Parte 3- Controcorrente
Arrivando a piedi insieme a sua figlia e alla baby-sitter, verso le 19:00, in quella che fino a pochi mesi prima era la sua casa, Morgan sapeva già che quella cena avrebbe portato solo discordia: invitandolo, infatti,i suoi migliori amici –come aveva avuto modo di intuire quella mattina- non vedevano l’ora di saperne di più sul suo progetto “sonoro”…
Facendo accomodare in salotto i tre, Nigel non sapeva come affrontare la questione :” Ciao, belli! Qualcosa da bere?” chiese quindi, allontanandosi di fretta senza neanche aspettare risposta! :”Nigel… posso parlarti un secondo?” Esordì però Morgan dopo pochi secondi, entrando velocemente dietro di lui in cucina e chiudendosi la porta alle spalle… Intuendo i suoi pensieri, l’altro parlò senza nemmeno dargli tempo di aggiungere alcunché :”Non sa nulla, vero?” chiese infatti, indicando con un cenno del capo verso il salotto :”Amico, aiutami! Ti prego, quando arriveranno tutti, non mettermi in imbarazzo!” :” E questo l’avevo già capito… ma non me la racconti giusta, sai?” rispose poi, ragionando rapidamente :” o.O in che senso? Ho saputo tutto stamattina alle 8:00, non ho avuto tempo per…” :”Non intendevo quello…. Ti piace, no? E allora perché vuoi assecondare questa tua pazzia?” :” Mi piace??? Santo Cielo, no!!!! O.O” si affrettò a rispondere Morgan col cuore in gola “Madison è la baby-sitter di Ilke, punto. Non abbiamo mai parlato seriamente in 6 mesi, figurati! E poi Snoopy pregiudica ogni cosa…” Ridendo come un matto di quelle palesemente false ammissioni, Nigel tornò in salotto per servire un bicchiere di Coca-Cola fresco alla baby-sitter . Sedendo poi vicino a lei sul divano –lo stesso accanto al quale Morgan era svenuto, pochi mesi addietro- iniziò a conversarci amabilmente, fingendo di ignorare il suo amico :”Allora, tesoro… Come ti senti? Dopo 6 mesi di convivenza con Morg una mezza idea della sua inesistente sanità mentale te la sarai pur fatta!!!!” :” 6 mesi non sono poi molti per conoscere una persona, ma… diciamo piuttosto che la mia sanità mentale risente molto dei litigi tra il tuo amico e Snoopy!” rispose lei, sorridendo ampiamente ed intrecciando per alcuni secondi lo sguardo a quello del suo datore di lavoro, che prese immediatamente la parola fingendosi offeso : “ Stanno sparlando di me!” disse infatti, imitando la voce di un bimbo piccolo “E questa cosa non mi va bene! A parte gli scherzi, bisogna ammettere che i rapporti tra me e Snoopy migliorano a vista d’occhio: dopo 6 mesi, non mi abbaia più contro, mi salta direttamente addosso e cerca di azzannarmi ogni volta che mi siedo accanto alla sua padrona!!!!” Ridendo rumorosamente di quella scena, Nigel non potè evitare di pensare allo strano rapporto che intercorreva tra quei due giovani che si trovavano in sua compagnia: convivevano da sei mesi, eppure nessuno dei due aveva mai confessato all’altro i propri scheletri nell’armadio –a cominciare da Morgan e a finire con Madison, comparsa quasi per caso e rimasta ancora un mistero per tutti…- Secondo me si piacciono, fu l’ultimo pensiero che gli balenò in testa, prima di dirigersi verso la porta per scoprire quali sarebbero stati i suoi prossimi ospiti della serata!@@@@@
Note: ringrazio giulia87 e MissQueen per le recensioni… siete dolcissime ^_^ Alla prossima, Devilgirl89