezzandole la testa come si fa ad una bambina. Lei fece un passo all'indietro per prendere il resto dei bagagli che era un po' più in la di dove stavano loro e Dean la seguì.

Ve l'ho anche rubata … “

Potrai vantarti di aver fregato i Winchester. “ sorrise e si fermarono poco prima del marciapiede. Lei puntò un dito sul petto del ragazzo.

Potrò vantarmi di aver fregato Dean Winchester. “ puntualizzò. Lui sorrise accettando la sconfitta.

Hai ragione … “

Dean, come fai a vivere con tutto questo addosso? Come fai ad andare avanti? “ lui sorrise e si mise le mani in tasca.

Beh, ho imparato a conviverci. Tu come farai? Farai finta di niente o combatterai? “

Per ora farò finta di niente. Magari nel mio piccolo vi darò una mano … “

Ti terrò d'occhio. “ sorrisero tutte e due prima che la signorina annunciasse la partenza immediata del pullman verso il Winsconsin.

Questo è il mio. “ prese in mano la sacca e si mise a tracolla anche quella, incrociandola con la borsa.

Salutami tua sorella e tua nipote. “ dondolò un po' in avanti.

Sarà fatto. “ sorrise e arretrò di un passo. “ Ciao Dean. “ si girò di spalle.

Dean si grattò la fronte con il dito indice, socchiuse gli occhi e poi si slanciò verso il braccio di Shea. Lei all'inizio lo guardò male ma non le bastò quell'attimo per interrompere ciò che stavano facendo. Dean la tirò a sé, le mise entrambe le mani sulla faccia e gli diede un bacio che Shea ricambiò, volentieri. Sorrisero staccandosi l'una dall'altro.

Lei si mise in punta avvicinandosi al suo orecchio.

Ho fregato Dean Winchester e non sa resistere al mio fascino. “ gli fece una piccola pernacchia che restò tra loro, come quelle parole. Lui rise rimettendosi le mani in tasca e lei attraversò la strada verso il pullman.


Tornando verso il motel Dean continuava a pensare a lei. Non si era innamorato ma lo aveva reso diverso. In mezzo a tutto quel casino, era riuscito a non pensare a demoni, mannari, vampiri, Sam sempre triste e la vendetta. Per quei 5 minuti in sua compagnia aveva riso, scherzato come se fosse stato un ragazzo normale. Allo stop si tolse quei pensieri dalla testa con un sorriso e leccandosi le labbra. Parcheggiò l'Impala, prese la colazione di Sam e chiuse la porta alle sue spalle.


The End.


Oddio come sono tristi gli addii. Beh ho mantenuto fede alla mia parola, cioè di scrivere un capitolo alla settimana. Questo arriva presto, si perchè non vedevo l'ora di scriverlo a dirla tutta. Ragazze allora parto subito col dirvi che mi siete state davvero di grande aiuto, voi commentatrici e tutte quelle 28 persone che sono arrivati fino al nono capitolo e spero con tutto il cuore che abbiano il piacere di leggere anche questo. Come vedete non è un capitolo! Ho solo messo il titolo chè il significato dell'SOS, Salve le nostre Anime. Ho separato i fratelli per sottolineare che sia l'uno che l'altro si erano legati e non lasciatevi ingannare dal bacio tra Shea e Dean eh!

Spiego un'altra cosa che tengo a precisare. Spero che tutti abbiate visto il Pilot, la prima puntata no? Ecco io, che sono una vera impicciona, mi sono imbattuta nella scrittura del primo pilot, scritto e non girato da Kripke che fortunatamente ci ha ripensato e ha cambiato un po' di cose, in meglio fidatevi. Bè quando Dean fa irruzione e la scena viene vista dal suo punto di vista ci sarebbe contemporaneamente la scena dove Sam nasconde sotto l'armadio una grossa valigia piena di armi. Ecco qui perchè l'ho scritto ^^

Ah proposito di Supernatural vi comunico che dal 2 al 4 Aprile 2010 ci sarà una convention “ Jus in Bello” a roma e gli ospiti sono i nostri due fratellozzi più Bobby, OcchiGialli e tanti altri! Ovviamente la sottoscritta si sta organizzando e mi piacerebbe davvero se ci veniste anche voi, chissà magari parlando vi conosco dal vivo! [c'è il sito eh, cercatelo su google ^^]

Altra notiziola: dopo questa mollerò le FanFic su SPN ma non abbandonerò la scrittura. Scriverò una storia senza basarmi su nulla tranne la mia fervida immaginazione, spero mi seguiate nella sezione “ Originali” e che vi piaccia nello stesso modo!

Passo ai ringraziamenti:

Elisa86: ahahahahahaha! Be dai allora ti ho accontentata sicuramente! Un bacione cara continuerò a leggere la tua storia tra Alex e Dean!

Gigia942: Oddio addirittura mitica! Mi farete arrossire andando avanti cosi ragazze … ^^

JensenGirl: Già una ragazza non deve far molto per piacere a Dean ma nemmeno lui si deve impegnare più di tanto, ecco! Grazie miiiiiiiiiiiille ^^

RyRy: Bè è una storpiatura di una battuta che gli fa a Sam, la Superbia, nella prima puntata della terza stagione ^^

Ah be credimi mi sono impegnata davvero tanto per creare un abito che si adattasse! L'ho pensata normale, con un boa di piume gialle e poi mi è venuta in mente un'accozzaglia di stile con l'aggiunta del rossetto rosso fiammante! Ed era perfetta con quella parrucca nera! Meno male che ti è piaciuta!


Ok ragazze, sto per commuovermi. Un bacione grandissimo vi ringrazio infinitamente!


Xoxo BlackTongue

  
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