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Autore: Vahly    20/06/2005    2 recensioni
Chi è eve? E come mai ad Harry ricorda così tanto qualcuno? Yaoi, Harry-Draco, + altre coppie
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash, Yaoi | Personaggi: Hermione Granger, Nuovo personaggio, Ron Weasley | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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14 - Love is real? Or is only attraction?

An angel from the sky

Chap 14 – Love is real? Or is only attraction?

 

 

 

Hermione aveva già mostrato ad Adam praticamente ogni angolo del castello, quando il ragazzo le mostrò le sue vere intenzioni.

Hermione… Cominciò

– Sì?

– Volevo chiederti se stai con qualcuno.

La ragazza lo fissò sorpresa, poi scosse la testa

– No.

E c’è qualcuno che ti piace?

– Sì, ma non credo di avere speranze.

Ridacchiò, stupendosi di se stessa. Si chiedeva come potesse essere così aperta con qualcuno che aveva appena conosciuto.

– Mi spiace – disse il ragazzo

– Ti va di uscire con me?

“Wow. Evviva le persone piene di tatto!” pensò Herm.

Ma non rispose.

– Ti va di uscire con me?

Ripetè il ragazzo

– No

Rispose semplicemente la ragazza

Perché

Ma che sfacciato!”

– Perché anche se non ho speranze, sono comunque innamorata di un altro. E perché ci conosciamo da nemmeno un’ora.

– Appunto. Vorrei conosceri meglio.

E per quale motivo?

– Perché tu mi piaci.

Hermione arrossì violentemente.

Certo si sentiva attratta da lui, era un bel ragazzo con due granbegli occhi ed un gran bel culo. Senza contare che il ragazzo che le piaceva era gay. Ma allora perché rifiutava? Ma no… no, non poteva prendere seriamente in considerazione le parole del ragazzo… non voleva, soprattutto.

– Come faccio a piacerti? Ci conosciamo da pochissimo…

– Non ho detto che ti amo alla follia. Ho detto che mi piaci. Che mi interessi, se preferisci. Sei intelligente, simpatica, e mi attrai fisicamente. Che cosa c’è di male in questo?

La ragazza non seppe ribattere.

– Anche tu, se vogliamo metterla su questo piano, mi interessi… ma emotivamente parlando, non provo nulla per te.

– Quello arriva col tempo, se deve arrivare. L’importante è provare. In fondo, che ti costa uscire con me una volta?

Hermione ci rifletté su un attimo

E va bene. Ma hai una sola chance...

 

 

 

Eve era distesa sul suo letto a leggere un complicato testo di trasfigurazione su cui avrebbe dovuto scrivere un tema di almeno tre pergamene, ma di cui non aveva capito assolutamente nulla, quando entrò qualcuno nella sua stanza.

Il ragazzo tossicchiò fortemente, forse leggermente scocciato dal fatto che la ragazza non se lo filasse per niente.

Quando vide che Eve non sembrava affatto disposta a dargli attenzione, le sfilò il libro di mano e lo buttò a terra

– Amore! – esclamò la biondina – Ciao… scusami, ma stavo studiando… Anzi, per la precisione dovrei anche continuare a farlo.

Disse mentre si chinava a raccogliere il volumetto.

– Che palle che sei… Che vuoi che sia se una volta non fai i compiti?

– Mi si abbassa la media, ecco che succede.

– Tanto già vai bene!

– Appunto.

George non seppe controbattere.

– Allora passerai tutta la sera su quest’affare?

– Sì.

Affermò decisa

– Posso rimanere?

Pigolò il ragazzo con aria sconsolata

– Dipende…

Affermò sensualmente la ragazza, baciandolo velocemente e poi spintonandolo fuori dal letto.

– Solo se non mi distrai.

Concluse poi, decisa.

George era un po’ deluso, ma decise di non rispondere e si sedette a cavalcioni su una sedia poggiando le braccia sullo schienale, in silenzio. Erano un po’ di giorni che non faceva altro che studiare, e non si vedevano praticamente mai; all’inizio aveva creduto che la ragazza si fosse semplicemente stancata di lui, e aveva tentato di riconquistarla, ma con scarsi risultati. poi un giorno aveva per caso trovato l’agendina dove si segnava i voti, ed era rimasto stupefatto: erano perfino più alti di quelli di Hermione, aveva il massimo praticamente in tutto. Tranne un compito in classe, dove aveva preso un’insufficienza. E riflettendo sul comportamento che aveva di solito Hermione, capì che in effetti era strano che non ci passasse tutto il giorno (e tutta la notte), su quei maledetti libri. Per fortuna ogni tanto riusciva ancora a rubarle una mezz’oretta per stare da soli, anche se oramai si era convinto che Eve avesse votato la sua vita allo studio fino a che non fosse riuscita a far tornare la media come prima.

– Smettila di fissarmi! Mi distrai!

Lo distolse dai suoi pensieri la voce cristallina della ragazza.

George arrossì lievemente, rendendosi conto che era da quando si era seduto che non le staccava gli occhi di dosso.

– Scusa. Lo sai che sei veramente bellissima?

Si giustificò il ragazzo.

– Ok, ho capito…

Mormorò Eve alzandosi dal letto

– Non hai proprio voglia di farmi studiare, eh?

– No, infatti – ridacchiò il ragazzo divertito – è tanto che non stiamo un po’ insieme…

Eve decise di lasciar perdere, tanto oramai non sarebbe più riuscita a finire, e posò delicatamente il libro sul letto, infilando un segnalibro alla pagina del paragrafo che non aveva capito. Poi si avvicinò ancheggiando a George, facendogli togliere le braccia dallo schienale e sistemandosi fra lui e la sedia

Hai ragione amore, scusami

Gli sussurrò in un orecchio prima di posare le sue labbra su quelle del ragazzo.

Delicatamente gli sfiorò i capelli rossi mentre con l’altro braccio si stringeva alla sua schiena, fremendo leggermente quando sentì il suo tocco sul proprio collo e da lì scendere fino all’orlo dei pantaloni. Continuò a stuzzicare le labbra del rosso fino a che lui non la lasciò entrare, rispondendo dolcemente al suo bacio. Era da tanto che non riuscivano a stare così vicini, ed entrambi (anche se Eve probabilmente non l’avrebbe mai ammesso) cominciavano a sentirne il bisogno. Si coccolarono per tutta la serata, ed Eve riuscì ampiamente a farsi perdonare, ed alla fine si scordò completamente del compito lasciato in sospeso.

 

 

 

Hermione ancora non riusciva a credere di aver accettato l’invito ad uscire di Adam. Si erano dati appuntamento per la sera dopo, ma lei non si sentiva ancora sicura.

Non era ancora pronta.

Dopo la batosta subito con la scoperta dell’omosessualità di Ron, non sapeva se poteva dirsi in grado di sostenere una relazione con qualcuno.

E non sapeva se sarebbe ancora riuscita a fidarsi.

Forse si stava facendo troppi problemi.

Ron era un suo amico. Semplicemente questo. E non le doveva nulla. Non era tenuto a spiegare il suo comportamento. E lei ci era stata veramente male, sì, ma non poteva imputargliene alcuna responsabilità. Anche se c’erano state volte in cui ci aveva creduto davvero; in cui aveva pensato che un giorno, anche lontano forse, sarebbe potuto nascere qualcosa. Che non sarebbe più stato un sentimento unilaterale.

Poi l’aveva saputo.

E le era crollato il mondo addosso.

Ma era tutta colpa sua. Era sempre stata una ragazza realista e con i piedi per terra: come aveva potuto lasciarsi andare così ai suoi sogni?

Ancora non lo sapeva.

Non riusciva a capirlo, maledizione…

Ed ora era arrivato Adam.

Era un bel ragazzo, di sicuro.

Se ne era accorta si e no tutta Hogwarts, dopotutto.

E le stava chiedendo di uscire.

Non sarebbe dovuto necessariamente nascere qualcosa, ma intanto le aveva chiesto di uscire.

Ma se lei non provava nulla, come diceva… allora cos’era stato quel fremito che aveva sentito al momento che il ragazzo le aveva fatto quella proposta?

Vuol dire che Adam era forse riuscito a soppiantare l’amore che provava per Ron così velocemente? Come era possibile che un sentimento che durava da anni potesse essere dimenticato per semplice attrazione fisica?

o firse lei non aveva mai amato veramente Ron?

Era tutta una sua autoconvinzione?

Il bisogno di avere qualcuno accanto si era spinto fino a farle credere di provare qualcosa che in realtà non esisteva?

Se era così, allora, cos’era l’amore?

L’egoistica realizzazione di un desiderio, che rende felici esclusivamente se stessi?

Poteva essere felice anche solo credendo di esserlo, allora?

Anche solo stando con un ragazzo per cui non provava altro che attrazione?

Anche stando con qualcuno che non amava?

 

E lei, era veramente in grado di amare?

 

 

 

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Evviva le seghe mentali!!!

Allora, lo so che mi odierete per non aver lasciato spazio ai nostri piccioncini preferiti, ma in effetti era parecchio che non davo voce agli altri personaggi… Che poverini cominciavano a sentirsi soli e abbandonati, soprattutto Hermione con le sue manie di grandezza e protagonismo, che mi ha occupato praticamente tutto il capitolo. Devo ammettere però che Eve un filino mi mancava, sono contenta che sia ancora viva: dopo tutto questo tempo che non si faceva viva, cominciavo a preoccuparmi.

Però, visto che ultimamente sto aggiornando abbastanza velocemente, voi me lo fate il favore di commentare? Sennò mi tocca lasciare i capitoli fermi più tempo in attesa che qualcuno si decida, prima di postare i nuovi (ahahaha… sorriso bastardo…) …

Vabè, vabè… tanto poi lo sapete che non lo faccio, appena finisco qualcosa non riesco a resistere alla tentazione di postarlo… però fate finta che questa sia una minaccia seria, ok?

Ultima cosa: io con tutta la buona volontà, la volta scorsa ho selezionato il raiting pg13… allora perché non me lo ha cambiato?! Perchèèèèèèèèèèèèèèè?????????? …

Ora ci riprovo, speriamo di riuscirci…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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