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Autore: Betty    02/10/2003    2 recensioni
Per Tom, Faith è una ragazza tutta da scoprire, dura e scostante con il mondo intero. Riuscirà Tom a far emergere la vera Faith da dietro la maschera che si è costruita?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Taro Misaki/Tom
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 13

CAPITOLO 13

"Eccolo!" esclamò Patty vedendo l'amico sbucare in mezzo alla folla.

"Era ora, sono due ore che siamo qui!" si lamentò Bruce.

"Non è colpa sua se il volo è in ritardo!" gli rispose Patty.

"Ragazzi ma perché dovete sempre litigare?" chiese Benji esasperato.

I due non sentirono la domanda perché stavano già discutendo attirando su di loro gli sguardi curiosi delle persone.

Il resto del gruppo andò incontro a Tom che appena li vide sorrise calorosamente.

"Ma è venuta tutta questa gente a prenderti? Neanche fossi il capo dello stato!" esclamò Faith.

"E' sempre così, o tutti o nessuno. Sei pronta a conoscere i miei amici?" chiese il ragazzo.

"Basta che non mi investono!" scherzò Faith.

Il gruppo non aveva notato che Tom era arrivato con la ragazza e in poco tempo lo accerchiarono allontanando Faith da lui.

"Ragazzi che furie!" esclamò Faith in disparte.

"Tom, adesso ci dici perché sei partito così di corsa!" disse Holly in tono perentorio.

"Ecco, se aspettate un attimo.." Tom cercava Faith tra la folla ma non la vedeva.

"Abbiamo aspettato quasi un mese e tu non ti sei neanche fatto sentire. Sei partito per la Francia così all'improvviso. Non si fa in questo modo!" continuò Holly.

"Holly, se non vi ho detto niente aveva i miei buoni motivi. Adesso fatevi in là che non vedo più Faith!" disse il ragazzo con tono arrabbiato.

Rimasero tutti sorpresi dal tono di rabbia mista preoccupazione nella voce del ragazzo, Tom era sempre stato così calmo anche nei momenti peggiori mentre ora sembrava completamente cambiato e poi chi era questa Faith?

La ragazza intanto se ne stava ferma in mezzo alla folla, un tipo la urtò e per poco non cadde a terra ma una ragazza la sostenne.

"Grazie! Se non fosse stato per te avrei fatto un bel volo!" disse Faith.

"Non c'è di che, con quelle stampelle non dovresti stare qui ferma in mezzo alla folla!" disse l'altra.

"Sto aspettando il mio ragazzo, in questo momento è assalito dai suoi amici" Faith indicò il gruppetto e Patty rimase sorpresa quando si accorse che indicava i suoi amici.

"Non dirmi che sei la ragazza di Tom?" chiese Patty meravigliata escludendo gli altri dal fatto che potessero avere una ragazza.

"Perché lo conosci?"

"Io sono Patty.."

"La manager della squadra! Io sono Faith!" la interruppe la ragazza dandogli la mano.

"Come fai a conoscermi? Noi non sapevamo neanche che Tom avesse una ragazza!" disse Patty ancora più stupita.

"Vi vuole molto bene ma è troppo riservato per parlare della sua vita privata, comunque mi ha raccontato molte cose su di voi. Comunque sono pronta a conoscere sempre nuovi particolari!"

"Abbiamo tempo per parlare, adesso però è meglio se smuovo quei testoni." Disse Patty dirigendosi verso il gruppo ed interrompendo la discussione.

"Chi sarebbe Faith?" chiese Bruce interessato.

"Scusate se vi interrompo ma è meglio andare!" disse Patty.

"Ma arrivi sempre nei momenti meno opportuni. Tom ci stava dicendo chi è questa misteriosa Faith." Disse Bruce.

"Se magari lo lasciaste parlare vi spiegherebbe tutto! Tom, Faith è lì che ti aspetta" disse Patty indicando la ragazza.

"Meno male, è tutta intera!" esclamò Tom sollevato poi si diresse verso di lei.

"Scusami, non avrei dovuto lasciarti sola!" si scusò

"Non è colpa tua. Diciamo che i tuoi amici sono un po’ irruenti! A parte Patty che mi ha dato una mano. Adesso possiamo andare? Questo gesso è bello pesante da portare in giro"

"Hai ragione adesso ti porto a casa" disse Tom.

"Finalmente hanno capito che voi due state insieme!" disse Patty arrivando alle loro spalle e rivolgendosi agli altri del gruppo che erano ancora frastornati dalla notizia.

"Patty, è meglio andare Faith è stanca la porto a casa e poi vengo al campo e vi spiego tutto" disse Tom.

"Dai Tom passa qui le valige, te le portiamo noi!" disse Benji strappando letteralmente di mano il borsone a Tom.

"Se proprio insisti!" rispose il ragazzo sorridendo.

"Visto che nessuno ci pensa, mi presento da sola! Piacere io sono Faith!"

"Piacere io sono Bruce! Però che ne dite se andiamo in qualche posto a bere qualcosa, così ci raccontate tutto? Voglio proprio sapere cosa ti sei fatta."

"Sei sempre il solito curioso!" lo riprese Patty.

"Ragazzi, Faith è stanca.."

"No, l'importante è che mi fate sedere. Per il resto sono in gran forma!" disse la ragazza.

"Sei sicura? Ti hanno appena dimesso" chiese Tom preoccupato.

"Tranquillo, sto benissimo!" lo rassicurò la ragazza.

Si erano appena seduti che Bruce iniziò a bombardare i due di domande:

"Come vi siete conosciuti? E come hai fatto a romperti una gamba? Tom è per questo che sei partito?"

Patty tirò un man rovescio sulla testa del ragazzo per farlo smettere.

"Bruce! Piantala, sei peggio di una donna!" disse la ragazza.

"Perché sei sempre così manesca con me?"

"Perché te la vai a cercare!"

"Voi due piantatela!" esclamò Holly e finalmente Tom poté spiegare della sua improvvisa partenza.

Parlo dell'incidente di Faith e poi il coma e la convalescenza.

"Adesso come stai?" chiese Patty.

"Sono viva! Questo mi basta" rispose Faith.

"Come vi siete conosciuti?" chiese Bruce mentre si allontanava da Patty.

Rispose Faith: "Frequentiamo lo stesso corso di letteratura, è stato odio a prima vista!"

"Da parte tua!"

"Comunque, con il tempo mi sono talmente abituata ad averlo tra i piedi, che non riesco più a farne a meno!" concluse Faith con un sorriso.

"Non lo vuole ammettere ma senza di me non vivrebbe!" scherzò Tom.

"Perché non ci hai detto niente quando sei partito? Almeno a me potevi dirmelo." Disse Holly.

"Ero talmente sconvolto che non ho pensato a niente e ho preso il primo volo per Parigi." Disse Tom stringendo la mano di Faith, ripensare a quei momenti angosciava ancora il ragazzo.

"Tutto è bene, quel che finisce bene! Adesso direi di far andare a casa questi poveretti" disse Benji.

"Sarete stanchi morti! Vi accompagniamo io e Holly." Disse Patty

"Chiamiamo un taxi, non disturbatevi" disse Faith.

"Per gli amici questo e altro" rispose sorridendo Patty.

Faith si sedette sul divano con non poche difficoltà.

"Finalmente a casa!" esclamò

"Sei stanca?" chiese Tom.

"No e tu?"

Tom le si piazzò davanti e le disse: "Voglio la verità! Non quello che voglio sentirmi dire!"

"Ok! Sono stanca morta! Anzi se mi dai una mano me ne vado a dormire"

"Non mangi niente?"

"No, mi abbufferò domani mattina a colazione!" disse Faith alzandosi.

"Andiamo a dormire. Anch'io sono molto stanco"

"Non hai fame?" chiese Faith.

"No"

"La verità!"

"Sono affamato!" disse Tom.

"Facciamo così, mentre tu ti mangi qualcosa io me ne vado in bagno a darmi una rinfrescata e poi a nanna." Disse Faith mentre Tom la aiutava a sedersi sul letto.

"Faccio in fretta!"

"Non troppo se ti va storto un boccone, non riesco a correre per salvarti la vita!"

Tom andò in cucina e quando tornò vide Faith addormentata, non si era neanche spogliata. La osservò dormire sembrava un angelo. Il suo angelo.

 

 

 

 

 

  
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