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Autore: Free_    26/11/2009    4 recensioni
Questa è la mia terza FF, questa volta sul mio gruppo preferito! E' una cosa che abbiamo deciso di fare io e due mie amiche, un po' una c*****a^^' Buona lettura! E recensite in tanti! ;)
Aurora era sovraeccitata. Stava saltando per tutta la loro stanza d’albergo, sui letto, per terra, a un certo punto si era perfino messa a urlare. Kiara: Aurora, calmati! Au: Come “Calmati”? Ma come posso stare calma?? Sto per vedere i miei idoli viventi dal vivo!! (che discorso -.-..). Soprattutto Mike!!
Genere: Generale, Demenziale, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Nuovo personaggio, Tré Cool
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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6.

Scritto da: Aurora e Kiara (ancora una volta)


Il bacio si faceva sempre più passionale, nulla li avrebbe separati; Kiara, cominciando a indietreggiare, toccò il letto con una gamba, e li ecco arrivare un’altra crisi (ma non fai che avere crisi tu! Nd Tré)(perché io, al contrario tuo, ragiono un minimo sulle cose che faccio!! Nd Kiara); sarebbe andata avanti? Billie la voleva fino a quel punto? Kiara non sapeva cosa fare. Fortunatamente Billie aveva le idee ben chiare ( eh..Kiara-chiare! :D Nd Tré)( non fa ridere -_-‘Nd tutti gli altri): sapeva che in quel momento l’unica cosa che voleva era averla, le stava trasmettendo una passione incredibile; non sapeva perché,ma lei era diversa da tutte le altre ragazze con le quali era andato a letto, era l’unica che, con uno come lui, esitava lo stesso. Non era come tutte quelle ragazze frivole che vanno con chiunque abbia i soldi, e lui ne aveva conosciute tante. Questo faceva si che lui la desiderasse ancora di più; era un tipo testardo, e  se si metteva in testa una cosa non avrebbe avuto pace finché non l’avesse avuta. Così, sentendo quell’esitazione nel corpo della ragazza, le sussurrò all’orecchio:
B: Tranquilla, non avere paura, ci sono qui io, e io non farei mai niente che tu non voglia.
Kiara sentendo questa frase si sentì completamente al sicuro. Aveva capito che Billie era sincero, e anche se dopo quella notte tutto fosse tornato normale, in quel momento lui l’amava e non le avrebbe fatto nulla di male. Così la ragazza, dopo l’ultimo momento di esitazione, si sedette sul letto, con Billie che la imitava accanto guardandola negli occhi; lei vide il suo riflesso in quei bellissimi occhi verdi che apparivano cosi spesso nei suoi sogni da farle sembrare ancora più incredibile tutta la faccenda, da farle pensare che anche quello era uno dei suoi sogni  e che di lì a poco si sarebbe ritrovata nel suo letto con il biglietto del concerto accanto. Ma non accadde; Billie ricominciò a baciarla, a solleticarle il palato, mentre lei si sorprese con le mani che accarezzavano il busto di Billie con un movimento sempre più frenetico. Si ricordò del modo in cui era vestito il ragazzo solo quando le sue mani toccarono la sciarpa del Livorno, che lei tolse in fretta in modo di poter vedere in pieno quel bellissimo collo che sembrava chiamasse le sue labbra in modo incredibile; Kiara cominciò a spogliare Billie, cosa che risultò abbastanza facile visto che portava solo una tovaglia, e quando ebbe finito si staccò un attimo dalla bocca del compagno per vedere che ormai erano sdraiati e che Billie la stava guardando come se fosse la prima ragazza che avesse mai avuto.

Finito di salvare il salvabile del gelato al puffo, Paola e Tré continuarono a gironzolare per le strade ogni tanto fermandosi a mangiare qualcosa perché si sa, la fame colpisce all’improvviso, ma in mancanza dei tuk pocket si affrettarono a svuotare un povero bar che aveva avuto la colpa di aver scelto quella sera per festeggiare l’inaugurazione, e quindi di rimanere aperto fino a quell’ora. Quando ebbero finito Paola propose di fare una passeggiata per digerire meglio, cosa che Tré accettò subito come buona idea, non pensando che in verità stavano camminando da ore.
T: senti, mi vergogno un po’ a chiedertelo, visto che ormai siamo insieme da un po’..- iniziò lui

P: si, no, cosa chiedi pure!

L’ingenua ragazza, che stava vivendo un sogno, cominciò a immaginarsi cosa le stesse per chiedere il batterista.
T: beh sai..probabilmente sono io che sono idiota (ah su questo non ci sono dubbi Nd Billie) ma..
P: ma?- ormai credeva di aver capito, peccato per lei che si scordò il tipo di persona che aveva davanti..
T: ma..come ti chiami??
E Paola lì cadde.
Trè pensando di averla ferita, dopotutto lei sapeva come si chiamava, perché lui era stato così idiota da non chiederglielo?!
T:scusa non volevo farti stare male, è che mi ero scordato di chiedertelo e tutto..
Paola *rialzandosi* : eheh, non niente, è normale..non lo avrai sentito, dopotutto neanche io mi sono presentata adeguatamente..-
Disse sorridendo, anche se in verità avrebbe preferito strozzare il suo grande amore di sempre.
P:comunque mi chiamo Paola, piacere.
T: Tré, piacere mio ^^
                                                                         
Billie capiva sempre di più che era cotto, quando lei lo toccava un brivido piacevole gli partiva dalla schiena e scendeva velocemente fino ai piedi, mentre che lei lo spogliava lui la guardava, studiava i suoi comportamenti incerti che lo avevano fatto impazzire, e nel frattempo la toccava accarezzandola e facendoli scendere piano le spalline del reggiseno nero che portava la ragazza, che strano però, aveva come la sensazione di aver già visto sia la ragazza che il reggiseno, ma non riusciva a ricordarsi dove, il reggiseno era probabile che lui ne avesse visti altri simili, ma lei, lei era unica, se c’avesse anche solo parlato sene sarebbe ricordato, quindi decise di rimandare il quesito a più tardi.

Au e Mike, intenti a scappare, decisero di prendere una viuzza che non avevano ancora visitato; poi svoltarono a qualche incrocio, girarono due o tre volte qualche rotonda, e sbatterono contro un vicolo cieco. Qui Mike ammise di essersi perso.
M: okay, dove siamo?
A: non lo so, io stavo seguendo te!
M: ma se ero io a seguire te!
A: ok non importa chi seguiva l’altro, fatto sta che bisogna ritrovare la strada di casa, cioè dell’hotel.
M: brava questo è lo spirito giusto, e scommetto che sai già cosa fare..
A: certo io so sempre cosa fare U_U
M: ah sì..e cosa?-domando un non poco sospettoso Mike
A: rifacciamo esattamente le strade che abbiamo fatto ^^- disse ovviamente la ragazza.
Dopo 10 minuti erano di nuovo lì.
A: probabilmente non avremmo dovuto girare a sinistra..
M: noo..tu dici? – rispose ironicamente il bassista.
A: senti nessuno ti ha obbligato a seguirmi- disse indignata la piccola pazzoide.
M: ma dai, sto scherzando, e poi sono felice di stare da solo con te, qui almeno quegli idioti non ci possono trovare.. – rispose abbracciandola
La ragazza stava per rispondere che anche lei che era felicissima quando Paola e Tré e spuntarono dal nulla schiamazzando cavolate.
M: non è possibile.
A: anche qui!
M: andiamo via- e prese a trascinare via, correndo, da lì la ragazza.
A quanto pare se avevano l’input riuscivano anche a fare qualcosa di buono, infatti in me che non si dica si ritrovarono davanti all’hotel .


Quando furono entrambi nudi e sdraiati sul letto lui cominciò  a baciarle il collo, fatto che fece impazzire la ragazza, che, presa da un attacco di passione iniziò ad accarezzarlo partendo dall’ombelico e seguendo la linea di peli sexy che si trovava lungo il busto di BillieJoe, arrivò fino al suo genitale, cominciando ad accarezzarlo timidamente; poi i movimenti divennero via via sempre più veloci portando Billie in uno stato di godimento che pensò di non aver mai raggiunto, finché lui non si mise sopra di lei baciandola a partire dal petto fino ad arrivare di nuovo alla bocca. Per Kiara quelle erano sensazioni tutte nuove, così belle che si chiese come aveva fatto a resistere senza fino ad allora, così quando Billie, dopo aver finito di baciarla e di stamparli succhiotti sul collo, gli chiese se era veramente pronta, lei gli rispose (con grande sforzo) : io sono nata pronta..(ma che frase di scena! Scommetto che in verità non avresti mai neanche avuto il coragigdufegchamhggau Nd Paola poco prima di pigliarsi sul muso un calcio rotante da Kiara).
Cosi Billie, guardandola un’ultima volta negl’occhi, cominciò a entragli dentro, e con un colpo un po’ più forte gli entrò dentro del tutto.
Ora si appartenevano.
Erano fusi in un unione fantastica e unica.
Kiara ormai era sicura che tutti i timori iniziali erano spariti, riusciva a comprendere tutti i messaggi che Billie le mandava con il suo corpo. Quando ormai erano quasi con il fiatone e con un sorriso malizioso stampato in faccia sentirono un rumore.



the vampire girl (risp Au): Non è mai troppo!! *stritola Mike* (Ah..Au..soffoco..NdMike) Chiarina95 (risp Kiara): visto!! So scrivere, cioè, non che avessi dubbi, modestamente sono una scrittrice bravissima u_ù (sisi..certo, convinta tu..Nd Tutti). Comunque dovrai trovarti qualcun altro, perché Mike e Billie sono occupati a vita (alias=legati e imbavagliati nell’armadio) quindi non hai possibilità xD.. vabbé spero che questo capitolo ti sia piaciuto, è il mio preferito per ora (ma chissà perché..Nd Mike) quindi ora vado ciao ti voglio beneeeeeee
K_BillieJoe (risp Paola):in realtà io non sono andata in letargo! Credevate forse che sarebbe stato così facile liberarvi di me? Beh, vi sbagliavate, perché io dico chawefgrhah *imbavagliata e portata via a forza*

   
 
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