Capitolo
9: Proposte
-Per quanto ancora vorrai
evitarmi?- mi sentii prendere per un braccio e tirare in una stanza del secondo
piano.
Quando mi voltai, vidi l’imponente e
perfetta figura di Bruno che mi sovrastava e quei suo occhi
verdi confusi quanto i miei.
-Io non ti sto affatto
evitando- feci io con noncuranza, andando a sedermi su un divanetto lì vicino.
-Hn- si venne a sedere vicino a me -…mi credi così poco intelligente?-
-Non dar peso a quello che penso io, interessati di più di quello che
pensa la tua ragazza- avrebbe capito
il messaggio??
-Patty…noi ci stavamo per baciare…-
Cominciai a torturarmi le mani e a guardare
la punta delle mie scarpe.
Odiavo essere nervosa e agitata, e la cosa
che odiavo ancora di più era che fosse proprio lui a farmi sentire così.
-lo so che ci stavamo per baciare…se non te
ne sei reso conto io ero una delle due persone in quella stanza!-
Ero consapevole del mancato bacio, ma
ancora più consapevole che era una cosa che doveva essere accantonata. Un
sentimento che doveva essere dimenticato…
Non potevo far del male a
Jhonny…lui non se lo meritava…
Dopo la serata che avevamo passato ieri
sera, con che coraggio potevo ucciderlo in quel modo?
-Non fare la spiritosa Patty! Possibile che
per te non conto niente!- fece con voce arrabbiata, passandosi dopo poco la
mano sugli occhi.
-Bruno ma mi sbaglio o tu sei fidanzato?!-sbottai io, mettendomi una ciocca di capelli dietro
l’orecchio.
Perché voleva far passare me come la
stronza della situazione e lui come la povera vittima?!?
-adesso vorrei che non ci fosse...- sibilò a bassa voce, prendendomi la mano.
-Però lei c’è e c’è anche Jo…in questa storia
non ci faremmo male solo noi due!- sfilai la mia mano dalla sua.
Ma perché anche lui non riusciva a capire
che tra di noi era tutto impossibile? Perché dovevo essere sempre io quella con i piedi per terra?
-Lo ami?-mi chiese
all’improvviso.
Sbattei gli occhi, non mi aspettavo quella
domanda…non mi aspettavo che fosse così difficile
rispondere.
-e tu?- cercai di deviare la domanda, ma
invano.
-Te l’ho chiesto prima io…non fare la furba
con me Patty…ti conosco meglio di chiunque altro…- mi prese i polsi
–rispondimi...lo ami??-
Tentai di divincolarmi,
ma inutilmente, la presa sui miei polsi era troppo salda.
-Bruno lasciami!-
Strinse ancora di più i miei polsi,
facendomi stendere sul divano. Lui si sdraiò a sua volta, con l’unica
differenza che si era messo a cavalcioni su di me! Comunque
non faceva gravare per niente il peso del suo corpo sul mio.
-rispondimi!- eravamo a pochi centimetri di
distanza, entrambi con le guance rosse, lui in attesa
di una verità che avrebbe potuto fargli male e io con una voglia matta di
fuggire da quella situazione.
-Bruno!- urlai.
-Patty!- fece di rimando.
-SI- lo dissi con un urlo…un urlo liberatorio.
Nello stesso istante lui lasciò la presa
sui miei polsi e si limitò a guardarmi con quei suoi occhi dove vi puoi leggere tutto, e io ci leggevo amarezza e tanta, tanta
delusione.
...Avevo promesso a me stessa che non gli
avrei più permesso di farmi male né di giocare con me...mi aveva già una volta frantumato il cuore e io stavo ancora raccogliendo
i pezzi.
Eravamo entrambi immobili, nelle stesse
posizioni.
-Da oggi in poi saremo solo amici...potrai sempre contare su di me…cancelliamo questi ultimi due
giorni…-mi informò freddo.
Dopo avermi fissato un’altra volta, serrò i
pugni e se ne andò e io avevo la terribile sensazione
che in quel momento lui non fosse sparito solo da quella stanza…
-non possiamo
continuare….-una voce sibilò nel buio.
-Ma io non riesco a smettere...- fece un’altra
voce di rimando.
-…Sei un veleno…un veleno che mi scorre
nelle vene…ma dobbiamo smettere-
-Per te sarebbe così facile chiudere
tutto?- chiese con voce roca.
-…No...-
Un ghigno malizioso nel buio e poi in
quella stanza si sentirono solo soffocati gemiti di piacere.
Stavo aspettando Alicia sotto casa sua da
più di mezz’ora.
Era incredibile quanto le femmine ci mettessero per prepararsi! Al momento dell’uscita sono tutte
belle…profumate…con i capelli apposto e i tacchi alti e tu speri
una serata intera di riuscire a strappare almeno un bacio da quella meraviglia.
Ma poi, se le vedessi appena cinque minuti
dopo che le hai accompagnate a casa, giureresti che quell’essere,
con i capelli raccolti, il pigiamone rosa a puà, le
pantofole enormi a forma di coniglietto e quei mirabili brufoletti,
non è la persona con cui tu sei uscito…
…E questa era una
delle grandi verità sulle donne…
Speravo almeno che Alicia non mi riservasse
la stessa sorpresina…lei era tutta esaltazione e passione…lei sapeva darti
tutto quello che un cuore morto cerca…per quanto un cuore morto possa ancora cercare…
Dopo altri dieci minuti di queste seghe
mentali assurde, la vidi scendere, bella e solare come sempre.
Indossava un vestitino azzurro a maniche
lunghe, con una cinta legata in vita, le calze marroni
e gli stivaletti bassi con il tacco, dello stesso colore della cinta.
I suo capelli oscillavano ad ogni movimento e il suo
corpo e la sua mente era tutta tesa verso di me…verso quel nuovo amore…
Lo sapevo…sapevo che pensava questo di me e
di lei…infondo aveva solo 18 anni e io non volevo
distruggere i suoi sogni…non volevo essere colui che le strappava tutte le sue
illusioni.
Salì in macchina con tutta quella vivacità
che solo i 18 anni può portare e mi stampò un bacio
sulle labbra, come se non mi vedesse da una vita intera.
-Ciao amore- mi salutò, con il viso ancora
vicino al mio.
-ciao- feci anche io sorridendole.
-Dove mi porti?-
mi chiese, sistemandosi meglio a sedere e appoggiando la borsetta sui posti del
passeggero.
-Dovunque deciderai di andare principessa!- feci io,
con il mio solito sorriso enigmatico, portando le mani alle chiavi.
-Qualunque posto?-
-Certo madame…glie l’ho appena detto!- ci scherzai su.
-portami ovunque vuoi…l’importante è che tu
sia con me…-
Ci guardammo negli occhi,
seri e teneri, poi ci baciammo. Ma fu un bacio
diverso dal precedente, era un bacio più voluto…più passionale…più violento…
-Che ne dici di andare nel posto dove ci
siamo conosciuti?-
-Vuoi andare al mare con
questo freddo?- la presi
in giro io.
-ehi! Noi non ci siamo conosciuti al mare!-
mi diede un leggero pugno sulla spalla e mise un finto
broncio.
-Davvero? Mi sarò confuso
con qualche altro mio flirt…- ovviamente scherzavo. Sapevo benissimo
dove ci fossimo conosciuti…
-Ti odio…-
-ahahahahahaha…amore…stavo
scherzando…ricordo benissimo dove ci siamo conosciuti...come
potrei dimenticarmene…-
Lei mi sorrise,
arrossendo un po’ e spostandosi una ciocca di capelli dal viso.
Nonostante il suo aspetto, era una ragazza estremamente dolce...aveva quella tenerezza e perspicacia
che arrivava diritto al cuore…
Ma ci sarebbero voluti di più di due
magnifici occhioni e un sorriso dolce a farmi dimenticare Giusy e guarire le
mie ferite.
Pensandoci a mente lucida la nostra
situazione poteva sembrare una barzelletta…un trio amoroso che durava da ben 5
anni…un record mondiale…
…io, però, avevo
smesso…avevo smesso di stare dietro ai giochetti di Josefina Beltran…non
le avrei più permesso di giocare con i miei sentimenti…
Le avevo dato tutto e lei ha sempre preteso di più…ha sempre e solo voluto ricevere e
non ha mai dato…
-amore, a cosa stai pensando?- la domanda di Ali mi aveva scosso dai miei pensieri, riportandomi alla
realtà.
-A niente amore…niente di
importante- dopo l’ennesimo sorriso, partimmo, ma quello che ancora non
sapevo era la sorpresa che avrei trovato una volta arrivato al locale.
-Amore quanto è noioso questo film…- feci
io sbadigliando.
-Dai Fabio! È così romantico! Lui che decide di morire pur di salvare lei!- fece ancora lei, con
gli occhi luccicanti rivolti alla tv.
-Più che altro è surreale! Mi spieghi chi
darebbe il suo cuore per salvare la propria ragazza?-
-Fabio! Mi stai dicendo
che se io fossi malata di cuore tu non mi daresti il tuo?!?- sibilò con aria
agguerrita,
Ecco...mi ero addentrato in una di quelle
situazioni in cui non era facile uscirne.
Distolsi lo sguardo, cominciando a
giocherellare con l’accendino di Gonzalo.
-Fabio!- tuonò.
-Si???- feci io
angelico, sbattendo gli occhioni.
-Rispondimi!-
-A cosa?- cercavo in
tutti i modi per scansare quella litigata certa. Era un periodo che Tamy si fissava su
ogni cosa…che dava peso a qualsiasi cosa facessi o
dicessi, anche una stupidaggine.
-Tamy non è che
non ti darei il mio cuore…solo che la vedo una cazzata. Mi spieghi il motivo per cui ti do il mio cuore e poi lo stesso non possiamo
vivere insieme?-
-Il solo pensiero di salvare colei che ami dovrebbe bastare- incrociò le braccia e mi diede la schiena,
mettendo il broncio.
-Tamy…ti sei davvero
arrabbiata per questa cosa?- chiesi incredulo.
Questa ragazza cominciava a preoccuparmi...
-No- si girò di scatto, sorridendomi come
solo lei sa fare, con quel sorriso che coinvolge anche
gli occhi.
Mi si gettò tra le braccia, affondando il
viso nell’incavo della mia spalla. Io l’abbracciai e lei si accoccolò meglio
tra le mie braccia.
Sapevo che in quella posizione si sentiva
protetta e amavo che
fossi io a dargli la protezione di cui aveva bisogno.
Quando la tenevo tra le mie braccia mi sentivo davvero me stesso...quando lei mi guardava
con tutto l’amore che aveva sentivo di essere la persona che volevo
diventare…quando era completamente mia, sia mentalmente che fisicamente,
abbandonata tra quelle lenzuola e stretta nelle mie braccia ero consapevole del
fatto che avrei potuto vivere così per sempre, che solo lei mi sarebbe bastata
per tutta la vita.
-Ti amo Fabio…-
-Ti amo anche io amore mio…- la strinsi ancora di più. Non avrei permesso mai a niente e a
nessuno di portarmela via, non più…lei era il mio
porto sicuro…la mia unica certezza.
Ok. Avevo deciso. Lo avrei fatto. Adesso.
Non avrei mai più rimandato…non avrei più
permesso che la mia paura bloccasse quelle parole che erano mesi che volevo
pronunciare.
Mi guardai meglio intorno.
A casa non c’era nessuno, così io e Tamy avevamo deciso di passare il sabato sera a vedere un film.
Per rendere l’atmosfera più romantica,
avevo spento tutte le luci e acceso mille candele.
Nell’aria il suo profumo
preferito e nella mia pelle il suo.
Decisi che quello era il momento perfetto.
Non avrei più esitato.
Mi alzai dal divano di scatto, cominciando
a camminare avanti e indietro.
Tamy mi guardava stranita, con una muta
domanda negli occhi: cos’avevo?
-Amore senti…sono
giorni che voglio dirti questa cosa e non ho mai avuto il coraggio- cominciai,
fermandomi davanti a lei.
-Fabio cosa vuoi
dirmi?-fece lei preoccupata.
-Tu sei l’amore della mia vita…non riesco
ad immaginare un futuro senza il tuo sorriso, i tuoi occhi, le tue carezze, il
tuo profumo, i tuoi rimproveri...insomma…senza te…in passato già ben due volte
sei uscita dalla mia vita, portandoti con te tutto il mio essere…quando
tu non sei con me io mi sento annullato…nulla conta…nulla ha senso…sei tutto
quello che io ho abbia mai chiesto a Dio…sai perché non ti darei il mio cuore?
Perché io non ce l’ho più…te lo sei preso nell’istante
stesso in cui mi sono innamorato pazzamente di te…per questo, stasera ti
chiedo…-
Spazio autrice:
Ed ecco a voi il nono capitolo!! Visto??ho aggiornato prima
questa volta!! ^^
Mi dispiace se i capitoli sono un po’
cortini e bruttini, ma in questo periodo non ho tanta ispirazione…=S
Si accettano taaaaaante
e taaaaante recensioni, che, con i vostri commenti,
mi aggiustate proprio tutte le giornate!! =P
Ringrazio:
Alexiel94:
eheh paura!! Ihihih scherzo! E bhe…l’intento era quello e sono contenta
di vedere che ci sono riuscita!!
Per quanto
riguarda il tuo odio per Jo, sono lieta di avertelo fatto piacere almeno un
po’! ti dico, però, che è un personaggio che darà
molte sorprese e si metterà parecchie
volte in mezzo!! Baci!!commenta se vuoi!! ^^
Sana
e Akito: si
infatti! Anche io non la sopporto quando fa così!!ahahah e in questo capitolo poi lo ha fatto ancora di più!!
Tesora ma dimmi una cosa…..quando
aggiorniiii??!!
Vabbè…lasciami un
commentino anche qui se ti và!!
girlstar:
ho aggiornato prestissimo?? :D
Davvero sei
diventata una mia fan?? :D me
tanto felice!! Grazie!! Spero che andando avanti la storia non ti scocci e che
continuerai a lasciarmi tanti bei commentino ^.^!! Sai è la prima storia che
scrivo e non mi sarei mai aspettata che piacesse e che addirittura trovassi anche
delle persone che la seguono con tanto entusiasmo!! Grazie 1000!1^^
Miraclegirl: ed ecco la mia critica
personale!!zau!! XD
Ti ringrazio non
solo per il commento, ma anche quella bellissima e-mail che mi hai mandato!
Quelle sono cose che ad una ragazza che scrive fa un immenso
piacere leggere, soprattutto se è alle prime armi come me!! Apprezzerò
sempre tutti i consigli che vorrai darmi e anche le critiche, se avrai qualcosa
da “rimproverarmi”!! baciniiiiii
ella96: ti ho preso sulla parola: ho
aggiornato presto!! Mi dispiace davvero tanto per il mio incredibile ritardo,
ma sono stati proprio dieci giorni infernali!
Bhe…si…per quanto
Jo possa essere dolce e carino…NOI AMIAMO BRUNO!!! XD
(siamo due pazzeeee!!)
Per quanto
riguarda Gonzalo, io propongo una petizione per cancellarlo dalle ff!!muahahaha!!
scherzo dai…poverino…non trova mai nessuno che lo ama
davvero…mi fa quasi pena…
Vabbè…lasciami un
commento se ti va!! Besos!!
Voglio
ringraziare anche tutte le persone che hanno messo la storia nei preferiti (ben
10!! Non ci credo!!):
ada12
fedec93
lallina_89
laradivina90
mileybest
Miraclegirl
sabry99
TSsara
Vitto_96
_annina_
E inoltre, chi
l’ha messa nelle seguite:
BebyChan
bella187
Eilantha3
ella96
KaDe
Miraclegirl
pimkigirl
xXBlack
Rose OSheaXx