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Autore: backyvale    20/12/2009    3 recensioni
La vita di una ragazza 14 enne che si ritrova a vivere ormai da quando è nata con i suoi tre fratelli conosciuti in tutto il mondo come i ''Jonas Brothers''
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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KEVIN POV:

-Ragazzi provate ad andarle a parlare,magari capisce-  disse con dolcezza nostra madre,nonostante fossimo in quattro riusciva sempre a mantenere la calma era una donna piena di pazienza difficilmente si irritava.

-Ci proveremo,speriamo in bene!- replicai io, e così dicendo nostra madre si alzò dal divano,posò la tazza di the che stava sorseggiando e ci sorrise raggiante donando ad ognuno di noi un bacio sulla fronte che significa la buona notte un istante dopo averci salutato scomparve dalle scale che portavano al piano superiore.

-Avanti ragazzi,forza e coraggio proviamo a parlare non ci può odiare!-incoraggiai gli altri due,ero il fratello maggiore dovevo per forza tirare su di morale gli altri,non potevo essere io quello in difficoltà,mai e poi mai. Con passo svelto anche noi salimmo le scale,trovandoci davanti alla porta della camera di nostra sorella,contemporaneamente prendemmo un lungo respiro,ero un segno di ansia,cosa strana per tutti e tre visto che non dovevamo affrontare un interrogazione o un compito in classe ma solo nostra sorella. Bussammo piano ma non sentimmo nessuna risposta solo il silenzio più assoluto,bussammo per una seconda volta,magari non aveva sentito ma nuovamente nessuno rispose. Nick aprì piano la porta della camera in cui c’era Vale,e quello che vedemmo non era altro che nostra sorella tra le braccia di morfeo. Era sotto le coperte i sogno la stavano cullando,chissà aveva forse preferito non pensarci troppo. Tutti e tre alla vista di quella scena sorridemmo e Joe con delicatezza chiusa la porta della stanza. Ci guardammo negli occhi e senza dire una parola ci dirigemmo ognuno nella propria camera da letto aspettando il giorno nuovo per poter parlare con nostra sorella.

 

JOE POV:

Andai nella mia camera,mi lanciai letteralmente a peso morto sul letto,pensando a quella serata abbastanza scombussolata. Ero geloso di mia sorella,troppo forse averla presa per un braccio bruscamente non era stata la cosa migliore,ma era un’azione spontanea ero troppo arrabbiato in quel momento che non riuscivo a contenermi. Non riuscivo ad addormentarmi così andai in cucina,aprì la mensola e ne estrassi una bustina di camomilla,era quella che mi serviva per non farmi pensare troppo e farmi addormentare. Feci bollire l’acqua e nel mentre mi ritrovai a fissare fuori dalla finestra in cerca del nulla, venni svegliato dal mio stato di trans dall’acqua che era straboccata dal pentolino,spensi il fuoco e infilai dentro l’acqua bollente la bustina di camomilla e prendendo una tazza ne versai quasi tutto il contenuto del pentolino. Senza pensarci,ne bevvi un lungo sorso bruciandomi la lingua e sentendo il calore della camomilla scendermi in gola.

-Cazzo è bollente!- dissi quasi urlando, ogni volta mi scottavo con qualcosa e issando la tazza mi ritrovai nuovamente a pensare.

-Joe siamo in pieno inverno,siamo usciti con -8° esigo una cioccolata calda!- Disse Nick sbraitandomi contro.

- Vai a chiamare Vale,digli di farcene due tazze così non rompi più!- risposi con lo stesso tono,togliendomi la giacca e vedendo il mio fratello minore dileguarsi tra le scale,poco dopo scendendo con nostra sorella che sbuffava ad ogni gradino che scendeva.

-Perché proprio io vi devo fare la cioccolata calda,non ve la sapete cucinare da soli? Sono anche la minore qui dentro,potrei chiamare la polizia dicendo che mi state stuprando!- Urlò Vale una volta raggiunto il salotto.

-Avanti almeno te la prepari anche per te!- La incitò Nick

-E se io non la volessi?- Rispose nuovamente lei

-Bhe la preparerai ai tuoi fratellini belli e cari,sai quante ragazzine che in questo momento stanno sognando di preparare una cioccolata calda per i Jonas- Disse Nicholas avvicinandosi a Vale,guardando verso l’altro e facendo segni come per interpretare la storia ottenendo uno sguardo infuriato di nostra sorella che prese due cuscini e ce li lanciò in faccia,andando verso la cucina ormai arresa dalle nostre proposte. Dopo mezzoretta tornò con due tazze di cioccolata calda con panna e marshmallow al cocco con un cucchiaino immerso dentro che praticamente non si riusciva neanche ad intravedere in quanto era affogato nella cioccolata. Ce le consegnò mantenendo sempre lo stesso sguardo che ci fece ridere.

-Non c’è niente da ridere bevetevi ste cose e fatemi spazio tra voi due e se non vi è chiaro scelgo io cosa guardare in televisione visto che avete passato tutto il pomeriggio a cazzeggiare in giro e in più mi avete obbligata a cucinarvi delle cioccolate calde pff patetici!- enunciò di nuovo lei agitando un pacchetto in patatine e lanciandosi in mezzo a me e a Nick.

-Siamo vicinissimi a Natale e dovevamo comprare i regali ad ogni costo quindi posso ben ribadire che non siamo stati in giro a cazzeggiare ma contrariamente a congelare!- dichiarai io.

-Zitti e guardatevi Polar Express- rispose a tono Vale addentando una patatina.

-No ti prego Vale,di nuovo sto film,ma lo guardiamo ogni santo Natale lo so a memoria!- ribadì Nick con la bocca sporca di panna.

-Al posto di replicare pulisciti la bocca Zorro!- proferì Vale sorridendo e appiccicando un tovagliolino di carta sulle labbra di Nicholas,guardai la scena divertito,ridendo forse troppo guadagnandomi sguardi pieni di odio da parte di Nick. Risi di nuovo e bevvi un po’ di cioccolata scottandomi la gola e successivamente la lingua.

-Cazzo è bollente!- gridai  a voce alta,pulendomi la lingua con la coperta che era sulla nostre gambe cercando di cacciare via il calore dalla mia lingua.

-Hey guarda che con questa coperta ci dobbiamo coprire e non pulirci!- Disse Vale tirandomi un pugno sulla spalla e prendendo gran parte della coperta. Nick appena sentì quelle parole incominciò a ridere proprio come avevo fatto io qualche minuto prima.

- Ah si è così che la metti Jerry?- pronunciai quelle parole in segno di sfida guardando mio fratello dall’altro lato del divano.

-Ahah si Adam ora siamo pari!- contestò lui

-Io non direi proprio!- e così dicendo mi alzai dal divano rincorrendolo per tutta la sala,lasciando Vale incantata davanti al film,non si arrabbiava nemmeno quel film la incantava come una bambina facendole dimenticare qualunque cosa le fosse attorno. Ci fermammo una volta a terra e alzandoci ci trovammo tutti sporchi di cioccolata e scambiandoci un nuovo sguardo pieno di odio riprendemmo a picchiarci come due bambini di e tre anni rischiando per quasi cinque volta di far cadere l’albero di Natale e sotto la vista di nostra sorella imbambolata davanti a Polar Express continuammo la nostra lotta.

Sorrisi al pensiero di quella scena e mi accorsi che la stanchezza finalmente si era fatta viva,mi alzai dalla sedia e percorsi la sala che squadrai per un po’ di tempo ripensando nuovamente a quello che era successo lo scorso inverno,mi girai verso le scale e raggiunsi la mia camera,addormentandomi con il sorriso sulle labbra.

 

NICK POV:

Sentii Joe salire le scale era mezzanotte passata ma non riuscivo a prendere sonno,mi rigiravo continuamente nel letto in cerca di una posizione comoda su cui addormentarmi. Niente da fare non la trovavo. Esausto dei miei continui tentativi mi alzai dal letto,aprì la porta della camera e camminai lungo il corridoio che mi fece trovare davanti alla stanza di Vale. Allungai la mano verso la maniglia della porta e in silenzio l’aprì. La stessa scena di prima mi comparve davanti agli occhi,loquacemente mi diressi con passo felpato verso il suo letto. Il suo volto era illuminato dal chiarore della Luna. Mi ritrovai a pensare a quella stupida serata,mia sorella doveva essere solo mia,perché i ragazzi la volevano solo per sé mi facevano innervosire. Non volevo pensarci e così provai a negare quei pensieri cercandone alcuni più belli.

-Stanotte dormi con me vero Nick?- mi chiese implorante Vale,eravamo piccoli io avevo sei anni e lei solo tre,avevamo appena visto Casper e tutti quei fantasmi ci avevano spaventato.

-Certo!- risposi io,anche io avevo avuto paura e non volevo dormire da solo nella mia camera infatti alla fine del film ero rimasto immobile sul letto.

-E’ meglio che non guardiamo più questi film,è tutta colpa di Joe!- piagnucolò lei,era vero Joe ci aveva costretti a guardare quel film diceva che faceva ridere ma intanto sapeva alla perfezione che noi con la nostra ingenuità ci saremmo spaventati di sicuro e così convinti da lui ce lo avevo guardato. Squadrai il letto che era pieno di dolci e caramelle sparse i pacchetti di patatine aperte e marshmallow per terra. Avevamo mangiato così tanto durante il film orse perché eravamo troppo spaventati che non sapevamo dove mettere le mani se non dentro le confezioni di caramelle.

-Nick non hai paura con tutto questo buio?- mi domandò Vale

-Si,accendiamo la lampada almeno abbiamo più luce e ci spaventeremo di meno- cercavo di convincerla e di fare il fratello maggiore ma avendo lo stesso paura forse anche più di lei. Ci aggrappammo al piumone blu che copriva i nostri corpicini e attaccati per il terrore ci guardavamo intorno.

-Ma quanto dura la notte io voglio che sia presto mattina così la mamma ci viene a svegliare preparandoci la colazione!- Riprese a parlare Vale

-Ma come abbiamo appena finito di mangiare tutte queste schifezze e tu hai già fame e vuoi fare colazione?- dissi ridendo alle parole della mia sorellina

-Si- ribadì lei con una vocina molto bassa che a stento riuscii a capire quello che aveva detto.

-La prossima volta guardiamo Winnie The Pooh va bene?- Proposi io sorridente

-Sii ma perché Winnie mania così tanto miele e non gli vengono i brufoli?- Domandò curiosa Vale

-Non lo so,lui è un animale forse per questo!- Cercai di rispondere in modo corretto.

-Però adesso spegni la luce e cerchiamo di dormire- affermai a bassa voce.

-Ma se allungo il braccio magari il fantasma me lo prende,non puoi spegnerla tu la luce?- Mi chiese lei guardandomi negli occhi con la faccina spaventata che non riuscii a resistere.

-E va bene!- cercai di auto convincermi che non c’era nessuno dentro la stanza e chiudendo gli occhi cercai di scendere dal letto in cerca del pavimento ma non ci riuscivo e così alzai di nuovo le gambe,ci riprovai solo che caddi per terra in quanto le gambe mi tremavano dalla paura facendo così ridere Vale,corsi verso la lampada e la spensi e appena non vidi più ombra di luce mi affrettai a raggiungere l’altro lato del letto lanciandomi sopra cercando di mettere sopra prima le gambe per paura che qualcuno me le potesse afferrare,mi riporsi nuovamente sotto le coperte e sorridendo dissi

-Buonanotte Vale!-

-Buonanotte Nick,ci vediamo domani- mi rispose lei. E così dicendo ci addormentammo uno vicino all’altro.

La guardai di nuovo,fissai il suo letto lo stesso letto in cui tanti anni fa guardammo per la prima volta Casper,poi rivolsi un ultimo sguardo verso di lei notai che per me era ancora un bambina la mia piccola bimba e forse per questo che la volevo solo per me. Mi alzai dal suo letto e andai verso la porta che non la vidi e per poco non ci andai contro. L’aprì e la chiusi alle mie spalle,sbadigliai ma sorrisi ripensando a quando eravamo piccoli,percorsi il corridoio non accorgendomi nemmeno di essere arrivato in camera,mi sdraiai nel letto e appena chiusi gli occhi la scena di due bambini che guardavano Casper spaventati mi si posò davanti agli occhi.

 

Spazio autrice

Girlss vorrei dire un grazie enorme a coloro che mi hanno commentato il capitolo precedente,non riesco a rispondervi purtroppo perché non ho tempo,ma la prossima volta provvederò,vorrei scusarmi per il ritardo e dedico questo capitolo a Kevin e Danielle che si sono spostatii!

 

Baci spero commenterete

 

Vale-

  
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