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Autore: eli the_dreamer    08/12/2009    3 recensioni
Questa fan fiction è il seguito di "When I met Dean Winchester".
Dean, stavolta in compagnia di Sam, incontra Alex dopo un pò di tempo, ma le cose tra loro due sembrano essere cambiate.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dean Winchester, Nuovo personaggio, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Quinta stagione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'A Supernatural Love'
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Stavo per uscire dalla stanza quando mi accasciai a terra dolorante. Dean mi soccorse subito, ma né io né lui avevamo idea di cosa stesse succedendo, almeno fino a che non cominciarono a comparire dei profondi tagli sulle mie braccia.

Era la strega.

Dean frugò subito nelle mie tasche e trovò subito il sacchetto. Lo bruciò e i tagli cessarono di comparire.

Stavo per perdere i sensi e la vista mi si stava annebbiando. Avevo perso troppo sangue. Mi sentii sollevare da terra.

Sentivo la voce di Dean ovattata e lontana “Resisti bellezza”.

Mi tamponò le ferite e fermò l'emorragia con delle bende, poi mi sciacquò il viso con dell'acqua gelida per non farmi crollare.

Riuscì a salvarmi.

Mi ripresi piano piano, Dean stava ancora curando le ferite.

Come mi ripresi abbastanza da camminare Dean mi fece sedere vicino al tavolino piazzato al centro della stanza.

Cazzo, sembrava una tipica scena da film. Seduti l'uno di fronte all'altra, lui che mi curava le ferite dolcemente e io che lo guardavo con sguardo languido colmo di gratitudine. Neanche una parola tra di noi. Per completare la scenetta da film romantico e melenso ci mancava solo il bacio. Cosa che fortunatamente non avvenne.

Avvenne qualcosa di peggio.

“Perché non me l'hai detto?” mi chiese.

Intontita com'ero non capii di cosa stesse parlando. “Dean, ho appena perso non so quanto sangue per colpa di una fottutissima strega, potresti dirmi di che diamine stai parlando?”dissi con voce flebile.

Dean mi guardò per qualche secondo.

Mi persi in quei bellissimi occhi verdi e sentii il mio cuore accelerare.

Diedi la colpa al troppo sangue perso.

“Perché non mi hai detto che Sam ti ha baciato?” disse rispondendo alla mia domanda.

Scossi la testa ridendo “Non stiamo mica insieme, perché avrei dovuto dirtelo?”

Il modo migliore per stare sulla difensiva: rispondere ad una domanda con un'altra domanda.

Dean abbozzò un mezzo sorriso “Si, lo so però pensavo che una cosa simile me l'avresti detta” disse lui.

Non sapevo più che pensare.

Ero innamorata di lui? E lui che cosa provava per me? E Sam? Non posso negarlo, quel bacio mi era piaciuto e non poco.

Ero terribilmente confusa.

“Dobbiamo andare da Sam” dissi sviando il discorso.

“Sei troppo debole per muoverti e non ti lascio sola” mi disse lui rendendo le cose ancora più dannatamente difficili.

“E cosa pensi di fare con tuo fratello?” chiesi.

“Lo chiamo” mi rispose prendendo il suo cellulare e componendo il numero del fratello.

“Sam, torna immediatamente al motel, Alex è stata attaccata dalla strega” Chiuse la comunicazione e mi guardò “Sta arrivando e tu sta seduta”disse.

Si stava prendendo cura di me. Riuscivo a pensare solo a quello.

“Dean...grazie” dissi con voce tremante.

Lui sorrise “È stato un piacere”.

Poco dopo arrivò Sam.

Stava sbuffando ed era visibilmente scocciato. “Che hai fatto alle braccia?” mi chiese duramente.

“Mi ha attaccato la strega deficiente” risposi infastidita.

“Bene, vai dalla tua cara amichetta Roxy allora, visto che c'ero io con Kate” mi disse in un tono che mi fece innervosire parecchio.

“Ma bene, siamo già ai diminutivi” intervenne Dean arrabbiato “Sam, sii sincero, Kathleen non si è assentata da te neanche un minuto?” chiese poi al fratello.

Sam lo guardò perplesso “Si...si è allontanata un attimo” rispose titubante.

“Sam ascoltami. Ti conosco fin troppo bene. Le ragazze come Kathleen non ti interessano. È come una di quelle che rimorchio io nei bar” gli disse Dean cercando di farlo ragionare.

Mi sentii colpita, in effetti Dean mi aveva rimorchiato in un bar.

Probabilmente notò la mia espressione perché poi mi sorrise e disse: “Presenti escluse, ovvio”.

“Cosa stai cercando di dirmi Dean? Che tu puoi rimorchiare le ragazze solo per spassartela e io no? Perché credi che abbia baciato Alex?” ribattè Sam.

Fantastico...per entrambi ero solo la ragazza facile da portarsi a letto. Non posso negare di essere rimasta delusa dalle parole di Sam.

“Cazzo Sam, lo capisci che sei sotto l'effetto di una stramaledetta pozione?” urlò Dean esasperato.

“Cosa?”

“Sei l'unico che ha bevuto quella cazzo di tisana” disse Dean in tono più calmo.

Io non parlavo. Pensavo ancora alle parole di Dean e a quelle di Sam.

Sam scosse la testa e uscì dalla stanza. Senz'altro stava andando da Kathleen.

“Dobbiamo trovare una contro pozione” suggerì Dean.

“Bene. Sai da dove possiamo cominciare?” chiesi io in tono piatto.

Dean decise di chiamare un suo amico cacciatore che senz'altro sapeva cosa fare. In effetti questo tizio riuscì a trovare in pochissimo tempo una contro pozione.

Ma non avevamo gli ingredienti. Probabilmente Kathleen aveva tutto l'occorrente, quindi decidemmo di recarci a casa sua.

Decisi di chiamare Roxy, avevamo decisamente bisogno d'aiuto. Ma era in servizio.

Decidemmo il piano al motel: Dean avrebbe tentato di distrarla, mentre io mi sarei intrufolata in casa sua per cercare ogni cosa.

Durante il tragitto in macchina continuavo a pensare che ero solo una stupida.

Sia Dean che Sam mi avevano usato. Forse con Dean un po' era diverso perché io volevo la stessa cosa, ma Sam...non mi aspettavo quel bacio e mi aspettavo ancor meno che lui me l'avesse dato solo perché voleva divertirsi.

“A che pensi?” mi chiese Dean mentre teneva lo sguardo fisso sulla strada.

“Non sono una ragazza facile come credete tu e Sam” risposi di getto.

Dean mi guardò in modo strano.

“Si, ok, sono venuta a letto con te non appena ti ho conosciuto...ma non mi era mai capitato prima anche se ti ho indotto a pensare il contrario” ammisi.

“E perché pensi che io e Sam crediamo che sia una ragazza facile?” mi chiese lui.

Lo guardai storto “Bè, tu mi hai rimorchiato in un bar e Sam mi ha baciata solo perché voleva divertirsi” spiegai in tono decisamente acido.

Dean fermò la macchina. “Alex, tra di noi è capitato e basta, non penso che tu sia una facile...sono cose che succedono. E per quanto riguarda Sam, io non credo che quelle cose le pensi sul serio, ricorda che è sotto l'effetto della pozione”.

Sorrisi “Partiamo” dissi in tono basso.

Arrivati a casa di Kathleen vedemmo, dalla finestra, lei e Sam che si baciavano.

Che scena raccapricciante!

Non fu molto difficile mettere in atto il nostro. Quella strega era davvero stupida, non riuscivo a capire come abbia fatto a infilarmi in tasca il sacchetto.

Io andai alla porta sul retro mentre Dean riuscì ad imbambolare la Barbie che mise da parte Sam per qualche minuto.

Ormai ero certa che la strega fosse lei, infatti trovai amuleti e qualsiasi altra cosa potesse possedere una strega. Cercando qua e là riuscii a trovare tutte le cose che servivano per preparare la contro pozione e mi misi subito all'opera.

D'un tratto sentii la voce di Dean più alta. Non feci in tempo a nascondermi che Kathleen si piazzò davanti a me con fare minaccioso.

Beccata in pieno.

Riuscii a scappare dalla finestra, ma lei mi inseguì. Subito dietro c'erano Dean, che tentava di aiutarmi, e Sam, che era ancora ignaro di tutto.

Non so quale santo mi proteggesse, so solo che mentre Kathleen stava per farmi fuori sentii uno sparo.

Era Roxy, che insieme a un suo collega stava facendo un giro di ricognizione.

Passavano di lì proprio in quel preciso istante. Evidentemente ero la ragazza più fortunata del mondo. Kathleen morì e Dean non perse tempo a far bere la pozione al fratello che tornò in se.

Ci interrogarono alla centrale, ma grazie all'aiuto di Roxy non risalirono alle nostre vere identità.

Ero ancora intontita quando uscimmo dalla centrale. Quel susseguirsi di avvenimenti mi aveva scombussolato del tutto. E questo mi capitava quando c'erano i fratelli Winchester nei paraggi.

Non me la sentivo proprio di rimettermi in viaggio, quindi decisi di rimanere per un'altra notte, e fecero la stessa cosa anche Dean e Sam.

“Quei due ti stanno mangiando con gli occhi” mi disse Roxy quando andai a salutarla.

Si riferiva a Dean e Sam.

“Con chi dei due sei andata a letto?” mi chiese maliziosa.

Risi. Roxy mi conosceva fin troppo bene “Con Dean...e più di una volta. Sam invece mi ha baciata” risposi guardando nella loro direzione.

“Roxy, non so davvero come ringraziarti” dissi poi colma di gratitudine.

Lei mi abbracciò “Ora siamo pari Mad. Tu mi hai salvato il culo da un fantasma e io te l'ho salvato da una strega...e comunque non cambiare discorso” disse ridendo.

Dean e Sam si avvicinarono a noi. “Grazie Roxanne” disse Dean stringendole una mano.

“E per cosa? Per aver salvata la ragazza che ti porti a letto?” disse lei sfrontata.

Calò un silenzio decisamente imbarazzante.

Sam abbassò lo sguardo, Dean sorrideva sornione e io la fissavo inebetita.

Roxy si mise a ridere “Mad mi dice tutto, mi ha anche detto che tua fratello l'ha baciata” disse rivolta a Dean.

La guance di Sam si colorarono immediatamente di un bel rosso acceso “Dean...senti...io...Forse avrei dovuto dirtelo” balbettò.

Dean e io lo guardammo straniti “Sam, guarda che me l'hai detto...anche se non proprio direttamente” fece Dean.

In questo modo venimmo a scoprire che Sam non si ricordava niente di ciò che disse quando era sotto l'effetto della pozione.

Dean gli disse ogni cosa, non tralasciò neanche il fatto che Sam disse che mi aveva baciata solo per divertirsi.

Un vero stronzo.

Sam si sentì tremendamente a disagio e in colpa. Mi prese in disparte per scusarsi “Alex...mi dispiace...io non intendevo quello. Voglio dire, io sono attratto da te, ma praticamente non ti conosco e...” lo fermai. “Sam, non importa davvero” dissi sorridente tornando dagli altri due.

Era stato sincero e lo apprezzai.

Salutammo Roxy. Dio solo sa quanto mi sarebbe mancata.

Stavamo tornando in macchina quando mi chiamò “Hey Mad! Fammi sapere quale sarà la tua scelta” disse ridendo.

Era abbastanza chiaro a cosa si riferiva: Dean o Sam? Ecco, bella domanda. E poi, loro mi avrebbero scelta?

“Ovviamente!” risposi.

“Perchè ti chiama 'Mad'?” chiese Sam una volta saliti in macchina.

Non feci in tempo ad aprir bocca che Dean rispose per me “È l'abbreviazione di Madison, il suo cognome” disse.

Si ricordava davvero tutto di me.

Sam parve riflettere “Madison...ho già sentito questo cognome” disse.

Lo guardai accigliata “Bé, è un cognome piuttosto comune” risposi scendendo dall'auto.

Eravamo arrivati al motel e volevo chiudermi immediatamente in camera
.
Era stata una giornata piuttosto pesante.

“Buonanotte ragazzi” dissi.

“Notte Alex e scusami ancora” disse Sam prima di rientrare in camera.

Oh cazzo, era così dolce.

Dean, invece si fermò un po' di fronte a me “Buonanotte...Mad” disse sorridendomi.

Mi sfiorò una mano e sentii un brivido lungo la schiena quando incrociai il suo sguardo.

Si voltò ed entrò nella sua stanza.

Io entrai nella mia e mi buttai sul letto pensierosa.

Quei due ragazzi mi avevano scombussolato l'esistenza.
   
 
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