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Autore: apollo41    25/12/2009    3 recensioni
Londra nel periodo Natalizio era fantastica. Un tripudio di luci e colori.
Rosso, oro, argento e verde si mescolavano tra loro nelle vetrine della città e tutti sembravano euforici ed entusiasti dell'avvicinarsi della festa preferita dai bambini.
Eppure quell'anno c'era qualcuno che non riusciva a godersi quel periodo.
Hermione infatti non riusciva neppure ad uscire di casa. Il solo pensiero di vedere qualcosa di verde o argento le faceva venire le lacrime. Gli avrebbero ricordato lui.Di solito in casa sua c'erano decorazioni ovunque, un albero enorme adornato di fiocchi e addobbi spesso eccentrici e sopratutto, sotto l'abete, regali. Tantissimi regali.
[...]
Ma quell'anno non c'era nessuna decorazione, nessun albero, nessun regalo... La sua casa era spoglia e se non fosse stato per la piccola pianta di stella di natale poggiata sul tavolo che le aveva portato sua madre quella mattina, nessuno avrebbe immaginato che quello era il giorno della Vigilia.
Genere: Romantico, Triste, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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All i want for Christmas is you


Mariah Carey – All I want for Christmas is you



Londra nel periodo Natalizio era fantastica. Un tripudio di luci e colori.

Rosso, oro, argento e verde si mescolavano tra loro nelle vetrine della città e tutti sembravano euforici ed entusiasti dell'avvicinarsi della festa preferita dai bambini.

Eppure quell'anno c'era qualcuno che non riusciva a godersi quel periodo.

Hermione infatti non riusciva neppure ad uscire di casa. Il solo pensiero di vedere qualcosa di verde o argento le faceva venire le lacrime.

Gli avrebbero ricordato lui.

Di solito in casa sua c'erano decorazioni ovunque, un albero enorme adornato di fiocchi e addobbi spesso eccentrici e sopratutto, sotto l'abete, regali. Tantissimi regali.

Lei adorava passeggiare per le vie del centro facendo shopping. Ogni volta che usciva comprava qualcosa di nuovo e alla fine faceva minimo 3 regali per ogni persona.

Ma quell'anno non c'era nessuna decorazione, nessun albero, nessun regalo... La sua casa era spoglia e se non fosse stato per la piccola pianta di stella di natale poggiata sul tavolo che le aveva portato sua madre quella mattina, nessuno avrebbe immaginato che quello era il giorno della Vigilia.

Aveva preso, da un paio d'anni a quella parte, l'abitudine di farsi un autoregalo ma c'era solo una cosa che volesse davvero. Ed era che Draco tornasse.


I don't want a lot for Christmas
There's just one thing I need
I don't care about presents
Underneath the Christmas tree
I just want you for my own
More than you could ever know
Make my wish come true
All I want for Christmas is you


Era inutile cercare di non pensarci. Gli ultimi due Natali erano stati i più felici della sua vita e solo ora capiva che non era l'atmosfera che si respirava per le strade, l'albero decorato a cui piedi giacevano montagne di regali e le feste con amici e parenti ad averli resi speciali. Era la presenza di Draco che con i suoi continui lamenti per le piccolezze rendeva tutto più divertente.

Ricordava benissimo che reazione aveva avuto due anni prima quando era entrato in casa l'8 dicembre trovandola completamente adornata di rosso e oro. Per più di mezz'ora era rimasto sulla soglia ed Hermione per convincerlo ad entrare era stata costretta a sedurlo.

E poi, quando si erano seduti di fronte al camino un paio di giorni prima di Natale, il biondo aveva notato che Hermione aveva appeso delle calze rosse bordate di pelo bianco. Lui aveva sbottato cercando di nascondere le risate ma il sorriso derisorio che gli era rimasto in volto l'aveva fatta infuriare. Inutile dire che si fece perdonare quella sera stessa, proprio lì, davanti al camino.

Nonostante lui l'avesse presa in giro, il giorno di Natale, dentro una delle calze appese, aveva trovato uno splendido anello. Impossibile dimenticarsi di come avesse sentito il cuore battere all'impazzata.

Ora però avrebbe scambiato qualsiasi cosa per rivedere Draco entrare da quella porta.

Non le importava che le facesse regali o che fosse dolce e romantico. Voleva solo che lui fosse lì accanto a lei.


I don't want a lot for Christmas
There is just one thing I need
I don't care about presents
Underneath the Christmas tree
I don't need to hang my stocking
There upon the fireplace
Santa Claus won't make me happy
With a toy on Christmas day
I just want you for for my own
More than you could ever know
Make my wish come true
All I want for Christmas is you
You baby


Risvegliandosi dalla sua apatia, Hermione guardò l'orologio.

Erano le 19 passate.

Ripose la tazza vuota (in cui prima c'era stata una cioccolata calda) nel lavello, prese il cappotto e uscì di casa.

Intorno a lei c'era ancora chi faceva qualche acquisto dell'ultimo momento ma non ci fece molto caso. Si limitava ad osservare il cielo ogni tanto.

Le era sempre piaciuta la neve ma anche se in quel momento avessero iniziato a cadere dal cielo quei piccoli cristalli di ghiaccio non avrebbe trovato la forza di sorridere.

La innervosiva sopratutto quel dannato vischio. Era ovunque e ovunque, ovviamente, coppie felici si baciavano ridendo.

Anche lei avrebbe voluto baciare Draco e sorridergli. Ma non era possibile perchè lui non la voleva più e aspettare sotto il vischio il suo arrivo sarebbe stato uno spreco di tempo.

Affrettò il passo e portò lo sguardo a terra, cercando in ogni modo di trattenere le lacrime.

Quando finalmente raggiunse la sua meta bussò alla porta aspettando che essa si aprisse.

Nel momento in cui venne aperta sentì le risate che provenivano dall'interno della dimora accogliente del suo migliore amico.

Hermione! Credevo non venissi più!” esclamò Harry felice di vederla. “Entra, fuori si gela” aggiunse spostandosi per farla passare.

Lei varcò la soglia fermandosi nel corridoio stretto e aspettando il padrone di casa che, dopo aver chiuso la porta, le si avvicinò.

Stai ancora pensando a... Lui?” chiese tra l'arrabbiato e il preoccupato.

Hermione si limitò ad annuire leggermente.

Basta!”urlò Harry spaventandola. “Sono stanco di vederti ridotta in questo stato! Se non riesci a dimenticarlo allora dovrai riprendertelo!” esclamò afferrandola per il polso e trascinandola fuori con sé.

Un attimo dopo si erano Smaterializzati.


La nuova dimora di Draco Malfoy era una villetta (si fa per dire ovviamente visto il numero di stanze della casa) in stile coloniale nel bel mezzo del nulla assoluto, nella parte sud dello Yorkshire. Non erano in molti a sapere dove in realtà la villa si trovasse ma Hermione sapeva benissimo dove il biondo vivesse.

Aveva passato un sacco di tempo in quella bellissima casa.

Alzò il viso per vedere la facciata della dimora e sentì le lacrime salirle agli occhi.

Draco aveva appeso alla porta la ghirlanda che avevano fatto insieme il Natale precedente, mentre scherzando gli aveva detto che aveva scritto una lettera a Babbo Natale e l'aveva spedita al Polo Nord. Le parve quasi di sentire la risposta ironica di lui.

Dovremo trovare un modo per rimare svegli ad aspettare che il vecchiaccio arrivi allora.”

Abbassò di nuovo lo sguardo.

Smettila di piangere.” sussurrò Harry trascinandola di fronte alla porta e bussando forte.

Qualche attimo dopo Draco in persona aprì.

Rimase in silenzio per qualche secondo.

Non siete graditi nella mia dimora” sibilò con voce roca, quasi cattiva.

Stava per chiudere la porta ma il moro lo bloccò. “Hermione ha qualcosa da dirti e se non lo farà lei parlerò io al suo posto. Perchè sono stanco di vederla in questo stato! Sono tre mesi che vi siete lasciati. Speravo che l'atmosfera natalizia avrebbe migliorato la situazione invece non fa altro che piangere e starsene chiusa in casa. E se è ridotta in questo stato è solo colpa tua! Si può sapere perchè diavolo vi siete lasciati se siete così innamorati?!” si sfogò.

Draco lo guardò con freddezza.

Chiedilo a lei il perchè. O forse né lei né il tuo amico Weasley te l'hanno detto, Potter?” rispose lui con forte disprezzo nella voce e fissando Hermione con insistenza.

Lei piangeva e si copriva il volto con le mani.

Si vergognava di sé stessa da morire. Era vero. Forse un po' di colpa era stata sua.

Infondo, anche se era stato Ron a baciarla, lei non lo aveva respinto e per lungo tempo, prima di quel bacio, aveva illuso il rosso di provare qualcosa più di una forte amicizia per lui.

Ma non ce l'aveva fatta a dire a Ron la verità. Aveva paura di ferirlo. E così era successo l'irreparabile.

Se Draco non fosse entrato nel suo appartamento forse avrebbe fatto perfino sesso con Ron.

I-io... lo so... Sono stata una scema ma ti prego... Draco”sussurrò singhiozzando. “N-non posso stare senza te. T-tu non puoi sapere come ogni notte io sogni di poterti ancora stringere a me...”


I won't ask for much this Christmas
I won't even wish for snow
I'm just gonna keep on waiting
Underneath the mistletoe
I won't make a list and send it
To the North Pole for Sa
int Nick
I won't even stay awake to
Hear those magic reindeer click
'Cause I just want you here tonight
Holding on to me so tight
What more can I do
Baby all I want for Christmas is you
You


Sai quanto io adori il Natale...” aggiunse cercando di calmarsi. “Ma se ora venissi a casa mia la troveresti spoglia... Non sono neppure riuscita ad aprire la scatola con le decorazioni. Ogni volta che la vedo... penso a te. Non posso neppure uscire di casa perchè ogni cosa mi ricorda te. Sono perfino arrivata ad odiare i bambini che cantano per le strade le canzoni di Natale, a sperare che non nevichi, a desiderare che Natale non esistesse più... Il Natale per me sei tu... sono i ricordi più felici che ho con te...” fece una pausa in cui sospirò. “Prima ho ripensato a quando ti ho detto che avevo scritto la lettera a Babbo Natale. Quest'anno l'ho fatto davvero. Gli ho chiesto di portarmi te. R-resterò sveglia ad aspettarlo, lo sai?” di nuovo le lacrime le scivolarono lungo le guance. “Non ce la faccio” sussurrò allontanandosi a passo veloce dalla casa.

Aspetta Hermione!” urlò Harry cercando di fermarla.

Ma lei si Smaterializzò via ed Harry non poté fare più nulla.

Intanto, Draco, ancora sulla soglia, osservava il pavimento ripensando alle parole della mora. Sorrise tristemente e poi scoppiò a ridere. In realtà però stava anche piangendo.


All the lights are shining
So brightly everywhere
And the sound of children's
Laughter fills the air
And everyone is singing
I hear those sleigh bells ringing
Santa won't you bring me the one I really need
Won't you please bring my baby to me


Hermione rimase per tutto il tempo ad attendere, fissando la porta nella speranza che le sue parole avessero fatto capire a Draco quanto lo amasse. Era ormai mezzanotte e mezza quando piangendo si alzò dalla sedia su cui era seduta e, con una tristezza infinita nel cuore, si era avviata verso la sua camera da letto.

Un lieve tintinnio però la fermò.

Rimase in ascolto e dopo qualche istante lo sentì di nuovo. Proveniva dalla....porta finestra del salotto, si rese conto.

Vi si avvicinò, spostò le tende e...

Seduto sul bordo del balcone c'era Draco in tutta la sua bellezza, circondato dalla neve che lenta scivolava nelle tenebre facendolo sembrare quasi una visione, un angelo.

Teneva tra le mani un piccolo campanellino, di quelli che si solito erano attaccati alle finte slitte di Babbo Natale.

Aprì la portafinestra sentendo le lacrime di nuovo agli occhi.

Lui le sorrise.
“Credo che Babbo Natale oggi abbia fatto un po' di ritardo per colpa mia. Non sapevo cosa mettermi...” disse osservandola negli occhi. “Allora? Non avevi detto che volevi solo stringermi?” aggiunse avvicinandosi a lei.

Hermione si strinse forte a lui che ricambiò l'abbraccio.

Si baciarono con urgenza. La distanza era stata insopportabile per entrambi, ma ora, finalmente, erano insieme.

Entrambi avevano avuto il regalo di Natale che desideravano, il più bello che avrebbero avuto in tutta la loro vita.


Oh, I don't want a lot for Christmas
This is all I'm asking for
I just want to see my baby
Standing right outside my door
Oh I just want him for my own
More than you could ever know
Make my wish come true
Baby all I want for Christmas is
You

All I want for Christmas is you baby
All I want for Christmas is you baby



Angolo dell'autrice:

Ehm... che dire. Mi sono fatta prendere un po' troppo dallo spirito natalizio quest'anno. Comunque, questa è una song fic che ho scritto completamente senza pretese. Diciamo che si può considerare uno sclero dovuto al cenone della vigilia di Natale. Ci ho messo un paio d'ore a scriverlo quindi non so quanto sia scorrevole la lettura. Il finale ad ogni modo non mi convince al 100%.

Al momento sono ancora un po' confusa per colpa del pranzo che ho appena finito quindi non sono abbastanza lucida per rileggerlo ma ci tengo a pubblicarlo oggi che è Natale. Consideratelo un regalino. Spero lo gradirete. E se non lo gradite esiste quello che io definisce l'angolo reclami. Lasciatemi una recensione quindi se avete qualche consiglio. Mi saranno certamente utili.

Sono un po' di fretta quindi, auguri di cuore a tutti quanti per un felice e sereno Natale.

Baci, Lizzy.

   
 
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