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Autore: _Vergessenes Kind_    27/11/2009    4 recensioni
Andy Winchester si sta trasferendo in Inghilterra, sull'aereo incontra un ragazzo, Harry. E se Harry fosse suo fratello?? Cosa succede quando Harry prsenta alla sua nuova sorellina i suoi amici? Spero di avervi incuriosito un minimo... E spero che sarete clementi, visto che è la mia primissima ff... grazie a tutti!
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ciao a tutti! Ed eccoci qui riuniti per celebrare l'uscita del 5 capitolo della mia ff scabrosa... eeeeeeeeeeeehhhhhhhh!! OK, basta... vi lascio alla lettura, e alle foto rifinite dei nuovi personaggi:



Miethe(Grazie a Telefim ADDICTED per avermi aiutato con photoshop...):http://giuliacalabrese.altervista.org/index.php?album=foto-per-la-ff&image=ZIZA-scuri.jpg

Jules Poynter: http://giuliacalabrese.altervista.org/index.php?album=foto-per-la-ff&image=Jules-Poynter.jpg

OK, Buona lettura!!

Capitolo 5

(Meithe Pov)

Circa 10 ore prima.

Sono all'aeroporto... in coma. Sono precisamente le 6.05, e io sto aspettando che quei carissimi assistenti di volo facciano l'annuncio dell'imbarco. Non mi sono mai svegliata tanto presto durante le vacanze, ma questo e altro per la mia A! Poi finalmente ci fanno salire sul velivolo e sto già pensando al pisolino che farò, ma la stanchezza mi scivola addosso appena vedo la persona che occupa la poltrona accanto alla mia; è un ragazzo, capelli lunghi fino alle spalle, biondi, occhi azzurri, magro, oggettivamente carino, soggettivamente un figo pazzesco. Mi siedo facendo finta di niente, ma dopo dieci minuti sono riuscita a presentarmi, lui si chiama Alec, ha la mia età, mi racconta che sta andando a trovare i suoi nonni a Londra con i suoi e suo fratello, Drew. Passiamo tutto il viaggio parlando dei nostri gruppi preferiti e robe varie. Siamo arrivati e sono riuscita a farmi dare il numero di telefono e il contatto di Messenger, *sono o no un genio del crimine?... Muauauaua!*.

Ci salutiamo con un bacio sulla guancia * com'è morbida, chissà come sarebbe mangiarlo ehm... baciarlo*, con la promessa di sentirci. Poi mi giro alla ricerca di quella pazza della mia migliore amica quando sento che mi chiama. Ci abbracciamo e quando sto per aprire bocca per raccontarle di Alec, una voce ci interrompe, sto per mandarlo in quel posto quando lo vedo. Un ragazzo che And mi presenta come Harry, suo fratello *ma perché a lei toccano tutte le fortune... certo che se fosse mio fratello non dovrei vedere immagini così... ehm... spinte nella mia testa. È meglio se è suo parente*penso in tre nanosecondi.

Anche gli altri non sono male, e Gi molto simpatica, si è fatta certe risate in macchina. Ora mi trovo stesa sul letto mentre A è in bagno. Eccola che torna, si stende sul letto e si gira verso di me con sguardo indagatore, mi fa paura.

Allora M, com'è andato il viaggio?” mi dice con fare noncurante.

Io le racconto di Alec, e tutta felice le faccio vedere il numero e l'indirizzo di Messenger, lei allora si alza di scatto e prende il mio portatile sulla scrivania, me lo porge e mi ordina di aggiungerlo.

Ubbidisco sorridendo. Poi navighiamo un po' su Internet, alla ricerca di notizie sulle nostre band preferite, poi mi viene in mente una cosa.

A, devi assolutamente leggere una cosa che ho scritto, e devi dirmi che ne pensi”dico prima di cercare tra i documenti il file in questione. Mentre legge bussano alla porta, lei non risponde, troppo presa dalla lettura, allora urlo “Avanti”. Entra Harry.

Ciao”

Ciao”

Che fate?”

Niente di che, sto facendo leggere a tua sorella una cosa che ho scritto” gli spiego.

Ah, tu scrivi?” mi chiede curioso.

Si, ma cavolate...” dopo di che cala un silenzio imbarazzante.

Comunque... volevo dirvi che con gli altri ci siamo messi d'accordo e ci vediamo domattina alle 11, per voi va bene?” dice guardando sia me sia A, che però non lo degna di uno sguardo, allora annuisco.

Ecco di nuovo il silenzio imbarazzante che ci assale, ma viene interrotto da Andy, che si mette a sghignazzare come una cretina.

Ci giriamo a guardarla, lei dopo essersi ripresa da quell'attacco di ridarella, si accorge di quel gran bel ...ehm... di Harry.

Oh, Harry! Quando sei entrato?” gli chiede con faccia innocente,

Due ore fa, ma non mi hai filato di striscio” dice lui sarcastico.

Scusa, ma le cose che scrive M sono troppo” qui fa una risatina “troppo... fantasticamente divertenti”.

Così mi avete incuriosito, però. Posso leggere anch'io?”.

Appena l'ho finito, è ancora in fase di controllo, solo And le può leggere prima che le abbia ultimate” gli spiego.

Lui annuisce, ci da la buonanotte ed esce.

A mi rende PC. “M sei stanca immagino, dopo il viaggio” mi dice.

Un po' allora dormiamo?”.

OK, 'notte M”

'Notte A” le rispondo.


(Andy Pov)

Sono seduta in cucina. Aspetto M e Harry, che si stanno entrambi ancora preparando. Sbuffo, stufa di stare lì senza fare niente, allora esco e vado a vedere se Dougie o Danny o Tom e Gi sono già in giardino, dove ci siamo dati appuntamento.

Ma a quanto pare si sono tutti dimenticati di guardare l'orologio. Rientro in casa, ma ancora nessuno si è degnato di scendere, o nel caso di Meithe di salire, in cucina.

Allora decido di andare da Dougie, esco dal giardino, oltrepasso la casa di Tom e Gi, e entro per la prima volta nel giardino di casa Poynter.

Cerco il garage che non c'è allora busso alla porta principale. Mi apre una ragazza bionda, alta, avrà più o meno la mia età.

Ehm... ciao, sono un'amica di Dougie, è in casa?“ chiedo un po' impacciata.

Certo è in camera sua, piacere Jules, sono sua sorella” dice lei sorridendo e porgendomi la mano, che stringo.

Andy” mi presento.

Le mi fa entrare. “Andy? È l'abbreviazione di...?” chiede curiosa.

È la prima a chiedermelo. “Di Andrea. Mentre Jules sta per...?”

Juliette, so che non c'entra molto, ma a me piace” spiega, poi mi indica le scale. “Sali, seconda stanza a sinistra...””...è la camera di Doug” mi spiega quando la guardo interrogativa.

La ringrazio e salgo le scale. Seconda porta a sinistra. Busso, ma mi risponde il silenzio. Allora apro e entro, ma non c'è nessuno. Mi siedo sul letto ancora sfatto.

*Sarà in bagno...* penso tra me.

Passano due minuti, durante i quali ho analizzato la sua stanza, e la porta di apre. Entra Dougie, ma è coperto solo da un asciugamano legato in vita.

Resto a fissarlo, probabilmente con una faccia da ebete, ma non posso farci niente, ha un corpo perfetto, non esageratamente muscoloso, ma si vede un accenno di tartaruga, i capelli biondi bagnati gli coprono leggermente gli occhi.

Quando si accorge di me diventa rosso come un gambero, ma sicuramente non supera me. Apre un paio di volte la bocca, e la richiude senza emettere un suono,

Cos'era un'imitazione di un pesce venuta male?”chiedo per alleggerire l'atmosfera.

Infatti lui, dopo essersi ricomposto, ride.

Cosa ci fai qui?” mi chiede poi.

Stavo aspettando M e Harry ma si preparano entrambi con una lentezza da far concorrenza ad una lumaca, e dato che nessuno era in giardino ho pensato di venire a vedere se almeno eravate svegli!”gli spiego, cercando di non fissare le goccioline che dal collo gli scendono sul petto e giù, giù, giù... *NO, Andy trattieniti, alza gli occhi e cerca di non fare niente di imbarazzante*.

Ma come hai fatto ad entrare?”

Prima che riesca a rispondere, una voce mi precede.

L'ho fatta entrare io, perché non dovevo?” dice Jules con un sorriso malizioso sulle labbra,

Lui la guarda male, e per mandarla via le lancia una ciabatta, che lei schiva, poi gli fa una linguaccia e se ne va chiudendosi la porta alle spalle.

Mi rigiro verso Doug, che sembra a disagio, non capisco subito il perché, poi quando arriva l'illuminazione arrossisco.

Beh... ti lascio vestire, scusa, ci vediamo a casa mia tra poco, vado a svegliare o a chiamare Danny, a dopo” dico imbarazzata, non lo lascio rispondere ed esco dalla stanza, saluto Jules, che sghignazza in camera sua e torno nel mio giardino.

*Certo, non potevo non iniziare la mia giornata con una figura di merda* penso aprendo la porta del garage di casa Jones.

Conosco la strada, busso e anche ora non mi risponde nessuno, entro e stavolta trovo Danny intento a suonare, con delle cuffie e dei cavi attaccati alla chitarra. *Non capisco perché non si sente la melodia* penso. Poi seguo con lo sguardo i fili e risolvo l'enigma, la chitarra è attaccata alle cuffie. Mi tiro un calcio mentalmente, poi lo guardo. Non si è ancora accorto di me, ha gli occhi fissi sulle sue mani che pizzicano le corde, sembra che le stia accarezzando, è tanto concentrato che ha corrucciato la fronte.

È uno spettacolo vederlo mentre suona, se non fosse che non sento COSA suona. Allora mi avvicino da dietro e, per non spaventarlo, gli sfioro i capelli. Lui si gira e mi sorride, si toglie le cuffie.

Hey, che ci fai qua?” mi chiede poggiando a terra la chitarra e alzandosi.

Stavo aspettando gli altri, ma sono lenti, sono andata da Dougie, ho conosciuto sua sorella, ma si doveva vestire e allora ho pensato di venire a vedere se stavi dormendo o se eri sveglio” dico tutto d'un fiato.

C'è un attimo di silenzio, durante il quale mi viene in mente una cosa.

Danny, ti posso chiedere un favore?” dico non guardandolo negli occhi.

Lui, che stava mettendo in ordine le cuffie e cavi vari, si ferma e mi guarda.

Certo, dimmi?”

Sai, ecco, io vorrei, sempre se ti va, ovviamente... ecco...” lui mi interrompe “Andy! Dimmi”

Mi insegni a suonare la chitarra?” dico osservando con molto interesse le mie infradito nere.

Lui non risponde, allora sono costretta ad alzare gli occhi e trovo i suoi che mi fissano.

Dan... ehm... tutto bene? Se non vuoi non importa, posso chiedere a Tom”.

Lui si risveglia dallo stato catatonico in cui era piombato, “NO” quasi lo urla.

No cosa?” chiedo.

No ti insegno io, davvero vuoi imparare?” chiede con gli occhi spalancati.

Si, è sempre stato un mio... sogno, se così si può chiamare” gli spiego.

Non capisco perché è così sorpreso, sto per chiederglielo ma sento qualcuno salire le scale, mi giro verso la porta che ho lasciato aperta. Si affaccia una ragazza, con i capelli di un 'Rosso Tiziano' molto bello, occhi azzurri, avrà si e no vent'anni. Danny le fa un cenno con la mano e ci presenta.

Andy, questa è mia sorella Victoria” “Vic, questa è una mia amica e sorella di Harry”, conclude indicandomi.

Le porgo la mano, “Piacere”, lei la stringe e mi sorride.

Piacere, comunque, Dan io esco, non ci sono a pranzo” dice guardando il fratello che annuisce.

Ok, allora ciao, ciao Andy” mi saluta, le faccio 'ciao' con la mano, e se ne va.

Cala il silenzio, poi mi cade l'occhio sull'orologio sulla scrivania. “Cazzo, sono le 11 e mezza, dobbiamo andare, avranno finito di prepararsi!” dico dirigendomi verso la porta. Mi giro, ma Danny non mi sta seguendo, allora torno indietro, la afferro per un braccio, gli prendo il cellulare, che vedo sul comodino e me lo trascino fuori dalla stanza, fuori dalla casa e arriviamo nel mio giardino.

Troviamo tutti lì, Meithe che parla con Gi e Tom, mentre Doug e Harry sono appartati e sghignazzano come due imbecilli.

Quando entriamo nella loro visuale, dai maschi parono battutine idiote, da Gi una risatina e da M un “Siete in ritardo”. Io allora mollo Danny, che va a picchiare Doug, mi piazzo davanti a M e... “IO sono in ritardo? Certo, 'mo sono io quella che ci mette mezz'ora per scegliere cosa mettersi e un'altra mezz'ora per sistemarsi, e sono IO che faccio aspettare una povera crista due ore? Tu e quell'altro scemo di mio fratello, ma avete la sveglia interna difettosa?”

Durante la mia sfuriata si sono tutti zittiti, alla mia ultima... 'battuta' dopo un attimo di silenzio è scappata una risata generale. Io sono l'unica che non ride, ma anzi, sta fissando gli altri con sguardo omicida. Poi mi sciolgo e mi metto a ridere.

Passata la fase 'ridarella' ci mettiamo in macchina, la disposizione è: in macchina di Gi ci sono Gi, M e Harry, io sono con Tom, che guida, Danny, seduto davanti che sceglie la musica, e Dougie, seduto accanto a me, che ancora non ha detto una parola dopo il 'fattaccio' di stamattina.

Sull'autostrada verso Londra c'è una Mini Cooper azzurra dalla quale proviene una musica rock a tutto volume, tanto che la piccola macchina trema. Dal finestrino posteriore destro spunta un braccio; da quello sinistro invece spunta una testa, con i capelli castani al vento. Chi sarà mai quell'idiota? Ma, ovviamente, IO!

Danny sta ridendo come un cretino, Tom cerca di non staccare gli occhi dalla strada, Dougie ride, e io sto cantando con la testa fuori dal finestrino, se non s'era capito. In questo momento alla radio passa 'Bad' di Michael Jackson, una canzone che conosco anche troppo bene, metto la testa nella macchina e inizio a cantare tutta gasata. Doug mi guarda come se mi fossi rincretinita in meno di 3 secondi, e quando vedo la sua faccia gli dico, anzi gli urlo. “Tranquillo, non sono sempre così, ma ogni tanto mi devo sfogare”. Lui si mette a ridere e canta i cori.

Quando entriamo in città Tom abbassa il volume, per evitare un arresto per molestie della quiete pubblica, come, mi raccontano, gli è già capitato.

Parcheggiamo, Tom chiama Gi al telefono e con le dovute indicazioni ci ritroviamo.

Mentre camminiamo tra i sobborghi di Londra mi viene in mente di un discorso iniziato con Harry.

Ragazzi, ma alla fine vi siete iscritti a quel concorso?” gli chiedo molto curiosa.

Loro mi guardano stralunati. “Concorso? Quale concorso?” dice Dougie.

Harry sgrana gli occhi. “Oddio! QUEL concorso”.

Si, quello a cui ci volevamo iscrivere, ma cavolo, oggi scade il termine di iscrizione” dice mettendosi le mani tra i capelli, dopo aver tirato fuori dalla tasca n volantino.

Glielo prendo, e leggo le date e l'indirizzo.

Ragazzi! Come si chiama questa via?” chiedo.

Cernaty Street” risponde senza pensarci Tom.

Ehm... ve la sentite di fare il provino, più o meno... ehm... ora?”.

Cosa? E cosa c'entra, oggi scade il termine” dice Danny, deluso.

Ragazzi, il termine scade precisamente tra dieci minuti, se ci muoviamo riusciamo ad arrivare in tempo, visto che siamo già nella via, allora?” gli dico sorridendo con aria di sfida.

Loro alzano gli occhi, Tom mi prende il volantino dalle mani, ignorando il mio 'hey' di protesta, legge il nome della via e il numero civico, il 54, poi si guarda intorno. Siamo al 46, lo vedo indeciso, allora prendo Danny e Harry per le braccia e inizio a correre alla ricerca del famigerato numero 54; due secondi dopo sento gli altri che ci seguono.

Arriviamo davanti ad un edificio altissimo completamente grigio. Siamo tutti in riga, io al centro tra Danny e Harry, poi ci sono Doug e Tom e dietro di noi M e Gi, col fiatone. I McFly *ma quanto mi piace il nome che gli ho dato!^^*si guardano e indietreggiano, sulle loro facce sono spuntate delle espressioni terrorizzate. Allora, dopo aver visto in che condizioni sono i quattro, mi giro verso M e Gi, che annuiscono capendo subito cosa voglio fare. Poi passiamo 'all'attacco'. Gi prende la mano a Tom e si incammina verso la porta; io prendo Danny e Harry per le mani e li trascino dietro alla coppietta; Meithe prende Doug, e sussurrandogli qualcosa all'orecchio lo porta dietro a noi.

*Certo che potevano farla anche leggermente più accogliente 'sta sala* penso vedendo l'enorme salone completamente grigio in cui siamo entrati; stanno tutti guardando l'arredamento macabro, allora mi dirigo verso il bancone che si trova al centro della stanzona. Dietro c'è una ragazza, che mi sorride cordiale.

Posso fare qualcosa per te?” mi chiede.

Si, grazie. Vedi quei quattro ragazzi laggiù? Ecco loro dovrebbero fare il provino per il concorso, potresti indicarmi la sala dei provini?” gli spiego.

Lei smette di sorridere. “Certo, solo che credo siate arrivati in ritardo, ho visto delle persone che salivano per smontare la batteria, comunque, provate. È la terza porta a destra al primo piano” mi dice.

La ringrazio, torno dai ragazzi e gli dico di seguirmi. Arriviamo davanti alla famigerata porta.

Sto per bussare quando sento due persone arrivare dal corridoio, che parlano.

Non è possibile! Anche 'sta volta nessun gruppo decente, ma li hai visti gli ultimi? Sembravano usciti dall'Ottocento, a noi servono dei ragazzi, non dei vecchietti”

Già, solo che i ragazzi fanno musica,.. ehm...provano a fare musica, ma invece gli viene fuori rumore... e inoltre...” il secondo uomo si interrompe vedendoci, lì fermi davanti alla porta.

Vi serve qualcosa?” ci chiede, con una faccia antipatica.

S-siamo qui per il provino” risponde Tom.

Uno dei due alza gli occhi al cielo. “Siete arrivati troppo tardi, ormai stiamo andando via, e poi non ci servono sette ragazzi, ma solo quattro...” inizia a dire lui.

Lo interrompo. “Veramente sono solo loro quattro che devono fare il provino” spiego.

Sentite, ci dispiace, ma noi ora dobbiamo andare” dice l'altro cercando di scansarmi, per uscire, ma io lo blocco.

Scusi, sul volantino c'è scritto che il termine scadeva alle 13.30, giusto? Ora sono le 13.26! Quindi non siamo in ritardo” scatto io, *io certo non mollo, solo perché questi due idioti non vogliono fare il loro lavoro*.

Signorina, senta, noi organizziamo, noi decidiamo se e quando vogliamo sentire un gruppo, va bene?” dice il primo con sfida, che io accetto.

Senta, mi scusi se sono stata scortese, ma voi non sapete cosa vi state perdendo, ho sentito che non avete trovato nessuno , loro...” dico indicando dietro di me, dovei quattro pregano perché gli facciano fare il provino, “... loro, sono bravissimi, le loro canzoni sono orecchiabile, e molto belle, certo non potete saperlo se non le sentite e io non pretendo di certo di convincervi, ma potreste star perdendo l'occasione di trovare la vostra band, ma se volete rischiare, noi ce ne andiamo. Arrivederci” concludo il mio 'saggio' prendendo per mano Danny e Dougie e incamminandomi verso le scale.

Gli altri mi seguono delusi. Mollo la mano di Dougie, gli faccio vedere tre dita, ne tolgo una, due e...

Aspettate, possiamo fare una piccola eccezione, così voi avrete il vostro provino e noi la nostra, come ha detto la ragazza, ah si, occasione” dice uno.

Io maschero un sorriso di soddisfazione, mi giro; i due stanno entrando nella stanza. Li seguo, trascinandomi dietro Danny.

I ragazzi mi ringraziano con gli occhi. Io, Gi e M, ci sediamo su una panca, mentre i ragazzi i preparano.

Durante il provino però i due ci 'buttano' fuori. E ora siam qua, a roderci il fegato dall'ansia.

Io sono seduta per terra, vicino alla porta; Gi sulla panca poco più lontano e M è andata a prendersi qualcosa da bere, anzi la vedo che sa tornando. Non fa in tempo a sedersi che la porta si apre. Escono i ragazzi, sulle loro facce ci sono delle espressioni shoccate.

Oddio, non vi hanno preso per il concorso?” chiede Gi.

Loro scuotono la testa.

Allora vi hanno preso?” chiede M.

Scuotono di nuovo la testa.

Allora che è successo la dentro?” chiedo curiosa.

C-ci hanno preso” sussurra Tom, “Ci hanno preso e ci faranno firmare un contratto per un disco” conclude Harry, come in trance.

Mi esce un grido dalla bocca e lo abbraccio. Poi abbraccio anche gli altri, che finalmente hanno capito che faranno un disco. Dopo i primi festeggiamenti, decidiamo di andare a mangiare. Mentre usciamo incontriamo la ragazza del bancone, che ci chiede com'è andata.

Benissimo, li hanno presi” le dico.

Lei sorride. “Sono contenta per voi, ma come si chiama la band?” chiede poi curiosa.

McFly” risponde Gi.

Bene, me lo segno, così quando diventerete famosi potrò dire di avervi conosciuti” dice ridendo lei.

Ci mettiamo tutti a ridere.

Comunque io sono Andy, piacere” dico porgendole la mano.

Piacere, Roxanne” risponde lei stringendomela.

Dopo le presentazioni, la invitiamo a mangiare qualcosa con noi. Lei accetta, allora usciamo da quel palazzo cupo.


(Danny Pov)

Siamo seduti ad un tavolo di un McDonald, in pieno centro. Sto ancora pensando a come andato il nostro provino.

Inizio flashback

Entriamo nella stanza,, che al contrario di tutto l'edificio è abbastanza colorata, le pareti sono azzurre e i molti quadri affissi sopra di esse le rendono ancora più allegre.

Quando inizia il provino i due buttano, letteralmente, fuori le ragazze. Il panico inizia avanzare in tutti noi, lo vedo da come tutti quattro impugniamo gli strumenti. Poi iniziamo a suonare. Partiamo con Five Colors in Her Hair. Poi cantiamo Obviously. Poi ancora Star Girl.

Finita questa i due ci dicono che basta, e si mettono confabulare tra loro. Il mio stomaco sta facendo no le capriole, i salti mortali. Ci sistemiamo in fondo alla stanza tutti zitti e ansiosi.

Poi i due si alzano, si avvicinando, mi sembrano molto i boia che vengono con la scure per tagliarci la testa... ok, sono molto nervoso, ma veramente molto nevoso.

Arrivano davanti a noi. Quello più vecchio inizia a parlare.

Allora ragazzi, devo dire che solitamente non faccio mai questa cosa, ma con il mio collega siamo arrivati alla conclusione, che questa sia l'unica cosa da fare”.

Io già immagino la mia testa che rotola come la mia carriera stroncata sul nascere; ma poi il più giovane lo riprende.

George, così li terrorizzi, tranquilli ragazzi, vi abbiamo preso, solo che, abbiamo deciso che voi non farete il concorso, ma manderemo subito in radio alcune vostre canzoni e se va bene vi faremo incidere un disco” spiega.

Bene, ora che Jake vi ha spiegato cosa faremo, vi prego di darmi un vostro recapito in modo da metterci d'accordo, e comunque io sono George Sullivan, mentre lui è Jake Masters” dice.

Poi mentre stiamo per uscire, il più giovane ci ferma.

Ah, ragazzi! Mi sa che dovrete fare un regalo grande come una casa alla ragazza castana, non so se è una vostra fidanzata, ma ha un caratterino” ci dice ridendo.

Harry sorride. “È mia sorella” dice.

Poi usciamo dalla stanza.

Fine flashback


Giusto, dobbiamo ancor ringraziare Andy, se non era per lei a quest'ora non avremmo un contratto.

Mi alzo, tutti mi guardano.

Ragazzi, vi ricordate cosa ci ha detto Jake, prima di farci uscire” dico.

Ci pensano un po'. “Ah, si giusto” dice Tom.

Si alzano anche loro e ci giriamo verso Andy, che tranquillamente sta sorseggiando la sua Coca Cola, ci avviciniamo di soppiatto. Poi l'abbracciamo tutti e quattro insieme. Gi, Meithe e Roxanne ci guardano ridendo. Lei temo stia soffocando, allora ci stacchiamo.

Coff... ragazzi, che vi è ...coff coff... preso?” chiede lei mentre riprende fiato.

È tutto merito tuo, se ci hanno preso, se non gli avessi fatto quella 'scenata' ora staremo ancora a provare in garage” dico.

Lei fa una faccia strana. “Perché ora non suonerete più in garage per noi, anzi dovremmo stare tra le migliaia di fan e vedervi solo da lontano?” dice facendo gli occhioni, a cui ho già capito di non poter resistere.

E durante i tour non ci farete venire con voi, ma ci lascerete a casa?” aggiunge Gi, anche lei facendo gli occhi dolci.

Roxanne e Meithe le guardano ridendo; noi, invece, le guardiamo con gli occhi spalancati.

Ma certo che no, verrete sempre con noi!” dicono Harry e Tom insieme.

E le due allora rispondono. “Giurate” e dopo questo rito, loro sorridono e li abbracciano. Gi da un bacio a Tom e Andy scompiglia i capelli di Harry.

Comunque...” dice Andy guardandoci con un sorriso dolcissimo sulle labbra “...sono contenta di esservi servita, ora mi designerete a Mascotte della band?” ci chiede.

Certo” rispondo io; lei mi sorride e si rimette a mangiare il suo panino gigante.


(Andy Pov)

Mi trovo in una posizione ottima per osservare tutti gli occupanti del mio tavolo. Sul muretto vicino al tavolo con il mio Big Mac tra le mani; accanto a me, ma seduto normalmente sulla sedia c'è Dougie, dall'altro lato c'è Meithe, accanto alla quale c'è Harry, poi Danny, Gi, Tom e accanto a Doug la nuova arrivata, Roxanne. A proposito di Roxanne, non sappiamo niente di lei, dobbiamo rimediare.

Allora Roxanne...cosa ci racconti?” dico, attirando l'attenzione di tutto il tavolo. Le arrossisce, quando tutti gli sguardi si puntano su di lei.

Beh, che vi devo raccontare, mi chiamo Roxanne Fireton, ho 19 anni, vivo in un appartamento da sola, col mio gatto e fino ad ora non mi è mai successo niente di eclatante. Che vita eccitante eh?” dice ridendo, ma sul suo viso ci vedo un'ombra di tristezza *dovrò approfondire la questione!*.

Piacere Roxanne, noi faremo diventare la tua vita un casino!” dico, alzandomi, indicando tutti e facendo un inchino.

Lei si mette a ridere e aggiunge “Però chiamatemi Rox, mi piace di più”. Poi ricominciamo a chiacchierare come al solito, ma noto che Doug non toglie gli occhi di dosso a Roxanne, *che gli piaccia! Devo indagare*.

Stiamo girando per Londra su uno di quegli autobus rossi. È sempre stato un mio desiderio salire su questi cosi, e loro mi hanno accontentato.

Passiamo metà pomeriggio sul bus rosso; poi decidiamo di tornare a casa.

Roxanne... ehm... Rox, allora ci sentiamo, anzi, mi dai il tuo numero di telefono?” le chiedo.

Ce li scambiamo, poi saluta con un bacio sulla guancia me, Gi e M e fa un cenno ai maschi e si avvia.

Tutti allora si girano per andare verso le macchine, ma vedo Dougie che ancora la guarda.

Ragazzi, avviatevi,devo chiedere una cosa a Doug, tanto i posti sono come prima, ci vediamo alla macchina di Tom” dico, prendendo Dougie per un braccio e tirandomelo dietro, mentre gli altri annuiscono e vanno.

Allora lo porto sulla prima panchina che vedo, lo faccio sedere, mi siedo e lo guardo. Lu mi guarda come se fossi un'idiota.

Ehm... And che mi devi dire?” chiede.

Io a te niente! E tu a me?” ribalto la domanda.

Lui mi guarda sgranando gli occhioni azzurri. “Andy, stai bene? Mi fai preoccupare” dice toccandomi la fronte.

Io lo freddo con un occhiataccia, poi rincaro la dose. “Non mi devi dire niente riguardo una ragazza?”

N-no, perché?” balbetta.

Senti parliamoci chiaro! Ho visto come guardavi Roxanne, lei ti piace vero?” dice stufa di quella farsa.

Lui diventa rosso, abbassa gli occhi, ma resta in silenzio. “Lo sapevo. Guarda che non c'è niente di male”.

Lo so, ma cavolo, l'abbiamo conosciuta solo oggi, come fa già a piacermi” dice lui con una voce incredula.

Conosci quella cosa che viene chiamata colpo di fulmine?” dice ironica.

Lui mi guarda.”Io non ci credo”.

Beh, a quanto pare da oggi cambierai idea! Comunque andiamo, o ci daranno per dispersi” dico sorridendogli.

Ci alziamo, e ci incamminiamo verso la macchina di Tom.

Quando arriviamo a casa, i ragazzi danno la buona notizia a tutto il vicinato urlando 'i McFly hanno un contratto' e cose simili.

Dopo cena, seduta sulla poltrona rossa, chiacchierando di tutto e niente, crollo.


(Danny Pov)

Sono seduto per terra, appoggiato con la schiena sulla poltrona dove è seduta Andy; quando sento la sua mano che mi scivola sulla spalla. Mi giro e la vedo. Si è addormentata. Mi alzo.

Porto Andy a letto, dormite nel garage vero?” chiedo rivolgendomi a Meithe.

Lei annuisce, allora prendo Andy in braccio *è leggerissima* e mi avvio verso le scale.

Arrivo in garage, la poggio sul letto, ma mentre sto per uscire lei si agita, sembra in preda ad un sogno, anzi incubo.

Mi siedo vicino a lei, e per calmarla inizio ad accarezzarle i capelli. Lei si aggrappa al mio braccio, come se fosse la sua ancora di salvezza e dai suoi occhi iniziano a sgorgare lacrime.

Hey, piccola! Cosa ti succede??” le chiedo, consapevole, ovviamente, che non mi risponderà.

Anche se sembra inarrestabile, anche lei ha dei problemi” mi risponde invece una voce.

Faccio un salto dalla sorpresa. Mi giro e vedo M appoggiata alla porta.

Ah! Non ti avevo vista. Di che problemi parli?” le chiedo continuando ad accarezzare i capelli ad Andy.

Lei distoglie gli occhi.“ Io non posso dire nulla, lo farà lei, quando sarà pronta, anche se...” e si interrompe, come se si fosse fatta scappare qualcosa che non doveva dire.

Anche se, cosa?” le chiedo, curioso, ma anche preoccupato per la ragazza che in questo momento piange nel sonno.

Te l'ho detto non posso dire niente, ma ora svegliala, a lei non piace fare quei sogni, io vado di la” mi dice, e se ne va.

Mi volto verso Andy, che ora sembra una bambina in difficoltà, e cerco di svegliarla. La scuoto leggermente, e dopo poco lei apre gli occhi verdi, ora lucidi, perché pieni di lacrime.

Hey, scusa se ti ho svegliato, ma stavi piangendo e ho pensato, si insomma, di svegliarti” le dico.

Lei si asciuga gli occhi e mi fa un sorriso *quant'è dolce*.

Tranquillo, hai fatto bene, ogni tanto mi prendono questi 'crisi' di pianto; anzi, grazie”

Le sorrido. “Ora ti lascio dormire in pace, buonanotte” dico.

Grazie, buona notte anche a te”, mi risponde alzandosi e prendendo il pigiama da sotto al cuscino.

Mi alzo dal letto e esco.


(Andy Pov)

Apro gli occhi. È buio, guardo l'orologio. Sono le 3 di notte. Ma non è possibile, solo io riesco a svegliami a questi orari assurdi, vista anche l'ora in cui mi sono addormentata.

Vabbè, mi alzo e in punta di piedi, per non svegliare Meithe, esco in giardino.

Cazzo che freddo!”. Rientro, prendo una felpa e torno fuori.

Mi sistemo su una sdraio davanti alla piscina, dalla tasca della felpa tiro fuori l' ipod e inizio ad ascoltare canzoni a caso.

Mi accoccolo nel calore della felpa che indosso,la quale ora che ci faccio caso, non è mia.

Ah, è quella che mi ha prestato Danny.

Danny. Uno dei pochi che mi ha visto piangere. Dio, come mi vergogno, odio mostrarmi debole di fronte agli altri. Ci è voluto un sacco di tempo per parlare a M del mio problema.

Basta, non ci devo pensare.

Mi concentro sulla musica che in questo momento mi invade le orecchie, Superhelden degli Apollo 3.

È in tedesco, ma grazie a M sono riuscita a tradurla e impararla a memoria.

Mi metto a canticchiare sottovoce. E poco dopo mi addormento.

Mi sveglio con un brivido. Non so che ore sono, ma è ancora presto, dato che non sento nessuno in giro.

Mi alzo, ma un giramento di testa mi farebbe cadere a terra se qualcuno *che io adoro, dato che mi ha risparmiato un altro livido* non mi avesse preso in tempo.

Mi giro,e mi trovo a due millimetri di distanza dal viso di Danny.

Ehm... ciao Dan, grazie” dico, arrossendo furiosamente.

Lui mi lascia. “Buongiorno, di niente” mi risponde.

Si siede, poi mi guarda. “Quella è la mia felpa?”.

Io arrossisco ancora di più “Eh, si. Mi sono dimenticata di ridartela, scusa”.

Non importa, sono felice che ti sia servita” mi prende in giro.

Gli faccio una linguaccia, lui si mette a ridere, seguito da me, anche se lo vedo seguire con gli occhi il luccichio del piercing.

Questo momento è rovinato da un mio starnuto, seguito da un brivido di freddo. Lui lo nota. “Hey, hai freddo?”

No... etciù... ok, si, tanto” rispondo.

Lui si avvicina e mi abbraccia, per riscaldarmi.

Beh, sai non ho un'altra felpa da prestarti” si giustifica continuando a prendermi in giro, per punizione gli tiro un pizzicotto sul braccio.

Ohi!” si lamenta massaggiandosi la parte lesa.

Mi metto a ridere, vedendo la sua faccia offesa. Lui mi guarda e mi segue nell'attacco di ridarella.

Comunque, come mai sei sveglio a quest'ora?” gli chiedo, raggomitolata tra le sua braccia.

Lo sai che sono mattiniero, e poi chi ti riscalderebbe quando ti addormenti fuori dal tuo letto, come fai di solito?” mi risponde, con un sorriso dolce sulle labbra.

Io arrossisco colpevole. “Non è colpa mia se mi sveglio prestissimo e mi riaddormento nei posti più strani, come sul tetto o in giardino” dico indicando la piscina.

Lui alza gli occhi. “No, infatti, è tutta colpa del tuo inconscio, giusto?” mi dice ironico.

Ovvio” gli rispondo, facendo l'offesa.

Lui ride e mi fa il solletico.

No, Danny, non ricominciare... aahahaha, per favore...”.

Lui smette subito.

Ma è diventata un'abitudine farmi il solletico, non l'ho capita 'sta cosa” dico.

Certo, è l'unico modo per farti stare zitta” io lo guardo con la bocca spalancata.

Lui si mette a ridere, mentre continua ad abbracciarmi, “Dai And, sto scherzando” mi dice.

Io gli faccio un altro pizzicotto, “Così impari”.

Lui mi stringe più forte *sto veramente bene tra le sue braccia*.

Mi sto quasi addormentando. Quando una voce inattesa, che mi fa prendere un colpo,interrompe il mio abbandono nella braccia di Morfeo.

Hey! Così poi sei tu che hai conquistato la piccola Andy” dice la voce della persona che vorrei strozzare.

Tom” lo saluta la mia stufa umana, *ora so chi godrà della mia vendetta*.

Tom” dico io con una luce di vendetta negli occhi, che sono sicura che lui abbia visto, ma la ignora e peggiora la sua situazione.

Allora, piccioncini, che fate?” appunto.

Veramente stavo cercando di riaddormentarmi, ma qualcuno mi ha strappato dalle braccia di Morfeo” dico sarcastica.

Beh, però ti ha portato tra le braccia di Danny” continua lui.

*Ora lo strozzo!* “Tom?” lo chiamo.

Si, principessina”.

Vuoi morire a 23 anni?” domando.

Veramente sto bene così” mi risponde, mentre la mia stufa se la ride.

Dan, tu no ridere, o...” “...o cosa mi fai?” mi chiede malizioso. Mi si è bloccata la lingua, devo dire che quando Danny fa così è... ehm... sexy.

Mi riscuoto. “O... non lo so, devo ancora decidere” dico chiudendo gli occhi e poggiandomi nuovamente al suo petto.

Lui mi stringe, io quasi mi dimentico di Tom e della mia vendetta; ma lui ha un istinto masochista.

La volete smettere di fare la coppietta, ci sono anche io” dice agitando le braccia per farsi notare.

Stavolta gli risponde Danny. “Già ce n'eravamo accorti... purtroppo” ma l'ultima parola, l'ha sussurrata talmente piano che penso di essermela sognata.

Vabbè, è impossibile rilassarsi se ci sei tu in giro, eh?”dico alzandomi e staccandomi a malincuore delle braccia di Danny.

Tom fa l'offeso. “Eh no bello mio, stavolta non attacca, mi vado a fare una doccia, ciao ciao” dico al biondo, poi mi giro verso Danny, mi avvicino al suo viso. Gli do un bacio sulla guancia “Grazie del

calore, stufetta mia” gli sussurro nell'orecchio, poi me ne vado ridendo.

Angolo dell'autrice:

Eccomi di nuovo... allora che ve ne pare? Spero che qualcuno mi faccia sapere se questa ff è decente o meno... anche una piccola recensione...

Ma comunque, un Grazie ENORME a:

Oblivion96: Ma ciao SociaH cara... no, non la levo quella foto... ( da leggere tutto d'un fiato....^^)... anzi ne ho messa una con i capelli blu... (da leggere anche con le pause se vuoi). Coooomunuqe... rigurado le tre 'cose' che mi hai chiesto... 1) intendo basso di tacco, ma alti fino alle ginocchia... 2) ti ho fatto senza amici perchè... perchè... boh... non me lo ricordo il perchè... 3) no... non la tolgo, ma cambio i nomi... so.. dont crush the balls... Va bene ti saluterò tutta la family... scusa se non scrivo tanto ma sono morta di sonno... KKBB

telefilmADDICTED: Hey sweety... guarda evito anche di commentare tutte le boiate che scrivi nelle recensioni.. sappilo... e comunque anche io ti voglio bene.. da amica... you know...!!! Muaauuauau! Torna pure a guardare/violentare con gli occhi i vari attori fichi... ora ti lascio perchè sto morendo di sonno!! Notte _V_

CuddleAddict: Hey, ciao! Grazie dei complimenti... -//- !! Lo sai che sei la prima che ha capito così presto che il 'preferito/prescelto' è Danny... non l'avevo capito neanche io ancora!! ^^ IO adoro sia Gi che Meithe ovviamente... cmq scusa se non scrivo tanto ma sto morendo si sonno... spero che tu riesca a dirmi la tua opinione riguardo tutti i capitoli, ma se non ce la fai non importa!! Ok, ora vado veramente a nanna... ciao ciao

E grazie ancora a K94 e CuddleAddict e Oblivion96 e telefilmADDICTED (di nuovo) per aver messo la mia ff tra le preferite/seguite.

Ora me ne vadoa letto... buona notte a tutti e sogni d'oro... dalla vostra _Vergessenes Kind_ o _Vergy_ o _V_!!

   
 
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