Titolo:
To
kill a King
Fandom:
Queer
as Folk
Characters/Pairing:
Brian Kinney; slightly Brian/Justin
Rating:
Giallo
Tipologia:
Flashfic
Genere:
Generale,
introspettivo, drammatico
Warning:
Slash
Disclaimer:
i
personaggi citati non appartengono a me, ma a Cowlip e Showtime che
detengono il copyright sulla serie e sui personaggi. Non ci ricavo
nulla. Le strofe in corsivo sono tratte dalla canzone Fallen,
di Sarah
McLachlan.
Sommario:
Gapfiller
dell'ultima scena dell'ep 2x20.
Heaven
bend to take my hand
I've nowhere left to turn
I'm lost to
those I thought were friends
To everyone I know
Oh, they turn
their heads embarrassed
Pretend that they don't see
But it's
one missed step you'll slip before you know it
And there doesn't
seem a way to be redeemed
Lacrime
invisibili colano come petrolio lungo le tue guance. Peccato che solo
tu le possa sentire cadere, brucianti come lava.
Gli altri non riescono a vederle.
Afferri un tizio per la vita, pressandoti al suo corpo fresco, e cercando di ingoiare il grumo che ti è sceso nella gola.
Il tipo inizia a palparti da sopra i jeans, e tu lo lasci fare: è sempre stato così, con tutte le persone, che tu ti sia scopato o no.
Possono toccarti, baciarti, leccarti; qualcuno può anche scoparti, ma non possono raggiungerti.
Tutti tranne lui...
Scacci quel pensiero immediatamente, tornando a fissare il cazzo duro dell'uomo di fronte a te.
Con la coda dell'occhio vedi forme sfocate lontano da te – Ted, Emmett, Micheal... - tutti ti guardano, aspettando che tu rimanga solido come una pietra, nonostante la persona che tu ami più al mondo ti abbia appena mollato davanti a tutta la città, oltretutto ad una festa che hai pagato ed organizzato per lui.
E infatti succede. Quello che tutti aspettavano, accade: complimenti, signor Kinney. Non li hai delusi nemmeno stavolta.
Dopo qualche ora esci dal Babylon sorridendo, bello ed elegante, salutando tutti e canticchiando una canzone a bassa voce.
Resti perfetto persino quando, appena varcata la soglia, ti precipiti a vomitare pure l'anima vicino ad un cassonetto, riuscendo miracolosamente a far restare puliti i tuoi abiti firmati.
Cammini, algido e intoccabile, fino alla porta del loft, entrando in casa e buttando il giubbotto su una sedia.
Ti siedi sul divano, seminudo: ora è il momento perfetto per sfogarsi, quando nessuno ti vede.
Invece no. Non urli, non bestemmi, non spacchi oggetti. Labbra unite; schiena dritta: una piccola lacrima lotta per scivolare via dal tuo occhio destro, ma tu non glielo permetti.
Ti addormenti così, eretto e solo. Persino nel sonno, non abbandoni il tuo autocontrollo.
Rimani freddo e impassibile, a testa alta:
Un vero Re non abbassa mai la testa... non sia mai che ti cada la corona.
Note finali: Non ho nulla da dire, se non che... Dio, qualcuno dia una strapazzata di conforto a Brian Kinney! :( Ma com'è possibile che nessuno fa qualcosa per lui? Tutti presi dai loro problemi... in quest'episodio sono tutti più rincoglioniti del solito a mio parere. Tralascio un commento su Justin, che è impazzito del tutto.
Vabbeh, taglio corto: ringrazio di cuore Mizar, Scar, nefene, LaTum e GiulyB, che hanno commentato il mio precedente lavoro So long, Jack.
Un abbraccio fortissimo a tutte voi. I vostri commenti meravigliosi sono uno dei principali motivi per cui apro word e mi sgranchisco le dita. I'm serious. U.U
Una slinguazzata a tutte!
- Valentina.
P.S Sappiate che arriverà a breve una OS denigratoria su Ethan Gold. Strettamente collegata a questa... abbiamo uno strano rapporto, Mr. Gold ed io. Ovviamente tirerò fuori tutta la mia malvagità e farò a pezzi il suo personaggio.
Ah, sono queste le soddisfazioni che mi fanno tirare avanti. *_________*