Capitolo 5
Avevano
portato Hiroshi nella sua stanza e adagiato sul letto e Chopper aveva iniziato
a visitarlo
-Hiro!
Piccolo mio! Cosa ti è successo!?- gli chiese la madre preoccupata, Hiroshi con
fatica si mise a sedere e disse
-ero
con Nami, stavamo tornando qui, quando...-
-quando!?-
chiese Zoro nervoso
-...quando
davanti a noi è apparso il generale Richards...- si portò una mano alla fronte
-
ci ha attaccati non ho avuto il tempo di pensare a come reagire che lui aveva
anticipato le mie mosse...non so come abbia fatto...ma è come se avesse letto
nella mia mente le mie mosse!!...mi ha atterrato e poi a preso Nami...scusatemi
sono stato un debole- disse stringendo le lenzuola, Nina gli andò vicina e gli
prese una mano, lui la strinse forte, aveva bisogno di lei
I
ragazzi si guardarono, poi come d’accordo si avviarono verso la porta ma Nina
li fermò
-FERMI!-
I
ragazzi la guardarono
-perché?-
chiese Usop
-non
potete andare ora da Nami! è quello che vogliono! Non lo capite!?-
-e
cosa dovremmo fare lasciarla nelle loro mani?!- chiese furioso Zoro
-aspettate!-
-e
cosa!? Che la uccidano!! È una pirata! Condannata!! Non aspetterò oltre!!- urlò
furioso, spaventando Nina che indietreggiò, Hiroshi si alzò e le si mise
davanti
-so
che sei preoccupato ma non prendertela con Nina!-
Zoro
lo fulminò con lo sguardo, strinse i pugni e respirò forte
-Zoro
senti...- Nina parlò prendendo l’attenzione di Zoro e degli altri
-...aspettate
che io porti notizie di Nami prima di agire-
-che
vuoi dire?-
-ecco
mio fratello è un marines medico e quindi io posso entrare ed uscire dalla base
come voglio, potrei andare a vedere la situazione e poi da quello che scopriamo
agire di conseguenza, che dite?-
Tutti
si guardarono, ma nessuno parlava allora Robin disse
-direi
che l’idea è buona...vero ragazzi?-
-si
mia dea, però la mia dolce Nami non sarà in pericolo?-
-non
credo che le facciano del male, almeno non per ora...-
-datemi
retta! Domani mattina andrò da mio fratello, così controllerò!!-
-ok!
Ma tanto sono sicuro che Nami starà bene!- disse Rufy fiducioso
-ragazzi
per stasera rimanete a dormire qui, le stanze non mancano- gli disse Claus
-accettiamo
molto volentieri!! Grazie!- rispose Rufy
Tutti
ormai stavano dormendo, tutti tranne Zoro era seduto su una sedia nella...si
sentiva in colpa...lei era scesa dalla nave perché avevano litigato...
-non
riesci a dormire?-
La
voce di Hiroshi lo riscosse dai suo pensieri, lo guardò e poi senza
rispondergli richiuse gli occhi
-lo
prendo per un si...-
Gli
si mise seduto accanto, per un po’ regnò il silenzio poi Hiroshi parlò
-vorrei
scusarmi con te-
-come?-
-ti
chiedo scusa perché è colpa mia se Nami è stata portata via- gli disse
amareggiato
-perché
devi chiedere scusa a me? È a lei! Che lo devi chiedere-
-lo
chiederò anche a lei...però volevo scusarmi con te...so quanto tu ci tenga a
lei...e...-
-io
tengo a lei solo come compagni di viaggio! Quindi finiscila!-
Hiroshi
lo guardò e rise
-certo
come no...- detto questo si alzò e si avviò verso la porta ma prima di
andarsene disse
-smettila
di fare l’orgoglioso...o la perderai...credimi...comunque notte-
Zoro
lo guardò andare via, sospirò per poi alzarsi ed andare a letto, doveva essere
in forze...sicuramente ci sarebbe stato uno scontro
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Intanto
Nami era stata portata nella base dei marines e messa in una cella, aveva ripreso
i sensi che era notte...non si ricordava come ci era arrivata inizialmente ma
poi come un fulmine a ciel sereno aveva ricordato tutto!...Richards...si alzò e
andò verso la porta, guardò fuori e vide due marines che parlavano
tranquillamente tra di loro con le chiavi alla cintura...
“bene
se riesco ad attirare la loro, mi basta che mi vengano vicini e potrei
prendergli le chiavi...”
-non
penso che riusciresti ad uscire comunque- la voce del generale la fece
sobbalzare
-cosa!?-
-di
certo quelle chiavi ti faranno uscire da questa cella, ma come faresti ad
evadere da questo luogo che è pieno di marines?-
-ma
come??- “come fa a sapere quello che volevo fare?!”
Richards
rise
-sarà
solo una mia intuizione- disse facendo un ghigno sarcastico
Nami
lo guardò e non comprese, quell’uomo nascondeva qualcosa, lui rise di gusto
-cara
la mia gatta ladra sono tante le cose che nascondo-
Fece
segno ai due marines di andarsene così da rimanere solo lui e Nami
Nami
iniziò a preoccuparsi ed indietreggiò nella cella fino a ritrovarsi seduta
sulla sudicia brandina, Richards dopo aver posato sulla sedia la sua giacca
entrò nella cella e piano si avvicinò a Nami
-che
vuoi!?- gli urlò Nami con voce preoccupata
-niente
di che...voglio solo divertirmi un po’...tanto finirai sulla forca!-
Nami
spalancò gli occhi! Scatto in piedi pronta a scappare, visto che lui aveva
lasciato la cella aperta, cercò di superarlo con uno scatto ma lui la bloccò e
la buttò brutalmente a terra
-lasciami
bastardo!! Lasciami!!-
-no!
cara ora cela spassiamo!!-
Nami
si dimenava, gli dava calci e pugni ma nulla quell’uomo aveva una forza assurda
per lei, ma poi con un colpo di fortuna riuscì a dargli un calcio proprio nei
gioielli di famiglia, lui mollò la presa su di lei lanciandogli contro delle
imprecazioni
Nami
si alzò e corse fuori ma, ma subito venne fermata dai marines che erano corsi
dentro per vedere perché il generale aveva urlato
La
bloccarono e poco dopo arrivò Richards ancora un po’ dolorante
-brutta
puttana!- gli urlò dandogli un pugno in pieno volto, Nami sputò sangue
-ragazzi
portatela nella cella e ammanettatela! Poi portatemi i miei attrezzi!-
I
due marines a quell’affermazione tremarono e non accennarono ad avviarsi verso
la cella
-è
solo una sporca pirata!! Non va trattata alla pari di una ragazza!! Quindi eseguite
i miei ordini!!-
I
due giovani con rammarico eseguirono l’ordine, e Nami era sempre più
preoccupata! Perché avevano reagito così? Che diavolo voleva fargli!?
Richards
entrò nella cella si avvicinò a Nami che ormai era legata al muro e le prese il
mento
-ora
mi divertirò un po’...- detto questo si allontanò, uno dei due marines entrò e
posò sulla brandina degli oggetti...quando Nami riuscì a comprendere a cosa
servivano la paura l’assalì...Richards prese uno di quegli oggetti e avvicinandosi
a lei disse
-ora
mi divertirò a torturarti un po’...-
-NO!!
BASTARDO!! SE MI TOCCHI GIURO CHE QUANDO MI LIBERO TI AMMAZZO!!-
-ahahah...vedremo
se dopo ne avrai le forze!!-
Ormai
era di fronte a lei e....
-AAAAAAHAAAAHAAHAHAHAHAAAAAAAAAAAAAAAH!!-
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Qualche
ora dopo
-dannazione!
Sono ore che il generale è li dentro!! Non oso immaginare come sia ridotta
quella ragazza!- disse schifato e preoccupato il marines
-già!
Ma che possiamo fare! Se ora entriamo ci punirà!-
Un’
altro urlò straziante di Nami interruppe i due...
-oh!
Basta! Vado a chiamare Chaka!-
-Chaka!?
Ma starà dormendo!-
-non
m’importa! È l’unico che può fermare il generale!-
Il
marines corse via, percorse diversi corridoi per poi ritrovarsi di fronte ad
una stanza, bussò
-Chaka!!
Svegliati!! Devi fermare il generale!!CHAKA!-
Poco
dopo la porta si aprì e ne uscì un ragazzo con i capelli rossi tutti scompigliati
-che
succede! Lo vedi che ore sono!-
-lo
so! Però devi fermare il generale! Sono ore che tortura la prigioniera!!-
-COSA!?-
il giovane a quell’affermazione si svegliò del tutto
-e
solo ora mi chiami?! Sei stupido!! Corri!-
Il
marines seguì Chaka,
arrivarono
alle celle, e appena entrati sentirono le urla di doloro di Nami, Chaka corse
verso la cella ed entrò e quello che vide lo raggelò
-MA
E’ IMPAZZITO!! SANTO DIO!! SI FERMI!!-
Corse
verso di lui e lo bloccò, Richards lo guardò male
-COME
DIAVOLO PUO’ FARE UNA COSA DEL GENERE!!- il giovane andò verso Nami, le
controllò il polso e poi la prese in braccio...era in uno stato
pietoso...ferite in tutto il corpo...sangue che continuava ad uscire...per
fortuna lo avevano chiamato altrimenti sarebbe morta...Richards non era stato
clemente con lei...ma con chi mai lo era stato?...
-siete
una belva!-
-ahaha...è
una pirata! Si merita questo ed altro!-
Chaka
lo fulminò con lo sguardo e poi usci dalla cella con Nami in braccio, Richards
lo segui
-mi
prenderò cura io della prigioniera!- disse Chaka
-e
se scappasse?- disse sarcastico Richards
-non
credo che in queste condizioni sia in grado di muoversi...-
Detto
questo usci dalle celle con Nami diretto all’infermeria, aveva bisogno di cure
urgenti
Fine!!!
Allora cosa dire...mmm..penso che si sia capito cosa a
fatto Richards? >_>...
Povera Nami...T_T ma mi serviva
che le succedesse questo...>_>
Cmq a presto baci!!!
Ringrazio chi ha messo la fic nei
preferiti e chi nelle seguite...
E ringrazio chi commenta ma oggi nn
posso rispondervi vado di fretta kiss