Sakura
Capitolo
10
“Tai,
smettila di osservarli e stendi per
bene la pasta.” Lo ammonì Sora mentre
tagliava la mozzarella.
Tai, riluttante, distolse lo sguardo prendendo un mattarello, mentre
una
stupida idea gli trotterellava in testa . Forse, quel matterello di
legno
avrebbe fatto desistere Takeru dallo stare sempre appiccicato a sua
sorella.
“Non ci pensare nemmeno!” Disse Sora dandogli uno
scappellotto.
“Che fai, mi leggi nel pensiero?” Chiese Tai
stupito, massaggiandosi la testa.
“Bene …” Mormorò Sora,
ignorandolo completamente. “Ora mettiamo il sugo e poi
la mozzarella.”
“Quanto deve stare in forno?”
“Uh, penso una decina di minuti. Abbiamo la vittoria in
pugno.”
Nella
parte recondita della cucina …
Matt
scosse la testa visibilmente divertito. Takeru ci sapeva proprio fare.
“Matt, i biscotti devono cuocere per quaranta minuti, metti
il timer.”
“Agli ordini.” Disse prendendo un piccolo timer a
forma di torta. “Abbiamo la
vittoria in pugno.” Mormorò a sé
stesso, sorridendo.
Dall’altra
parte della cucina …
“Non
ti facevo così bravo.” Disse ridendo Kari
osservando Takeru che armeggiava con
la sac a poche, cercando di scrivere in caratteri occidentali
‘Sacher’. “Come
hai imparato?”
“Spesso dò una mano a mia madre.”
Rispose lui, ancora concentrato sulla lettera
a.
Qualche minuto dopo, sfinito, abbandonò la sac a
poche sul tavolo. “E’
impossibile scrivere in forma occidentale.”
Kari sorrise divertita. “Finisco io.” Disse
chinandosi sulla torta e completando
velocemente la parola. Si allontanò di qualche centimetro,
appoggiandosi al
petto di Takeru e osservando la loro creazione, finalmente finita.
“E’ fantastica!” Asserì Kari
guardandola estasiata.
“Già, abbiamo la vittoria in pugno.”
“Allora?
A che punto siete?” Chiese Yolei
giocherellando con un cucchiaino.
“Finito.” Annunciarono Takeru e Kari posando
davanti a lei la torta.
“Oh, ha un aspetto delizioso.” Disse guardandola
famelica.
“Anche i nostri biscotti hanno un aspetto delizioso,
vero?” Chiese Matt
porgendole un piatto stracolmo.
“Beh, la nostra pizza è ancora meglio dei vostri
piatti.” Disse Sora,
mettendogliela davanti.
“Buon appetito!” Disse Yolei sorridendo, prima di
tagliare un pezzo di pizza e
divorarlo in due morsi.
“Il
verdetto?” Chiese Sora ansiosa.
“Ragazzi, era tutto buonissimo, ma ci possono essere solo due
vincitori.”
Cominciò Yolei. “E questi vincitori sono
… Ken e Matt!” Urlò saltando al collo
del suo ragazzo.
Tai la guardò allibito. “Perché ho la
sensazione che ti abbiano comprato?”
“Su, su. Non essere sospettoso. La verità
è che siamo dei cuochi bravissimi.”
Fece Matt addentando un biscotto, per poi buttarlo di nascosto nella
terra. “E
ora se non sbaglio … Siete tutti miei schiavi, dico
bene?”
“Matt, guai a te …” Cominciò
Takeru.
“Tranquillo, tranquillo. Non sarete voi le mie
vittime.” Disse con un sorriso.
“Se non sono loro …” Mormorò
Sora.
“Siamo noi.” Concluse Tai afflitto.
“Bene, se volete seguirmi, ho due o tre desideri che vorrei
vedere realizzati
prima della fine della giornata.” Disse mettendo un braccio
attorno al collo di
Tai. “Ho la sensazione che diventeremo ottimi amici,
sai?”
“Ah sì?” Borbottò lui in
risposta.
“E così alla fine siamo liberi.”
Sospirò sollevata Kari.
“Ho fatto bene a scegliere loro, vero?” Chiese
Yolei sorridendo. “In realtà la
pizza di Sora e Tai era la più buona ma … Se
avessi scelto loro, Tai non vi
avrebbe dato un attimo di tregua, probabilmente.”
Takeru sbuffò. “E la nostra torta?”
“Oh, quella si meritava il secondo posto.” Disse
tagliandone un’altra fetta e
mettendola nel piattino, che le venne prontamente sottratto da Kari.
“Mi spiace, ma tu hai già mangiato. E noi moriamo
di fame.” Disse con un
sorriso, mentre Takeru prendeva il piatto con il pezzo più
grande.
“Eh? No, che fate? Io ho ancora fame!”
“Mangia i biscotti di Ken.” Le suggerì
Kari incamminandosi con Takeru verso il
salotto.
“Ma … Non sono commestibili
…” Sussurrò dopo averle arpionato il
braccio.
“Davvero?” Chiese allibito Takeru.
“Eppure Matt è bravo in cucina.”
“Beh, lui sarà pure bravo, ma Ken
…” Disse girandosi a guardarlo. “Ken,
è
terribile. Non bisognerebbe metterlo ai fornelli. Quindi, vi prego
siate
clementi … Datemi un’altra fetta.”
“Mi dispiace Yolei, ma … questa è solo
per noi.” Disse Takeru ridendo, mentre
prendeva per mano Kari che stava per assecondarla.
“Forse una fettina potevamo lasciargliela,
poverina.”
“Kari, tu hai un cuore d’oro. Devi fare qualcosa
per questo difetto.” Disse lui
ridacchiando e posando i piatti su un tavolinetto.
“Ah sì?” Fece lei cercando di trattenere
una risata.
“Già potrebbero approfittare della tua
bontà e del tuo buon cuore.” Rispose
sedendosi sul divano e facendola accomodare su di lui.
“Uhm … Forse hai ragione.” Disse
posandosi un dito sulle labbra.
“Quindi mi merito un bacio?”
“Beh, non so …”
“Ti prego.” Implorò lui contro il suo
collo.
“Va bene …” Rispose avvicinandosi di
più a lui. “Sarò buona e magnanima per
questa volta.” Concluse dandogli un veloce bacio sulle labbra.
Lui sorrise prima di chinarsi su di lei e posarle una mano sulla
guancia, ormai
infuocata. Con un sorriso le strinse la vita attirandola a
sé e la baciò.
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Ciau! Ecco, visto che
avevo fatto trascorrere un bel
po’ di tempo, mi faccio perdonare aggiornando subito, subito.
Oggi sono
stranamente euforica! E spero che il capitolo vi sia piaciuto,
così mi potrò
entusiasmare ancora di più!
Doubleduck: Spero che questo
aggiornamento lampo sia di tuo gradimento. ;)
Bulma4ever: Eh? Non hai niente da
farti perdonare! Ti capisco, gli impegni sono brutti e cattivi, e io ne
sono
piena fino al collo. XD Spero che il capitolo ti sia piaciuto! A presto!
kari 89: Hai indovinato i
vincitori?
XD Buona fortuna per la verifica! Il film è davvero bello,
chissà se lo tradurranno
in italiano, te lo consiglio. ;) Ciau, a presto!
Bene, quindi
grazie a tutti per continuare a seguire sta’ fanfic XD
Vi voglio
bene! Ciau!