Sakura
Capitolo
8
“Allora,
siamo tutti pronti?” Gridò Yolei in preda
all’entusiasmo.
“Come fa ad essere così attiva alle cinque del
mattino?” Chiese Matt
sopprimendo uno sbadiglio. “E per quale assurda ragione,
dobbiamo partire così
presto?”
“Perché ci vogliono circa tre ore per arrivare e
dovremo dare una pulita alla
casa.” Rispose Ken infilandosi in macchina.
“Tuo padre è stato gentile a prestarci la
macchina, nella mia non ci saremmo
mai entrati tutti.” Disse Tai, mentre cercava di svegliare
Sora.
“Allora guido io, vero?” Chiese Matt con un sorriso
stampato in faccia.
“Te lo scordi.” Disse Takeru, mentre si sedeva
dietro. “Sei troppo pericoloso.
Guiderà Tai.”
“Io pericoloso?” Chiese allibito Matt.
Takeru annuì stancamente.
“Allora, possiamo andare?!” Urlò Yolei
stizzita.
“Kari, siediti davanti.” Disse Tai, mentre infilava
la chiave.
Lei lo guardò storto.
“Credo che invece mi siederò io, insieme a
te.” Disse Matt sorridendo a Kari e
aprendole la portiera di dietro.
Tai grugnì stizzito, osservando dallo specchietto la sorella
che appoggiava la
testa sul petto di Takeru, che la circondava con il braccio.
“Ci siamo tutti?” Chiese Yolei.
Un ‘sì’ strascicato si alzò
per l’abitacolo della macchina.
“Fantastico! Parti Tai!”
“Devo
fare pipì.” Annunciò Yolei circa due
ore dopo.
“E’ urgente? Non ci sono stazioni di servizio nei
dintorni.” Notò Sora,
sporgendosi dal finestrino.
“Sì, è urgente!”
“Te la senti di farla dietro ad un cespuglio?”
Chiese Tai, fermandosi.
“Beh …”
“Su, non c’è niente di cui
vergognarsi.” Disse Matt girandosi a guardarla.
“Uh, va bene …” Disse cercando di uscire
senza svegliare Takeru e Kari che
dormivano teneramente abbracciati l’uno all’altra.
“Cerca di sbrigarti!” Le urlò Sora,
mentre si rimetteva comodamente seduta.
“Quanto manca?” Chiese dopo qualche secondo.
“Non molto, tranquilla.” Le sorrise Tai.
“Devi andare al bagno anche tu?”
Sora sorrise. “Sì, ma penso che mi
tratterrò.”
“Ok, tutto fatto!” Disse Yolei, rientrando.
“Possiamo andare.”
“Kari
…” Sussurrò Takeru, contro i suoi
capelli.
“Sì?” Biascicò, aprendo
leggermente gli occhi.
“Ci hanno abbandonati, qui.”
“Cosa?” Chiese alzando la testa.
In effetti non c’era nessuno.
“Antipatici …” Borbottò
seguendo Takeru fuori dalla macchina.
Davanti a loro, si stagliava una villa enorme, circondata da un
boschetto.
“Saranno tutti dentro.” Osservò Takeru,
prendendole la mano e dirigendosi verso
la porta.
Dalla finestra aperta spuntò la testa di Sora.
“Ehi! Si sono svegliati!” Urlò
andando ad aprire ai due.
“Perché non ci avete svegliati?” Chiese
Takeru.
“Beh, eravate così carini abbracciati
…” Disse lei sorridendo. “Non abbiamo
avuto il coraggio di interrompere il vostro sonno. Beh … a
parte Tai.” Disse
trattenendo una risata. “Lui ti voleva
strangolare.” Aggiunse a mò di spiegazione.
“Sempre gentile, lui.” Commentò
sospirando Kari.
Sora rise divertita. “Dai, venite. Mentre dormivate, abbiamo
messo un po’ a
posto. Vi faccio vedere la casa.” Disse mentre correva verso
le scale, con fare
esperto.
“Dove sono gli altri?” Chiese Kari guardandosi
intorno.
“Sul retro. Hanno scoperto che c’era una piscina e
hanno deciso di pulirla e
riempirla.”
“C’è una piscina?” Chiese
Takeru sbalordito.
Sora annuì. “E’ enorme!”
“Dopo ci andiamo a fare un tuffo.” Disse deciso
Takeru.
“Allora, questa è la vostra camera.”
Disse aprendo una porta.
Kari si fermò di botto. “Sora, hai appena detto
‘nostra’.”
Lei sorrise. “Lo so.”
Kari la guardò allibita, per poi posare lo sguardo sul
letto. “Quel letto è
matrimoniale.” Disse in un sussurro.
“So anche questo.”
“Credo … Credo che non sia una buona
idea.” Disse Takeru tra l’imbarazzo e il
dispiaciuto, notando lo sguardo di Kari.
Sora cercò invano di nascondere il sorrisetto divertito che
le stava spuntando
sulle labbra. “In teoria, Tai avrebbe dovuto dormire con
te.” Disse indicando
Kari. “Ma, in casa ci sono solo tre letti. Tutti e tre
matrimoniali. Se Tai
dormisse con te, io rimarrei sola con Matt … Quindi abbiamo
deciso di dividerci
per coppie.”
“E Matt?” Chiese Takeru. “Beh, per lui in
teoria non c’è spazio. Quindi abbiamo
deciso che dormirà con me e Tai.”
“Sora, non ci credo che Tai mi lasci dormire nella stessa
stanza, o meglio,
nello stesso letto, insieme a Takeru.”
“In effetti è stato davvero arduo
convincerlo.” Disse con espressione grave. “Ma
anche lui, in fondo in fondo, sa che Takeru è un bravo
ragazzo, e che non
alzerebbe un dito su di te, durante la notte.”
Kari la guardò sbalordita, per poi passare ad osservare il
parquet.
Anche se Tai era d’accordo …
Sora intanto, sgattaiolò veloce fuori dalla stanza. Lei lo
sapeva che Kari
avrebbe fatto la scelta giusta. Con
un
sorriso ripensò alla sfuriata di Tai, che non sapeva
più che fare, quando gli
dissero le sistemazioni per dormire. In effetti, Matt era stato
essenziale. Gli
aveva posato una mano sulla spalla, serio, dicendo che Takeru non era
il tipo
di fare certe cose e che anche se, nel remoto caso, in cui le avesse
fatte, ci
avrebbe pensato lui a spezzargli le gambe.
Tai, lo aveva guardato di rimando, annuendo impercettibilmente dopo
qualche
minuto di silenzio.
Se si fidava lui, figuriamoci Kari!
“Forse
… Sono io che non sono pronta”
Pensò Kari nel
frattempo, prima di cancellare definitivamente quel pensiero dalla
testa. “Che vado a pensare? Ci devo
solo dormire.”
Takeru guardò Kari, indeciso sul da farsi. “Kari,
io posso dormire sul divano.
Non è un problema.” Disse con un sorriso.
Kari alzò la testa di scatto, incontrando gli occhi azzurri
del suo ragazzo.
Senza pensare gli afferrò la mano. “Non ce
n’è bisogno.” Rispose sorridendo.
“Sei … sicura?” Chiese lui, con un
tremolio nella voce.
Kari lo guardò tra il serio e il divertito.
“Voglio dormire insieme a te.”
Disse cingendogli il collo con le braccia.
Lui la guardò intensamente, prima di prenderle il volto tra
le mani ed
annullare le distanza tra i loro volti.
Kari rispose con un certo impeto, mentre un’assurda
felicità la riempiva dentro.
Si fidava. Di
Takeru si fidava ciecamente.
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Saaaalve! Sono
di nuovo qui!
Allora, premetto già che la prima parte del capitolo non mi
piace. E’ … Noiosa,
credo. Ma l’ho scritta e riscritta, pensata e ripensata, e
alla fine ho tirato
fuori quella schifezzuola che avete letto.
Tutt’altra cosa per la seconda parte. Me li sono immaginati,
addormentati
teneramente abbracciati, e il resto è venuto da
sé.
Spero, quindi che anche questo capitolo vi piaccia!
Mi inchino a ringraziare le anime pie, quali:
Doubleduck:
Grazie per il consiglio. In effetti ricordavo
qualcosa del genere, ma non ci avevo fatto caso. Ho già
corretto! Grazie ancora!
bulma4ever:
Sì, sì. Tai è uno
zuccone, ma uno zuccone dal
cuore d’oro. Matt da adolescente, lo
vedo … Boh, non so neanche io bene. XD
kari 89: Com’è
andato il saggio? XD Io
new moon, non me lo sono ancora visto,
spero che non l’abbiano cambiato troppo. XD Vabbè
va’, vado a preparare la cena! Ciau!
A prestissimooooo!
Un bacio enorme!