Uno scherzo sgradito

Il giorno dopo avevo già quasi completamente dimenticato l’appuntamento. In realtà pensavo fosse una stupidaggine inventata da Gerard per uscire con me, quindi non ci avevo dato molto peso, però verso le cinque ricevetti un suo messaggio che diceva :

Vestiti stile anni sessanta, ti passo a prendere alle otto, mi raccomando si puntuale!

Pensai che ormai non ci fosse più speranza per quel ragazzo, era fuori, completamente, e poi in caso dove li andavo a pescare dei vestiti stile anni sessanta?

Però non so come mai decisi di assecondarlo, volevo vedere dove voleva fare arrivare, dicendomi che mi avrebbe portato negli anni sessanta aveva fatto solo una cavolata. Perché già sapevo che l’avrei dovuto picchiare come minimo a sangue. Sapeva quanto soffrivo del fatto di essere nata troppo tardi, di non aver conosciuto John Lennon.

Io, provavo una specie di adorazione per lui. Era una cosa che nessuno poteva capire, dicevano fossi pazza, perché sostenevo di amarlo, ma la realtà era che nessuno comprendeva. Io lo amavo veramente, sapevo tutto di lui: vita, morte e miracoli. Avrei dato qualunque cosa per incontrarlo.

Erano le otto meno due quando sentì il citofono bussare, rispose mio padre. Era Gerard. Salutai i miei genitori e scesi, Gerard mi aspettava vicino a una Mercedes rossa d’epoca.

<< Dove l’hai presa? >> chiesi incuriosita.

<< È di mio padre, l’ho presa per l’occasione. >>

Perfetto. In pratica avevo accettato un appuntamento con Gerard… ma chi me l’aveva fatto fare?

<< Dove andiamo? >>

<< Ora vedrai!! >>

Mi sedetti nel sedile anteriore. Gerard guidava estremamente piano, se avessi potuto guidarla io quella bellissima auto l’avrei sicuramente fatta volare, sicuramente non sarei andata a venti all’ora come lui.

Si fermò davanti a un famosissimo hotel. Era l’Hotel Plaza, dove una volta avevano alloggiato i Beatles ed erano stati assaliti da migliaia di ragazze beatlemaniache.

Mi sentì emozionata solo per quello.

<< Grazie Gerard >> sussurrai.

<< E la sorpresa ancora non è arrivata! >>

Mi portò al quinto piano, aveva prenotato una suite per noi due, che romantico!

<< Ti piace? >>

<< Molto… >>

<< Sai, questa è la suite dove avevano alloggiato i Beatles >>

<< Cosa??? >> le pupille mi balzarono fuori dalle orbite.

<< Eh già…. Adesso torniamo nel passato >>

Non capì più niente, lui mi prese la mano, premette un pulsante… e….

<< Gerard… >>

<< Si? >>

<< Cosa sarebbe cambiato? >>

<< Siamo nel passato >>

L’avrei voluto uccidere.

<< A me veramente sembra tutto uguale >> dissi glaciale, mi aveva presa già troppo in giro.

<< Ma ti dico che siamo nel passato!! >> continuò lui.

Lo guardai incavolata.

<< Basta con le prese per il culo! Gerard, lo sai quanto ci soffro per essere nata in questa schifo di epoca, sai quanto amo John! Non puoi farmi questo. >>

<< Non ti ho illusa è tutto vero >> si giustificò lui.

<< Cazzo Gerard! Non ti ho creduto nemmeno per un momento, esci da qui, lasciami sola! >>

Era mortificato. Si avevo esagerato, ma gli stava bene, io non ci stavo a quegli scherzi del cavolo. Uscì dalla suite triste sotto il mio sguardo accusatore.

Beh, almeno avevo una suite costosa, per giunta utilizzata dai Beatles, dove passare la notte.

Mio angolino:

Ciaooo !!! come va?? A me male… domani ho compito di latino -_-‘ quindi anziché studiare che faccio? Recensisco e pubblico storie!! Che responsabile vero??

Comunque ancora la storia non è andata avanti, quindi niente, a vi prometto che nel prossimo capitolo entrano in scena i Beatles J

Volevo precisare che la Laban di questa storia non sono io… primo perché io amo Paul ♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥ e poi perché il carattere è un po’ diverso.

Però qualche somiglianza c’è

1 odio la musica house, scusatemi se piace a qualcuno, ma io non la reggo proprio

2 mi piacciono o Beatles (ma che sono cretina!!! Pare che non si era capito!!)

3 ho un amico secchione tutto house XD quindi esiste per davvero!!

4 ho i capelli neri e la frangetta tagliata da poco (perché avevo voglia di rovinarmi l’acconciatura e soprattutto avevo tempo da perdere)

5 ho battuto la mia classe a lotta libera ( non tutta la scuola) però ora no li batto più perché sono diventati tutti più forti XD

6 vorrei essere nata o negli anni 80 o negli anni 60

7 oddio primo vi scoccio con la fanfic e poi con queste stupidaggini…. Scusate!!! Ma veramente mi state tutte simpaticissime sia perché vi piacciono i Beatles (ovvio!!) ma anche perché siete simpatiche J quindi tutto questo preambolo era per conoscerci meglio… perché non lo fate anche voi?

Passiamo ai ringraziamenti:

Marty_youchy: grazie mille!!! Sono felice che l’inizio ti piaccia!! Comunque tu domani fai il compleanno e io il compito di latino!!!! Nooooooooooooo!! È una tragedia!!!

Per l’amico come Gerard credo che lo vorremmo tutti (solo perché ha costruito la macchina del tampo XD)

playboy91: lo so!!! Povere loro !!!

TheThief_: immaginavo che lasciasse qualcuno perplesso!! XD ma dai dopotutto nelle fanfic tutto è possibile J però… mah forse era solo uno scherzo di Gerard… oppure no?

The Night Before 1965: sono felice che ti abbia emozionata J anche se in realtà non è successo un tubo XD vabbè spero che ti piaccia anche questo capitolo…. Anceh se anche in questo non è successo un tubo XD

Zazar90: sono felice che ti piaccia… e poi il secchione che ascolta musica house esiste!!! Te lo saresti mai immaginata?

Comunque a quanto pare tutte volete una macchina del tempo!!! J

Clafi: grazie mille!! Sono felice che l’idea ti piaccia J e non mi dire!! Anche tu vuoi la macchina del tempo??!!! Madoo ho scatenato l’inferno!! Vi prometto che se claudio (Gerard della realtà) me la costruisce ci andiamo tutte insieme J

Anamita: ciaoo!!! Io invece help l’ho visto recentemente!! Avevo visto prima a hard days night… comunque sono felice che non rompo (ma magari il fatto è che non me lo volete dire XD) e spero che ti affezionerai… anzi per ora spero di non averti delusa, perché ancora non è successo niente!!!