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Autore: piropiro    25/06/2005    6 recensioni
Salve a tutti, qui siamo Piropiro e Mistress Lay e vi presentiamo la nostra prima fic a quattro mani su Harry Potter!!!! Mi raccomando, fateci sapere che ne pensate!!! ^__^
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Pansy Parkinson, Ron Weasley
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Le porte del tempo

Le porte del tempo

__Storia a quattro mani__

Autrici: Piropiro e Mistress Lay

Titolo: Le porte del Destino (cap II)

Categoria: avventura, azione e romantico

Sottocategoria: AU, Slash

Disclaimer: J.K.Rowling

Characters: Harry Potter, Ron Weasley, Hermione Granger, Draco Malfoy, Blaise Zabini, Pansy Parkinson, un po' tutti

Pairing: Harry/Draco, Ron/Pansy, Blaise/Hermione

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Capitolo 2:L’Attacco

“Hogwarts verrà attaccata”disse Harry con voce roca,voltandosi a guardare i suoi amici di sempre.

“C-come?”

“Si Ron Hogwarts verrà attaccata!”

“Non è possibile…”sussurrò Hermione gettandosi di peso sul letto poco distante da lei.

Un silenzio tombale regnava nella stanza. Ron ed Hermione continuavano a osservare ,con sguardo fisso il loro migliore amico come per cercare conferma nei suoi occhi.

Non potevano crederci…Anzi…Non volevano crederci…Avevano sempre pensato a Hogwarts come una fortezza inviolabile …Un posto dove essere sempre protetti dal mondo esterno…

“Ma chi l’attaccherà?”chiese la moretta cercando ,come il suo solito,di essere razionale.

“Lo stesso gruppo di Mangiamorte che ci ha accolto al Ministero l’estate scorsa…”disse Harry riacquistando pian piano il respiro e la calma.

“C-Come?…Non erano stati rinchiusi ad Azkaban?”domandò Ron esterrefatto.

“No…Sono scappati esattamente una settimana fa…Voldemort ha attaccato Azkaban,liberando tutti i Mangiamorte…Ora sono tutti liberi!”disse Harry furioso stringendo i pugni dalla rabbia.

“Harry…Non ti arrabbiare…Ma sei veramente sicuro che attaccheranno Hogwarts?”sussurro Hermione abbandonando per un momento il suo cipiglio riflessivo e serio.

“Sicuro?Tu mi chiedi se sono sicuro?Certo che lo sono!L’ ho visto con i miei occhi!Era come se fossi lì davvero…Sentivo ogni minimo rumore attorno a me …Sentivo anche il forte odore di sangue che mi circondava,le urla…Non posso sbagliarmi…Hogwarts verrà attaccata…Né sono certo!”esclamo con stizza Harry.

Non sopportava le occhiate che gli rivolgeva Hermione…Avvertiva nei suoi sguardi l’incredulità e la pena nei suoi confronti,sentimenti che secondo lui non erano appropriati in quel momento.Dovevano agire…Senza perdere tempo…Harry sentiva che il giorno dell’attacco non sarebbe tardato ad arrivare…Era solo questione di qualche giorno…

Mentre pensava ,osservava attento i suoi amici….Ron lo fissava ,senza però mai incontrare i suoi occhi…Ad Harry bastò uno sguardo però per capire che il suo migliore amico la pensava esattamente come Hermione…Non gli sembrava vero…I suoi migliori amici non gli credevano!

Negli ultimi tempi aveva pensato più volte che il rapporto con Hermione e Ron si stesse assottigliando,ma preferiva non pensarci perché in un certo senso si sentiva un po’ colpevole…Sentiva che si stava mano a mano distaccando dagli amici…Non ci parlava più come una volta…Le persone che in passato sapevano tutto di lui ora non conoscevano il suo segreto più scottante:Harry Potter era Gay…Ed innamorato della persona più improbabile…

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“Pansy fermati!”disse il giovane serpeverde biondo,cercando,malgrado zoppicasse,di raggiungere la sua amica Pansy.

“PANSY,TI VUOI FERMARE!”ripeté ormai stanco di correre.

Con uno sforzo non del tutto indifferente,scattò in avanti raggiungendo così la sua compagna.Le afferrò un braccio e la costrinse a voltarsi.Appena riuscì a guardarla negli occhi si rese conto che la sua amica stav piangendo,ma nello stesso tempo leggeva nelle sue pupille l’ira e la furia nei suoi confronti…Sentimenti che mai erano stati rivolti a lui…

I suoi rapporti con lei erano sempre stati in quel modo…Lui la trattava male,ma lei non faceva una piega…Lo faceva sfogare senza dire niente…Ma a quanto pare quei tempi erano finiti…!

“Perché non ti sei fermata?”riprese a parlare il biondino,messo a disagio da quel silenzio.

Nessuna risposta.

“Allora?”

“Lasciami!”ordinò la serpeverde.Aveva uno sguardo di fuoco.

“No!”esclamò con voce ferma “Voglio chiederti scusa…”continuò abbassando drasticamente il tono della voce tanto che sembrò un sussurro senza senso.Non era per niente nel suo stile chiedere scusa.

La sua compagna di casa però capì cosa Draco le aveva detto e rispose con voce roca ma sicura,nonostante le lacrime e i singulti.

“Non ci faccio niente con le tue scuse!HAI CAPITO?NIENTE!” ribatté la moretta liberandosi dalla presa di Draco e dando al bel biondino uno schiaffo molto forte.

Un sonoro “SCIAF” risuonò nell’aria.La serpeverde diede un ultimo sguardo all’amico dinanzi a se e dopo qualche secondo gli voltò le spalle e ricominciò a correre.

Il biondino ,ancora intento a tenersi la guancia,la vide sparire dietro l’angolo.La sua testa gli diceva di lasciarla andare e di parlarle più tardi,ma il suo istinto gli consigliava di rincorrerla e di chiarire con lei. Naturalmente, da bravo serpeverde e con un comportamento degno di un Malfoy, diede retta al suo istinto iniziando a correre a più non posso.

Senza badare al dolore continuò a correre finche non raggiunse la bella serpeverde, davanti alla porta della Sala comune dei Serpeverde.Le arrivò come un razzo alle spalle mettendosi con un movimento felino tra lei e il Ritratto d’entrata.

“CHE TI E’ PRESO,EH?TUTTO AD UN TRATTO SEI USCITA FUORI DI SENNO?”domandò urlando Draco.

“No,non sono uscita di senno…Sono solo stanca di essere trattata male,quando invece mi preoccupo per te ogni minuto della mia vita!Non lo sopporto più!”esclamò asciugandosi con la manica della divisa le lacrime che le inumidivano le guance.

“Vuoi sapere cosa mi è successo?Come mai non sono stato qui in questi giorni?”ribatté con stizza.

“Si vorrei tanto saperlo!”esclamò sicura ,incrociando le braccia la petto.

“Perché mio padre ha scoperto che non voglio diventare Mangiamorte,ecco perché!Mi ha torturato fino a quasi uccidermi e se non fosse venuto Tipy a salvarmi probabilmente sarei morto nella pozza di sangue dove mi aveva lasciato!”

Calò il silenzio. Draco fissava un punto indefinito oltre la spalla di Pansy,mentre quest’ultima lo guardava con un espressione strana dipinta in viso.

“Capisco…Comunque questo non giustifica il tuo comportamento con me!Ti senti sempre legittimato ad esprimere giudizi e a trattarmi male appena hai qualche pensiero per la testa…Mi dispiace ma mi sono scocciata di questo tuo comportamento…Da ora in poi stammi lontano…”finì la moretta oltrepassando con passo veloce un Draco allibito.

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“Harry Potter,posso fare qualcosa per lei?”chiese servizievole Dobby.

“Non grazie Dobby…Puoi andare!”rispose il diretto interessato interrompendo la lunga serie di pensieri che gli scorrevano nella testa.

Il piccolo essere uscì dalla stanza,lasciando i tre a squadrarsi vicendevolmente.

La prima a prendere la parola fu Hermione che disse “A questo punto l’unica cosa da fare è parlarne con Silente e metterlo al corrente di questo attacco.”

“Si…Lo farò domani…Quando tutti saranno ad Hogsmead!Anche se penso che saprà già tutto ,grazie a Piton.”

“Non penso…Comunque verremo con te!”

“No! Voi andate ad Hogsmead.Attireremo troppo l’attenzione se andassimo tutti e tre dal preside…”

“Ok…Va bene…Allora io vado…Ci vediamo domani…Buonanotte!”disse Hermione congedandosi e uscendo dal dormitorio maschile.

“Buonanotte”risposero all’unisono.

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“Maledetta Pansy!”esclamò arrabbiato Draco,gettandosi di peso sul suo letto.

“Draco,me è possibile che anche quando vai a chiedere scusa ,fai ogni volta ancora più casini?”chiese esasperato Blaise,togliendosi la tunica.

“Blaise,per favore,non ti ci mettere anche tu!Non è proprio aria…”

“Perché con te esiste un momento in cui si possa forti notare i tuoi errori?”

“Buonanotte Blaise!”rispose mettendosi sotto le coperte,non volendo continuare il discorso.

“EHI!Draco non è possibile non si riesce mai a parlare…”

Il biondino non lo lascio finire e con un fluido movimento della bacchetta spense le candele che illuminavano la stanza.

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Il giorno dopo …

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Harry sbatté le palpebre rigirandosi nel letto.Si guardò intorno osservando distrattamente i letti presenti nella stanza.Si rese allora conto che tutti i baldacchini dei suoi compagni erano vuoti .Si alzò parzialmente dal letto puntellandosi sulle mani,appena fu seduto cercò con una mano gli occhiali e li inforcò.

I letti erano sfatti e il resto della stanza era in condizioni pietose:bauli aperti ,vestiti gettati da tutte le parti e molti di questi anche a terra.

Con molto sforzo scese dal letto lasciando il piacevole tepore delle coperte. Guardò la piccola sveglietta sul suo comodino e guardando l’ora si stupì di quanto tempo aveva dormito:erano le 2 di pomeriggio.

Vista la tarda ora decise di vestirsi ,in modo da fare ciò per cui era rimasto a scuola:parlare con Silente.

Voltandosi velocemente verso il baule sbattè involontariamente contro il comodino lasciando cadere un foglio.Si chinò per raccoglierlo,ricordando perfettamente che la sera prima non c’era.

Lo osservò attentamente e occhieggiando la firma capì che era una lettera lasciatagli da i suoi amici.Si capiva fosse stata scritta in frette in quanto tutto l’inchiostro era schizzato per il foglio.

Abituato però a quel modo di scrivere si mese a leggere:

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Buongiorno dormiglione!

Io e Ron stiamo andando ad Hogsmead,quindi non ti preoccupare se non ci trovi…Siamo dovuti partire prima del solito e credo che resteremo lì anche a pranzo…Ci vediamo stasera!

Hermione

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Ps:Certo! A me lascia il Ps…Comunque…Mi dispiace per ieri…Avrei dovuto crederti subito,ma ero un po’ scosso e mi sembrava tutto irreale…Ma ora l’unica cosa da fare è parlare con Silente…Forse lui né saprà di più.Ora scappo…Oggi è il nostro primo appuntamento!

Ron

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Un sorriso si dipinse sul volto di Harry…Era felice…Era estremamente felice per il suo amico…Forse aveva trovato la sua anima gemella…Non sapeva il nome di quella ragazza ma da come l’aveva definita Ron si poteva definire un angelo venuto dal cielo…Un angelo che aveva illuminato Ron in tutti in Sensi…Con l’arrivo di questa ragazza,poche volte si poteva vedere il rosso triste!Era sempre euforico e pieno di energie…

Ancora felice per l’amico,Harry iniziò a vestirsi e dopo meno di 10 minuti si ritrovava a vagare per i corridoi della scuola cercando di trovare il professor Silente.

Per prima cosa cercò di raggiungere lo Studio privato dove di solito ritornava dopo i pasti. A metà strada,passando davanti all’ingresso ,però vide 2 figure allontanarsi verso la capanna di Hagrid. A prima vista penso che fossero 2 studenti ma dopo aver intravisto dei capelli argentei e una barba dello stesso colore capì che altri non poteva essere che il preside.Gli corse incontro diminuendo la distanza che li separava.Quando gli fu a qualche metro disse ad alta voce:

“Professor Silente!Aspetti!”

Le due figure si girarono facendo chiaramente vedere ad Harry chi era l’altra figura che aveva visto in precedenza:era il Professor Piton.

“Che succede,Harry?”

“Professore ,le devo parlare urgentemente!”rispose e poi vedendo lo sguardo che il preside avava rivolto a Piton aggiunse”E’ molto importante,professore!”

“Va bene,allora racconta!”acconsentì Silente ,continuando a camminare.

“L’altra sera ho fatto un sogno molto suggestivo…”iniziò Harry velocizzando il passo in modo da trovarsi accanto al preside.

“Che monotonia ,Potter!”aggiunse sarcastico Piton.

“Severus…”lo rimproverò Silente.

“Potevo sentire i rumori e percepivo ogni cosa che mi succedeva intorno,proprio come se fossi presente!Era tutto chiaro,specialmente quando vedevo i Mangiamorte che uccidevano dei ragazzi”Silente si voltò di scatto osservando con attenzione e stupore le iridi verdi”Hogwarts verrà attaccata!”finì Harry.

“A quanto pare è questo che vuole fare Voldemort,Severus…Ma ha pensato bene di non farti sapere niente…Devi stare attento,deve aver capito che stai facendo il doppio gioco…”

“Lo so…Ma ora cosa facciamo?Non sappiamo quando attaccherà!”

“Per ora l’unica cosa che possiamo fare è aspettare e vedere quello che il destino ci riserverà!”

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“Perché non me lo vuoi dire?Sono tuo amico infondo…E gli amici si dicono tutto!”disse Ron cercando di essere convincente.

“Se tu mi dici con chi ti devi incontrare ,io ti dico con chi mi devo incontrare!Mi sembra un giusto scambio…”

“Ma scusa non sono fatti tuoi con chi mi incontro io,e comunque non è detto che mi incontri con qualcuno!”

“Valla a raccontare a qualcun’altro…Sono quasi 20 minuti che guardi l’orologio e poi ti giri per vedere chi passa da quella porta…”rispose indicando la porta dei Tre manici di scopa,perennemente aperta.

“Va bene ….Hai ragione sto aspettando qualcuno…Ma non ti posso dire chi è…”

“Ok,tanto quando arriverà sarà impossibile che non ti si avvicini e a quel punto io capirò chi è!”rispose con un sorriso furbetto,provocando uno sbuffo da parte di Ron.

“Ma cosa ti costa darmi un aiuti…”non gli venne dato il tempo di finire la frase perché la persona tanto attesa era arrivata alle sue spalle dicendogli “Ciao Ron!”e scoccandogli un bacio sulla guancia.

“C-ciao Pansy…”rispose insicuro di come avrebbe reagito la sua amica.

“E’ lei la tua fiamma???”chiese sconcertata.

“S-si.”

“Bene …Allora non penso che ti darà così fastidio quando scoprirai chi è il ragazzo con cui ho appuntamento!”

“Ok…Ma quando arriva?Io inizio ad avere fame!”

“Anche io!”concordò la serpeverde.

“Condivido ma…Eccolo…”replicò alzandosi e andando incontro ad un ragazzo alto e moro.

“Blaise?!Non ci credo sei tu il ragazzo della Granger?”chiese scioccata Pansy.

“Si Pansy…Sono proprio io!”rispose aggiungendo rivolto alla bella mora “Ciao bella signorina!”

“Salve Weasley”si rivolse al rossino dal quale ricevette un semplice e striminzito”Ciao…”

“Perché non me lo hai detto??Io ti ho confidato di Ron!Non è giusto”disse mettendo un adorabile (secondo Ron)broncio.

“Sapendo le tue qualità nello spettegolare ho preferito aspettare!”rispose scoppiando a ridere.

“Ah Ah…Come sei simpatico Blaise…”

“Dai Pansy…Non te la prendere…Comunque…Ordiniamo?”si sedette al tavolo accanto ad Hermione”Ho speso tutte le mie energie per staccarmi di dosso Draco…Non gli potevo dire con chi mi incontravo e non riuscivo a trovare una buona scusa per defilarmi…”

“Non mi parlare di quello lì ,per piacere…Sono ancora indiavolata con lui per ieri…”

“Perché?Cos’è successo?”si intromise Ron.

“Niente di importante…Comunque cambiamo discorso!”disse allegra iniziando a sfogliare una specie di menù(E qui voi vi chiederete…Ma i tre manici di scopa è anche un posto dove si mangia?Io vi rispondo che sinceramente non penso,ma siccome mi serviva un posto dove potessero parlare la cosa più scontata è che si incontrassero per mangiare ,in quanto sopra dico anche che non torneranno per pranzo, la trama non mi sembra sia campa in aria…Ma se vi pare che lo sia fate sapere….Nda)

“Ok”risposero gli altri.

In silenzio e a coppie iniziarono a ordinare.Man mano però che aspettavano le pietanze si misero a parlare,raggiungendo delle volte,discorsi imbarazzanti…

“Allora…Perché,mentre aspettiamo le pietanze non incominciamo a conoscerci meglio?Io per esempio,non so niente di te Pansy…Ma siccome sei un amica di Blaise penso che sapere qualcosa l’una dell’altra sia un bene!”

“Si,concordo…Bè..di me non c’è tanto da dire…Penso che si possa esprimere tutto dicendo semplicemente che sono una Serpeverde, figlia di Mangiamorte che non vuole seguire le loro orme…”

“Non vuoi seguire le loro orme?Dici sul serio?Allora sei come Blaise!”

“Si,non sono d’accordo con le idee di Voldemort proprio come Blaise!Tu invece?”

“Neanche di me c’è molto da dire che tu già non sappia…Forse solo una cosa…Che sono innamorata follemente del tuo amico!”concluse Hermione girandosi verso Blaise e scoccandogli un bacio prolungato sulle labbra.

“Wow!Ma allora è amore!”esclamò ridendo Pansy.

“Si è proprio amore…Che come da copione è nato da un colpo di fulmine!”Rispose la diretta interessata ,staccandosi dal serpeverde,senza però mai distogliere lo sguardo da i suoi occhi.

“Bhe…A questo punto la domanda sorge spontanea…In che circostanza è scoppiato il colpo di fulmine?”

“Herm…Una cosa che devi assolutamente sapere su Pansy…Non la stuzzicare mai!Specialmente quando si parla di cose personali…Riesce sempre a farti dire tutto…Anche quello che non vuoi!”disse sbuffando Blaise.

“Ma che c’è di male a parlare…”rivolgendosi a Blaise “Comunque Pansy…Il nostro colpo di fulmine è stato veramente strano…E mooolto imbarazzante…!”

: Flashback :

“Ma guarda se è una cosa possibile…E’ sabato e io sono dentro la scuola a perlustrare i corridoi dove peraltro non c’è un cane!Devo parlare con Piton…Non mi sembra giusto che appena un Maledetto Tassorosso si fa ammazzare da un bolide,devo subito tappare i buchi che lasciano per le ronde…Sono l’unico adolescente in questa scuola che il sabato sera non è in un posticino appartato a pomiciare con una ragazza…Ma il colmo sarebbe se in verità il tasso fosse bello e sano come il suo sosia che mi sta passando DAVANTI!!E poi vengono a dirci che i Tassorosso sono persone amabili,sincere…Ora gliela do io una lezione di sincerità…”

“Ehi TU!”gridò Blaise al tassorosso passatogli davanti accompagnato da una bionda tutte curve per niente coperta.

Dopo qualche secondo ,nel quale il tassorosso si capacitò che stava parlando con lui,si girò trovandosi faccia a faccia con un Blaise più che mai furente.

“Cosa cavolo fai qui??Dovresti essere in infermeria più morto che vivo!”

“Un miracolo!!!”disse con sarcasmo”Stranamente sono guarito subito…”

“Bene…Allora ora che sei guarito fai la ronda che ho iniziato…Devi ancora perlustrare il 3°,il 4° e il settimo piano.”

“Ma sei scemo?Io ora mi vado a divertire con Tiffany!”occhieggiando la ragazza.

“Anche io dovevo divertirmi stasera ma per la tua grande cretinaggine ora sono qui a fare quello che era il tuo turno!Quindi ,bello,qualunque cosa tu abbia da fare ora la sospendi,così io posso tornare alla mia vita!”

“E se non volessi?”

“Se fossimo in quella condizione io ti prenderei a pugni!”

“Bene…Allora cosa aspetti?Non voglio fare la ronda, quindi…Prendimi a pugni!Vediamo cosa sai fare!”disse il Tassorosso lasciando momentaneamente la sua ragazza per mettersi in posizione…Ritirò le mani dinanzi al volto e iniziò a saltellare impersonando quasi perfettamente un pugile che si stava preparando a disputare un incontro.

“Non ho l’abitudine di menare la prima persona che mi sta davanti,quindi per favore inizia a svolgere il compito che ti era stato assegnato per questa sera!”

“Ma guarda un Serpeverde onesto e che non si vuole sporcare le mani…Ma che onore!”concluse sferrando un pugno in faccia al moretto.

Quest’ultimo,passato il primo momento di stordimento ,rispose al pugno scatenando nel corridoio un combattimento all’ultimo sangue…Ormai per Blaise era diventata una questione di principio…Dopo qualche minuto il Tassorosso si rese conto che per il suo bene fisico era meglio scappare,infatti in seguito ad acute riflessioni si alzò e alla velocità della luce di dileguò. Blaise ebbe l’animalesco istinto di correrli dietro e dargliene altre,ma si trattenne.Mentre pensava che comunque non aveva raggiunto il suo scopo,cioè di convincere il ragazzo a fare la ronda,si tocco il labbro sentendo un bruciore persistente provenire da esso.Appena si guardò la mano vide che era coperta di sangue ,allora decise di abbandonare il suo giro e di andare a sciacquarsi.

Si avviò al bagno dei prefetti…In poco tempo fu davanti alla porta e pronunciando la parola d’ordine l’aprì.Si avvicino con passo veloce ai lavandini. Aprì l’acqua dopo veri sciacqui la richiuse.Mentre si girava per prendere un asciugamano si accorse che non era solo in quel bagno.Un persona infatti sostava sul bordo della vasca ,visibilmente imbarazzata. A pochi metri da lui c’era Hermione Granger con un asciugamano stretto che copriva soltanto le parti più intime.Tutti e due avevano la bocca aperta dallo stupore e non riuscivano a mettere insieme una frase di senso compiuto ,che li togliesse da quella spinosa situazione.

“C-c-ciao”disse Blaise completamente imbambolato a guardare la figura slanciata e ben messa della Grifondoro.

“C-ciao”

“Forse è meglio se esco…”

“Direi di si..”

Si riprese e sempre fissando la grifondoro uscì dalla porta pensando:”Ma tra tante persone proprio lei dovevo incontrare…Per fare questa figura meschina…Comunque devo ammettere che Theo ha ragione…E’ proprio un bel bocconcino…” .

Intanto dentro al bagno la moretta non si era ancora mossa dalla posizione che aveva assunto.Era in uno stato catatonico in cui l’unica cosa che pensava era:”SONO STATA VISTA NUDA DA BLAISE ZABINI!”

: Fine Flashback :

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“Oddio…Che vergogna!Mi ricordo ancora quel momento!”disse Hermione coprendosi il volto con le mani.

“Wow che colpo di fulmine!”rispose Pansy.

“Si …Infatti…Ma voi?Come vi siete innamorati?”

“Bhe Hermione…E’ stato per merito tuo!”

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: Flashback :

Stava camminando speditamente da più di mezzora cercando di raggiungere il luogo dell’appuntamento con Hermione.Era in ritardo come sempre!Non ci poteva fare nulla…Era radicato in lui l’essere ritardatario!Si erano dati appuntamento in biblioteca nel reparto dedicato alle Pozioni…Dovevano iniziare (o meglio completare per quanto riguarda Hermione)un lavoro assegnatogli da Piton qualche giorno prima:Una ricerca di almeno 70 cm sul Veritaserium.

Naturalmente appena il compito fu dato Ron cercò subito l’aiuto di Hermione,che da brava amica non rifiuto il segnale di aiuto…Ma come era solito fare,Ron la stava deludendo,non presentandosi nel posto stabilito…

Cercò di incalzare il passo ma i libri dentro la borsa e nelle mani glielo impedivano.Libri abbastanza grossi da mangiare un uomo diceva molto spesso Ron con la sua solita vena umoristica…

Dopo molti sforzi però arrivò davanti alla fantomatica porta della biblioteca e dopo qualche minuto anche nel reparto dedicato alle Pozioni.

Con i libri che gli occupavano la visuale cercò di avvicinarsi ad un tavolo in modo da privarsi da tutto quel peso.Ad appena qualche passo dal tavolo gettò di peso la maggior parte dei libri che aveva in mano e dopo aver buttato la tracolla a terra si sedette sulla più vicina sedia che c’era…Non si era però accorto che la sedia era occupata da un'altra persona…Ci si sedette sopra ma solo quando si sentì scomodo voltò la testa…Si rese subito conto di essere precisamente sulle gambe di un altro essere umano…Prima di alzarsi però focalizzò meglio chi c’era sotto di lui e dopo un attento sguardo (Le loro facce erano vicinissime…I loro nasi quasi si sfioravano…)si accorse che era seduto su una delle persone che più odiava al mondo:Pansy Parkinson.

Capito vicino a chi erano entrambi si alzarono di scattò travolgendo la sedia,che cadde con un tonfo sordo a terra.

“Scusa non ti avevo visto…”provò a scusarsi Ron.

“Neanche io o mi sarei spostata…”rispose la serpeverde.

Erano entrambi paonazzi per la figura appena fatta...Non riuscivano a guardarsi negli occhi tanto che mentre parlavano fissavano le rispettive scarpe e dopo aver finito restavano in religioso silenzio per qualche attimo.

“Ok…Allora…Ti cedo il mio posto, io andrò a cercarmene uno più in là…”riprese a parlare Pansy.

“No,siedi tu..In fondo sono stato io che ti sono venuto sopra!”

“Va bene”rispose risedendosi.

Intanto Ron era rimasto alzato,impalato nello stesso punto ,a guardare la ragazza che con molta nonchalance si stava riconcentrando nel libro che aveva davanti.

Osservandola Ron si era ritrovato a pensare –Com’è carina…--.

Rendendosi subito conto,però ,di sembrare stupido si sedette alla prima sedia libera (questa volta…)che trovò ,stranamente poco lontano dalla moretta.

Prese i libri che gli servivano e dimenticandosi completamente di Hermione e di Pozioni continuò a lanciare occhiate alla serpeverde che non mancò di accorgersene.

“Come mai mi guardi?”

“Io?Io non ti guardo!”

“OK”

Pausa.

“Cosa studi?”chiese la ragazza.

“Pozioni!”rispose svogliato,ma contento di aver cambiato discorso.

“Anche io!E’ disumano ,Piton a darci una ricerca così lunga…”

“Condivido…Io di Pozioni non ci capisco niente…Saranno sempre un mistero per me!”

“No…Io sono abbastanza brava …Questo pomeriggio dovevo dare ripetizioni a Blaise ma non sta venendo!”

“Io invece dovevo prendere ripetizioni da Hermione ma neanche lei si vede in giro!Se non viene sono morto…Non riuscirò mai a farlo da solo!”

“Devo dire che non avrei mai pensato di dirlo ma…Vuoi che ti aiuti?”

“Lo faresti veramente?Mi aiuteresti?”

“Se vuoi…

“Va bene allora mettiamoci a lavoro!”

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: Fine Flashback :

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“Capito?”disse Pansy con un sorriso sulle labbra.

“Quindi è merito mio se tu e Ron vi siete conosciuti meglio?”

“Esatto Hermione…E di questo non ti ringrazierò mai abbastanza!”rispose la serpeverde abbracciando e baciando il suo “principe azzurro”.

“Wow!Sono felice per voi!Siete proprio una bella coppia!”

“Grazie!Ma…Blaise…Come mai sei così silenzioso?”

“Per una cosa che ha detto Draco…Sai ieri,dopo che ha cercato di parlarti è venuto in camera e a notte fonda credo di aver capito che lui ha sentito qualcosa alla riunione dei Mangiamorte…Qualcosa che lo ha spinto a rivelare al padre che non voleva essere un servo dell’Oscuro signore…Però non ho ancora capito cosa…”

“Sai che forse hai ragione?Comunque no…”venne interrotta da un grandi rumori provenienti dall’esterno…Grida di paura,grida che recitavano incantesimi,passi affrettati risuonavano nell’aria.Poi un gran botto all’interno del locale…

Un uomo era appena entrato dalla porta chiudendo la di scatto e gridando:”HOGSMEAD E’ STATA ATTACCATA!SCAPPATE!”

“Come?”disse Pansy alzandosi di scatto,come del resto tutte le altre persone presenti.

Intanto Ron ed Hermione si lanciavano significativi sguardi…Pensavano entrambi alla visione di Harry…A quanto pare era molto più vicina di quanto pensassero…

“Dobbiamo scappare!Presto…Dobbiamo raggiungere Hogwarts!Lì saremo al sicuro!Forza!”rispose Hermione afferrando la mano di Blaise e dirigendosi verso la porta.

Nonostante il modo caotico in cui tutti si muovevano,dopo pochi minuti riuscirono ad uscire dal locale.

Quando finalmente furono fuori si resero conto che la situazione era molto peggio di come l’avrebbero mai potuta immaginare.Le strade erano sature di persone:chi correva,chi cercava di contrastare i Mangiamorte che ormai erano arrivati quasi a metà della strada principale.Molti uscivano dai negozi e altrettanti ,per lo più studenti,si disperdevano nei vicoli cercando rifugio.

Il cielo era sempre più nuvoloso e echeggiavano nell’aria dei tuoni…Le lanterne colorate lungo la strada erano ormai spente e niente irradiava i volti delle persone..Si intravedevano solo sagome buie ,che nella foga di scappare ,spingevano i 4 di qua e di là…

Cercarono di parlare ma in quella confusione era impossibile.Si incamminarono il più in fretta possibile verso Hogwarts cercando di evitare ogni tipo di contatto con i Mangiamorte…Non per codardia,ma per cognizione…Erano 4 ragazzi di 16 anni che non potevano,anche se molto bravi,pensare di competere con dei mostri addestrati a torturare e ad uccidere.

Con non poca difficoltà riuscirono ad uscire dal villaggio e ad incamminarsi nei prati circostanti Hogwarts…Non abbassavo mai la guardia ,soprattutto i 2 Serpeverde…Sentivano che i loro Padri erano nel gruppo che aveva attaccato Hogsmead…Avevano sentito quella sensazione che più di ogni altra cosa avevano cercato di dimenticare…La sensazione di essere braccati e sotto il loro potere…Di essere irreversibilmente nelle loro mani senza alcuna via di uscita…Avevano convissuto con quelle paure per tutta l’infanzia,ma ancora oggi ,nell’adolescenza sentivano che quelle torture psicologiche e fisiche avevano lasciato in loro grandi lesioni e terrori …Il terrore di ricadere in quel buio da cui erano sfuggiti…Il terrore di rivivere quei periodi di grande paura e smarrimento.

“Va bene professore…Ora vado…Mi aspettano delle pergamene di Trasfigurazione!Arrivederci!”disse Harry tranquillizzato dal pensiero del Preside.

“Arrivederci Harry!”

“Bhe,infondo è una risposta tipica di Silente…c’è sempre di mezzo quel suo tono mistico,che però da tranquillità…Ora però è meglio andare…Trasfigurazione mi aspetta…Che felicità…”

Si incamminò allora verso il castello con la mente che vagava in mondi sempre più strani…Tanto era sovra pensiero che non si accorse che i suoi piedi lo stavano dirigendo esattamente nella direzione apposta alla torre grifondoro…Inconsciamente voleva trovare un posto per pensare senza essere disturbato e si stava esattamente nel luogo più desolato cioè nella torre più alta del castello:La torre d Astronomia.

Percorse molti corridoi ,un numero non indifferente di scale e con la mente occupata da molti pensieri raggiunse l’aula ,infilandosi dentro con poca difficoltà.

L’aula ad Harry aveva sempre fatto uno strano effetto…Era quasi sempre buia ,se non quando era illuminata dalla luce sprigionata dalle stelle…Era piccola…Raccolta ,ma dava uno strano senso di libertà…Secondo Harry la parte più bella però era la vista che si poteva ammirare dalle numerose finestre dell’aula…Da lì si poteva osservare ogni angolo di Hogwarts e si intravedeva anche un piccolo pezzo del villaggio di Hogsmead…

Con passo calcolato Harry si avvicinò alla finestra più vicina e iniziò ad studiare il paesaggio:le morbide colline ,i grandi alberi secolari,i prati sconfinati ,i maestosi gufi che coloravano il grigio cielo…Un spettacolo!Rapito da quell’armonia biologica Harry ricominciò a vagare con la mente ,riflettendo su tutto quello che era successo negli ultimi due giorni …Gli attacchi,le visioni,gli scontri con i suoi amici…Era successo tutto molto in fretta ed era tutto ingarbugliato…Se mai Voldemort avesse attaccato Hogwarts,quale scopo avrebbe avuto?Perché scoprirsi fino al punto di andare ad attaccare Hogwarts sotto gli occhi di Silente?Per Harry tutto quello non aveva senso…Era sicuro di ciò che aveva visto ma quelle domande gli sorgevano spontanee…Rifletté molto cercando risposte plausibili ma non arrivò a niente…Si voltò verso la porta ,con l’intento di recarsi nelle sue stanze e togliere dalla mente quelle fastidiose e insistenti domande…Con molta calma si incamminò verso i piani sottostanti ma quando svoltò l’angolo appena prima della Torre Grifondoro si scontrò con un persona da lui mooolto conosciuta.

“ehi Potter attento a dove vai!”esclamò Malfoy cercando di sottrarsi alla scomoda posizione a cui era sottoposto.I suoi continui spostamenti però non fecero che aggravare ancora di più la situazione facendo finire i due ragazzi ancora più vicini.

Entrambi,rendendosi conto della vicinanza arrossirono…I loro nasi quasi si toccavano,tant’è che Harry ebbe l’istinto di avvicinarsi ancora qualche centimetro al volto del nemico…Ma pensando alle conseguenze del suo gesto si fermò,concentrando i suoi pensieri sul districarsi da quella posizione…

Goffamente si rialzò sussurrando con voce quasi dolce:

“Scusa non ti avevo visto….”

“Questo lo avevo capito anche da solo…”rispose il biondino cercando di ricomporsi…Anche lui qualche attimo prima aveva fatto gli stessi pensieri di Harry,ed ora aveva le guance colorata d’un pallido rosso…

“Si giusto…Bhe allora…Ciao Malfoy”

“Si,ciao Potter!”

Si salutarono e ognuno si diresse verso la strada che più gli confacente…Come per magia però si diressero entrambi verso le scale camminando molto vicini.

Il primo che si accorse dell’altro fu Malfoy che con nota ironica nella voce disse:

“Potter , mi stai seguendo per caso?”

“Eh?”rispose Harry risvegliandosi dal trans in cui era caduto “No Malfoy sto semplicemente andando in giardino!”

“Anche tu?”

“Si…Aspetterò lì Ron ed Hermione!”

“Cos’è i tuoi amichetti oggi ti hanno lasciato solo?”

“Se è per questo neanche io ti vedo in compagnia!”

“Va bene Potter deponiamo l’ascia di guerra,tanto anche io sto andando ad aspettare Blaise!”

“E’ anche lui ad Hogsmead?”
”Si…”

“E tu come mai sei rimasto qua?”

“Non mi andava di immergermi nella folla oggi…”

“Capisco…Io avevo altre cose da fare…”

Mentre discutevano erano arrivati sulle sponde del lago…Si guardarono intorno e non vedendo nessuno si sedettero continuando a parlare del più e del meno…Entrambi erano sbalorditi di quello che stava accadendo…Riuscivano a parlare civilmente senza insultarsi!Se li vicino ci fosse stata Rita Skeeter quello sarebbe stato uno scoop da prima pagina…

“Ehi Potter ma quelli non sono i tuoi amici?”disse Malfoy stringendo gli occhi per vedere le figure.

“Si sono loro e ci sono anche i tuoi amici Malfoy!”rispose il moretto alzandosi di scatto e andando incontro ai suoi amici che rendendosi conto di chi era gridarono “Harry!”

Quando vi fu abbastanza vicino però notò che dietro di loro c’erano delle persone adulte che lui conosceva bene:Lucius Malfoy, Astor Zabini e McNair.

Fermandosi di scatto alzò il braccio esclamando:”Hermione ,Ron attenti”

Intanto i tre Mangiamorte avevano sfoderato le bacchette e con velocità scagliarono numerosi schiantesimi.

Presi alla sprovvista e colpiti a dovere i 4 ragazzi svennero sotto gli occhi stupiti di Draco e Harry.

Pietrificati da tutta quella velocità Entrambi non ebbero il tempo di difendersi e così vennero immobilizzati.

Un gioco da ragazzi per i Mangiamorte…

Di fretta poi fecero levitare i corpi dei 6 rifugiandosi dentro il castello…Sapevano che non avrebbero incontrato nessuno ma la sicurezza non era mai troppa….

Li riunirono nell’aula più vicina all’entrata e sprangarono la porta ,rendendola imperturbabile.

Poi si voltarono verso i ragazzi ormai rinvenuti e con fluidi gesti di bacchetta fecero in modo che non potessero muoversi…

“Ora non fate più gli arroganti vero?Avete paura!Ma vi assicuro che non ne avete abbastanza,ve lo assicuro!”disse Mcnair sogghignando verso Blaise e Draco.

“Già…Per una volta hai detto una cosa intelligente,Mcnair…Ora però dobbiamo portarli dove ha detto il padrone!”disse Malfoy serio.

“Papà..Sei veramente peggiorato ora lo chiami anche padrone…”lo schernì il biondino.

Malfoy senior si voltò di scatto sentendo quelle parole.Il suo volto perse colore diventando se possibile ancora più pallido.Si avvicinò al figlio,con un fluido passo e lo prese per la collottola.

“Tu piccolo ,insulso ragazzino come osi?Hai dimenticato quello che ti ho insegnato?Devi portare rispetto!Cruciatus!”esclamò il padre.

Draco venne compito in pieno dall’incantesimo e contorcendosi, ricadde a terra .A fatica si rimise a sedere,fissando da vicino il padre con uno strano luccichio negli occhi.

“Tu non meriti neanche un briciolo del mio rispetto!”concluse Draco sputando in faccia al padre.

La reazione di quest’ultimo però fu del tutto imprevista…Non mosse un muscolo continuando a fissare il figlio come per scrutarlo nel profondo…Dopo qualche attimo si ricompose pulendosi con la mano l’occhio colpito, distogliendo lo sguardo dal gruppetto e rivolgendosi a Zabini Senior.

“La passaporta è pronta?”

“Si è pronta!”

“Bene!Tra poco non sarete così arzilli!Il Signore Oscuro ha fatto molti piani su di voi!Specialmente su di te Potter!Tra meno di 5 minuti tu non esisterai né in questo tempo ,né in nessun altro!Divertente,no?Ora muoviti tocca questa Passaporta”Comandò Malfoy prendendo la passaporta dalle mani dell’amico e mettendosi davanti a Harry.

“Cosa ti fa pensare che io sia così stupido da toccare questa Passaporta?”

“Perché tu sei stupido Potter!Se avessi avuto un po’ di sale in zucca ti saresti unito all’Oscuro signore mentre ora cerchi disperatamente di ucciderlo senza successo!Comunque…Che tu voglia o non voglia io adempirò alla missione quindi…Zabini ,Mcnair preparatevi…Lì faremo raggiungere la meta con le bacchette”Disse Malfoy brandendo la bacchetta come fosse una frusta.

All’ordine del uomo i 2 sfoderarono a loro volta la bacchetta avvicinandosi di qualche passo al bersaglio.

Si disposero a semicerchio e dopo avere preso posizione gridarono rispettivamente 3 incantesimi:

“Trasporto!”esclamò per primo Malfoy.

“Imago temporum!”continuò Zabini.

“Sine tempus!”finì Mcnair.

I tre incantesimi colpirono in pieno i 6 ragazzi.Una luce accecante e bianca illuminò tutta la stanza impedendo a tutti la visuale.

I mangiamorte vennero colpiti dal rimbalzo della luce e come se fossero piume planarono fuori dall’aula,cadendo a terra privi di sensi.

Quando poi la luce sparì si vide cosa effettivamente era successo…I ragazzi erano scomparsi!

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Fine 2° capitolo:

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Ehilà!So che sono in un ritardo pazzesco ma a mia discolpa posso dire che ho avuto gli esami e ho trovato questo piccolo buco per finire il capitolo…Gli orali li ho il 29 e fino ad allora ho l’acqua alla gola…

Ma tornando al capitolo vi posso dire che è stato un parto mooolto lento e doloroso…La mia mente aveva sempre nuove idee infatti l’idea che io e Lay ci eravamo fatte è stata del tutto cambiata da me!

Di tutto questo capitolo comunque l’unica cosa importante è che i 6 ragazzi sono scomparsi…Quindi di tutte le domande che ho scritto nel cap vi potete fare che idea volete..Qualunque idea avete sul perché Voldemort attacca Hogwarts ,va bene…Ci sta tutto bene…Non ci sta bene se pensato che sia stato aizzato dai terroristi islamici!XD

Devo però congratularmi con me stessa in quanto questo è il più lungo capitolo che sono mai riuscita a scrivere!9Pagine!Per me è un record…Ma sapete…Quando si ha accanto una persona brava e paziente come Mistress Lay non si può fare a meno di ricavare il meglio di se stessi!

Detto questo vorrei ringraziare ,sia da parte mia che da parte di Lay,tutte le persone che in primis ci hanno avvertito del problema della visualizzazione e soprattutto chi ci ha commentato per farci sapere il suo parere sulla storia,che vi assicuro sarà tutto tranne che facile da scrivere…Almeno per me…Ma le sfide mi eccitano quindi mi ci sono tuffata e man mano che andremo avanti vedrò fin dove riesco a spingermi…

Specifico inoltre che ogni capitolo è scritto da una di noi…Comunque se volete potete anche andare a vedere le mie fic “Il paradiso con la persona che ami”,”No woman no cry e lasciarmi un anche piccola recensione…

Ora passiamo a ringraziarvi singolarmente:

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Herm91:ci fa piacere che il 1° capitolo ti sia piaciuto e speriamo che ti piaccia anche il 2°! Baci!Piropiro&MistressLay

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Stefy14:Come per Herm91 ci fa piacere ti sia piaciuto il primo e speriamo ti piaccia anche il secondo ,anche se non è arrivato tanto presto…Continua a seguirci!baci!Piropiro&MistressLay

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Michelle Malfoy:Grazie!!siamo deliziate!Eccoti il 2° capitolo!Baci!Piropiro&MistressLay

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Jackie Hooker:Siamo onorate nel ricevere una recensione da una persona che tanto stimiamo…Ci fa naturalmente moooolto piacere che ti piaccia la trama e aspettiamo con ansia (Specialmente io (piropiro)che è la prima slash che scrivo è sono un po’ insicura)Quindi leggi in fretta e commenta!Baci!Piropiro&MistressLay

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Sanzina:Wow…Una tua recensione!CI fa piacere che la fic ti piaccia e gli errori del primo cap sono per fretta…Volevamo iniziarla subito!Comunque fai sapere cosa pensi di questo cap…Baci Piropiro&MistressLay

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Shade-Scary:Grazie…Tutti questi complimenti ci fanno arrossire!Comunque ci dispiace per Hogwarts ma per la nostra idea serviva che fosse attaccata!Chiediamo umilmente perdono!Baci!Piropiro&MistressLay

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Elanor:Ecco il continuo!Facci sapere se ti intriga ancora!baci Piropiro&MistressLay

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Lady Blood:Cosa ne pensi del secondo!Facci sapere!Baci Piropiro&MistressLay

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Ora passo il testimone a Mistress…Bacioni a tutti

  
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