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Autore: Chocolatewaffel    14/12/2009    3 recensioni
E se Andreas avesse una cugina che dopo la morte dei genitori dovrà andare a vivere con lui?
E se i suoi due migliori amici decideranno di dargli una mano...portandola con se in un tour?
E se a condire il tutto ci fosse l'amore?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ED ECCO IL NUOVO CAPITOLO!!!!


Stavano per rientrare quando la porticina che dava sul retro del locale venne aperta con uno schianto che non aveva niente da invidiare all’esplosione di una bomba.
La “delicatissima” persona artefice di questo casino non era nessun altro che il fratello di Tom ovvero:Bill
B:ma porca cipria!!!!quanto ci metti a rientrare
T:preparati Isa,crisi adolescenziale femminile in arrivo!
I:femminile?
B:sì!,lui si diverte a fare lo spiritoso,ma se non la smette gli lascio la forma del mio anello stampato sul muso!!
I:ehm,Bill?,non per distruggere i tuo sogni,ma…oggi non hai messo l’anello
Dopo questa affermazione il povero Bill rimase leggermente spiazzato,e,dopo aver controllato minuziosamente ogni dito alla ricerca di un qualsiasi anello che potesse salvarlo da quella situazione. Per sua sfortuna dovette constatare che la ragazza aveva ragione
B -cazzo,che figura di merda!!,questa me la potevo anche evitare,ora Isa penserà seriamente che sono un pazzoide- :ah,sì,lo sapevo. Era così,tanto per dire
Purtroppo le figuracce per il povero Bill no erano ancora finite, difatti, proprio in quel momento il suo adoratissimo (e fra poco morto) fratellone diede voce ai suoi pensieri
T:ahahah, che figuraccia!!te la potevi anche risparmiare,ora Isa ha le prove che sei una pazza in piena crisi ormonale,ahahah
Questi erano i classici momenti in cui detestava la “telepatia” che lo legava al fratello,ma una cosa che sopportava ancora meno era il fatto che quando Tom dava voce ai suoi pensieri tendeva a modificarli,quasi sempre negativamente
B:mpf,ma non hai niente di meglio da fare che rompere le scatole a me?!!?
Senza lasciargli il tempo di rispondere (sarebbe stata una mossa poco furba , la mente di Tom era molto,troppo perversa) prese Isa per una braccio.
Bisogna sottolineare che la delicatezza con cui fece questa mossa era quasi pari a quella con cui aveva aperto \rotto la porta,era incredibile pensare che quel corpo così esile nascondesse in realtà tanta forza,o forse erano Isa e la porta quelle “troppo” delicate e fragili?
Sorpassando questo dubbio assai irrilevante la ragazza tornò a concentrare i suoi pensieri su quello che le stava accadendo intorno. I due ragazzi erano “finalmente” rientrati nella disco e senza troppi sforzi ricominciava a sentire l’odore di fumo e di alcool che per lei era diventato il marchio di quella disco,pub o qualunque cosa fosse.
Iniziava a girarle la testa e non riusciva a respirare regolarmente provocandogli vari sintomi secondari come la sensazione di dover rimettere,se in più ci si metteva quel pazzoide che la stava trasportando da una parte all’altra del locale senza la sciarle il tempo di riprendere fiato,forse per lui che era alto 1,84 era facile respirare nonostante quell’ammasso di persone,ma, per un misero 1,68 la questione si complicava
A incorniciare il tutto ci fu anche una bella botta del suo povero naso contro la schiena del ragazzo,il quale si era fermato di colpo non lasciandole il tempo per fare altrettanto
Dopo lo scontro avvenuto fra il suo naso e il ragazzo la testa iniziava a pulsare in modo più forte,non sentiva neanche più la terra sotto i piedi,strano eppure non aveva bevuto molto,anche se aveva fato un miscuglio…Con quel poco di lucidità che le rimaneva si “scrisse” un promemoria nella sue mente,il quale recitava:non fare MAI più miscugli di bevande alcoliche,anche se dei tizi ti fanno paura
Quando riuscì a riconnettere almeno il minimo indispensabile il cervello con gli occhi riuscì a capire che la terra mancava all’appello dei suoi piedi perché il ragazzo proprietario della schiena colpevole del suo principale malessere l’aveva presa in braccio evitandole una disastrosa caduta e ora la stava guardando con un espressione preoccupata.
Dopo poco iniziò a sentire che le forze la stavano lasciando inesorabilmente,chiuse gli occhi con l’intenzione di riposarsi un attimo ma,senza accorgersene si era addormentata.
Quando iniziò a riprendere conoscenza la prima cosa che constatò era che la testa le faceva male,la gola le bruciava e un’altra serie di sintomi post sbornia che non staremo qui ad elencare,la seconda che notò era che qualcuno la stava ancora tenendo in braccio e la terza cosa che riuscì a percepire era che erano un veicolo in movimento.
Dopo aver raccolto tutte le sue forze socchiuse gli occhi in modo da inquadrare il volto della persona che la stava tenendo in braccio,con non pochi sforzi capì che era Bill. Ora doveva solo trovare le forze necessarie per attirare la sua attenzione, Bill,difatti, teneva lo sguardo puntato sulla strada.
I:B-Bi-ill
Se la gola le avesse fatto meno male magari non le sarebbe uscito un verso roco e privo di grazia,ma in quel momento la voce non era il principale dei suoi problemi.
Per fortuna il richiamo di Isa se pur flebile era arrivato alle orecchie del ragazzo che spostò immediatamente lo sguardo su di lei pronunciando,un po’ troppo ad alta voce, il suo nome. Per la felicità della ragazza si accorse subito dell’errore e ricominciò a parlare con un tono di voce più basso e dolce.
B:ehi!.ben svegliata tutto ok?
La ragazza avrebbe voluto rispondere ma sentiva che se avesse aperto bocca un’altra volta la gola avrebbe iniziato a bruciare,per questo si limitò a fare un debole cenno di assenso con la testa.
B:per fortuna!,quando poco fa sei svenuta nel locale mi ero preoccupato…ora siamo sul taxi diretti all’hotel,così ti puoi fare una bella dormita e,indovina un po’?,io,in tutta la mia magnanimità ho deciso di lasciarti la parte del letto più vicino al bagno
Come unica risposta ricevette un sorriso incerto
B:ora riposati pure,fra un po’ dovremmo arrivare in albergo,ti porto io in camera =)
La ragazza annuì di nuovo per poi richiudere gli occhi.
Bill la fissò per qualche minuto,era carina,su questo non c’era nessun dubbio.
Istintivamente un sorriso si fece spazio sul suo viso,ma non un sorriso come quello che regalava alle fan o agli amici,un sorriso di sfida;non avrebbe lasciato vincere il fratello anche questa volta…
Come se avesse percepito i suoi pensieri un ragazzo molto simile al primo ma dall’altra parte della città aveva lo stesso sorriso, anche se sapeva già come sarebbe finita quella storia.



ED ECCOCI AI RINGRAZIAMENTI:RINGRAZIO FedeK che ha messo la storia tra le preferite,poi ringrazio miky 483 che ha messo la storia tra le seguite
SaRaThEbEsT:sei perdonata per non aver commentato la volta scorsa=),sai,anch’io a causa delle verifiche non ho potuto aggiornare presto:scusa scusa,per farmi perdonare ti dedico questo capitolo…spero ti piaccia…bacibaci
  
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