B.B era seduto in camera di Corvina , più possibile vicino alla ragazza.
Non poteva carezzarla, abbracciarla o semplicemente sfiorarla.
Allora le parlava.
Le diceva quanto le volesse bene, quanto desiderasse il suo ritorno.
Quanto sperava in un suo risveglio.
Era angosciato.
Erano passati 2 giorni da quando lei si era addormentata, e continuava a muoversi in preda a convulsioni.
Lui le aveva dato l'OK.
Come aveva potuto?
Lei magari stava per morire e lu non l'avrebbe potuta salvare.
Era stato un idiota.
E ora se ne rimaneva lì, giorno e notte.
A vegliarla.
A parlarle.
A guardarla
Sperando nel suo risveglio.
Non mangiava più, non dormiva più.
Stava lì.
Immobile.
Le tre candele erano rimaste esattamente come all'inizio del rituale, la cera non colava nemmeno.
Chissà per quanto sarebbero rimaste accese...
Lui l'avrebbe aspettata.
Sempre.