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Autore: Yukoangel    19/06/2005    1 recensioni
Tutto succede dopo la morte di Kikyo, ovvero dal numero 40... Tutti sono ancora scossi dall'ultima battaglia nel monte Hakurei, ma non è questo il momento di abbassare la guardia: altri nemici si annidano nell'oscurità, ed è una nuova avventura per i nostri amici...Ah, informazione: io cercherò di rispettare il manga, quindi non inventerò cose che non possono accadere, o che non hanno una spiegazione abbastanza sensata...almeno spero di riuscirci, meow^-^
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Kagura, Kikyo, Kohaku, Miroku, Naraku, Nuovo personaggio, Rin, Sango, Sesshoumaru, Shippou
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dopo tanto tempo ancora insieme

Dopo tanto tempo ancora insieme.

Capitolo20:Nelle terre dell’ovest

Kagome era seduta sul suo letto di paglia e giocava con la piccola Iza-chan ,però in cuor suo era preoccupata.

“Accidenti,non riesco a non pensare a Shippo e ad Inuyasha……….chissà se Inuyasha l’ha trovato?Shippo è ancora un cucciolo non è ancora in grado di difendersi dai demoni, in particolare come quello di ieri notte…….Shippo-chan spero che tu sia sano e salvo”

Questi erano i pensieri della ragazza.

-Meme…….?-la distolse dai pensieri la piccola Izayoi.

-no,sta tranquilla non è niente….-rispose cercando di sorridere la ragazza.

-Guarda,Meme guarda…..-disse la bambina avvicinando lievemente le mani l’una all’altra formando un’immaginaria sfera.

La ragazza osservò incuriosita e d’un tratto la sfera immaginaria si  riempì di acqua.

La piccola hanyou allontanò le mani lasciando più  spazio alla sfera d’acqua che si trasformò in una palla di fuoco.

Kagome non riusciva a credere ai suoi occhi, come poteva una bambina mezzodemone di quell’età  avere quelle capacità?

Poi la palla di fuoco si ritrasformò diventando un piccolo vortice d’aria, Izayoi era tranquilla, sembrava che la piccola non facesse alcuno sforzo, anzi,per lei sembrava naturale.

E per ultimo la bambina unì le mani formando un triangolo e al suo interno si formarono dei piccoli lampi che iniziarono a seguire la sagoma triangolare creata dalle mani.

Kagome era letteralmente senza parole, continua ad osservare quell’affascinante spettacolo.

Non appena la bambina smise con il suo numero,alzò lo sguardo vero Kagome sorridendole.

-Meme bello?Vitto?Quaqua,oco,ento e uce.(Ndy ricordo che ha sempre 1 anno e mezzo, e sottolineo che ho preso le parole dalla mia sorellina, che appunto ha la stessa età d’Iza-chan^w^)-

-Izayoi sei veramente brava…..ti ha insegnato il papà?-chiese ingenuamente Kagome.

-No,no….mamma-disse la bimba accarezzando Kirara accucciata accanto a loro.

-La mamma?  “Che scema perché non ci ho pensato?”-disse/pensò la ragazza.

-Tu ricordi la mamma Iza-chan?-chiese la ragazza.

-Ti, ti….Io bene mamma -alla  ragazza parve che nel volto della piccola vi fosse un velo di tristezza, e istintivamente l’abbracciò.

-Si Iza-chan, lo so che tu vuoi bene alla mamma……andiamo da Sango –chan?-chiese la ragazza accarezzando i capelli della bambina.

-Ti, ti Ango !!-disse la piccola alzandosi e iniziando a saltellare.

Kagome si chiuse la giacchetta che le aveva messo l’amica poco prima ,indossò la gonna e si alzò delicatamente cercando di non far riaprire le ferite.

“Uffa!devo cercare di fare piano, se no chi la sente Sango-chan….”pensò ironicamente Kagome,facendo piccoli passetti verso quella che si poteva definire a grandi linee un entrata, infatti era una stuoia malconcia  che  divideva ben poco l’interno del fienile dall’esterno.

Non appena uscì,Kagome si trovò il dolce rimprovero di Sango.

-Kagome-chan!!Ma che diavolo fai?Devi rimanere a riposo!!-le urlò l’amica avvicinandosi e aiutandola a sedersi sotto un albero là vicino ,dove vi erano Miroku assieme a Haci (Ndy il tanuki amico del giovane bonzo) ,che li aveva raggiunti da poco.

-Oh Kagome,come state?-chiese il tanuki inchinandosi,in segno di rispetto,davanti alla ragazza.

-Ora meglio ,grazie signor procione-rispose Kagome sedendosi accanto a loro.

-Ragazzi non potete immaginare quello che la piccola Izayoi mi ha mostrato-disse la giovane indicando la piccola ,seduta accanto al monaco,che teneva Kirara in braccio.

-Iza-chan faresti vedere agli altri il gioco che mi hai mostrato poco fa?-chiese Kagome.

Così la bambina rifece lo spettacolo di qualche minuto fa,e anche gli altri, come Kagome, rimasero sorpresi dai poteri della piccola mezzodemone.

-Kagome-sama, la piccola le ha detto chi le ha insegnato questa tecnica?-chiese il giovane bonzo.

-Si, dice che glie l’ha insegnata la madre…..che in quanto il padre era umano lei dovrebbe essere uno youkai-disse la ragazza.

-Si, però questo tipo di tecnica, in altre parole la capacità di saper controllare  gli elementi della natura,è complessa da apprendere….-disse Sango

-Quindi questo significa che nelle vene della bambina scorre sangue di una youkai potente….-concluse il tanuki.

-Allora, visto che Iza-chan è un ryu-hanyou,pensate che la madre sia un Ryu-youkai più potente degli altri che Inuyasha ha affrontato?-chiese Kagome.

-E’ molto probabile …..-disse Miroku.

Intanto in un bosco vi era Sesshomaru con il suo seguito,che stavano camminando in direzione delle terre dell’ovest.

-Sesshomaru-sama….-si lamentò il piccolo Jaken gettandosi a terra esausto.

-Scusate ma non siamo ancora arrivati?-chiese sudando freddo.

Sesshomaru si limito,ovviamente ad ignorare il servitore.

-Ma come signor Jaken,siete già stanco?-chiese la piccola Rin in groppa ad A-UN.

-Zitta Rin!Tu la fai facile, hai trascorso tutto il viaggio portata da A-UN, è ovvio che non sei stanca!!-la rimproverò il demone alzandosi e iniziando a puntarla con il dito.

-State zitti….-e fu silenzio.

Solo quelle due parole di Sesshomaru fecero ammutolire  Jaken e perfino quella chiacchierona di Rin.

“Ormai siamo vicini, non capisco ancora perché Naraku voglia Tokijin…….Di certo ora devo prestare attenzione, quel mezzodemone è astuto e sa usare le persone come se fossero le sue pedine……L’ultima volta è riuscito a scappare e ho fatto un minimo di fatica(Ndy sottolineo il “minimo”^.^) per bloccare il suo colpo, ma questa volta le cose andranno diversamente, oltretutto come accidenti sa del veleno?Ancora mancano una decina di giorni,ed entro tale tempo devo avere quell’antidoto…”continuava a pensare l’inu-youkai.

Così si trovarono all’interno delle terre del’ovest,d’un tratto da dietro i cespugli si sentì provenire un rumore sospetto,in meno di un secondo Sesshomaru sì fionda sul cespuglio e con un colpo d’artigli lo sradica lasciando scoperti i colpevoli di quei rumori.

-Ah non ci uccidere!!-piagnucolò un demone di forma umana vestito di pelli,con i capelli di diverse tonalità di grigio e degli occhi grandi.

-Non avevamo intenzione di attaccarti!!-continuò l’altro demone accanto,anch’esso vestito di pelli e da una leggera corazza,con una cresta bianca e degli occhi piccoli.

-Vi chiediamo di risparmiarci!!-pregarono prostrandosi di fronte a Sesshomaru che era disgustato da uno spettacolo del genere.

-Tsè……non vale nemmeno la pena uccidervi….siete solo feccia- e con queste gelide parole l’Inu-youkai si voltò e continuò per la sua strada.

-Tsè,poveri stolti…..è vero non vale nemmeno la pena  perdere tempo con delle nullità come voi!-concluse boriosamente Jaken, dando dei calcetti ai poveri youkai ancora inginocchiati che tremavano dalla paura.

-Signor Jaken…….la lasciamo qui-gli urlò la piccola Rin mentre si allontanava sempre più.

-Ehi!!Sesshomaru-sama aspettate il vostro fedele servitore.-piagnucolò, il mostriciattolo correndo cercando si raggiungere il suo padrone, e lasciando in pace i poveri youkai.

Non appena furono sicuri che il pericolo fosse passato, i due youkai, si sederono e cercarono di tranquillizzarsi.

-Ehi Hakkaku, tutto bene?-chiese lo youkai con i capelli grigi.

-Ora si…Accidenti credevo che ci avrebbe ucciso, tu che ne pensi Ginta?-chiese quello con la cresta.

-Credo che sia meglio andare da Koga e avvertirlo che è arrivato un altro tipo pericoloso nel nostro territorio.-propose Ginta  alzandosi.

-Ma non credo che gli importerebbe un gran che, a lui interessa solamente vendicarsi di Naraku,cercare che Inuyasha non lo preceda e Kagome…..altro che territorio e clan,ormai è completamente perso-disse Hakkaku.

-Tsè…forse è vero-sorrise Ginta.

-Però io l’ammiro proprio per questo, lui molte volte agisce d’istinto è coraggioso e non si tira mai in dietro , e pensa sempre ai suoi compagni….infatti è proprio per i suoi compagni morti ingiustamente che sta inseguendo Naraku, e noi dobbiamo seguirlo-concluse il demone del clan Yoro,incrociando il suo sguardo con il compagno.

-Avanti torniamo da Koga e informiamolo,poi deciderà lui che fare.-disse Hakkaku ,con un sorriso complice

-Bene,allora andiamo!-così i due compagni andarono dal loro capo.

Intanto,in mezzo alla fitta vegetazione nei pressi del fienile si faceva strada la nuova creatura di Naraku.

-Eheheheh ormai sono vicino,ah non vedo l’ora di divertirmi….-disse il falso Inuyasha leccandosi le labbra.

-Mi raccomando, non affrettare le cose,voglio gustarmi lo spettacolo,il più allungo possibile….-disse Naraku comparendo alle sue spalle.

-Ehi quello che si deve divertire sono io, e faccio come mi pare!-reagì il falso Inuyasha provando a colpire Naraku con gli artigli,ma ovviamente fu subito respinto dalla barriera di quest’ultimo.

-Ehi!!Non esagerare…..-lo rimproverò Naraku.

-Sei pur sempre una mia creatura e come tuo creatore posso benissimo distruggerti- e dalla mano di Naraku,come per Kagura,comparve il cuore del falso Inuyasha, che non gli diede tanta importanza voltandosi e continuando la sua strada.

Naraku strinse il cuore ,comparso sulla sua mano,con violenza.

Subito il feticcio si inginocchiò a terra si portò la mano destra,nel punto dove si trova di solito il cuore , e iniziò a respirare affannosamente.

-Hai capito che devi stare al tuo posto?-chiese pacatamente  il mezzodemone,continuando a stringere l’organo nella sua mano.

-Anf….arg,male…anf...detto bastardo…anf anf, com’è possibile?Noi feticci non abbiamo un cuore…..anf….il nostro corpo è finto,non è di vera carne…anf ….arg..perché allora?-chiese ansimante e inginocchiato il feticcio.

-Tsè, è semplice..visto che il mio potere è aumentato grazie alla shikon no tama ,posso creare anche feticci ,più forti e con delle caratteristiche più reali,come un vero corpo,fatto di carne e ossa……E visto che conosco Inuyasha ho pensato di tenerti sotto controllo….ehehehehe…..se hai capito, e tieni a spassartela,ti consiglio di non esaltarti troppo e di seguire i miei ordini….altrimenti….- e Naraku concluse il discorso con una potente strizzata a cuore del feticcio,che si contorse a terra dal dolore rimanendo senza fiato.

-Va….va bene Naraku…..-sibilò il povero sdraiato a terra ansimante.

-Bene…ora ci capiamo….ebbene,per ora fai il bravo e limitati,devi cercare di non farti notare, comportati come l’Inuyasha originale…..quando sarà il momento di darò io il via libera….-

-Ehi!!…..anf…anf...ti  ricordo che io sono lui,e so come si comporta quello stolto…-disse il falso Inuyasha cercando di rialzarsi,ma Naraku l’ignorò e sparì nel nulla.

“Maledetto bastardo!!Mi ha fregato!!Non potevo immaginare che avrebbe fatto una cosa del genere……quando è riuscito a mettersi in contatto con me,e mi ha offerto di uscire da Inuyasha,io ho accettato subito,perché mi sono stancato di rimanere dentro a quello stupido da cuore tenero che non riesce a soddisfare i miei desideri……”pensò il falso alzandosi e usando un albero come sostegno.

“Finalmente,potrò avere il corpo di Kikyo……ehehehe….mi gusterò il corpo di Kikyo che ha Kagome….finalmente soddisferò il mio desiderio”.

-Eh..eh …eh.....AHAHAHAHAHAH!-concluse il falso sghignazzando diabolicamente……

  

 

  
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