Ormai è passato un anno dalla mia trasformazione e dalla nascita della mia piccola e dolce Renesmee, anche se ormai non è più tanto piccola, è proprio una bella bambina.
Mancano pochi giorni a Natale e si tratta del mio primo Natale con tutte le persone che amo ma soprattutto il mio primo natale da sposata con il mio Edward.
Questo anno per noi e per tutta la mia famiglia, è stato bellissimo, mio padre Charlie si è rivelato un bravissimo Nonno con Renesmee e lei lo adora.
Esme e Carlisle non sono da meno, la viziano e la coccolano a più non posso, Alice ovviamente la usa come modella per tutte le sue creazioni e se la porta sempre a fare shopping, il bello è che lei sembra apprezzare in questo non ha proprio preso da me.
Rose, è davvero fantastica, quando io e Edward vogliamo stare un po’ da soli, è sempre disponibile nel tenercela e questa cosa mi fa molto piacere, ormai il nostro rapporto si può dire di quasi amicizia.
Jasper, è sempre nei paraggi visto il buon umore che scatena Renesmee e  quindi automaticamente anche lui lo è.
Infine Emmet, è sempre il solito uno zio giocherellone e molto affettuoso, una parte di lui che non era ancora uscita fuori. 
Ovviamente oltre alla mia famiglia ci sono sempre in giro i Licantropi, o meglio uno Jacob Black.
Il quale ha avuto questo imprinting con mia figlia, lei ovviamente non sa ancora nulla, ma  la sua compagnia non la rifiuta per niente, quindi è probabile che tra un po’ di tempo, quando lui le dirà la verità ricambi questo amore.
Ne io Ne Edward siamo contenti di questo possibile futuro amore,per il semplice fatto che lei è la nostra piccola e vorremmo poterla vedere crescere ancora per un po’, ma purtroppo essendo per metà vampira la sua crescita tra non molto cesserà e sarà una vampira  forte e indipendente proprio come lo sono io inoltre non possiamo impedirlo, noi vogliamo solo la felicità di Renesmee.
“Ogni tanto ti isoli nel tuo mondo, vero Amore?”
Mi volto e vedo il mio splendido marito che mi guarda con tanto amore e devozione, proprio come io guardo lui, ero talmente immersa nei miei pensieri che non lo avevo sentito entrare.
Mi sistemo meglio sul letto e lo invito a raggiungermi, lui non se lo fa ripetere e appoggia subito le sue labbra sulle mie, ormai non ci sono più vincoli possiamo amarsi senza il rischio che  lui mi faccia del male.
“Si ero persa nel mio mondo fatato”
“L’avevo notato, a cosa pensavi questa volta?”
“Niente di particolare”
“Fai sempre la misteriosa eh?”
“Certo Amore, finché posso lo faccio”
“Ti Amo anche per questo”
“Io Ti Amo di più”
“Io non credo sai?”
“Ah no?”
“No”
Mi guarda malizioso e quando lo fa significa una cosa sola:Solletico.
Infatti inizia a farmelo e nonostante non mi faccia nulla, mi metto a ridere e lui mi segue, per poi guardarci intensamente.
“Ti Amo”diciamo insieme.

“Buongiorno Amore e Buon Natale”
“Anche a te Amore, Buon Natale Ed”
E’ la mattina di Natale, mi giro di lato e guardo fuori dalla finestra, sta nevicando, adoro il Natale con la neve.
Oggi sarà una giornata di festa, ci saranno anche mio padre Charlie insieme a  Sue  con Seth e Leah, ovviamente loro saranno gli unici a mangiare, ormai mio padre, qualcosa sa anche se non del tutto.
Mi alzo dal letto e seguita da Edward sposto la tenda per vedere bene il panorama che mi si presta davanti.
Tutto il giardino di Casa Cullen è completamento immerso dalla neve e vedo Renesmee insieme a Emmet giocare, un sorriso mi nasce spontaneo.
“L’ideale la neve a Natale, vero piccola?”
“Si Il massimo soprattutto per Renesmee”
“Hai ragione … ci prepariamo prima che arrivi Alice?”
“Forse è il caso”
Prima però mi lascio dare il bacio del buongiorno, dopo di che apro il mio armadio e prendo il vestito preso da folletto malefico di nome Alice.
Un vestito rosso a fascia  con abbinate delle scarpe anch'esse rosse aperte davanti con il tacco.
Lo indosso e mi do una pettinata ai capelli,lasciandoli al naturale dopo di che mi giro verso Edward e anche lui è pronto.
Ovviamente anche nel suo caso, c’è lo zampino di Alice, per lui ha scelto un completo nero con camicia bianca, pantloni e giacca neri e cravatta nera con abbinate scarpe nere.
Lo guardo che si sta sistemando la cravatta mi avvicino a lui e lascia fare a me, ogni volta con quelle cravatte è un dramma.
“Amore se non ci fossi tu anche per le cravatte sarebbe un casino”
“Lo so Amore, sono indispensabile, vero?”
“Assolutamente”
Ci schiocchiamo un bacio sulle labbra, poi usciamo dalla stanza mano nella mano raggiungiamo il salone dove ci sono tutti, manchiamo solo noi.
Guardo Edward e lui guarda me: Questo sarà proprio un magico Natale.
Lo bacio e raggiungiamo gli altri pronti a festeggiare …

A Magic Christmas

 FINE