Buonasera a tutti! Sono tornata :) Scusate se ho ritardato un pò per postare il nuovo capitolo, ma è sempre la stessa storia, la scuola mi distrugge, tra un pò fortunatamente arrivano le vacanze di natale e finalmente sarò più libera di scrivere e svagarmi. In questo capitolo parla Alessia, descrive le sue emozioni, come vede Davide, qualcosa sta già cambiando dentro di lei, anche se ancora non ha capito bene cosa. Spero che vi piaccia, ho cercato di descrivere al meglio il suo stato d'animo e anche Davide, che nel capitolo precedente non aveva avuto occasione di parlare interamente della meravigliosa giornata trascorsa con Alessia e di se stesso. Ora rispondo alle recensioni, alle due persone meravigliose che mi hanno sin dal primo capitolo incoraggiato e aiutato.
lady__free: Grazie immensamente per aver definito il mio piccolo racconto un "capolavoro", non credevo che ti sarebbe piaciuto così tanto, in questa storia sto mettendo tutta me stessa, tutto quello che sento e voglio raccontare. La storia, come hai potuto notare, non è facile da scrivere, si parla di anoressia, sofferenza, ma anche di amore, un amore che diventa medicina e cura per qualsiasi ferita e dolore. Spero che questo nuovo capitolo ti piaccia. Fammi sapere! :) Un abbraccio forte..Fede
KELLINA: Grazie sempre per i complimenti, mi incoraggiano molto. Sì, Davide è adorabile, il suo carattere è meraviglioso, sembra strano ma in lui mi identifico molto, siamo molto simili. Spero di aver delineato bene il carattere di entrambi i personaggio, è molto difficile, questa è la prima storia che scrivo e non è stato semplice, infatti mi scuso per gli errori e per i capitoli un pò corti. Cercherò di migliorare! :) Grazie ancora per il sostegno che mi dai ogni volta. Spero che questo nuovo capitolo ti piaccia, eri curiosa di sapere la reazione di Alessia ed eccoti servita... :) Se ti va, fammi sapere cosa ne pensi. Un abbraccio forte anche a te..Fede
Ringrazio chi mi ha aggiunto la storia tra i preferiti:
1 - clarettina2 - innamorata___
3 - semplicemente_lunatica
4 - SweetCherry
ed i seguiti:
1
- KELLINA
2 - kiravf
3 - lady_free
4 - mondred
5 - pirilla88
6 - priscy
7 - XXX_Ice_Princess_XXX
8 - __piccola_stella_senza_cielo__
11.
La descrizione di un
attimo…
La devo smettere di fare
cazzate. La devo smettere di non pensare mai alle conseguenze. E solo
che
quegli occhi mi hanno annullata completamente, mi ci sono persa,
ragione e
cuore hanno fatto la guerra. Il mio stomaco era una giostra impazzita,
senza
fermata.
Davide. Si chiama così, è
un nome meraviglioso, non ci avevo mai fatto caso. Davide mi sa di
vento, se lo
sussurro sento l’inverno e mi si congela l’anima.
Lo so, sono pazza, lo
ammetto. Sembrava così timido, impaurito ed io
così piccola e sbagliata, è
strano come le cose, nel giro di pochi attimi, cambino, è
arrivato lui ed ha
sconvolto tutto, sembrava impossibile immaginarlo anche solo per un
minuto al
mio fianco, eppure sono qui, con il suo profumo ancora addosso, colpa
della
metro, eravamo così stretti ed appiccicati l’uno
all’altra che potevo sentire
distintamente i battiti del suo cuore ed il suo respiro lento. Gli ho
tenuto
forte la mano, per non perderlo, un brivido mi ha attraversato la
schiena. È
stato come una scossa, una scossa piacevole però, indolore.
E’ stato così strano, così
bello, che mi sembra un sogno, chissà, magari mi sono appena
svegliata. No, non
può essere, so il suo nome, sento il suo profumo ed ora che
ci penso ho anche
il suo numero, ce lo siamo scambiati prima di lasciarci, prendo il
cellulare
per avere un’ulteriore conferma della sua esistenza, cerco il
suo numero, c’è, sono
proprio pazza. Il numero me l’ha chiesto lui, con un leggero
imbarazzo sulle
gote arrossate. Avrei voluto stringerlo forte a me, per un momento
l’ho sentito
mio, davvero, ma solo per un breve istante, quello dopo ho avvertito
solo paura
e inadeguatezza. Io ho parlato poco, lui si raccontava, a gesti
disegnava
momenti, pensieri, sembrava un attore teatrale, il suo palco era la
strada, lo
spettatore ero io che lo guardavo adorante. Io non riesco ad aprimi
così con la
gente, sono una che vive molto dentro se stessa, che pensa troppo e non
si
racconta mai, forse per paura.
Davide frequenta l’ultimo
anno del liceo artistico, da grande vuole fare l’architetto
perché ad ogni casa,
progetto, vuole lasciare un frammento di sé, una traccia
indelebile che attiri
lo sguardo della gente. Vuole dividersi in tanti pezzi, come un puzzle,
sparso
per il mondo, senza separarsi mai veramente da se stesso, “ come essere in tanti posti contemporaneamente, lo
so, è da pazzi, ma a
me piace pensare me stesso e i miei progetti così”
mi ha detto sorridendo,
mentre ingoiava l’ultimo boccone del suo hamburger, era
proprio buffo, dire che
era affamato è un eufemismo.
Gli piace tutta la musica,
ma soprattutto Samuele Bersani, dice che le sue canzoni sono delle
piccole
poesie che fanno riflettere e a volte sorridere, ama l’arte e
il surrealismo,
Salvador D’Alì è il suo artista
preferito, “ogni
suo quadro, quando lo guardi, porta via un po’ di
te” mi ha detto, “quasi
ti volesse rubare l’anima”,
“the
battle in the clouds” è il suo quadro preferito.
Questo pomeriggio Davide,
ha inscenato lo spettacolo della sua vita davanti ai miei occhi e non
ha avuto
mai paura o timore, mi ha fatto stare bene, come non lo ero mai stata.
Ci sono
persone che entrano a far parte della tua vita inaspettatamente, che
non
chiedono permesso, non bussano, non esitano, Davide è
arrivato come un fulmine
a ciel sereno, è entrato senza esitare, come un regalo,
senza che lo avessi mai
chiesto. Lo conosco solo da un giorno, ma il tempo oggi si è
fermato ed è
andato avanti per ore, mesi, anni, lo conosco da una vita quindi, da un
giorno
e quattro anni almeno.
Vibra il cellulare, una
busta bianca lampeggia sul display.
Sono
stato davvero bene oggi..J Spero che anche tu ti sia
divertita..
Non
sbagli, mi hai fatto stare bene, sei una persona
stupenda.. J
Davvero?
Grazie J Allora, se ti faccio questo
effetto, non
rifiuterai un altro mio invito ad uscire? Attenzione, non sei
assolutamente
obbligata ad accettare… J
No, non
lo farò. Perciò, quando vuoi, sei autorizzato
a chiedermi nuovamente di uscire. J
Ne sono
davvero felice. J Ti
va allora se domani pranziamo di nuovo insieme? A te la scuola a che
ora
finisce?
Tutti i
giorni alle 13:30.
Perfetto!
A me alle 13:00. Ti aspetterò fuori allora. Sempre
se ti va…
Mi va..
J a
domani
allora…
A
domani, Alessia…