Buongiorno
a tutte ^^ Che mi dite è arrivato Dicembre …e tra
breve sarà natale ^^; si è capito che mi piace il natale??O.o
e a voi come va??? Per me diciamo che potrebbe andare meglio; odio studiare
Geografia, ma l’esame si avvicina e quindi mi tocca. Va beh stendo un velo
pietosissimo sui miei studi universitari e passo a parlarvi del capitolo.
Ovviamente
vi ringrazia per i Seguiti, per i preferiti, e per i Commenti…siete
state fantastiche; decisamente favolose…ho notato che
la foto di Jay in versione Amanda è piaciuta hihihi;
io son di parte lo amo sempre e comunque…cmq penso che
alla fine vi lascerò una piccola chicca…ok lo ammetto
forse dovevo farlo allo scorso capitolo, ma lo faccio adesso vi lascio il link
alla puntata così se volete ve la potete guardare hihihi^^( uff
son la solita vi ho svelato la sorpresa XD, ma è che quando si tratta di Jay
divento scema hihihi)
Saluto speciale per la mia Beta Sara; e la mia
Flo ragazze vi Voglio tanto tanto
bene ♥♥♥.
p.s. se siete curiosi di conoscerle queste
due tizie speciali di cui parlo sempre; magari alla prossima vi lascio il link
delle loro storie…bho chissà ^^ (ora mi metto a fare
pure pubblicità hihihi)
Capitolo
11 Ashley
“TeenVogue”
Era meno di un mese che
stavamo insieme, ma già da un paio di settimane, come durante le riprese di
Twilight, i giornali e le tv si domandavano se quella tra noi fosse una
semplice amicizia o qualcosa di più. Nelle ultime interviste, i giornalisti non
facevano altro che farci domande sul nostro rapporto e sull’evidente
affiatamento che si notava tra noi e noi, come avevamo deciso di fare sin
dall’inizio, non negavamo mai il nostro affetto, ma non lo rivelavamo per
intero in pubblico. Il lunedì mattina mi chiamò il mio agente comunicandomi i
vari eventi organizzati per quella settimana e scoprii che quel giovedì avrei
partecipato con Jackson e gli altri ad un servizio fotografico per Teen Vogue,
mi piaceva l’idea di ritrovare l’atmosfera vissuta durante il servizio di
Vanity Fair, anche se questa volta sarebbe stato diverso.
Almeno così speravo;
durante quella settimana infatti uscì anche il backstage del servizio di
Vanity, che provocò un paio di danni. Il martedì sera infatti mi ritrovai a
casa di Nikki per consolare Kris per la furiosa litigata avuta con Michael, era
ovvio che sarebbe successo, il filmato mostrava chiaramente quanto affiatamento
ci fosse tre lei e Robert, e questo Michael non riusciva a sopportarlo. Durante
quella serata scoprii da Nikki che anche Peter aveva avuto dei problemi con
Jenny per colpa di quel filmato, e che lui con Elizabeth non avrebbero
partecipato al servizio per Teen Vogue. Quella sera, dopo aver cercato di
consolare Kris ed esserci perse in chiacchere e battute su lei e Rob, mi
ritrovai a parlare con le mie amiche della mia relazione con Jackson e di
quanto fossi felice in quel periodo, quando improvvisamente Nikki tirò fuori un
giornale -Hai letto quest’intervista?-
mi chiese con un sorriso furbo sulle labbra, e subito dopo mi passò il giornale
in cui si trovava un’intervista fatta a Jackson. Iniziai a leggere l’articolo e
mi soffermai su un paio di righe, rileggendole più di una volta:
l'attore che interpreta il vampiro Jasper Cullen ha risposto a
molte domande che gli erano state poste dalle sue fans, ovviamente
curiose circa i sentimenti del
bell'attore. "In questo momento non sono fidanzato. Sono single. Non
ho proprio tempo...." ha svelato
Jackson, per la felicità delle sue ammiratrici.
Restando in campo sentimentale, ha svelato: "In genere sono attratto
da ragazze che siano testarde e un
pò pazze... devo ammetterlo". Restringendo il campo alle sue
colleghe attrici, nel rivelare la sua
"simpatia" per Ashley Green - Alice Cullen in Twilight - è
arrossito, senza negare che ha una piccola cotta
per la collega, con la quale si è creata subito una forte chimica.
Di fronte a quell’articolo non potei fare a meno di
arrossire, misi da parte il giornale e mi preparai ad affrontare le domande
delle mie amiche. Quando alzai lo sguardo Nikki mi sorrise furba -Allora?- mi chiese maliziosa ed io
rimasi senza parole.
-Allora cosa?-
le chiesi curiosa.
-Come cosa? Dai
Ash, siamo curiose, ti ha già detto che ti ama?-, continuò mettendomi in imbarazzo e facendomi arrossire ancora
di più. Sapevo che Jackson aveva fatto quell’intervista, ma leggere su quella
pagina che aveva una cotta per me mi fece emozionare come una bambina, e la
domanda di Nikki mi fece sorridere, improvvisamente consapevole che forse
davvero Jay era innamorato di me.
-Beh non me
l’ha ancora detto, ma non mi importa più di tanto, sto così bene con lui!-
risposi sorridendo.
-Si vede proprio che sei felice Ash-
disse dolce Kriss, poi le vidi sorridere entrambe e scambiarsi un’occhiata
d’intesa e tornammo a perderci in chiacchere.
Quella serata
tra amiche fu davvero divertente, quando lasciai casa di Nikki per tornare alla
mia ripensai a tutti i casini che quel filmato aveva provocato, ero contenta di
esserne rimasta fuori e di non essermi
dovuta preoccupare, ma ovviamente mi sbagliavo. Quando arrivai a casa, in
attesa di Jackson, fui colpita anche io dall’ondata di problemi che il filmato
di Vanity Fair provocò: ricevetti infatti una telefonata che mi lasciò davvero
sorpresa, era Chace, infuriato più che mai, non mi lasciò nemmeno il tempo di
parlare ma si scagliò subito contro di me, dicendomi cose senza senso, riuscii
ad acchiappare solo un paio di frasi -Cavolo
Ash, potevi anche dirmelo che si trattava di Jackson! Perché è lui vero?-
oppure -Ma potevi anche evitare di
strusciarti su di lui in quel modo!-. Non riuscivo a rispondere, balbettavo
ogni tanto qualche parola nel tentativo vano di giustificarmi, senza capire poi
perché mi stessi giustificando; sentivo Chace arrabbiato all’altro capo del
telefono e questo mi dispiaceva, ma non ne capivo il motivo, poi pensai che
forse si sentiva tradito dal fatto che non gli avessi detto che adesso stavo
con Jackson, ma prima che iniziassi a dire qualsiasi cosa lui pose fine alla
telefonata -Guarda Ash sono davvero
deluso, non mi aspettavo di essere trattato da te in questo modo. Adesso devo
scoprirlo da un filmato o da un giornale, credevo fossimo rimasti amici, ma
evidentemente non è così… mi hai davvero deluso!- concluse lasciandomi
senza possibilità di ribattere.
Rimasi con il telefono in mano, sbalordita da quella
conversazione, non ne capivo il senso e non riuscivo a spiegarmi nemmeno perché
fosse tanto arrabbiato. Lo avevo davvero deluso a tal punto da fargli sentire
il desiderio di chiamarmi e farmi una sfuriata per telefono? Ero rimasta
scioccata da quell’atteggiamento.
Il suono del
campanello mi riportò alla realtà e, con il telefono ancora in mano, andai
meccanicamente ad aprire la porta; era Jackson che, dopo essere entrato con
dolcezza, si era fiondato immediatamente sulle mie labbra, ero ancora sconvolta
dalla telefonata di poco prima ma sentendo le sue labbra mi lasciai andare
abbracciandolo dolcemente. Lui si allontanò da me -Ciao tesoro!- mi disse poi regalandomi un altro bacio, questa volta
a fior di labbra. Si spostò un attimo è mi osservò interrogativo -Che c’è? Bambolina che hai? È successa
qualcosa con le ragazze?-, chiese immediatamente dopo, accorgendosi che
qualcosa non andava. Così, prendendolo per mano, lo portai a sedersi sul divano
e gli raccontai della telefonata di Chace; lo guardavo mentre ascoltava il mio
racconto e mi chiedevo se stessi facendo la cosa giusta raccontandogli quello
che mi aveva detto il mio ex poco prima per telefono, ma non potevo fare
altrimenti, anche lui era un ragazzo e forse mi avrebbe aiutata a capire meglio
quel comportamento.
-Non ne capisco il senso, cioè perché mi ha
aggredita in quel modo?- conclusi cercando di rendere più chiaro il motivo
per cui gli avevo raccontato tutto, la sua risposta mi lasciò a bocca aperta.
Mi accarezzò dolcemente una guancia -Tesoro, Chace è geloso. Non si aspettava che
tu lo lasciassi e non si aspettava di vederti con me, probabilmente è questo il
reale motivo per cui si è comportato così, cos’altro potrebbe spiegare un comportamento
del genere?- disse dolce
continuando ad accarezzarmi e poi facendomi avvicinare a lui per abbracciarmi -Mi dispiace che ti abbia fatta stare male,
ma credo che la sua sia semplicemente gelosia e non posso dargli torto, anche
io sarei geloso se ti vedessi con un altro e anche io mi arrabbierei se ci
tenessi ancora a te-, mi sussurrò all’orecchio, iniziando poi a baciarmi.
Non potei che tranquillizzarmi tra le sue braccia, le sue parole erano vere,
forse quella di Chace era solo gelosia ed io non potevo più farci niente: mi
dispiaceva saperlo arrabbiato con me, ma non potevo tornare indietro, ormai
nella mia vita e nel mio cuore c’era solo Jackson.
Così, più
tranquilla di fronte a quella nuova consapevolezza, mi voltai incontrando le
sue labbra e iniziai a baciarlo ritrovando così la giusta serenità.
Il giovedì mattina, come se nulla fosse, io e
Jackson ci presentammo insieme sul set del servizio fotografico per Teen Vogue; ovviamente, di fronte al
fotografo e al giornalista presenti ci comportammo normalmente, evitando come
sempre qualsiasi effusione. Non era facile fingere di essergli semplicemente
amica, quando in realtà tutte le volte che gli stavo accanto sentivo il
desiderio di toccarlo, di baciarlo e di sentire il suo corpo addosso al mio, mi
sarebbe bastato anche solo poter stringere la sua mano, ma anche quello era
impossibile. Come sempre, fummo costretti a dividerci per affrontare il trucco
e il cambio d’abito: mi ritrovai in una roulotte con Nikki e Kris e, per un
istante, mi sembrò di tornare al momento in cui tutto era iniziato; seduta
sulla poltrona del trucco, aspettando che la truccatrice iniziasse la sua opera
di restauro, sorrisi ripensando a come la mia vita fosse cambiata dopo il
servizio per Vanity Fair.
Nikki, sulla poltrona accanto a me, mi osservava
ridacchiando anche lei -Sai che sembri
una ragazzina? Adesso che fai, ridi da sola?- mi chiese curiosa.
Mi voltai continuando a sorridere -Ti sembrerò pazza ma... ripensavo a come la mia vita sia cambiata in
questo periodo e non riesco a non sorridere...- le dissi semplicemente, lei ricambiò il sorriso.
-Tesoro sei Felice, certo che
sorridi...- mi rispose
facendo spallucce. Ed era vero, ero felice, anche se stare lontana da lui e
dovermi controllare in pubblico mi pesava, non potevo negare di essere
finalmente felice.
Dopo
essere state vestite, pettinate e infine truccate, fummo accompagnate da un
assistente del fotografo sul set, dove finalmente ritrovai Jackson, erano solo
poche ore che eravamo separati ma sembrava fosse stata un’eternità. Incontrai
il suo sguardo e sorrisi immediatamente, era così bello con quegli occhiali...
ci avvicinammo e senza nemmeno rendercene conto entrambi cercammo di stare il
più vicino possibile.
Il fotografo iniziò a parlare dando
ordini sulle luci e le posizioni, dovevamo inscenare una sorta di partita a
cricket, mentre io non facevo altro che pensare a Jackson: era lì accanto a me,
così vicino, e mi sembrava così
distante... forse anche lui desiderava sentirmi di più, perché, senza quasi
accorgermene, mi ritrovai con la sua mano sulla schiena che mi spingeva ad
addossarmi a lui, non potei resistere e mi incollai al suo fianco. Mentre il
fotografo scattava e gli altri si muovevano intorno a noi, io riuscivo a
sentire soltanto la sua presenza accanto a me, il calore della sua mano sulla
mia schiena e il desiderio ardente di lui crescere tra la gambe.
Sorridevo
cercando di distrarmi, ma il suo profumo e la sua vicinanza mi attraevano
troppo -Sei bellissima- mi sussurro
all’orecchio provocandomi un brivido lungo la schiena e solleticandomi con una
margheritina che aveva raccolto lì intorno. Era così dolce da rendere il mio
desiderio ancora più forte, non riuscii a dirgli nulla, le parole mi morirono
in gola, lasciandomi senza fiato; cercai di calmarmi respirando profondamente e
dopo un paio di scatti il fotografo ci comunicò di essere pronto per il set
successivo.
Tornando verso le roulotte per
cambiarci, con un gesto naturale mi portai una ciocca di capelli scompigliata
dal vento dietro l’orecchio, e sentii qualcosa di strano... quando osservai ciò
che avevo trovato e tenevo in mano, sorrisi felice come mai. Ero già arrivata
davanti la roulotte, ma improvvisamente, osservando ancora quella piccola
margherita nel palmo della mia mano, sentii quasi il mio cuore scoppiare di
felicità, così senza nemmeno pensarci mi voltai e cominciai a camminare a passo
svelto verso la roulotte dei ragazzi.
Sentivo
il mio cuore aumentare i battiti e il sorriso allargarsi sempre di più per la
consapevolezza di ciò che stavo per fare, volevo dirglielo subito, lasciando
perdere tutte le paure e le incertezze, dovevo vedere subito Jackson e dirgli
cosa provavo per lui. I miei passi sembravano troppo lenti, ostacolati da
quelle maledette scarpe col tacco, così le tolsi e presi a correre sull’erba
verso la porta chiusa.
Salii
i pochi scalini stringendo in una mano le scarpe e nell’altra la margheritina;
di fronte alla porta chiusa bussai in malo modo, presa dal desiderio di seguire
quell’impeto di felicità. Dopo un paio di colpi qualcuno venne ad aprire, era
Kellan sorpreso ovviamente ti trovarmi li davanti -Ehi Ash! Che succede?-
chiese quasi preoccupato, spostandosi e lasciandomi entrare.
-Devo vedere Jackson, subito!- risposi immediatamente, lui mi
guardò quasi sconvolto.
-E
non potevi aspettare che finissimo di cambiarci? Dì la verità, volevi vedere me
e Rob in mutande!- rispose
facendomi notare improvvisamente il fatto che fosse a torso nudo, rimasi a guardarlo imbarazzata, ma
l’istante dopo qualcosa lo colpì: mi voltai ed era stato Jackson a lanciargli
qualcosa contro, avvicinandosi.
-Smettila, deficiente!- gli intimò
raggiungendoci, poi lo allontanò con una mano. Quando lo vidi, istantaneamente
mi rilassai e capii di stare facendo la cosa giusta, presi un respiro per
riuscire a parlare.
-Ash,
piccola, che succede?-
mi chiese Jackson preoccupato ed io, infischiandomene della presenza di Kellan
e Rob nella stessa stanza, alzai il viso e incontrai il suo sguardo. Timorosa
allungai la mano, mostrando la piccola margherita nel palmo e, quando lui
abbassò lo sguardo e avvicinò la sua mano alla mia, gli parlai.
-Jackson
vedi... io... devo dirtelo. Ho trovato questo fiore tra i capelli e non sono
riuscita a resistere, ho sentito il mio cuore... quasi scoppiare dalla felicità
e sono corsa qui perché non riesco più a trattenermi... non mi importa se tu
ancora non me l’hai detto, non mi importa se stiamo insieme da meno di un mese,
e non mi importa se non mi risponderai subito... ma io... io ti amo... e volevo
semplicemente dirtelo- dissi
d’un fiato, balbettando ogni tanto qualche parola. Mi morsi il labbro
spaventata da ciò che avevo appena fatto,
sentendo improvvisamente la paura assalirmi. Lo osservavo immobile di
fronte a me senza capire la sua reazione, non riuscivo a leggere la sua
espressione, allungai una mano sulla sua guancia a fargli una carezza e poi lo
baciai dolcemente. Lui chiuse gli occhi, per godere forse di quella sensazione
ed io, senza lasciargli il tempo di parlare o di fare qualsiasi altra cosa,
scappai via da quella roulotte.
Eccomi
^^ siccome ho gia detto che siamo a dicembre e che
presto sarà Natale oggi vi lascio due foto è il Link di cui parlavo sopra…Baciii ♥♥♥…mi
raccomando recensite…anche per prendermi a parolacce hihihi
Puntata
20, stagione 4 di Criminal Mind ^^ Mostri e fantasmi dell’Anima .