Dopo tanto tempo ancora insieme.
Capitolo20:Nelle terre dell’ovest
Kagome era seduta sul suo letto di paglia e giocava con la piccola
Iza-chan ,però in cuor suo era preoccupata.
“Accidenti,non riesco a non pensare a Shippo e ad
Inuyasha……….chissà se Inuyasha l’ha trovato?Shippo è ancora un cucciolo non è
ancora in grado di difendersi dai demoni, in particolare come quello di ieri
notte…….Shippo-chan spero che tu sia sano e salvo”
Questi erano i pensieri della ragazza.
-Meme…….?-la distolse dai pensieri la piccola Izayoi.
-no,sta tranquilla non è niente….-rispose cercando di sorridere la
ragazza.
-Guarda,Meme guarda…..-disse la bambina avvicinando lievemente le
mani l’una all’altra formando un’immaginaria sfera.
La ragazza osservò incuriosita e d’un tratto la sfera immaginaria
si riempì di acqua.
La piccola hanyou allontanò le mani lasciando più spazio alla sfera d’acqua che si trasformò
in una palla di fuoco.
Kagome non riusciva a credere ai suoi occhi, come poteva una
bambina mezzodemone di quell’età avere
quelle capacità?
Poi la palla di fuoco si ritrasformò diventando un piccolo vortice
d’aria, Izayoi era tranquilla, sembrava che la piccola non facesse alcuno
sforzo, anzi,per lei sembrava naturale.
E per ultimo la bambina unì le mani formando un triangolo e al suo
interno si formarono dei piccoli lampi che iniziarono a seguire la sagoma
triangolare creata dalle mani.
Kagome era letteralmente senza parole, continua ad osservare
quell’affascinante spettacolo.
Non appena la bambina smise con il suo numero,alzò lo sguardo vero
Kagome sorridendole.
-Meme bello?Vitto?Quaqua,oco,ento e uce.(Ndy ricordo che ha sempre
1 anno e mezzo, e sottolineo che ho preso le parole dalla mia sorellina, che
appunto ha la stessa età d’Iza-chan^w^)-
-Izayoi sei veramente brava…..ti ha insegnato il papà?-chiese
ingenuamente Kagome.
-No,no….mamma-disse la bimba accarezzando Kirara accucciata
accanto a loro.
-La mamma? “Che scema
perché non ci ho pensato?”-disse/pensò la ragazza.
-Tu ricordi la mamma Iza-chan?-chiese la ragazza.
-Ti, ti….Io bene mamma -alla
ragazza parve che nel volto della piccola vi fosse un velo di tristezza,
e istintivamente l’abbracciò.
-Si Iza-chan, lo so che tu vuoi bene alla mamma……andiamo da Sango
–chan?-chiese la ragazza accarezzando i capelli della bambina.
-Ti, ti Ango !!-disse la piccola alzandosi e iniziando a
saltellare.
Kagome si chiuse la giacchetta che le aveva messo l’amica poco
prima ,indossò la gonna e si alzò delicatamente cercando di non far riaprire le
ferite.
“Uffa!devo cercare di fare piano, se no chi la sente
Sango-chan….”pensò ironicamente Kagome,facendo piccoli passetti verso quella
che si poteva definire a grandi linee un entrata, infatti era una stuoia
malconcia che divideva ben poco l’interno del fienile dall’esterno.
Non appena uscì,Kagome si trovò il dolce rimprovero di Sango.
-Kagome-chan!!Ma che diavolo fai?Devi rimanere a riposo!!-le urlò
l’amica avvicinandosi e aiutandola a sedersi sotto un albero là vicino ,dove vi
erano Miroku assieme a Haci (Ndy il tanuki amico del giovane bonzo) ,che li
aveva raggiunti da poco.
-Oh Kagome,come state?-chiese il tanuki inchinandosi,in segno di
rispetto,davanti alla ragazza.
-Ora meglio ,grazie signor procione-rispose Kagome sedendosi
accanto a loro.
-Ragazzi non potete immaginare quello che la piccola Izayoi mi ha
mostrato-disse la giovane indicando la piccola ,seduta accanto al monaco,che
teneva Kirara in braccio.
-Iza-chan faresti vedere agli altri il gioco che mi hai mostrato
poco fa?-chiese Kagome.
Così la bambina rifece lo spettacolo di qualche minuto fa,e anche
gli altri, come Kagome, rimasero sorpresi dai poteri della piccola mezzodemone.
-Kagome-sama, la piccola le ha detto chi le ha insegnato questa
tecnica?-chiese il giovane bonzo.
-Si, dice che glie l’ha insegnata la madre…..che in quanto il
padre era umano lei dovrebbe essere uno youkai-disse la ragazza.
-Si, però questo tipo di tecnica, in altre parole la capacità di
saper controllare gli elementi della
natura,è complessa da apprendere….-disse Sango
-Quindi questo significa che nelle vene della bambina scorre
sangue di una youkai potente….-concluse il tanuki.
-Allora, visto che Iza-chan è un ryu-hanyou,pensate che la madre
sia un Ryu-youkai più potente degli altri che Inuyasha ha affrontato?-chiese
Kagome.
-E’ molto probabile …..-disse Miroku.
Intanto in un bosco vi era Sesshomaru con il suo seguito,che
stavano camminando in direzione delle terre dell’ovest.
-Sesshomaru-sama….-si lamentò il piccolo Jaken gettandosi a terra
esausto.
-Scusate ma non siamo ancora arrivati?-chiese sudando freddo.
Sesshomaru si limito,ovviamente ad ignorare il servitore.
-Ma come signor Jaken,siete già stanco?-chiese la piccola Rin in
groppa ad A-UN.
-Zitta Rin!Tu la fai facile, hai trascorso tutto il viaggio
portata da A-UN, è ovvio che non sei stanca!!-la rimproverò il demone alzandosi
e iniziando a puntarla con il dito.
-State zitti….-e fu silenzio.
Solo quelle due parole di Sesshomaru fecero ammutolire Jaken e perfino quella chiacchierona di Rin.
“Ormai siamo vicini, non capisco ancora perché Naraku voglia
Tokijin…….Di certo ora devo prestare attenzione, quel mezzodemone è astuto e sa
usare le persone come se fossero le sue pedine……L’ultima volta è riuscito a
scappare e ho fatto un minimo di fatica(Ndy sottolineo il “minimo”^.^) per
bloccare il suo colpo, ma questa volta le cose andranno diversamente,
oltretutto come accidenti sa del veleno?Ancora mancano una decina di giorni,ed
entro tale tempo devo avere quell’antidoto…”continuava a pensare l’inu-youkai.
Così si trovarono all’interno delle terre del’ovest,d’un tratto da
dietro i cespugli si sentì provenire un rumore sospetto,in meno di un secondo
Sesshomaru sì fionda sul cespuglio e con un colpo d’artigli lo sradica
lasciando scoperti i colpevoli di quei rumori.
-Ah non ci uccidere!!-piagnucolò un demone di forma umana vestito
di pelli,con i capelli di diverse tonalità di grigio e degli occhi grandi.
-Non avevamo intenzione di attaccarti!!-continuò l’altro demone
accanto,anch’esso vestito di pelli e da una leggera corazza,con una cresta
bianca e degli occhi piccoli.
-Vi chiediamo di risparmiarci!!-pregarono prostrandosi di fronte a
Sesshomaru che era disgustato da uno spettacolo del genere.
-Tsè……non vale nemmeno la pena uccidervi….siete solo feccia- e con
queste gelide parole l’Inu-youkai si voltò e continuò per la sua strada.
-Tsè,poveri stolti…..è vero non vale nemmeno la pena perdere tempo con delle nullità come
voi!-concluse boriosamente Jaken, dando dei calcetti ai poveri youkai ancora
inginocchiati che tremavano dalla paura.
-Signor Jaken…….la lasciamo qui-gli urlò la piccola Rin mentre si
allontanava sempre più.
-Ehi!!Sesshomaru-sama aspettate il vostro fedele
servitore.-piagnucolò, il mostriciattolo correndo cercando si raggiungere il
suo padrone, e lasciando in pace i poveri youkai.
Non appena furono sicuri che il pericolo fosse passato, i due
youkai, si sederono e cercarono di tranquillizzarsi.
-Ehi Hakkaku, tutto bene?-chiese lo youkai con i capelli grigi.
-Ora si…Accidenti credevo che ci avrebbe ucciso, tu che ne pensi
Ginta?-chiese quello con la cresta.
-Credo che sia meglio andare da Koga e avvertirlo che è arrivato
un altro tipo pericoloso nel nostro territorio.-propose Ginta alzandosi.
-Ma non credo che gli importerebbe un gran che, a lui interessa
solamente vendicarsi di Naraku,cercare che Inuyasha non lo preceda e
Kagome…..altro che territorio e clan,ormai è completamente perso-disse Hakkaku.
-Tsè…forse è vero-sorrise Ginta.
-Però io l’ammiro proprio per questo, lui molte volte agisce
d’istinto è coraggioso e non si tira mai in dietro , e pensa sempre ai suoi
compagni….infatti è proprio per i suoi compagni morti ingiustamente che sta
inseguendo Naraku, e noi dobbiamo seguirlo-concluse il demone del clan
Yoro,incrociando il suo sguardo con il compagno.
-Avanti torniamo da Koga e informiamolo,poi deciderà lui che
fare.-disse Hakkaku ,con un sorriso complice
-Bene,allora andiamo!-così i due compagni andarono dal loro capo.
Intanto,in mezzo alla fitta vegetazione nei pressi del fienile si
faceva strada la nuova creatura di Naraku.
-Eheheheh ormai sono vicino,ah non vedo l’ora di
divertirmi….-disse il falso Inuyasha leccandosi le labbra.
-Mi raccomando, non affrettare le cose,voglio gustarmi lo
spettacolo,il più allungo possibile….-disse Naraku comparendo alle sue spalle.
-Ehi quello che si deve divertire sono io, e faccio come mi
pare!-reagì il falso Inuyasha provando a colpire Naraku con gli artigli,ma
ovviamente fu subito respinto dalla barriera di quest’ultimo.
-Ehi!!Non esagerare…..-lo rimproverò Naraku.
-Sei pur sempre una mia creatura e come tuo creatore posso
benissimo distruggerti- e dalla mano di Naraku,come per Kagura,comparve il
cuore del falso Inuyasha, che non gli diede tanta importanza voltandosi e
continuando la sua strada.
Naraku strinse il cuore ,comparso sulla sua mano,con violenza.
Subito il feticcio si inginocchiò a terra si portò la mano
destra,nel punto dove si trova di solito il cuore , e iniziò a respirare
affannosamente.
-Hai capito che devi stare al tuo posto?-chiese pacatamente il mezzodemone,continuando a stringere
l’organo nella sua mano.
-Anf….arg,male…anf...detto bastardo…anf anf, com’è possibile?Noi
feticci non abbiamo un cuore…..anf….il nostro corpo è finto,non è di vera
carne…anf ….arg..perché allora?-chiese ansimante e inginocchiato il feticcio.
-Tsè, è semplice..visto che il mio potere è aumentato grazie alla
shikon no tama ,posso creare anche feticci ,più forti e con delle
caratteristiche più reali,come un vero corpo,fatto di carne e ossa……E visto che
conosco Inuyasha ho pensato di tenerti sotto controllo….ehehehehe…..se hai
capito, e tieni a spassartela,ti consiglio di non esaltarti troppo e di seguire
i miei ordini….altrimenti….- e Naraku concluse il discorso con una potente
strizzata a cuore del feticcio,che si contorse a terra dal dolore rimanendo
senza fiato.
-Va….va bene Naraku…..-sibilò il povero sdraiato a terra
ansimante.
-Bene…ora ci capiamo….ebbene,per ora fai il bravo e limitati,devi
cercare di non farti notare, comportati come l’Inuyasha originale…..quando sarà
il momento di darò io il via libera….-
-Ehi!!…..anf…anf...ti
ricordo che io sono lui,e so come si comporta quello stolto…-disse il
falso Inuyasha cercando di rialzarsi,ma Naraku l’ignorò e sparì nel nulla.
“Maledetto bastardo!!Mi ha fregato!!Non potevo immaginare che
avrebbe fatto una cosa del genere……quando è riuscito a mettersi in contatto con
me,e mi ha offerto di uscire da Inuyasha,io ho accettato subito,perché mi sono
stancato di rimanere dentro a quello stupido da cuore tenero che non riesce a
soddisfare i miei desideri……”pensò il falso alzandosi e usando un albero come
sostegno.
“Finalmente,potrò avere il corpo di Kikyo……ehehehe….mi gusterò il
corpo di Kikyo che ha Kagome….finalmente soddisferò il mio desiderio”.
-Eh..eh …eh.....AHAHAHAHAHAH!-concluse il falso sghignazzando
diabolicamente……