La stanza era riscaldata al punto giusto. Posai la valigia sul letto e iniziai a fare un inventario delle cose da tenere sempre a portata di mano. Tra quelle ovviamente c'era il mio rossetto rosso e un pacco di preservativi. Iniziai a pensare a GianMarco.Quella stronza di Terry me lo aveva fatto tornare in mente. Chissà com'era diventato. Quanto era cambiato e se era cambiato.Scesi le scale per fumarmi una sigaretta in mezzo alla neve, da sola.Io e il silenzio.Mi sedetti su una panchina immersa nel bosco.L'aria fredda iniziava a spaccarmi le mani. "Hey!" Mi voltai di scatto al suono della voce maschile. Era GianMarco. Ma non quello di due anni fà. Quello del presente.Del 2000.Della mia epoca. Alto, moro, scuro di carnagione,magro e con un sorriso splendido. "Hey!Da quanto tempo". Gli saltai addosso e lo vidi leggermente imbarazzato. "ciao! come stai?Non sei cambiata affatto.Sempre più bella!" "Io??e tu che sei fatto un figo da paura?" Gli tirai un colpetto sulla spalla . "Macchè magari!" . Restammo per qualche minuto in silenzio, senza dirci niente. Sorridendoci e basta. Poi prese il discorso. "Beh cosa mi racconti?" "Niente di niente purtroppo e tu? Immagino avrai tante fans!" -"Fans?Si mangiano?" Scoppiamo a ridere insieme. "No , scherzi a parte, non ho fan. tu?" "Nemmeno io." Ripensandoci ci sarebbe l'amico di mio padre, l'uomo da scoparsi in cucina, e un paio di ragazzi della mia scuola, ma è meglio tralasciare questi dettagli. "Ora devo scappare!i miei mi aspettano.ci vediamo a cena!" "si..ma.." Mi lascia lì da sola. Senza un orario per sentirmi in ansia da prestazione, senza niente di niente. Decido una volta in camera di telefonare Terry per renderla partecipe del nostro incontro e il mio occhio cade su di un nome nella rubrica. "Filippo". E chi è adesso? Decido di chiamarlo. "Si?" Sembra la voce di un uomo adulto. "Pronto sono Carlotta?con chi parlo?" - "Parli con Filippo"- "Fin qui c'ero arrivata..ma chi saresti?"-"Prova ad indovinare"-"Ora riattacco..non sono in vena di giochetti"-"Calma ragazzina..sono l'amico di tuo padre..ti sei già dimenticata di me?" Vorrei riattaccare, ma decido di divertirmi un pò. "Ah..scusami..comunque si..mi sono dimenticata di te..vedo che tu non dimentichi me invece!"-"Come potrei? Ti immagino in ogni momento...a scuola..a casa..nel letto..nella doccia..."-"Nella doccia?Nuda quindi..." Cerco di rendere più caldo il tono della voce. Questa è una delle cose che mi viene meglio. "Si..tutta nuda...mentre ti insaponi per bene..." -" Tutto qui?...Tu guardi e basta?"-"No...io ti accarezzo...ti stringo a me...lo strofino sul tuo ventre..." Inizio a sospirare. Un pò per eccitarlo un pò per eccitarmi. "Cosa fai con quelle manine brutto sporcaccione?" -"Secondo te? Se non la smetti di ansimare ti vengo a prendere in macchina..." -"Sono a Cortina...con i miei genitori...pensi che mio padre sarebbe contento?"-"Cosa me ne frega di tuo padre? E' solo un mio socio. Posso scoparmi sua figlia quando voglio!"-"Ne sei cosi sicuro Filippo?" -"Certo."-"beh io no..." Riattacco.Lasciandolo cosi.Eccitato. Potrei richiamarlo.Mi ha fatto piacere sentirlo, ma devo pensare a stasera e a GianMarco. Ho bisogno di una doccia.Da sola.