Oh Esser d' immond natura,
che proteggi la serena quiete;
qual il misfatto
causa del profano ch' il segno,
non fu udito, visto o
sentito...speranze,
prive di base,
furon riposte su ciņ
che sensazion non mosse;
ma ora, un fremito a dileguar
quell' effimero
ch' il volgo promulga e
non uomo affronta.
Miseri i furon affanni or
elevati a dolci palpitazioni...
privazione d' apatia, dolci
bacche su d' un misero
cespuglio a rilegar
ormai antichi ricordi,
raccontati ruvidamente, or che
sol un Canuto, e
rosso tappeto,
dallo sguardo vien lambito,
e forse...desiderato