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Autore: teenagedream__    05/12/2009    4 recensioni
Martina, ha appena concluso il liceo ed ha un sogno. Andare in America per studiare danza, quando le propongono una borsa di studio per una nota scuola di ballo a New York, decide di mollare tutto per inseguire il suo sogno. Lì conoscerà Emily, Charlie e James, tre ragazzi come lei con lo stesso sogno.
Ma l'incontro con i Jonas Brothers, potrebbe cambiarle la vita?
Storia che vede protagonista anche Nick Jonas.
20 Capitoli + Un post per i ringraziamenti
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'A Perfect Life Saga'
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A Perfect Life

CAPiTOLO 18 – TENSiONE DiETRO LE QUiNTE

23 Giugno:
La sera dello spettacolo. Una di quelle sere che per una ballerina devono rimanere nel cuore per sempre. Forse non quella sera. Quella sera, quello spettacolo, senza lui. Perché? Rinfrescandoci la memoria facciamo un flash back a circa due settimane prima.

5 Giugno:
“Amore! Allora com’è andato il concerto di Dallas?”
“Pazzesco! Va sempre meglio, sarebbe fantastico se tu fossi qui con me.”
“Lo so, ma tu stesso sai che devo stare qui, ho uno spettacolo da mandare in scena!”
“Hai ragione, mi rinfreschi la memoria? Che giorno è?”
“Rock star, ho capito che devi ricordarti testi e accordi di non so quante canzoni, ma te l’ho ripetuto centinaia di volte! Il 23 giugno! E mi hai assicurato che ti saresti fatto levare il concerto per quella sera, se ci fosse stato!”
“Giusto. Hai ragione.” Nick usò un tono di voce, basso e preoccupato.
“Hey, tutto bene? Qualcosa non va?”
“Ehm …”
“Nick?”
“Ho provato a spostarlo credimi, l’ho chiesto ai manager, i responsabili, a tutti. Mi hanno aiutato anche Joe e Kevin. Ma non c’è stata via di convincerli. Non c’è disponibilità per un’altra data e non possiamo cancellare il concerto.”
“Cosa? Nick me l’avevi promesso. Non posso crederci!”
“Lo so piccola, non sai quanto mi dispiace andarmene a Parigi. Ma devo. E’ il mio lavoro. So che ce la metterai tutta.”
“Ah, Parigi? Così te ne vai nella città dell’amore? Senza me?”
“Marty … Io” la comunicazione cadde.

***

Era una bellissima serata di giugno. Non faceva troppo caldo, ancora non era del tutto buio nonostante fossero le otto di sera, ma qualcosa non andava. Martina era nel camerino insieme ad altre diciannove ragazze. Intendiamoci, i camerini erano enormi e spaziosi. Tutte iniziarono a prepararsi, trucco; parrucco e costumi.  Martina si era infilata le calze e il body con forza, doveva essere forte. Anche da lontano lui sarebbe stato con lei, nel cuore. Preferì non indossare il piatto, perché avrebbe ingombrato troppo, allora si mise una leggera vestaglietta e si rinfilò le sue ballerine lucide. Si sedette davanti alla sua postazione e iniziò a passare la piastra ai capelli. Si fece la mezza coda come previsto e si guardò per un istante allo specchio.
“Ho bisogno di una boccata d’aria.” Disse uscendo e sbattendo la porta.
“Marty dove vai? Tra un’ora e mezza inizia lo spettacolo! Dobbiamo prepararci.” La voce di Emily si diffondeva per il corridoio dei camerini, ma lei se ne fregava. Andava avanti, e senza accorgersene dopo pochi istanti si ritrovò nella scuola. Il teatro era nell’ala est della scuola e i camerini erano nel piano inferiore. Si fermò alla porta principale. Quella porta di vetro, molto ampia, che l’aveva accompagnata in questo percorso. Si fermò a guardare la gente fuori che si dirigeva, a piedi o in macchina, verso l’entrata del teatro. Tanta gente, ma nessuno con una faccia familiare. Donne, uomini, di ogni genere. Bianchi, di colore, alti, bassi, magri, grassi. Tutti i tipi. Tutti tranne lui. Era inutile stare a sperare. Non scherzava. A quest’ora sarebbe stato sul suo jet privato verso la città dell’amore. La città che tanto volevano visitare insieme.
Meglio tornare indietro, l’orologio sopra la bacheca segnalava le 20.30, mancava un’ora. Solo un’ora.
La suoneria di un messaggio la fece tornare alla realtà. Prese il cellulare dalla tasca della vestaglia e lesse il messaggio, che recitava testuali parole:
“Tesoro siamo dentro al teatro, ci hanno appena dato i posti. Ci vediamo dopo principessa, in bocca al lupo. Un bacio, mamma e papà.”
La madre e il padre. Almeno loro c’erano, con certezza. Rimesso il telefono in tasca, Martina prese a camminare verso i camerini. Un passo dopo l’altro, si stava convincendo. Ce l’avrebbe fatta?
“Mi scusi, mi sono persa, in che direzione è il teatro?” una voce di una donna la distrasse. Una donna con un volto terribilmente familiare a quello di Nick. Fece per risponderle, ma la donna non c’era più.
Riprese a camminare, superò numerose aule, quando si trovò davanti all’ultima vide Joe, con il piccolo Frankie in braccio che gli sorrideva. Ma cosa le stava succedendo? Era forse diventata pazza?
Cominciò a correre, doveva raggiungere al più presto i camerini, tornare alla realtà. Stava scoppiando. Iniziò a scendere le scale per avviarsi ai camerini e lo vide. Un corridoio ampio, pieno di porte, tutti camerini. Rigorosamente i maschili a sinistra e i femminili a destra; e lui in mezzo al corridoio, in smoking. Più bello che mai, con un mazzo di rose rosse in mano.
Okay, ora basta. Chiuse gli occhi e li riaprì. No, era ancora lì e stava avanzando di qualche passo.
“Nick!” gli corse incontro e gli saltò in braccio. “Oh mio Dio, ma cosa ci fai qui? Parigi?”
“Fanculo Parigi, non posso lasciarti sola in una serata così importante per te. Abbiamo rimandato il concerto. Sono stati Joe e Kevin a convincere il nostro collaboratore alla fine. Ti amo piccola, non ti lascerò mai.”
“Grazie Nick, ti amo anche io.” Si baciarono.
“Beh, questo non è nulla rispetto a ciò che ci sarà dopo, ma intanto non potevo venire a mani vuote.” Disse lui porgendole il mazzo di rose.
“Sono bellissime. Non dovevi. Grazie.” gli disse sorridendo. “Sarà meglio che mi vada a preparare, si va in scena!” concluse Martina.
“In bocca al lupo amore mio” disse Nick baciandole la fronte e allontanandosi.

 

** Spazio Autrice: **
Ciao ragazzi! Non ce la facevo più a trattenermi! Volevo postare!!! Considerando che l’ho scritto quasi una settimana fa e già sto scrivendo il 19esimo. Vi ricordo che manca un capitolo + l’epilogo. E poi come farete senza me? Scherzo! C’è sempre l’altra fic, e poi già sto iniziando con la stesura dei capitoli del secondo. Contente? Se tutto va bene, per l’inizio dell’anno nuovo avete già il primo capitolo del secondo. =)
Mi dispiace molto che le recensioni stanno un po’ calando, vi sto forse stufando? Spero di no!! Ringrazio nes95; ada12 e Apunizze per aver recensito.
Ringrazio chi mi ha messo nei preferiti:
1 -
ada12
2 - ffdipendente
3 - JonasBrothersFan
4 - Marty Vampire
5 – Veronica91
Ringrazio chi mi ha messo nei seguiti:
1 –
BENNYY
2 - flavy624
3 - jessicagranger
4 - noemi___lovelovelove
5 - sissiniessie
6 – stellalilly

A presto, Martina <3

  
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