Ho postato subito questo capitolo perché
avevo tempo e l’ ho scritto anche perché la prossima settimana non potrò
proprio postare quindi godetevi questi capitoli e aspettate il resto…recensite
mi raccomando!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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7° capitolo-
My trial of love (la mia prova d’amore)
Ero in ufficio. La caterva di scartoffie
da firmare per poco non mi sorreggeva. Io amavo fare le ricerche sul campo,
andare in laboratorio ed essere in prima fila nelle varie sperimentazioni, il
lavoro da dirigente non faceva per me.
Mentre mi crogiolavo
nell’autocommiserazione, il mio computer segnalò sul display che era appena
arrivata un e-mail. La lessi. Il mio colorito cambiò nel leggere quelle poche
righe, dieci in tutto.
Era ormai una consuetudine nella mia
vita: ogni volta che mi sentivo bene e avevo qualcosa per cui valeva la pena
lottare, succede un non so che rovina tutto. Mi stavo meravigliando che non
fosse ancora accaduto niente. Ma mi sbagliavo di grosso.
In preda alla confusione più profonda,
uscii dal mio ufficio e in poco mi trovai a passeggiare per le strade di Tokio.
Volevo riflettere ma nel rumore della metropoli non ci riuscivo. Decisi che
c’era solo un posto che faceva al mio caso. L’unico in cui riesco a pensare
senza influenze esterne e dove il mio spirito si sente libero…la spiaggia.
Quando arrivo il sole sta ormai
tramontando. Le nuvole intorno ad esso si colorano di mille sfumature
dall’arancione al lilla.
Tenebre e luce si incontrano in un
abbraccio destinato a consumarsi in pochi minuti. È proprio quello che fa del
tramonto la parte della giornata che preferisco. Il suo veloce passaggio da uno
stato ad un altro è stupenda. Spesso ho guardato con Strawberry questo
spettacolo e sempre proviamo la stessa cosa…amore. Sia a me che a lei questo
momento ci ispira amore. All’apparenza possiamo sembrare folli, ma non è così.
c’è un motivo preciso per cui amiamo questo momento: il fatto è che ci
immedesimiamo nei due attori principali di questo spettacolo: luce e tenebre.
Ma oggi, stranamente da gli altri
giorni, non sono qui per riflettere su Strawberry. In un certo senso c’entra
anche lei, ma è principalmente una decisione che riguarda me e quello che posso
essere in futuro…
Devo essere rimasto scalzo, seduto sulla
sabbia umida per un bel po’, visto che ormai nel cielo è alta la luna. Devo
tornare a casa. Devo vederla per trovare la forza di fare o non fare ciò che il
destino mi offre su un piatto d’argento. Ho finalmente capito che è inutile
stare da solo e riflettere nel medesimo stato. Ho deciso di amare una persona e
di fare parte della sua vita come lei mi fa partecipe della sua.
Solo con lei potrò rispondere
all’interrogativo che vaga incessante nella mia mente. Solo così potrò fare
la cosa giusta…
Quando arrivo davanti a casa sua le luci
sono spente, apparentemente. Dalla sua finestra si può scorgere una flebile
luce che è per me come un faro che mi guida verso lei…
Decido che è inutile suonare il
campanello e svegliare tutti. Mi arrampico sull’edera che si snoda su tutto il
muro esterno sino alla sua camera.
Giunto davanti alla finestra la vedo. È
seduta sul letto. Ha l’aria preoccupata. Mi sento colpevole per quello. Busso
alla finestra. Lei si volta e mi sorride come se abbia visto dell’oro.
Entro nella sua camera e il sorriso
sulla sua faccia, fa posto ad espressione di rimprovero. Comincio a
preoccuparmi…
S: ma dove cavolo sei finito?
R: avevo bisogno di riflettere!
S. mi sono preoccupata! Ti ho chiamato
un casino di volte sul cellulare ma risulta spento.
R: lo so! L’ ho spento io!
S: e si può sapere perché?!
R: te l’ ho detto! Avevo bisogno di
starmene da solo. Sono andato sulla spiaggia.
S: scusami…non avrei dovuto
aggredirti!
Il suo sguardo era sinceramente pentito.
Quello mi faceva male, perché lei non aveva nessuna colpa.
R: sai oggi mi è arrivata un e-mail
dall’America. È difficile da dire.
S: non preoccuparti! Me lo dirai quando
sarai pronto!
Era davvero una ragazza speciale. Aveva
capito che per me era difficile e adesso cerca di mettermi a mio agio con quel
sorriso sicuro, determinato, ma allo stesso tempo dolce.
R: no! Te lo devo dire adesso! Mi hanno
proposto di dirigere il laboratorio della più importante azienda nel campo
dell’ingenieria genetica. È il lavoro che ho sempre sognato! Tu più di
chiunque, sai che il mio posto non è dietro una scrivania, ma a diretto
contatto con le mie ricerche.
Mentre parlava di quell’ingaggio, gli
si illuminavano gli occhi. Aveva detto bene: io più di chiunque altro sapevo
che quello non era il suo posto, ma non mi riferivo solo al lavoro.
All’improvviso alzò lo sguardo verso
di me. Il suoi meravigliosi occhi turchesi mi guardavano pieni di amore e di
speranza…
R: vorrei che tu venissi con me a New
York. Senza di te lo sai che non mi moverò mai di qui.
La sua voce era ferma e piena di
speranza. Sperava che io dicessi di si, sebbene sapeva che io non li avrei mai
dato la risposta che lui si sarebbe voluto sentirsi dire.
In fondo avevo solo 17 anni e non avevo
tutta la forza di lasciare tutto per seguirlo. O forse non volevo…forse quella
degli anni era solo una scusa. La verità e che io volevo che lui se ne andasse
verso un mondo migliore. Verso il suo mondo.
Lui continuava a fissarmi. Ma ormai
avevo preso la mia decisione. Questa sarebbe stata la mia prova
d’amore…l’avrei lasciato andare. Ma non avevo intenzione di spezzarli il
cuore, anche se sapevo bene che era l’unica cosa da fare per allontanarlo da
me…
S: ti prometto che ci penserò…
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non comment! È inutile che mi scrivete
di non far partire Ryan perché sono irremovibile! Vi dico solo due cose:
1) il prossimo capitolo si intitolerà: A false love ( un amore falso).
2) questa storia sarà lunga in tutto 10 capitoli, quindi, ne mancano ancora 3,
nei miei piani c’era l’intenzione di farla più lunga ma ho in cantiere un
ff su Orphen ( non so se conoscete l’anime) a cui mi dedicherò durante
l’estate e che vedrete su questo sito a settembre, ma credo che se avrò
tempo, farò un continuo di questa ff per accontentarvi…non so…
Adesso che vi ho detto tutte queste cose
merito un premio: tante recensioni!!!!!!!!!!!!!!!
P.S. scrivetemi, già che ci siete, se
volete vedere un seguito a questa storia. Ve lo chiedo adesso così in caso
adatterò il finale…