Paure
Tutta la stanza di Hermione era piena di pile di libri. Tanto che se qualcuno avesse voluto
raggiungere il letto dove era la ragazza avrebbe riscontrato seri problemi.
Hermione era sdraiata sul letto a pancia in giù.
Leggeva distrattamente un libro..ad un certo punto lo chiuse e lo mise su una colonna di libri.
Se qualcuno l'avesse vista in quello stato avrebbe pensato che la razionale Hermione fosse
impazzita.
Ma una spiegazione per quanto strana c'era..
Hermione se aveva un problema si distraeva con la lettura o con la musica.
Leggendo si lasciava assorbire dalla storia,ma che fare se la storia che leggi ha qualcosa in
comune ai tuoi problemi?
Hermione aveva aperto decine e decine di libri ma in tutti aveva trovato dei particolari
somiglianti in modo incredibile alla sua situazione:
Da Orgoglio e Pregiudizio ai Promessi Sposi, da Romeo e Giulietta alla storia di Bella e Edward..
tutto anche i più insignificanti particolari le ricordavano qualcosa
vedeva Draco nell'eleganza e nel pregiudiio di Mr. Darcy, la loro travagliata storia familiare
riviveva leggendo Romeo e Giulietta, persino il titolo dei promessi sposi la faceva tremare
ricordandole la sua vita
Quando leggeva di cavalieri e dame ormai non riusciva più ad immaginare visi che non fossero
il suo e quello del biondo.
Per non parlare delle scene romantiche,come la scena del balcone in Romeo e Giulietta o la
tenera visione di Bella e Edward sdraiati sul prato fianco a fianco. Tutto le faceva pensare e
Draco.
Uno dei suoi scrittori preferiti poi era stato Wilde..
ora non poteva nominare o sentire il cognome dello scrittore senza pensare al serpeverde,solo
perchè lui le aveva rivelato che era uno dei suoi autori preferiti.
Ecco dunque la causa dell'inquietudine della giovane.
Non riusciva a trovare pace.
Mentre accarezzava distrattamente il ventre piatto lasciato un po scoperto dal maglioncino
sentì bussare alla porta.
"Avanti"
"Tesoro c'è una visita per te" disse sua madre sorridente
"Chi è ?"chiese la ragazza alzandosi ed evitando per un pelo una rovinosa caduta a causa dei
libri.
"Ha chiesto espressamente di non dirtelo"rispose la donna
La fanciulla si guardò un attimo alla specchio e poi uscì dalla stanza sospirando.
La madre intanto era sparita lasciandola da sola con il suo misterioso ospite
La ragazza si guardò intorno ma non vide nulla..girò per il salone ..ancora niente.
Decise di aprire la porta...ma niente di niente..sbuffò leggermente seccata.
Avrebbe pronunciato un incantesimo di rivelazione, prese la bacchetta, ma prima che potesse
aprire bocca due mani fresche si posarono sui suoi occhi.
"Chi sono?"chiese la persona in questione avvicinandosi alla ragazza tanto da farle sentire il
suo profumo
"Malfoy..stavo per fare un incantesimo di rivelazione" disse la ragazza scostandogli le mani con
le sue in modo delicato
"Ciao anche a te "disse Draco divertito
la ragazza non rispose guardando il biondino
"Se ti stai chiedendo perchè sono venuto quì..a quest'ora inusuale è presto detto.."
"ebbene?"disse la ragazza
"Ti ricordi che avevi promesso di farmi fare un giretto a villa Granger?"chiese il ragazzo con un
piccolo ghigno
"Si"disse la giovane
"Che ne dici di mantenere la tua promessa?"le chiese il biondino guardandola intensamente
"Ok.."disse la ragazza
"Non credi di avere dimenticato qualcosa?"chiese un pò sorpreso il ragazzo
"no..oh si certo scusa"disse la ragazza sorridendo"vieni pure ti offro qualcosa" continuò la
ragazza
Draco ghignò
"Granger non c'è bisogno di andare di là.."le sussurrò prendendole la mano e baciandola
delicatamente
Gli occhi grigi di Draco erano diventati profondi. Era incredibile come riuscissero a cambiare
completamente in base alle emozioni che provava.
Sembravano contenere un mondo intero..solo pochi mesi
prima non avrebbe mai immagginato che dietro la consistenza fredda e ghiacciata dei suoi
occhi si celasse tanto.
Hermione capì solo in quel momento a cosa si riferiva Malfoy
"no.n.n.no" riuscì a balbettare prima che il ragazzo la baciasse
Draco l'attiro a se, appoggiando la mano destra sulla nuca della ragazza e il braccio sinistro
sul fianco snello della giovane.
Con dolcezza baciò le labbra di Hermione saggiandone la consistenza morbida e profumata.
Avrebbe voluto approfondire il bacio ma Hermione si scostò cercando di spingerlo con la
manina affusolata.
"Cosa cavolo fai?" chiese la ragazza arrabbiata
"Credevo fosse ovvio"rispose il ragazzo non smettendo di guardarla dolcemente
"E poi mi pare che l'altro giorno non fossi così riluttante"affermò maligno
"Questi tuoi sbalzi d'umore mi fanno spavento" esclamò la ragazza
gli occhi erano cambiati ancora ,ora erano lucidi e furenti come il cielo durante la tempesta.
_si stava arrabbiando_
"Sei tu a provocarli..Hermione "
"Io non faccio niente Draco. Perciò smettila e comportati con serietà. L'altro giorno lo volevo
davvero.."disse la ragazza un pò imbarazzata
di nuovo gli occhi divvennero profondi-
" Lo voglio anche adesso" affermò il ragazzo mettendole una ciocca ribelle dietro l'orecchio.
"Cosa vuoi davvero Draco?. Semplicemente sono l'unica a mancare alla tua lista di conquiste o
il tuo orgoglio non può sopportare che la tua futura moglie non ti veneri."
Hermione lo guardò in cerca di una risposta.
Poteva sembrare un discorso dettato dall'astio e dall'insofferenza ma non era così.
Hermione aveva paura che Draco non fosse sincero.
Temeva che se lei gli avesse concesso la sua fiducia lui l'avrebbe tradita.
Non poteva credere che tutto fosse così facile.Niente era facile e lei lo aveva dovuto imparare
velocemente durante la guerra.
Se lui avesse tradito la sua fiducia non avrebbe potuto sopportarlo.
Draco guardava la ragazza cambiando celermente espressione..
i suoi occhi grigi, se prima erano stati profondi e dolci,furiosi e arrabbiati, ora erano
tormentati.
Fece un passo in avanti
"Tu vedi solo quello che vuoi vedere Granger!"
"Vivi di capricci Malfoy"disse Hermione respirando la sua stessa aria e rabbrividendo a causa
della sua vicinanza
Draco ghignò,il tono della ragazza era tremante.
"Può essere ma non tutti i capricci sono destinati ad esaurirsi"
Hermione era stanca. Con delicatezza si lasciò andare su una poltrona di pelle del salone.
Abbandonò la testa sullo schienale,lasciando che i boccoli ricadessero leggermente fuori.
Non voleva essere il giocattolo di Draco.
Sentì i passi del giovane che si avvicinavano e aprì gli occhi.
Draco si sedette alla poltrono di fronte e restò lì.
Attento ad ogni sua minima espressione,ascoltando ogni suo respiro,tormentandosi l'animo a
causa della sua mancanza di fiducia.
Con eleganza accavallò le gambe e continuò a guardarla.
Lei si stupì di come il suo sguardo fosse leggero e avvolgente.
Quando era con lui si sentiva in balia di sentimenti contrastanti e oscuri.
Totalmente privi di senso ma così certi e giusti che la lasciavano stordita.
Si sentiva tranquilla,perchè lui era li, ma anche totalmente priva di certezze,e se fosse andato
via?
Passarono così quelle che a lei sembrarono ore e giorni interi ma in realtà erano minuti poi
Draco si alzò e prese Hermione in braccio.
La ragazza non osò ribellarsi aveva bisogno di un contatto o sarebbe morta subito.
Draco si sedette sulla poltrona che aveva occupato la ragazza.
Hermione si accoccolò contro il suo petto marmoreo e ci rimase lasciandosi annebbiare i sensi
dal profumo di lui.
Draco le accarezzava i capelli cercando di imprimere dentro di lui quanta più lei avesse
potuto.
La notte passata nessuno dei due aveva chiuso occhio, si addormentarono sulla poltrona
tranquilli e assorbiti dalla reciproca calda presenza.
Qualcuno più tardi sorrise alla visione e chiuse piano le porte della grande sala.
Hermione aveva bisogno di parlare .
Era arrivata ad un punto di non ritorno e se non avesse confidato a qualcuno quello che era
successo il giorno passato a Malfoy manor e quello stesso giorno a casa sua ci sarebbero state
terribili conseguenze.
Doveva vedere Ginny...
decise quindi di scriverle un breve messaggio in cui le chiedeva di venire a casa sua per stare un
pò insieme e lo inviò con il gufo della famiglia.
LA TANA
"Mamma di a Ron che non può venire da Hermione.."
disse infervorata la rossa guardando la madre
Ron guardava senza fermarsi sua sorella e sua madre con sguardo implorante.
"Ron tua sorella ha ragione"
"Miseriaccia Ginny ,Hermione è anche mia amica!"disse il ragazzo lanciando un occhiataccia
alla sorella minore
"Ma cosa centra?!smettila di fare il bambino e lascia stare. Abbiamo da discutere cose che non ti
riguardano!"esclamò Ginny ormai seccata
Ron guardò ancora sua madre,che scosse il capo decisa,quindi senza degnare le due donne di
una parola se ne andò in camera sua.
"Ok mamma vado.."disse Ginny prendendo la polvere e entrando nel camino
"Ciao cara.Saluta Hermione da parte mia.."disse dolce la signora Weasley
"Si certo!"disse Ginevra prima di sparire
Hermione era seduta sul divano del salone di villa Granger.
Era talmente nervosa e distratta che non si accorse di Ginny che appariva nel grande camino in
uno scoppiettio di fiamme verdi.
"Herm!"la saluto Ginny abbracciandola
"Ciao Gin.."disse la ragazza ricambiando l'abbraccio
"Ecco mia madre ti manda questa con i suoi saluti"disse la rossa porgendo ad Hermione uno
zuccotto di zucca.
"Oh grazie ,tua madre è sempre gentile"disse Hermione poggiando la torta sul tavolino.
La brunetta si sedette accanto alla sua amica e sospirò afflitta.
"Hey..Herm ma va tutto bene?.."chiese Ginny preoccupata
Hermione aspettò un attimo prima di rispondere osservando il vaso che i Malfoy avevano
portato per Natale.
"Veramente no Gin.."disse Hermione triste
"Hermione che succede?"chiese preoccupata la ragazza
"Io e Draco ci siamo baciati.."disse Hermione quardando un pò timorosa l'amica
"Quando?"chiese dolcemente tenendole la mano fredda
"Ieri..mentre tu e Blaise stavate giocando a quiddich.."rispose la ragazza sentendo che le veniva
la pelle d'oca
Ginevra sorrise sinceramente e guardò la sua amica
"Perchè sorridi?"chiese Hermione con una punta di nervosismo
"Scusa Herm ma si vede.."
"Si vede cosa?"
"Che siete attratti l'uno dall'altra"disse semplicemente Ginny dall'alto della sua esperienza.
Hermione rimase senza parole poi scosse il capo
"Herm..racconta dai.."disse Ginny conciliante
"Quando tu e Blaise siete volati via..lui ha detto che mi avrebbe insegnato..io naturalmente per
non dargliela vinta sono salita sulla scopa e sono partita"
Ginny soffocò una risatina
"poi..la scopa ,no so come, ha cominciato a fare di testa sua..volavo velocissimo ma non avevo
paura"
Ginny scosse la testa rossa sinceramente divertita e preocuupata al tempo stesso
"Malfoy cercava di fermarmi ma non c'è riuscito..la scopa ha cominciato a scuotermi e sono
caduta"
Ginevra soppresse un esclamazione di stupore
"Per fortuna Malfoy mi ha presa al volo e .."Hermione si bloccò sentendo lo stomaco contorcersi
"E.."chiese Ginny sinceramente ammirata per la velocità del biondo
"E...non mi ha fatto scendere e mi ha abbracciata..e poi mi ha baciata"disse la ragazza
"Wow.."disse Ginny sognante
"Wow che Gin?!"disse Hermione isterica
"e' così romantico.."
"proprio quando stavamo per approfondire il bacio..Bla è arrivato ridendo dicendo che sei una
forza a quiddich"
disse Hermione con una punta di risentimento nei confronti del moro
"Mi stai dicendo che avete perso un pezzo a baciarvi come due ragazzini?!"chiese Ginny seria
"Si.Non mi sono mai sentita così bene in vita mia"disse Hermione
"E' lui è stato così delicato?.."
"si sembrava che fossi un cristallo da come si muoveva.."disse Hermione sospirando appena
"Sei in seri guai Hermione"disse Ginny mettendosi le mani sui fianchi
"Perchè dici così?"chiese Hermione un pò intimorita
"Hermione..ti do un consiglio..vivi fino in fondo quello che sta nascendo con Malfoy.Potrebbe
essere qualcosa di unico e irripetibile.."disse Gin sorridendo dolcemente alla sua amica
"Non ho ancora finito..."disse Hermione sorridendo
"Stamattina è venuto quì e abbiamo litigato.."rivelò la brunetta desolata
"Perchè?"chiese la rossa stranita
"Io gli ho detto che per lui sono solo un capriccio e non voglio essere trattata così!"
"E lui?"chiese Ginny assorta
"Sembra che ci sia rimasto male, ha detto che io vedo solo quello che voglio vedere,poi io mi sono
andata a sedere su una poltrona, proprio quella lì.."
disse la ragazza indicando la poltroncina
"E lui si è seduto su quella difronte.Ha cominciato a guardarmi ed è rimasto li per un bel pò.."
Ginny la ascoltava senza fiatare
"Poi si è alzato di scatto,mi ha fatto alzare e mi ha preso in braccio sedendosi sulla poltrona."
"E tu te ne sei andata?"chiese Ginny nervosa
"No.Sono rimasta in braccio a lui.Non sono riuscita a dire neanche una parola.Siamo rimasti li
e ci siamo addormentati."
Ginevra era senza parole,se il racconto di quanto era successo il giorno prima l'aveva sorpresa e
coinvolta ora era completamente stordita.
"Non dici niente?.."chiese Hermione
"Quando vi siete svegliati?.."
"Mi sono svegliata in camera mia 1 ora fa...e ho trovato questo bigliettino"
Hermione porse a Gin il biglietto che Draco le aveva lasciato ,lasciando che la rossa leggesse:
"Capriccio,
dormivi troppo bene e non ho voluto svegliarti.
Spero che il sonno abbia portato consiglio...
ti aspetto"
Draco
Ginevra sussultò impercettibilmente leggendo la letterina del biondo.
"Capriccio?!"chiese la ragazza divertita
"A quanto pare a scelto un soprannome.."disse Hermione seccata
"Hermione fa quello che ti senti..solo questo posso dirti.Devi lasciarti andare ,non farti frenare."
"Grazie Ginny "disse Hermione abbracciandola
"Ti voglio bene Herm"disse la ragazza
"Ti voglio bene anche io Gin"disse Hermione riconoscente.
MALFOY MANOR
Draco Malfoy era di cattivo umore.
Girava avanti e indietro in camera sua maledicendo la testardaggine della Granger.
Perchè doveva fare così?
Perchè doveva rendere tutto difficile?
No la verità era che il loro rapporto era sempre stato difficile e intenso.
Non poteva dare a lei la colpa se non si fidava..dopotutto lui era sempre stato tutto fuorchè
affidabile.
Ma doveva riuscire a convincerla della sua sincerità..
Draco rise di se stesso,per la prima volta voleva che qualcuno gli desse fiducia.
Molte persone si erano fidate di Draco,ma lui non si era accorto del regalo che gli veniva fatto..
forse perchè non comprendeva l'importanza di quel gesto oppure perchè quella persona per lui
non significa nulla.
Hermione era diversa..lei doveva fidarsi di lui o non sarebbe riuscito a superare la paura di
volerla.
La consapevolezza di volerla era nata da un sorriso di lei,quando era caduta dalla scopa e
invece di essere turbata dal pericolo che aveva corso aveva riso..
Draco si era sentito sciogliere e plasmare di nuovo e quella nuova consapevolezza aveva
bruciato dentro di lui come fiamma viva.
Aveva capito che il desiderio di lei c'era sempre stato ma non era riuscito prima a comprenderlo
,aveva bisogno di un sorriso,di un gesto se pur minimo da parte di lei per brillare e non
spegnersi mai più.
Quando lei aveva sorriso così apertamente non c'era stato nessun ostacolo a dividere
finalmente la consapevolezza del suo cuore dalla consapevolezza della sua mente.
Tutto di Draco aveva accettato la verità che era stata del suo cuore da molto tempo e che solo
ora la sua mente aveva accettato rendendola verità della sua anima.
In quello stesso momento Hermione sorrideva pensando al biondino.
Piccolo spazio per me:
Voglio ringraziare tutti voi che seguite la mia storia..ne sono veramente contenta.
Grazie anche a chi ha messo la storia nei preferiti/seguite e chi recensisce naturalmente.
---Vorrei segnalare un piccolo errore che ho fatto:
ho messo Ernie Mc Millian fra i corvonero quando invece è di tassorosso.
Mi sono accorta dell'errore a pag 204 de
"Il calice di fuoco"..mi scuso per l'errore ma ormai
non posso cambiarlo..mi sa che dovrà restare fra i
Corvonero..
Ed ora i ringraziamenti alle persone che hanno recensito:
anna96: Ciao mia cara! grazie tante..mi piace che anche tu sia daccordo sul non affrettare
gli eventi..bisogna che si sviluppino ben bene se no la storia non sarebbe credibile non
credi?...
Per quanto riguarda i battibecchi..non finiranno mai. Una loro caratteristica(che
adoro) è proprio quella di avere sempre da ridire!
Spero che questo cap ti sia piaciuto
baci Dubli
Red_93: Ciao! grazie..sono contenta che ti sia piaciuto..le reazioni non si sono fatte
attendere,entrambi hanno le loro paure...
spero che continurai a seguire..mi fa molto piacere!
baci Dubli
Haley_James:Ciao be ti ringranzio molto..i tuoi complimenti mi hanno fatto piacere..
specialmente perchè ti piace come è il mio Draco..
continua a seguire cara!
baci Dubli
Fandracofiction: Ciao carissima!. Eh si mi tocca proteggere Blaise personalmente..ma non lo ha
fatto a posta poverino..
Comunque non preoccuparti riusciremo ancora a scorgere il sorriso di Draco..
Grazie sono contenta che ti sia piaciuto!!!
bacioni Dubli
araia: Ciao tesoro! grazie sono felice di avere saputo rendere speciale il momento..
ci tenevo molto! ci tieni molto a Bla e Gin eh? ma tranquillizzati per loro
c'è qualcosa di molto molto importante in serbo..fra poco lo scoprirai!
Blaise ha un grande tempismo..hi hi hi!
Baci Dubli
barbarak: Ciao cara, grazie! felice che ti sia piaciuto..L'incontro con il nonno..si che lo sarà
spero di stupirti con il suo carattere...
Sono contenta che Draco ti piaccia!!!
bacioni Dubli