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Autore: Rosalia100689    06/12/2009    2 recensioni
Una pista di pattinaggio, una serata in un locale di Lap-dance, qualche bicchierino di troppo... e un Destino fin troppo complice! Per Morgan, ventenne americano con ottime prospettive universitarie, la vita aveva in serbo ben altre sorprese: Lindsey, innanzitutto, e poi... LEGGETE, PREGO! Dedicata a chi ama gli imprevisti ^_^
Genere: Romantico, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Parte 3- Controcorrente

Arrivando a piedi insieme a sua figlia e alla baby-sitter, verso le 19:00, in quella che fino a pochi mesi prima era la sua casa, Morgan sapeva già che quella cena avrebbe portato solo discordia: invitandolo, infatti,i suoi migliori amici –come aveva avuto modo di intuire quella mattina- non vedevano l’ora di saperne di più sul suo progetto “sonoro”…

Facendo accomodare in salotto i tre, Nigel non sapeva come affrontare la questione

:” Ciao, belli! Qualcosa da bere?” chiese quindi, allontanandosi di fretta senza neanche aspettare risposta!

:”Nigel… posso parlarti un secondo?” Esordì però Morgan dopo pochi secondi, entrando velocemente dietro di lui in cucina e chiudendosi la porta alle spalle…

Intuendo i suoi pensieri, l’altro parlò senza nemmeno dargli tempo di aggiungere alcunché

:”Non sa nulla, vero?” chiese infatti, indicando con un cenno del capo verso il salotto

:”Amico, aiutami! Ti prego, quando arriveranno tutti, non mettermi in imbarazzo!”

:” E questo l’avevo già capito… ma non me la racconti giusta, sai?” rispose poi, ragionando rapidamente

:” o.O in che senso? Ho saputo tutto stamattina alle 8:00, non ho avuto tempo per…”

:”Non intendevo quello…. Ti piace, no? E allora perché vuoi assecondare questa tua pazzia?”

:” Mi piace??? Santo Cielo, no!!!! O.O” si affrettò a rispondere Morgan col cuore in gola “Madison è la baby-sitter di Ilke, punto. Non abbiamo mai parlato seriamente in 6 mesi, figurati! E poi Snoopy pregiudica ogni cosa…”

Ridendo come un matto di quelle palesemente false ammissioni, Nigel tornò in salotto per servire un bicchiere di Coca-Cola fresco alla baby-sitter .

Sedendo poi vicino a lei sul divano –lo stesso accanto al quale Morgan era svenuto, pochi mesi addietro- iniziò a conversarci amabilmente, fingendo di ignorare il suo amico

:”Allora, tesoro… Come ti senti? Dopo 6 mesi di convivenza con Morg una mezza idea della sua inesistente sanità mentale te la sarai pur fatta!!!!”

:” 6 mesi non sono poi molti per conoscere una persona, ma… diciamo piuttosto che la mia sanità mentale risente molto dei litigi tra il tuo amico e Snoopy!” rispose lei, sorridendo ampiamente ed intrecciando per alcuni secondi lo sguardo a quello del suo datore di lavoro, che prese immediatamente la parola fingendosi offeso

: “ Stanno sparlando di me!” disse infatti, imitando la voce di un bimbo piccolo “E questa cosa non mi va bene! A parte gli scherzi, bisogna ammettere che i rapporti tra me e Snoopy migliorano a vista d’occhio: dopo 6 mesi, non mi abbaia più contro, mi salta direttamente addosso e cerca di azzannarmi ogni volta che mi siedo accanto alla sua padrona!!!!”

Ridendo rumorosamente di quella scena, Nigel non potè evitare di pensare allo strano rapporto che intercorreva tra quei due giovani che si trovavano in sua compagnia: convivevano da sei mesi, eppure nessuno dei due aveva mai confessato all’altro i propri scheletri nell’armadio –a cominciare da Morgan e a finire con Madison, comparsa quasi per caso e rimasta ancora un mistero per tutti…-

Secondo me si piacciono, fu l’ultimo pensiero che gli balenò in testa, prima di dirigersi verso la porta per scoprire quali sarebbero stati i suoi prossimi ospiti della serata!

@@@@@

Due ore dopo, la riuscitissima cena organizzata –come sempre- da Misya e Nigel, che prevedeva una grande frittura di pesce accompagnata da ottime patatine fritte, stava ormai volgendo al termine… Senza che Morgan o chi per lui avesse minimamente accennato ai suoi imminenti progetti!

L’unica notizia degna di nota, era stata lanciata nel bel mezzo di una felicissima risata seguita ad una divertentissima barzelletta raccontata da Simon: nel giro di una settimana, lui ed Erika sarebbero tornati a New York… i ragazzi, però –chi dispiacendosi un po’, chi estremamente sollevato di non dover più esser svegliato via citofono- lasciarono passare quella notizia quasi sotto silenzio: erano ormai abituati a gestirsi da soli e l’assenza dei coniugi Brent non sarebbe stata una gran perdita per loro.

Eppure, in quel clima goliardico, vi era un ragazzo piuttosto scuro in volto che una volta raccolto il coraggio necessario, si alzò di scatto e dichiarò

:” Tra tre giorni partirò anch’io!”

In quel preciso istante, 8 paia di occhi si fissarono su di lui: Elias e Nigel non sapevano che pensare, ma il loro amico continuò imperterrito “Stamattina ho trovato un volantino attaccato alla porta del bar: c’è una band famosa a livello locale che ha da poco subito l’abbandono del cantante-chitarrista, e….-

:”E….????” gridarono sconvolti gli altri tutti in coro (compresi Elias e Nigel, che proprio non sospettavano nulla del genere), per saperne di più

:”… E ho deciso di fare un’audizione!” concluse lui, trionfante. Lo strano mutismo generale che aveva colpito i commensali –fino a 5 secondi prima impegnati in rumorosissime conversazioni- non lasciava presagire nulla di buono, ma ormai la frittata era fatta e il colpevole di tutta la situazione dovette aspettare solo pochi secondi prima di ricevere il primo commento

:” Tu non stai bene!!!!!!!!!!!!” lo attaccò infatti Madison, rossa in volto “Spero che tu stia scherzando, perché…”

:” Non sto scherzando.” La interruppe, calmo, per misurarne le reazioni

:”E allora lo sai che ti dico???? CHE SEI UN BASTADO PATENTATO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Pretendi che noi qui ci occupiamo di Ilke, così tu puoi andare a strimpellare dove ti pare?!? Ma cresci un po’, STR***O!”

Capendo solo allora di averla fatta veramente troppo grossa, Morgan non fece tempo ad aprir bocca che la baby-sitter aveva già salutato tutti ed era scappata fuori, assieme al passeggino contenente una Ilke alquanto spaesata… Lasciandolo in balia di tutti gli altri,benintenzionati quanto lei!!!

Un quarto d’ora dopo, l’intero pacchetto di critiche e insulti che aveva ricevuto, potevano riassumersi in una frase: E’ UNA SCELTA TROPPO CONTROCORRENTE!

:”E va bene!” sbottò alla fine il giovane, esasperato dall’ennesimo commento di sua madre “Sì, lo ammetto: è una scelta controcorrente e tutto ciò che volete ma è la MIA scelta… E nessuno mi ha ancora chiesto nulla del progetto!”

:”Forse perché non ce ne frega un emerito nulla?!?” gli urlò in faccia a quel punto Peter, dando sfogo alla rabbia repressa di tutti “Hai una vita splendida, migliore di quella che facevi a New York eppure non l’apprezzi: hai Ilke, hai il bar e avresti anche un nuovo amore, se solo ti decidessi a dichiararti… Cosa ti manca, si può sapere?!?”

:”La libertà!” rispose di rimando lui, alzando gradualmente a voce “Quella che ho perso decidendo di mollare tutto e traslocare, quella che non ho più da quando quel maledetto Snoopy è entrato nella mia vita, quella che rivoglio!”

:”Tu sei matto, Morgan! Ero orgoglioso di te stamattina, ma adesso non più…”

A quelle dure parole, il ragazzo tentò di abbracciare suo fratello, ma questi lo respinse, scappando a sua volta seguito da Sasha quasi in lacrime :” Non mi toccare… TI ODIO! Insegui pure il tuo sogno, noi persone comuni resteremo qui a veder crescere crescere tua figlia… Addio, co*****e!”

A poco a poco, tutti si congedarono con parole altrettanto affettuose da quella piccola casa ed il ragazzo, una volta rimasto solo in compagnia di Nigel e Misya, scoppiò in u pianto dirotto…

Dal canto loro, i due, vedendolocosì disperato ma nel contempo determinato, decisero istintivamente di aiutarlo :” Morg…”

:”vattene, Misya, non mi serve la compassione di nessuno!”

:” Morg…”

: “Nigel, anche tu: dovresti saperlo che non cederò facilmente e che mi passerà presto!”

:” MA NOI VOGLIAMO AIUTARTI, CRETINO!” A quelle parole –urlategli col sorriso in faccia da entrambi-, il ragazzo smise all’istante di piangere ed alzò di scatto la testa; afferrando poi un fazzolettino che la giovane gli porgeva per asciugarsi gli occhi, parlò con la voce di chi è veramente disperato

:” Dite così solo perché sono in casa vostra?”

:” No!” si affrettò a rispondere Nigel, asciugandogli l’ultima lacrima “io… noi abbiamo capito che tu tieni davvero a questa audizione… Anche se forse hai utilizzato i termini sbagliati per farlo intendere stasera a cena!”

:” Hai ragione… sono proprio stupido!” Ora mi sono guadagnato l’odio di tutti…” si dispiacque ancora di più il giovane “E… forse Pete ha ragione riguardo a Madison!”

Se fosse stata una normale conversazione tra amici, Nigel lo avrebbe preso in giro a vita riguardo alle sue dichiarazioni contrastanti a proposito dei sentimenti che provava per la graziosa baby-sitter, ma in quel preciso istante potè solo sorridergli senza malizia per fargli capire che era ora di affrontare il problema alla radice prima della sua partenza!

Le numerose critiche ricevute, infatti, non avevano fatto altro che aumentare l’autostima di Morgan ed ora il ragazzo era più determinato che mai ad avere un futuro nel mondo della musica… con o senza amici e parenti al seguito!

Note: ringrazio giulia87 e MissQueen per le recensioni… siete dolcissime ^_^ Alla prossima, Devilgirl89

  
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