ciao a tutti ragazzi...questo è l'ultimo capitolo della mia storia, come avrete notato. vorrei ringraziere tutte le persone che mi hanno sempre seguita e che hanno commentato le mie storie...vi ringrazio. ringrazio ancora SuperEle46 che mi ha sempre seguita :-). spero che quest'ultimo capitolo vi piaccia...questa è stata la mia prima fan fiction...vi chiedo di recensire almeno quest'ultimo capitolo e di dirmi il vostro parere. grazie in anticipo. buona lettura. 

In quel momento mi resi conto di tutte le persone che mi erano vicine. Elena ed Erika furono le prime che mi abbracciarono perché erano le più vicine. Mia madre e mio padre si avvicinarono subito, per consolarmi. Nessuno dei due sapeva di Bill... non gli e l'avrei mai raccontato. Ma loro sapevano che c'era qualcosa che non andava in quel periodo, sapevano che non stavo bene. E quel giorno capirono perché.

Mia madre cercò la mia mano e la strinse. Perché ero stata così ingiusta con loro? Perché non avevo capito? Per tutto quel tempo avevo ignorato le persone che mi amavano veramente e che avrebbero fatto qualsiasi cosa per me. Lo capivo solo in quel momento... dopo aver capito che cosa vuol dire

amare, dopo aver capito cosa vuol dire essere amati... e Bill mi aveva amata, certo che mi aveva amata: era entrato nella mia vita come un uragano carico di dolcezza e passione. E, dopotutto, se quell'uragano non fosse passato, sarebbe stato molto peggio.

Smisi improvvisamente di piangere e tornai completamente calma. Guardai tutti quanti negli occhi.

-Scusatemi... ho bisogno di stare da sola-

Senza aggiungere altro mi alzai e andai dritta in direzione della mia camera.

La finestra era aperta. Perfetto, pensai. Era proprio quello che mi ci voleva. Mi avvicinai e misi la testa all'aperto. I capelli sciolti sventolavano in quella brezza fresca. Sentivo il vento accarezzarmi il viso... qualcosa di freddo e bagnato cadde sulla mia fronte. Alzai lo sguardo. Nevicava. Era uno spettacolo bellissimo... non vedevo più la neve a Roma da quando avevo 2 anni. Adesso eccola lì. Chiusi gli occhi e lasciai che i candidi fiocchi mi riempissero il viso e i capelli.

Non mi ha dimenticata, pensai. Non lo avrebbe mai fatto. Nonostante fossimo così lontani noi eravamo ancora insieme... ognuno di noi vegliava sull'altro come un angelo custode. Ho amato Bill e mi sarebbe mancato terribilmente. È stato una parte della mia vita che non portò più cancellare, che non potrò più rimuovere. Ne ero felice... ero felice di sapere che non lo avrei mai scordato.

Con la mente cercai di ricordare i momenti passati insieme, sotto il sole, al caldo.

Sentii un rumore di passi provenire dalle scale e pochi secondi dopo Elena ed Erika aprirono la porta. Non le vidi quando entrarono ma sapevo che erano loro.

-Giuly... va tutto bene?- mi chiese Elena. Era preoccupata.

-Si, io sto benissimo- risposi, calma.

-E' il più bel regalo di natale che avrei mai potuto ricevere- aggiunsi.

Entrambe risero e si avvicinarono a me. Misero anche loro la testa fuori dalla finestra e restammo lì a sentire al neve sulla pelle.

-Oggi è un giorno speciale...- dissi, più a me stessa che alle altre -Me lo sento-

Le altre annuirono, capendomi alla perfezione. Non c'era bisogno di parole con loro.

Bill non è un santo. Non è stato sempre dolce, generoso, sincero e simpatico. Ma era leale e affettuoso e a me basta ricordarlo per questo.

Devo essere felice, mi dissi. Devo esserlo per lui.