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Autore: _Vergessenes Kind_    11/12/2009    1 recensioni
Andy Winchester si sta trasferendo in Inghilterra, sull'aereo incontra un ragazzo, Harry. E se Harry fosse suo fratello?? Cosa succede quando Harry prsenta alla sua nuova sorellina i suoi amici? Spero di avervi incuriosito un minimo... E spero che sarete clementi, visto che è la mia primissima ff... grazie a tutti!
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti! Come va la vita? OK, la finisco subito... ed ecco il settimo e ultimo capitolo... (vi sarebbe piaciuto che lo strazio fosse finito, e invece no..) ... I'm Joking!!! OK, vi lascio al capitolo... Buona lettura!

Capitolo 7

(Roxanne Pov)

*Non li sopporto più questi due ipocriti, con quell'altro genietto, non ne posso più* penso tra le varie tipologie di torture che affollano la mia mente, per fortuna ho il ricordo di quello che ho passato pochissimo tempo fa con Doug.

Flashback

Andy dice a Dougie di accompagnarmi, ovviamente non potevo rifiutare questo atto di gentilezza...

Certo Rox, non è per quel gran bel pezzo di ragazzo che ti dovrebbe accompagnare, ma no... è che hai paura di fare da sola la strada che percorri da vent'anni. Certo, è ovvio.

Oltrepassando queste seghe mentali che affollano in ogni momento della giornata la mia patetica mente, ora sono accanto a Dougie, cosa che fa scatenare i miei ormoni, che mi parla della vita insieme agli altri, e mi racconta dell'arrivo di Andy, senza la quale ora starei a casa a tagliarmi le vene per la prospettiva di andare dai miei.

Quei due idioti, che purtroppo sono i miei genitori: Michelle Idris e Adrian George Fireton.

Lei, mia madre*secondo me mi hanno adottato*, completamente diversa da me, come io sono mora con gli occhi azzurri, lei è bionda con gli occhi verdi, solamente il corpo longilineo l'ho preso da lei, e anche la mia terza abbondante.

Lui, molto più anziano di lei, capelli brizzolati, occhi verdi, abbastanza alto, ma anche molto robusto, anzi diciamo abbastanza in sovrappeso.

E poi lui, Peter Adrian Fireton, il ragazzo che si spaccia per mio fratello, alto e longilineo come mia madre e me, biondo, occhi verdi, insomma, bello, ma la sua bellezza è paragonabile alla sua stronzaggine. È egocentrico, egoista, stronzo, saccente, bravissimo a scuola, stronzo, gioca a calcio ed è un campione, stronzo, ovviamente piace alle ragazze *che non lo conoscono*, ehm... ho già detto che è stronzo?

E cosa non trascurabile mi odia, ma può star tranquillo, la cosa è reciproca.

Comunque, tralasciando i miei cari parenti, ho questo fusto accanto a me e penso a loro, quanto sono scema.

Poi mi chiede qualcosa. “Scusami, non ho capito” dico, tornando nel mondo dei vivi.

Lui ripete “Tu, invece? Hai qualcosa di interessante da raccontarmi?” mi chiede guardandomi negli occhi. Io mi sciolgo, tra un po' devono venire a raccogliermi col cucchiaino.

Io? In verità l'unica cosa divertente nella mia vita sono gli scherzi a mio fratello, un po' meno le seguenti punizioni” dico.

Lui mi guarda in un modo strano. “Beh? Che c'è?” chiedo guardandomi le scarpe con molto interesse.

Anche lui distoglie lo sguardo. “No, niente” mi risponde, arrossendo*quant'è carino quando diventa rosso*.

Arriviamo sotto casa mia, “Beh, allora ciao” mi dice.

Ciao” rispondo, ma nessuno dei due, fa un movimento, poi lui prende un respiro e mi si avvicina, e mi bacia una guancia, poi l'altra, ma nel terzo bacio c'è un intoppo, lui gira la testa verso destra e io verso sinistra, ma calcoliamo male lo spazio e le nostra labbra si toccano e in quel punto sento come un braciere ardente, ci blocchiamo, restando attaccati, lo vedo sgranare gli occhioni azzurri.

Si stacca e balbetta delle scuse, ma non lo faccio finire, mi riavvicino, lo prendo per il bavero *come nei film* *è normale pensare ai film, mentre stai baciando un ragazzo*, lo bacio, dopo un attimo di esitazione, lui mi ricambia, mi prende per la vita e mi stringe. Gli lego le braccia al collo, chiudendo gli occhi.

Mi stacco quando mi manca l'ossigeno, cosa che fa anche lui. Lo guardo, e ovviamente arrossisco come un gambero. Lo vedo sorridere, poi, continuando ad abbracciarmi, mi da dei piccoli bacetti sul naso.

Ciao” dico sorridendo.

Ciao, ci vediamo domani?” mi chiede speranzoso.

Io sorrido, e annuisco, “Domani pomeriggio alle 4, va bene?”.

Lui annuisce. “Allora a domani, piccola” mi dice dandomi un altro bacio, degno di questo nome.

Io annuisco come un ebete, poi mi giro ed entro nel palazzo quasi volando.

Entro nel mio appartamento, un miagolio mi da il benvenuto e dalla cucina arriva zampettando il mio tesorino, un piccolo gattino, tutto nero, con i calzini bianchi.

Ciao Ichy” *so bene che è un nome del cavolo, ma non mi veniva in mente niente in quel momento*.

Lui miagola e si struscia sulle mie gambe. Lo prendo in braccio e gli faccio un po' di coccole. Poi mi ricordo che stasera c'è quell'adorabile cena con i miei, mi viene quasi da vomitare all'idea.

Mi vesto per bene, in modo da non dargli la minima possibilità di mettere in discussione il mio 'stato di vita', cosa che fanno regolarmente.

Finisco di prepararmi, do un bacio sulla testolina di Ichy e esco.

Arrivo davanti a quella che è stata casa mia fino ai 18 anni, cioè fino all'anno scorso; prendo un bel respiro e busso.

Chi è?” chiede la voce di mia madre.

Sono Roxanne”.

Ah, entra” *visto come sono accolta bene?*risponde la cara mamma aprendomi la porta e tornando in salotto.

Entro e inizia il mio inferno.

Fine Flashback

Ora sono seduta in attesa del dolce, pensando al meraviglioso ragazzo che mi aspetta domani.

Ma un voce odiosa interrompe i miei pensieri, devo dire un po' sconci.

Allora sorellina, qualche novità nel negozio in cui lavori?” mi chiede con un ghigno il mio caro fratello.

Io sorrido talmente finta che persino un bambino si accorgerebbe che sto mentendo. ”Caro fratellone, sei rimasto indietro, ora lavoro in un'agenzia musicale” gli rispondo dolce come un limone.

Lui fa una smorfia e si gira e continua a farsi lodare da quel fesso di mio padre.

La cena è stata tutta così, loro mi ignorano, io ignoro loro, ovviamente Peter non può lasciarsi sfuggire l'occasione di rompermi le palle.

Per fortuna la cena finisce in fretta e io con la scusa del lavoro me ne vado.

Torno a casa e mi metto nel letto con Ichy che subito fa le fusa e dopo pochissimo mi addormento pensando al mio biondino.


(Andy Pov)

Sto ascoltano gli assurdi piani di attacco di Danny e Tom, che sono tanto assurdi che mi sto rotolando sul letto dalle risate. Vedo uscire sia Meithe sia Harry, ma non mi preoccupo. Dopo un po' li vedo rientrare sorridendosi, credo che dopo M mi dovrà spiegare un po' di cose.

Dopo una mezz'oretta arriva Doug, che entra nel garage quasi volando, immagino che con Rox sia andata bene.

Prima che quei due lo atterrino, lo prendo per una mano e me lo porto in bagno.

Mi siedo sul bordo della vasca, mentre lui ci si lascia scivolare dentro.

Allora? È andata bene?” chiedo impaziente.

Lui sorride “È andata benissimo, ci siamo baciati, ora stiamo insieme...” si rabbuia un secondo “...credo” conclude.

Non avete chiarito il bacio?” chiedo.

No, ma ci vediamo domani, alle 4”dice sognante.

Lo abbraccio “Sono felice per te, piccolo impiastro”.

Lui mi sorride. “Ma ora c'è un problema!” dico.

Quale?”.

Danny e Tom”. Lui sgrana gli occhi.

Hai intenzione di dirglielo vero? Tanto te lo estorceranno con delle torture assurde” lo informo.

Lui mi sorride, esce, seguito da me. Entriamo in camera e lui prende la parola.

Prima che due idioti mi attacchino...”dice guardando Tom e Danny che fischiettano facendo gli innocenti “... vi devo dire che mi sono messo con Roxanne” conclude.

M e Harry si congratulano, Tom e Danny lo prendono in giro della serie 'e bravo il nostro piccolo Doug' e cose varie.

Poi Tom, Danny e Dougie se ne vanno e Harry, dopo un'occhiata a M, sale in camera sua.

Ci sistemiamo in pigiama nel letto e io mi giro verso di lei, che non aspetta neanche un secondo e mi racconta di lei e Harry.

Sono felice per loro e sfortunatamente per me, me ne esco con una battuta che rimpiangerò

Quindi rimaniamo single solo io e Danny”. Lei fa una faccia strana, che un po' mi preoccupa.

Dopo un'altra ora di chiacchiere ci mettiamo a dormire.


La mattina dopo mentre sto tranquillamente dormendo nel mio lettuccio caldo una mano mi scuote, fino a svegliarmi.

Apro gli occhi, stropicciandoli, e vedo una figura bionda.

Focalizzo. Guardo l'orologio.

Dougie, tesoro, cosa cazzo vuoi alle 7 e mezzo di mattina?” chiedo partendo dolce e finendo con un urlo, che sveglia anche Meithe.

Che succede? Che ore sono?” chiede ancora intontita.

Non lo so, Doug mi ha svegliato. Allora?” dico voltandomi verso di lui.

Lui arrossisce colpevole e si guarda i piedi scalzi, ora che lo guardo bene è in pigiama. Mi fa tenerezza, nonostante sia ancora arrabbiata per l'ora.

Dicci Doug” dico dolce.

Lui prende coraggio. “E se oggi Roxanne non mi vuole più, e mi dice che ha sbagliato a baciarmi?” dice tutto d'un fiato.

Appena finisce di blaterare io, trattenendomi dal lanciargli qualcosa in testa, guardo M supplicante. “Ti prego, fai tu che sennò io lo uccido” dico ristendendomi sul letto con la testa sotto il cuscino.

Lei sospira.

Vieni Doug, siediti vicino a me” lui ubbidisce “senti, stai tranquillo, Rox non vuole lasciarti, anche se ancora non state ufficialmente insieme, ok? Quindi stai tranquillo, va bene?” pronuncia tutto ciò con una voce monotona, da attore di scarso livello, ma Doug sorride e la ringrazia sparando cavolate, tanto che lei lo butta fuori dalla stanza, letteralmente.

Si rimette nel letto, ma dopo neanche mezz'ora bussano alla porta, M si alza tipo zombie e apre, svegliandosi di colpo all'entrata di Harry, che prima controlla che io stia dormendo *cosa che non sto facendo, ma non si nota perché ho ancora la testa sotto il cuscino*, poi la prende per la vita e la bacia.

Ovviamente viene ricambiato.

Poi si siedono sul letto di lei, parlando molto sottovoce, per non svegliarmi *sono già sveglia ma sono curiosa di sentire che si dicono*.

Buongiorno piccola” la saluta lui.

'giorno, se tutti i giorni iniziassero così sarebbero tutti buoni” risponde lei.

Si sorridono e si mettono a sbaciucchiarsi.

Io però non ne posso più di questi due e ho sonno, ma con loro qui non riesco a dormire.

Siete disgustosi, comunque, me ne vado, ma Harry non voglio nipotini fino ai diciotto anni” li prendo i giro. Loro appena mi sentono si staccano e arrossiscono, poi mi metto le ciabatte ed esco.

Non so dove andare, da Dougie no, potrebbe rompere con la storia di Roxanne, da Tom e Gi no, potrei trovarmi nella stessa situazione di camera mia.

Allora mi dirigo verso casa Jones, entro e salgo in camera di Danny.

Lo trovo nel mondo dei sogni, con un paio di colpetti lo spingo più in là e mi metto sotto le coperte vicino a lui, che ancora dormendo mi mette una mano intorno alla vita, ma non ci faccio caso, visto che sto già dormendo.


(Danny Pov)

Mi sveglio, ma probabilmente sto ancora dormendo, visto che sento qualcuno steso vicino a me. Apro gli occhi. È Andy, che mi si è raggomitolata contro il petto, io, probabilmente nel sonno, le ho circondo la vita con un braccio, che ancora si trova lì.

Mi do un pizzicotto con la mano libera. *Ahi!* allora non sto dormendo, ma che ci fa lei qui.

Non ho il coraggio di svegliarla, dorme così bene, tiene le labbra leggermente aperte, i capelli le coprono metà viso,gli scosto il ciuffo che le copre gli occhi, che ora si muovono impercettibilmente, starà sognando.

Si gira nel sonno e mi ritrovo a pochissimi centimetri dalla sua faccia, i nostri nasi quasi si sfiorano, il sangue mi affluisce alla guance, me lo sento.

Chiudo gli occhi cercando di pensare a qualcos'altro, ma è un po' difficile, quando senti il respiro leggero dell'altra sulle labbra.

Riapro gli occhi. Si è un po' allontanata, facendomi riprendere fiato, che mi accorgo di aver trattenuto fino ad ora.

Non so come, ma riesco a riaddormentarmi ancora, quando poi mi sveglio Andy non c'è più. *Forse stavo sognando* penso, ma tre secondi dopo la vedo entrare e rimettersi nel letto accanto a me.

Poi mi guarda “Ah! Buongiorno Danny” dice prima di richiudere gli occhi.

Buongiorno Andy, posso sapere cosa ci fai nel mio letto?” chiedo sarcastico.

Lei sbadiglia. Mi guarda

1.In camera mia non ci posso stare perché ora che M e Harry stanno insieme si sbaciucchiano in ogni angolo, sottolineo che io stavo dormendo.

2.Da Dougie non ci posso andare perché ha le crisi di non piacere più a Roxanne.

3.Da Tom e Gi non vado perché probabilmente mi trovo nella stessa situazione che c'è in camera mia o peggio.

Quindi da te era l'ultima e unica possibilità, non hai una ragazza che si può ingelosire, no?” io scuoto la testa “Bene, allora buonanotte!” conclude rimettendosi a dormire.

'notte” rispondo io, dopo aver elaborato tutte le cose che mi ha detto, non sapevo che Meithe e Harry stessero insieme. Vabbè dato che non so cosa fare allora mi alzo cercando di non muovere Andy, prendo la chitarra e mi metto a suonare, però non attacco le cuffie, tanto col sonno che ha non credo che lei mi senta.

Suono, suono, suono... le mie dita si muovono sulle corde come se avessero vita propria; succede sempre così, mi scordo che c'è anche la mora nella stanza, e inizio a suonare le nostre canzoni.

Continuo a suonare quando sento una mano che mi accarezza i capelli, mi giro; ovviamente è Andy.

Hey Buongiorno! Ti sei svegliata finalmente” la saluto.

Lei mugugna qualcosa continuando ad intrecciami i capelli, poi sorride “Vorrei saper suonare come te, sei bravissimo“. Quando dice così mi viene in mente la richiesta che mi ha fatto qualche giorno fa.

And, vuoi ancora imparare a suonare la chitarra?” chiedo curioso.

Lei annuisce, continuando ad accarezzarmi i capelli. Allora mi alzo, mi siedo vicino a lei sul letto e le porgo la chitarra.

Lei sgrana gli occhi. “Non so neanche come si tiene” dice. Io rido e le posiziono correttamente lo strumento sulle gambe.

Poi prendo l'altra chitarra e le faccio vedere alcuni accordi.

Piano piano le faccio prendere confidenza con quell'oggetto che lei aveva solo sognato di suonare.


Ormai sono le 11 e mezzo, e io e Andy stiamo ancora suonando... cioè io sto suonando e lei sta mettendo due o tre note di fila.

Brava, andava bene, ma attenta alla mano destra, deve stare più alta, e stringi bene le dita” le dico.

Lei sbuffa “Non ne posso più, facciamo una pausa?” mi chiede con voce implorante e facendo gli occhioni.

Va bene” cedo, alzandomi dal letto. Lei invece poggia la chitarra a terra e ristende.

Dai non fare l'esagerata, hai fatto pochissimo” la prendo in giro, li infatti si alza con uno sguardo tra l'incredulo e l'omicida.

Pochissimo, sono due ore e mezzo che sto provando a imparare” urla, diventando tutta rossa.

Io scoppio a ridere “Dai, scema, stavo scherzando”.

Lei mi guarda male, poi si alza “Vabbè, mi vado a vestire, dato che sono ancora in pigiama, poi ci sentiamo dopo, ok?” mi chiede.

Ok, a dopo”, le rispondo, lei esce. Io mi vesto e mi rimetto a suonare, e smetto solo alle 2, quando Andy mi chiama sul cellulare per continuare le nostre lezioni, le dico di salire da me, ma lei mi convince a andare da lei; così prendo una chitarra e scendo in casa Judd.


(Andy Pov)

In questo preciso momento sono stesa per terra, con la testa appoggiata alle gambe di Danny.

Posizione che ormai è diventata abbastanza usuale, dal primo giorno di 'lezione' di chitarra; dopo un'ora ci stendiamo così e ci riposiamo un po', poi riprendiamo e dopo un'altra ora ci risistemiamo in questo modo, e parliamo di tutto e niente.

Un giorno, durante una pausa, ho notato M, Gi e Roxanne, che ormai è perennemente qui, che ci guardavano pensierose e dopo due minuti sono messe a pianificare qualcosa, come ne film mafiosi. Ma non ci ho dato peso.

Passano così i giorni, fino al tredicesimo... dopo il quale M deve partire e tornare tra quei mentecatti; ora siamo in camera, lei sta preparando la valigia, prima di andare a letto.

Meithe, non mi puoi abbandonare, uffa, non puoi chiedere ai tuoi se ti puoi trasferire qui? Tanto il posto c'è, e se non vuoi stare qua c'è la camera di Harry, ovviamente con lui dentro” finisco maliziosa, mentre lei mi guarda male, diventando rossa.

Mi piacerebbe, ma tra tre giorni ricomincia quello strazio della scuola! Come faccio!” mi dice, piagnucolante lei.

Uffa! Ma...” “... cazzo! È vero, tra tre giorni inizia la scuola... oddio non voglio, resta con me” continuo io, appena mi viene in mente che anche io devo andare a scuola, e per di più in una NUOVA scuola.

Lei mi sorride e mi chiede “Hai paura?”.

Io scuoto la testa, “No, non paura. Terrore!” rispondo, attaccandomi al suo braccio come ad un ancora di salvezza.

Stai tranquilla, vedrai che andrà tutto bene; troverai tanti amici... ma non azzardarti a dimenticarti di me, anche perché a Capodanno sarò di nuovo qui” mi annuncia soddisfatta.

Davvero?”.

Si, mi ha inviato Harry, a trascorrere le vacanza da voi” dice tutta felice.

Io scoppio a ridere *ma sono felice per lei*, e poi ci mettiamo a dormire.


Il giorno dopo in aeroporto siamo tutti, ci sono anche mia mamma, Dean, Tommaso ed Emily. Appena entriamo io già sento le lacrime che spingono per uscire, ma guardando in alto, le blocco.

M saluta tutti con un abbraccio, e quando abbraccia Gi e Roxanne dice loro di...'testuali parole'... “Attenersi al piano”; poi saluta me dicendomi di non dimenticarla, o ne avrei pagato le conseguenze; poi saluta Harry, li vedo appartarsi un po' e parlare sottovoce, poi si baciano e lei torna da noi per un ultimo ciao.

La vediamo sparire dietro al metal detector, ci fa 'ciao ciao' con la mano e se ne va.

E li una lacrimuccia solitaria *e che rimarrà tale* scende sulla mai guancia, ma subito viene asciugata dalla sottoscritta, e sento Danny che mi abbraccia, e mi dice che dobbiamo andare, io annuisco e mi faccio condurre fuori fino alla macchina.

Saliti in macchina, dove siamo io, Danny, Roxanne e Dougie, mi do una svegliata.

Basta, tanto tra tre mesi tornerà e non posso certo stare tre mesi in questo stato” mi dico. I tre annuiscono,. “Allora, cosa facciamo oggi?” chiedo.

Loro si guardano, cioè Dougie e Danny, che sono dietro si guardano, poi incrociano lo sguardo di Rox che sta guidando. “Ehm.. ecco... non lo so, tu che vuoi fare?” dice Danny, guardandomi.

Ah, non lo so. Che ne dite di un ultimo bagno in piscina?” propongo.

Loro si guardano “Perché no”.

*Bene almeno non penserò alla scuola...* oddio la scuola.

Angolo dell'autrice:

Rieccomi...  sarò breve perchè *stranamente* sto morendo di sonno... ma tra la scuola e il canottaggio non ho un'attimo di tregua... vi pare normale che debba andare all'allenamento anche di Domenica? e alle 8.30 di mattina? OK, scusate lo sfogo...

Un bacione e un grazie GRANDISSIMO a lui, TelefilmADDICTED: Allora Ale, hai visto... l'allieva supera(si fa per dire) il maestro...mauuauaua... ok, basta. Devo dire che mi sto specializzando in scene RRRRRomantiche... no?? Muauauauuuauaua!! Veramente la battuta 'colpa di una stufa' l'ho scritta prima di vedere/pensare a Jake, solo dopo ho visto il collegamento sotterraneo... dai, tranquillo, nel prossimo capitolo arrivi... Ora vado che come ho già detto sto per cadere dalla sedia dal sonno *STRANO...*. Kiss Kiss

Grazie anche a chi non ha recensito, ma che ha solo letto, e rinnovo la richiesta, che vi costa lasciarmi una piccola, corta, miscroscopica recensioncina?? OK, Grazie comunque...

Un grosso abbraccio e un bacione a tutti, dalla vostra assonnata

_Vergessenes Kind_ o _Vergy_ o _V_

   
 
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