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Autore: ross_ana    06/12/2009    14 recensioni
(Dal capitolo quattro)
- Stai attento, Lautner. Robert sputò il cognome di Tay con disprezzo. - Vale anche per te, Pattinson. O porca miseria. La sua voce era intrisa di rabbia. - Devo ricordarti chi vince, lupetto? - Questa è la realtà, vampiro dei miei stivali. Lasciami in pace. Lasciala in pace. Lupetto? Vampiro dei miei stivali? Ma erano impazziti tutti e due? Ma le rivalità non iniziavano in New Moon? Queste erano ancora le riprese di Twilight... e comunque, come aveva detto Taylor, questa era la realtà. Possibile che oltre a Edward e Jacob fossero in guerra anche Robert e Taylor? Ma poi per cosa? Nei libri, ad essere contesa era Bella. Ma nella realtà? Kristen non c'era nemmeno... *Oddio... stanno litigando per me. Per me. Per me. Sono la Bella di Vancouver...*
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Robert Pattinson, Taylor Lautner
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Quindicesimo capitolo. Pov Mary.
Buona lettura :)







-Tay... vorrei parlarti.
-Certo Mary.
-Da soli se non è un problema.

Si alzarono entrambi. Taylor e Robert.
Il primo tutto sorridente, con gli occhi che brillavano e le guance rosse. Si diresse verso di me quasi correndo.
Il secondo, al contrario, tutto triste, con gli occhi spenti e il capo chino. Si diresse verso l'uscita della sala riunioni.
Mi sentii ancora più in colpa per quello che stava succedendo. Sapevo che tutto quanto dipendeva da me, dalla mia scelta, dalle mie parole... e mi sentivo un grandissimo peso sulle spalle. Io non volevo che qualcuno soffrisse a causa mia... ma J me lo aveva spiegato più di una volta: le scelte comportano delle conseguenze, grandi o piccole che siano, e noi dobbiamo accettarle perchè volenti o nolenti la vita va avanti, va avanti per tutti. Anche per chi soffre.

Tay mi tese la mano, io gli feci un sorriso quasi timido, e la strinsi.
Toccare di nuovo la sua pelle, sentire il calore che trasmetteva con un semplice tocco... avevo dimenticato cosa provavo ogni volta che stavo con lui.
Lui che mi era stato vicino sin da subito, sin dal primo giorno.
Lui che mi aveva dato il soprannome con cui tutti quanti ormai mi chiamavano. La paparazza.
Lui e le nostre foto insieme... piene di sorrisi, di finti musi imbronciati, di linguacce. Piene di sentimento.
Lui che mi aveva sempre trattato come una principessa, come una regina.
Lui che ogni volta che mi vedeva giù, ogni volta che capiva che c'era qualcosa che non andava, riusciva sempre, in un modo o nell'altro, a farmi ridere. A farmi divertire. A farmi tornare il sorriso sulle labbra.
Quel contatto, dopo quelle due settimane di assoluta distanza, mi riscaldò il cuore.
Mi resi conto improvvisamente di quanto mi era mancato.
Le sue battute, le sue coccole, i suoi sorrisini, i suoi scherzi... persino i suoi dispetti. Mi era mancato tutto di quel ragazzo che per primo mi aveva aperto le braccia dandomi un caloroso benvenuto quella prima sera.
Mi sentii improvvisamente debitrice nei suoi confronti, e la cosa che mi venne spontanea fare, fu buttarmi tra le sue braccia. Lo strinsi. Lasciai che mi stringesse. Avevo proprio bisogno di quell'abbraccio.
Poi alzai lo sguardo. E con un cenno del capo gli indicai l'uscita. Volevo restare sola con lui, per parlargli. Per spiegargli.
Tay capì immediatamente, e tra l'altro mi diede l'impressione che non volesse altro che restare da solo con me, perciò mi riprese la mano e mi trascinò fuori da quella stanza ancora affollata.
Non mollai la presa, non ce n'era bisogno. Ormai la mia scelta l'avevo fatta, e non mi importava se gli altri avessero notato la mia mano nella sua. Mi sarei preoccupata di tutto al tempo debito. E ora la mia preoccupazione era parlare con lui. Dirgli quello che provavo, almeno per linee generali, e pregare che accettasse la mia decisione.
Sorrisi a Nikki, a Kristen, ad Ashley e a Kellan.
Incontrai lo sguardo di Jackson e gli mimai un “grazie” silenzioso. Lui mi sorrise di rimando.
Tay continuò a camminare, e arrivammo presto davanti alla sua roulotte.
Si fermò, indeciso su cosa fare.
Probabilmente come me stava pensando agli ultimi minuti che avevamo passato insieme davanti a quella roulotte: abbracciati, mentre ci stavamo baciando...
Presi coraggio e salii per prima gli scalini che dividevano la porta dall'asfalto.
Lui mi precedette per aprirmi la porta e farmi accomodare.
Il momento della verità era arrivato.
Stavo per iniziare a parlare, saltando i convenevoli e arrivando subito al punto, ma fui interrotta da due braccia enormi che mi strinsero nuovamente in un abbraccio caloroso e pieno di... emozione.
Avrei voluto piangere, per sfogare un po' di quella tensione che si era accumulata durante la sosta in aeroporto e poi anche durante il viaggio. Jackson aveva tentato in tutti i modi di distrarmi e non farmi pensare, ma non c'era riuscito molto...
Ma non potevo piangere. Non io. Così sospirai pesantemente, presi forza e coraggio e cominciai a tirar fuori ciò che dovevo dire.
-Senti Tay...
-Oh Mary...
Avevamo parlato contemporaneamente. E contemporaneamente ci eravamo zittiti.
Il suo tono di voce era così dolce, così soave.
-Prima tu.
Mi guardò con sguardo intenso, poi, senza mai allontanarmi dal suo petto caldo e roccioso, iniziò a parlare, anche se dal suo tono di voce, sembrava quasi stesse declamando una poesia.
-Come mi sei mancata amore mio. Questi giorni sono stati per me una tortura... non vederti, non sentirti... è stato terribile. Avrei voluto saltare sul primo aereo e raggiungerti, ma non sapevo nemmeno dove fossi...
-Mi dispiace, mi dispiace davvero Tay... ma potevi chiamarmi se volevi, ti avrei risposto, te lo giuro.
-Dolce Mary... lo so che avresti risposto, ma Melissa ce lo ha impedito. E noi abbiamo rispettato i suoi ordini, che poi penso siano stati più che altro ordini diretti di J.

J. J e i suoi consigli. J e i suoi ordini.
Cosa avrei fatto senza di lui?

-Forse è stato meglio così.
-Perchè?
-Perchè non ho avuto pressioni di nessun tipo, non sono stata influenzata da niente, e ho potuto prendere la mia decisione senza interferenze da parte di nessuno.
-Sono contento che tu abbia deciso, Mary, perchè questa attesa mi stava logorando. Non sapere dove fossi, cosa facessi... mi mandava in pappa il cervello. Invece ora che sei qua tutto va meglio. Tutto è più leggero. Tutto è più bello. A me non importa niente di ciò che è successo fino a ieri. Davvero. Per me l'unica cosa importante è che adesso tu abbia capito e sia qui con me. Non importa se sei scappata lasciando soltanto una lettera, non importa se il primo bacio che mi hai dato era iniziato per vendetta, non importa se prima di me hai baciato quel... quel... - prese un sospiro profondo e poi continuò - Pattinson. Non importa di niente. Di niente. Di nient'altro che non sia noi...
Strinse ancora di più la presa, e cominciò a baciarmi la testa. Sui capelli.
-Oh Tay...
Nonostante i buoni propositi che mi ero prefissata, cominciai a piangere convulsamente. I singhiozzi non lasciavano spazio a niente. Non ero capace di dire nemmeno una parola. Stringevo con tutta la forza che potevo la sua maglietta con le dita, consapevole che quando mi sarei allontanata dal suo petto, avrei lasciato una macchia salata di lacrime.
-Shh Mary, shh... piccola mia stai tranquilla, ormai è tutto passato, tutto finito. Siamo qui, e siamo insieme. Non piangere, dai... stai tranquilla... dai paparazza...
Al suono dell'ultima parola una mezza risata (isterica) tentò di scappare dalle mie labbra, e mista a un altro singhiozzo, il risultato che ne uscì fu un pesante sbruffo.
Credo di essere stata molto comica in quel momento, perchè Tay scoppiò a ridere... forse anche per alleggerire la tensione... ma, ma non era il momento di alleggerire la tensione. Perchè io ero tesa. Super tesa. E poi avevo una sorta di adrenalina in corpo che mi non mi permetteva minimamente di rilassarmi o tranquillizzarmi.
-Tay... sei molto dolce, lo sei sempre stato con me...
-Perchè te lo meriti. Te lo sei sempre meritata.
Sorrisi, di nuovo. Come si poteva non voler stare con una persona così?
Sospirai.
-Tay, per favore... io non mi sono preparata un discorso, però ho bisogno di dirti delle cose, e se tu mi interrompi io non ci riuscirò mai. E credimi, per quanto mi dispiaccia rompere questa sorta di idillio che si è creato, io devo dirti e spiegarti tutto. Perciò siediti, stai buono e fammi parlare. Ok?
Wow. Ero riuscita a pronunciare una lunga frase di senso compiuto senza incespicare tra i singhiozzi e le lacrime. Avevo fatto progressi. Ero davvero cresciuta.
-Ok.
Alzò gli occhi al cielo, come era solito fare quando qualcosa gli sembrava tragi-comico, ma fece come gli avevo chiesto.
Si sedette. E mi tese la mano per farmi accomodare vicino a lui... ma io ero troppo agitata per sedermi, perciò rifiutai il suo invito e restai in piedi di fronte al tavolo.
-Tu... tu hai letto tutta la lettera che ti ho scritto?
-Si.
-Fino all'ultima parola?
-Fino all'ultima parola.
-Bene, allora sai... sai...
-Mary ascolta, non sentirti in colpa o in imbarazzo per quello che è successo. Lo ammetto, inizialmente ci sono rimasto male, ma poi la rabbia è sbollita, la delusione anche, ed è rimasto solo l'amore. Non parliamone più, va bene?
Sapevo che stavo per rimettermi a piangere. Lo sentivo dagli occhi che pizzicavano e che lentamente si stavano riempendo di lacrime fino a farmi vedere tutto appannato.
Ma non potevo farlo. Non dovevo mostrarmi debole. Non ora.
Dovevo parlare.
-Va bene... allora... ehm... sono andata a New York, da J, e a lui ho raccontato tutto quello che era successo, tutte le emozioni e le sensazioni che avevo provato... e lui... lui mi ha consigliato. Mi è stato accanto e mi ha parlato dell'amore. Io... io grazie a lui mi sono schiarita le idee, ho capito cosa provo e per chi lo provo... e... e...
-Mary, tesoro, ho capito tutto. Me ne sono accorto quando sei entrata nella sala riunioni. L'ho capito dal tuo sguardo sereno, e dal fatto che tu abbia scelto di parlare con me...
-Hai... hai capito?
-Certo che ho capito.
Vidi i suoi occhi brillare di felicità. Vidi il suo sorriso espandersi sul suo viso.
E mi resi conto che Tay non aveva affatto capito.
-Tay... io...
-Mary non dire niente, non ce n'è bisogno.
-Si invece... Tay, io... io ti voglio bene. Te ne voglio tanto. Sei stato il primo con cui mi sono aperta, con cui mi sono sentita libera di essere me stessa... ti ho sempre considerato una sorta di migliore amico, perchè quando stavo insieme a te avevo come la sensazione di conoscerti da sempre... ma... ma è questo il punto... io... io ti voglio bene come se ne può volere ad un amico... io...
Vidi il suo sguardo cambiare. Vidi quella luce spegnersi. Vidi il sorriso sparire. Vidi una lacrima scendere sulla sua guancia.
Avrei tanto voluto poter fare qualcosa per farlo stare meglio, volevo poter dire qualcosa per consolarlo, ma sapevo che non ero la persona adatta. Ero io la causa del suo dolore. Io ero la causa del suo male... e l'unica cosa che fui in grado di fare fu allontanarmi, per lasciargli lo spazio e la possibilità di odiarmi e detestarmi per il resto della sua vita.
Aprii la porta, e piano piano la richiusi dietro di me.
Prima che la serratura facesse il suo scatto però, sussurrai con le lacrime agli occhi, un misero “mi dispiace” che forse nemmeno aveva sentito.









Buona domenicaaaaaaa :D
Allora... so che metà di voi ne saranno felici di questa scelta, e l'altra metà invece... no... però io al posto di Mary avrei fatto lo stesso :P Robert è pur sempre Robert :P
Forse da mercoledì non avrò più internet a casa all'uni, perciò se riesco, posto entro martedì, altrimenti venerdì pomeriggio... mi scuso sin da ora per il ritardo, e prometto che leggerò e recensirò ogni storia appena mi sarà possibile :)

 

_zafry_ Tesorucciooooo :) visto che le tue previsioni si sono rivelate giuste? :P Nel prossimo (e ultimo) capitolo, ci saranno ulteriori spiegazioni ;) Aspetti con ansia?... Io non vedo l'ora di pubblicarlo :P

 

Antonya Mon tresor :) :) :) "niente è come sembra", visto che avevi ragione?? :P Per quanto Tay possa essere bello, buono e tutto il resto... Rob è Rob... :D Io-lo-adoro!:D Grazie per quello che hai scritto... e... hai ragione... conoscere l'anima attraverso i pensieri... non capita a molti. Io sono onorata di conoscerti :) E tesoro... spero che tu riesca ad aggiornare entro martedì, altrimenti giuro, GIURO, che appena tornerò a casa la prossima settimana commenterò!:) Ti voglio bene :)

 

GilmoreGirl_ Grazieeee :) grazie per i complimenti, grazie per la recensione :) Non so se tu sia team-Tye o team-Rob... spero comunque che questo capitolo ti sia piaciuto... :)

 

romina75 Hola chica!!:) allora, passata la confusione? O ancora ti è rimasto qualche dubbio? :P Spero di no... ma in quel caso... il prossimo chiarirà tutto!:D Tesoro, se non recensirò tuoi capitoli non sarà perchè mi sono dimenticata di te... appena tornerò a casa recupererò, promesso!:)

 

Smac Ciao caraaaaaaa :) allora, allora, allora?? Che dici ora che ha detto di no a Taylor? Visto che non tutto era perduto!?!? :D Spero che il prossimo sia di tuo gradimento!:)

 

MaryCullenL Bello il mio tesoro :) passata la febbre? E si, sei proprio una mozzarella :D hahahaha!!!:D Lo so che tu sei teamTay, e che questo finale non ti garba tanto... ma... la scelta giusta doveva essere Roband, ma Roband non si poteva... e quindi Robert... per forza!:P Ma scriverò dei finali alternativi che possano fart piacere... vedrai!:D Tesoro mio grandissimo, sono onorata di ciò che mi hai scritto... sono davvero contenta... anch'io ti voglio strabene e ti reputo un Amica con la A maiuscola :D:D:D Ti adoro :) ps novità di Roband che va a Londra? Ma che va a fare?

 

lasimo77 Angelo mio... :) sono quasi certa che questo capitolo ti abbia fatto nascere un gran sorrisone sul volto... visto che ti ho fatto contenta? Visto che Mary farà la stessa scelta che avresti fatto tu? :P

 

Sognatricecoipiediperterra Carissimaaaaaaa :) sono contenta che ti sia piaciuto il mio modo di vedere nella testa di Robert e Taylor :) Allora... visto che la tua supposizione era giusta? :P Ma come potevo non farla andare così questa storia???... in bocca al lupo per l'esame! Poi fammi sapere come va... un bacio!:)

 

bea_s Tesorooooo... hahahahahaha... quanto ho riso, quanto ho riso... e che figuraccia... praticamente ero in soggiorno con la mia coinquilina, e lei mi osservava assorta mentre ridevo davanti allo schermo del pc... alla fine mi dice: "Rò... ma che ti sei bevuta?"... e io sai che le ho risposto?... "Bea_s"... quindi immagina la sua faccia per favore!:P Io continuo a non riuscire nemmeno ad immaginare da dove ti vengano queste idee... ma sono fantastiche!:D Sei un mito, troppo mito!:D Comunque per i capitoli extra magari ci penso nelle vacanze di Natale, quando avrò un pò più di tempo libero...e poiho bisogno della tua collaborazione, visto che la MPDF sei tu :P

 

 

Ragazzeeeeeee.. siamo arrivate quasi alla fine..
Ringrazio tutte tutte tutte :) e ovviamente un grazie particolare a chi ogni volta recensisce. Vi adoro.
Bacini :)

 

 

 

 

   
 
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