Sakura
Capitolo
5
“E tu
chi saresti?” Chiese il ragazzo biondo,
girandosi a guardare Taichi.
“Dovrei essere io a chiederlo.” Disse guardandolo
male, per poi girarsi verso
Kari. “E cosa significa che sei la sua ragazza?”
Chiese puntando l’indice
contro Takeru.
Kari incrociò le braccia. “Smettila di puntargli
il dito contro.” Cominciò
irata. “E inoltre, la mia vita privata non dovrebbe essere
affar tuo.”
“Sono tuo fratello, certo che è affar
mio!”
“Che brutta bestia la gelosia.” Commentò
il ragazzo.
“Matt, zitto!”
“Che ho fatto?” Chiese lui alzando le mani e
sogghignando leggermente.
“Impicciati degli affari tuoi!” Gli
gridò Taichi.
“Questi sono anche affari miei. Takeru è mio
fratello.”
“No che non sono affari tuoi!” Disse risoluto
quest’ultimo.
“Kari, torniamo a casa. Ci dobbiamo fare una
chiacchierata.”
“Io non mi muovo di qui.” Disse lei sedendosi su
uno spalto e non accennando a
muoversi.
“Kari!”
“Tai, ha ragione. Non sono affari tuoi.” Disse
Sora, che nel frattempo era
rimasta in disparte ad osservare la scena.
Kari la guardò con gratitudine.
“Sora, anche tu …” Mormorò
Taichi.
“Tai, amico. Io sono dalla tua parte.” Intervenne
Davis posandogli una mano
sulla spalla e guadagnandosi un’occhiataccia da parte di
Takeru e Matt.
“Sentito? Almeno qualcuno che mi dà
ragione!”
“Ci credo, lo fa per convenienza. Se non fosse per un
po’ di buon senso sarebbe
già saltato addosso a Kari!” Disse arrabbiato
Takeru.
Tai si scrollò velocemente la mano di Davis dalla spalla.
“Cosa?!” Urlò.
“Non è assolutamente vero!”
“Davis …” Cominciò Kari.
“Ti dispiacerebbe non intrometterti?” Chiese
cercando
di modulare il tono di voce.
“Ma Kari …”
“Niente ‘ma’, Davis.” Disse
Kari. “E poi la tua squadra sta andando a
festeggiare la vittoria, raggiungili.”
Davis abbassò la testa, prima di andarsene mormorando un
“Ciao” strascicato.
“Tai, ragiona. A te farebbe piacere se Kari ti venisse a fare
una scenata in
mezzo ad un campo pieno di gente, che non appena alzi leggermente la
voce, ti
guarda allibita? E’ lo stesso concetto. Solo che tu la stai
attaccando per un
motivo futile. Dovresti essere felice di sapere che la tua sorellina si
è
innamorata.” Concluse sorridendo in direzione di Takeru, che
nel frattempo si
era avvicinato a Kari e le aveva preso la mano.
Tai borbottò qualcosa, abbassando lo sguardo.
“Credo sia un no.” Commentò Matt.
“Allora?” Chiese Sora.
“No.” Ammise lui a malincuore.
“Ecco. Tutto risolto. Quindi, ora potremmo anche andarcene a
casa, visto che
comincia a piovigginare.” Disse prendendo la mano del ragazzo
e trascinandolo
via.
“Kari, tu vieni con noi!” Urlò
fermandosi di botto.
“Non credo, proprio.” Rispose lei, ancora
leggermente arrabbiata.
“Ti bagnerai!”
“Fa niente.”
“Ma …”
“Andiamo. Ha detto di no. Non essere insistente.”
Disse Sora dandogli uno
strattone.
“Se ti ammali, darò la colpa a lui!”
Gridò guardando Takeru, prima di
scomparire dietro un angolo.
“Beh … Credo che me ne andrò anche
io.” Disse Matt, ficcandosi le mani in tasca
e accennando un saluto.
“E’ andata meglio di quel che pensavo.”
Commentò Kari affondando il viso nel
petto di Takeru.
“Quello stupido di mio fratello …”
Borbottò lui abbracciandola.
“E’ simpatico.” Disse Kari ridendo
sommessamente. “Andiamo?” Chiese staccandosi
leggermente.
Takeru annuì, togliendosi il cappello bianco e poggiandolo
delicatamente sulla
testa di Kari. “Non vorrei che ti ammalassi per colpa
mia.” Disse sorridendo,
per poi guardarla attentamente. “Ti sta proprio
bene.” Commentò.
Kari lo guardò sorridente, alzandosi in punta di piedi fino
a sfiorare le sue
labbra.
Lui le circondò la schiena con un braccio approfondendo il
bacio.
Si staccarono con il fiato corto e le guance rosse.
“Ora possiamo andare.” Disse Takeru intrecciando la
mano con quella di Kari e
cominciando ad incamminarsi, mentre la pioggia diventava più
fitta.
“Però … E’ stato divertente
in fondo, in fondo.” Disse Kari ripensando allo
scambio di battute avvenuto pochi minuti prima e non preoccupandosi,
come
Takeru, minimamente dell’acquazzone che li stava colpendo.
“Molto in fondo.” Disse Takeru. “Quel
maledetto Davis …” Mormorò.
“Davvero mi salterebbe addosso?” Chiese lei ridendo.
Lui annuì. “Forse non ti rendi conto
dell’effetto che fai ai ragazzi.” Disse
guardandola divertito.
“Faccio colpo?”
“Oh, sì. Soprattutto su di me.”
Kari sorrise. “Domani, ti toccherà fare i conti
con Davis.”
Lui scrollò le spalle.
“Spero non arriviate alle mani.”
“Dipende da quello che dirà.”
Kari lo guardò storto.
“Non ti preoccupare.” Disse fermandosi e
guardandola negli occhi, prima di
baciarla nuovamente.
In questo momento … Non potrei
proprio … Pensò
lei abbandonandosi alle labbra del ragazzo.
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Hallo! Ed
eccoci al Quinto Capitolo!
E’
sempre bellissimo leggere le vostre recensioni, grazie! ^^
Mi sono
divertita a scrivere la prima parte di questo capitolo, devo proprio
dirlo. XD
Spero che
piaccia anche a voi! Beh, tutto il capitolo ovviamente! XD
Ora corro a
cenare, altrimenti mio padre viene qui e mi trascina in cucina per
la collottola.
Grazie a Doubleduck, Kari 89 e
bulma4ever.
Oltre
a coloro che hanno messo la fanfic trai i preferiti e le seguite! ^^
Un bacio e
… Alla prossima, byeeeeee!
^^