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Autore: baby dark    21/06/2005    5 recensioni
holla!!!!ecomi qui! allora, la mia storia è un pò diversa dalle altre perchè inizia che Ryan e Strawberry stanno insieme e sono felici. La situazione verrà turbata dall'arrivo di...Richard Shirogane, il fratello di Ryan...ne vedremo delle belle!!!!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Ho postato subito questo capitolo perché avevo tempo e l’ ho scritto anche perché la prossima settimana non potrò proprio postare quindi godetevi questi capitoli e aspettate il resto…recensite mi raccomando!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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7° capitolo-  My trial of love (la mia prova d’amore)

Ero in ufficio. La caterva di scartoffie da firmare per poco non mi sorreggeva. Io amavo fare le ricerche sul campo, andare in laboratorio ed essere in prima fila nelle varie sperimentazioni, il lavoro da dirigente non faceva per me.

Mentre mi crogiolavo nell’autocommiserazione, il mio computer segnalò sul display che era appena arrivata un e-mail. La lessi. Il mio colorito cambiò nel leggere quelle poche righe, dieci in tutto.

Era ormai una consuetudine nella mia vita: ogni volta che mi sentivo bene e avevo qualcosa per cui valeva la pena lottare, succede un non so che rovina tutto. Mi stavo meravigliando che non fosse ancora accaduto niente. Ma mi sbagliavo di grosso.

In preda alla confusione più profonda, uscii dal mio ufficio e in poco mi trovai a passeggiare per le strade di Tokio. Volevo riflettere ma nel rumore della metropoli non ci riuscivo. Decisi che c’era solo un posto che faceva al mio caso. L’unico in cui riesco a pensare senza influenze esterne e dove il mio spirito si sente libero…la spiaggia.

Quando arrivo il sole sta ormai tramontando. Le nuvole intorno ad esso si colorano di mille sfumature dall’arancione al lilla.

Tenebre e luce si incontrano in un abbraccio destinato a consumarsi in pochi minuti. È proprio quello che fa del tramonto la parte della giornata che preferisco. Il suo veloce passaggio da uno stato ad un altro è stupenda. Spesso ho guardato con Strawberry questo spettacolo e sempre proviamo la stessa cosa…amore. Sia a me che a lei questo momento ci ispira amore. All’apparenza possiamo sembrare folli, ma non è così. c’è un motivo preciso per cui amiamo questo momento: il fatto è che ci immedesimiamo nei due attori principali di questo spettacolo: luce e tenebre.

Ma oggi, stranamente da gli altri giorni, non sono qui per riflettere su Strawberry. In un certo senso c’entra anche lei, ma è principalmente una decisione che riguarda me e quello che posso essere in futuro…

Devo essere rimasto scalzo, seduto sulla sabbia umida per un bel po’, visto che ormai nel cielo è alta la luna. Devo tornare a casa. Devo vederla per trovare la forza di fare o non fare ciò che il destino mi offre su un piatto d’argento. Ho finalmente capito che è inutile stare da solo e riflettere nel medesimo stato. Ho deciso di amare una persona e di fare parte della sua vita come lei mi fa partecipe della sua.

Solo con lei potrò rispondere all’interrogativo che vaga incessante nella mia mente. Solo così potrò fare la cosa giusta…

Quando arrivo davanti a casa sua le luci sono spente, apparentemente. Dalla sua finestra si può scorgere una flebile luce che è per me come un faro che mi guida verso lei…

Decido che è inutile suonare il campanello e svegliare tutti. Mi arrampico sull’edera che si snoda su tutto il muro esterno sino alla sua camera.

Giunto davanti alla finestra la vedo. È seduta sul letto. Ha l’aria preoccupata. Mi sento colpevole per quello. Busso alla finestra. Lei si volta e mi sorride come se abbia visto dell’oro.

Entro nella sua camera e il sorriso sulla sua faccia, fa posto ad espressione di rimprovero. Comincio a preoccuparmi…

S: ma dove cavolo sei finito?

R: avevo bisogno di riflettere!

S. mi sono preoccupata! Ti ho chiamato un casino di volte sul cellulare ma risulta spento.

R: lo so! L’ ho spento io!

S: e si può sapere perché?!

R: te l’ ho detto! Avevo bisogno di starmene da solo. Sono andato sulla spiaggia.

S: scusami…non avrei dovuto aggredirti!

Il suo sguardo era sinceramente pentito. Quello mi faceva male, perché lei non aveva nessuna colpa.

R: sai oggi mi è arrivata un e-mail dall’America. È difficile da dire.

S: non preoccuparti! Me lo dirai quando sarai pronto!

Era davvero una ragazza speciale. Aveva capito che per me era difficile e adesso cerca di mettermi a mio agio con quel sorriso sicuro, determinato, ma allo stesso tempo dolce.

R: no! Te lo devo dire adesso! Mi hanno proposto di dirigere il laboratorio della più importante azienda nel campo dell’ingenieria genetica. È il lavoro che ho sempre sognato! Tu più di chiunque, sai che il mio posto non è dietro una scrivania, ma a diretto contatto con le mie ricerche.

 

Mentre parlava di quell’ingaggio, gli si illuminavano gli occhi. Aveva detto bene: io più di chiunque altro sapevo che quello non era il suo posto, ma non mi riferivo solo al lavoro.

All’improvviso alzò lo sguardo verso di me. Il suoi meravigliosi occhi turchesi mi guardavano pieni di amore e di speranza…

R: vorrei che tu venissi con me a New York. Senza di te lo sai che non mi moverò mai di qui.

La sua voce era ferma e piena di speranza. Sperava che io dicessi di si, sebbene sapeva che io non li avrei mai dato la risposta che lui si sarebbe voluto sentirsi dire.

In fondo avevo solo 17 anni e non avevo tutta la forza di lasciare tutto per seguirlo. O forse non volevo…forse quella degli anni era solo una scusa. La verità e che io volevo che lui se ne andasse verso un mondo migliore. Verso il suo mondo.

Lui continuava a fissarmi. Ma ormai avevo preso la mia decisione. Questa sarebbe stata la mia prova d’amore…l’avrei lasciato andare. Ma non avevo intenzione di spezzarli il cuore, anche se sapevo bene che era l’unica cosa da fare per allontanarlo da me…

S: ti prometto che ci penserò…

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non comment! È inutile che mi scrivete di non far partire Ryan perché sono irremovibile! Vi dico solo due cose:  1) il prossimo capitolo si intitolerà: A false love ( un amore falso). 2) questa storia sarà lunga in tutto 10 capitoli, quindi, ne mancano ancora 3, nei miei piani c’era l’intenzione di farla più lunga ma ho in cantiere un ff su Orphen ( non so se conoscete l’anime) a cui mi dedicherò durante l’estate e che vedrete su questo sito a settembre, ma credo che se avrò tempo, farò un continuo di questa ff per accontentarvi…non so…

Adesso che vi ho detto tutte queste cose merito un premio: tante recensioni!!!!!!!!!!!!!!!

P.S. scrivetemi, già che ci siete, se volete vedere un seguito a questa storia. Ve lo chiedo adesso così in caso adatterò il finale… 

  
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