il dardo infuocato,
filamento d'oro,
veliero di speranza
ultima
in un mondo
dove speranza non v'era.
Gelo,
fredda tenebra
spirava nella silente ombra,
dita oscure di morte.
Ora non più,
falciato il muro atroce e dolente,
falciati via voi
dorati custodi,
lontana la funesta eclissi.
Dike fanciulla,
dea bambina
luce di speranza.
Euphonia
invocasti,
alato santo
ammantato d'oro,
risonanza di giustizia,
metempsicosi di spiriti guerrieri
di giustizia ardenti.
Falciati,
ma mai piegati,
indomiti guerrieri
in una rinata fratellanza,
uniti,
dopo la tenebra oscura
in un mondo d'oro
ammantato.
Ora sei tornato,
guerriero fanciullo,
cuore ardente.
Mai tenebra
macchiò il tuo limpido sguardo
cristallino,
temerario,
arciere alato
d'oro ammantato.
Mai traditore,
ti pugnalarono una notte senza stelle,
l'ombra felpata
strisciava,
illusione,
inganno,
fiducia tradita.
Rogo ardente
il tuo cuore offeso.
Scappavi in una notte senza stelle
in una terra guidata dalla luce delle stelle,
Dike infante al sicuro,
lontana dal bianco diletto
di dei furia falcicida.
Valoroso santo,
salvezza di giustizia,
marchiato come traditore
mai tradisti,
colpa non fu tua.
Ora sei tornato
da sonno eterno,
privo di stelle,
percepisci i tuoi compagni,
loro sono con te,
guerrieri bambini
ardenti di giustizia.
Tormentato il possente fulmine,
fratello,
tuo orgoglio
alato arciere,
domani lo vedrai.
Ora in terra ellena
il mare
sogna di giustizia,
Rukbat splende di nuova vita.