Cap.
18
IL
TEMPO DEI SOGNI
Fragile e piccola con le tue paure
mi costringevi a nasconderti le mie
sapevi ridere sapevi il tuo sapore
te la godevi ad occupare tutte le mie fantasie
ma adesso dimmi
com'è andata?
com'è stato
il viaggio di una vita li con te?
io spero solo tutto bene
tutto come
progettavate voi da piccole
stai bene li con te?
Eri bellissima-Luciano Ligabue
Dicembre era passato di fretta, imbiancato di candida
neve che non aveva dato tregua, era nevicato per una settimana incessantemente,
per questo quel giorno di 18 Dicembre dove il cielo era scuro ma la neve aveva
cessato di cadere alcuni impavidi studenti avevano deciso di riversarsi per
qualche minuto nel cortile della scuola per poi ripensarci subito dopo a causa
del freddo intenso che gelava l’aria. Hermione aveva girovagato lungo i
corridoi per un po’, in fine aveva deciso di uscire in cortile per un giretto
di ricognizione veloce incontrando così per sbaglio Blaise Zabini che fumava
tranquillamente una sigaretta sembrando immune al freddo, “Salve Blaise”
mormorò la Griffindor, il moro si girò a guardarla e le sorrise, si era
istaurato qualcosa di simile ad un rapporto tra loro due ormai, non si poteva
di certo parlare di amicizia ma era qualcosa che cresceva nel silenzio del
tempo, “Granger cosa ci fai in giro con questo freddo?” le chiese il ragazzo ed
Hermione si strinse nelle spalle, “Ho deciso di prendere una boccata d’aria”,
lo Slyterin annuì dando un altro tiro alla sua sigaretta, “Tu non hai freddo
invece a fumare qui fuori?” chiese la riccia arricciando il naso, il ragazzo si
strinse nelle spalle, “In verità si ma ho da poco lasciato Draco e ho pensato
che prima di rientrare una sigaretta era d’obligo” sorrise, Hermione si morse
la lingua per evitare che quella domanda uscisse dalla sua bocca e rimase in
silenzio a guardarlo per un po’, “E Draco…” sospirò in fine non riuscendo più a
trattenersi e lasciando vagare lo sguardo noncurante, Blaise rise, “è al campo
da Quiddich” rispose buttando via quello che restava della sua sigaretta,
Hermione aggrottò le sopracciglia, “Non dirmelo” sospirò, ma Blaise si strinse
nelle spalle, “Invece è proprio così. è in volo su una scopa, ha detto che
doveva approfittare di questo piccolo barlume di buon tempo per allenarsi un
po’”, Hermione scosse la testa borbottando tra sé, poi rivolse di nuovo lo
sguardo a Zabini che si strofinò le mani portandole dentro al mantello con la
massima eleganza e le sorrise, “Io ti abbandono Granger, vado a rifugiarmi al caldo”
la salutò e superandola si diresse al portone, la ragazza sembrò pensarci per
un attimo, poi si strinse bene il mantello sulle spalle e si avviò verso il
campo di Quiddich.
Lo vide subito, volava alto nel cielo in sella alla sua
inseparabile scopa, Hermione si arrampicò sugli spalti e rimase a guardarlo per
un po’ convinta che lui non si fosse accorto di lei, poi improvvisamente sparì
dalla sua visuale e la ragazza si girò freneticamente guardandosi intorno e
sobbalzò quando lo vide planare in picchiata su di lei, “Granger” esordì il
ragazzo con un ghigno fermandosi a pochi millimetri dal suo corpo, la ragazza
trattenne per un attimo il fiato, “Sei matto Malfoy” dichiarò quando riuscì a
recuperare la parola e il sorriso del ragazzo si allargò, “Si, abbastanza”
affermò avvicinandosi di più e stampandole un frettoloso bacio a fior di
labbra, la ragazza sorrise, “Non fa un po’ freddo sulla scopa?!?” chiese
rabbrividendo, il biondo le sorrise, “Il freddo è relativo. Se convinci te
stesso di non provare una determinata sensazione non la proverai”, Hermione
arricciò il naso, “Non sempre funziona” dichiarò, lui ghignò, “Vuoi provare?”,
la ragazza sembrò pensarci, in fine scosse la testa, “Sai che n0n amo
particolarmente le scope, poi l’idea di andarci con questo freddo non mi attira
affatto” rispose, ma Draco continuò a sorriderle imperterrito, “Suvvia Granger,
non sia mai detto che un Griffindor è un codardo” dichiarò lui, Hermione
incrociò le braccia sotto al seno e lo guardò attentamente, in fine sospirò con
aria truce, “Ok, un solo, brevissimo giro però…e vai piano” sospirò salendo
sulla scopa ma non finì nemmeno di parlare che il biondo partì velocemente. Ad
Hermione sfuggì un urletto dalle labbra e si aggrappò a lui con ferocia,
“Malfoy sei completamente scemo?!?” urlò, e il ragazzo rise senza però
rallentare, si piegò verso di lei, “Ti fidi di me?” le sussurrò a pochi
centimetri dal viso continuando a guardare in avanti, la sentì sospirare e
mormorare un debole “si”, sorrise vittorioso e scese giù in picchiata virando
per non rischiare di prendere una delle torri, Hermione era terrorizzata ma
cercò di non darlo a vedere, “Fa freddo” dichiarò ad un certo punto e lui
sorrise, “Hai paura mia piccola Griffindor?!?” le chiese e la ragazza scosse
prontamente la testa, Draco sorrise, “Ok si fa ritorno alla base” dichiarò
planando in picchiata verso gli spogliatoi. Quando Hermione scese dalla scopa
si sentiva decisamente un po’ intontita, trabballò per un attimo, “Tutto bene?”
le chiese lui con fare protettivo e la ragazza sorrise annuendo mentre lo
seguiva negli spogliatoi, “Quindi questo è lo spogliatoio degli Slyterin?!?”
disse incuriosita la ragazza guardandosi attorno, il biondo annuì, “Ma non ce
n’è anche uno femminile?” chiese ancora non notando nessun divisorio, Draco
scosse la testa ed Hermione strabuzzò gli occhi, “Quindi vi cambiate tutti
insieme?!?” chiese ancora incredula, il biondo annuì, “Si, solitamente ci
spogliamo a vicenda” commentò ed Hermione gli diede un debole pugno sulla
spalla, il ragazzo scoppiò a ridere, “Non sei spiritoso” commentò lei, “Si che
lo sono” rispose lui girandosi improvvisamente a baciarla, la ragazza sospirò,
“Devo fare una doccia, sarò veloce. Vuoi aspettarmi qui?”, Hermione si strinse
nelle spalle guardandosi intorno, in fine annuì togliendo il mantello e
sedendosi su una panca, Draco sorrise e iniziò a spogliarsi, la ragazza si
irrigidì e in un primo momento pensò di girarsi, invece inghiottì un groppo in gola e rimase immobile
ad osservarlo. Era perfetto, semplicemente perfetto. Gli addominali ben
scolpiti, le spalle larghe, busto stretto e il sedere sodo, la pelle
candidamente bianca e perfettamente liscia, quando alzò lo sguardo su di lei
Hermione si sentì quasi imbarazza, ma Draco le sorrise teneramente e si girò
per infilarsi nelle doccie, “Mi raccomando sii rapido” lo ammonì la ragazza
alzandosi per guardarsi attorno, improvvisamente un grido strozzato la
raggiunse, “Draco, Draco tutto bene?” gridò allarmata, di nuovo qualcosa simile
ad un urlo e un tonfo, poi silenzio, la ragazza si guardò intorno spaventata ed
estrasse la bacchetta diriggendosi alle docce con la bacchetta puntata in
avanti e lo sguardo attento, “Draco” sussurrò di nuovo ma non udì nessuna
risposta, strinse di più la mano attorno alla sottile bacchetta di legno e
trattenne il respiro mentre girava l’angolo per raggiungere le doccie,
improvvisamente uno spruzzo d’acqua la colpì e l’urlo di Malfoy risuonò nella
stanza, “Buu” rise il ragazzo, Hermione sobbalzò urlando e Draco rise, “Tu sei
completamente fuori di testa, mi hai fatto prendere un colpo” gridò puntandogli
un dito contro, il ragazzo continuò a ridere e allungò un braccio prendendola e
tirandola sotto il getto forte dell’acqua calda, Hermione urlò cercando di
dimenarsi ma l’acqua la prese in pieno bagnandola tutta, “Questa me la paghi
Malfoy” urlò mentre si muoveva frenetica nella doccia pizzicando la pelle
diafana del suo ragazzo. Gli urli si placarono a poco a poco e Draco la strinse
forte a sé, Hermione alzò lo sguardo puntando i suoi occhi in quelli di lui e
lo baciò. Fu un bacio forte, passionale, romantico e bellissimo, un bacio
desiderato e sospirato, un bacio che sapeva di tutto, che parlava d’amore e
diceva tutto ciò che c’era da dire. Draco la strinse più forte e vagò con le
mani sul suo corpo, le accarezzò i capelli e scese sulla schiena, a sfiorare la
maglietta bagnata, scivolò sotto le pieghe della gonna ad accarezzare le cosce
coperte da uno strato sottile di collant, lei vagò sul suo corpo e si staccò da
lui sospirando, scese a baciargli il collo e vagò con le mani sull’elastico dei
boxer, unico indumento che lo copriva, Draco assottigliò lo sguardo e sospirò
di piacere spingendola con un gesto veloce al muro e coprendola con il suo
corpo, continuò a baciarla mentre lo scroscio lento dell’acqua continuava a
bagnarli, Hermione gli passò una mano sui capelli bagnati e lo spinse verso di
lei, in modo che il contatto tra le loro lingue fosse più profondo, Draco
mugolò e la spinse fuori dalla doccia, continuò a baciarla mentre si muovevano
veloci verso lo spogliatoio, Hermione gli accarezzò la schiena nuda e lui mosse
velocemente le mani sotto la sua maglietta, “Hermione” sospirò il ragazzo
mentre lei lasciava vagare le mani sul suo corpo, la ragazza rimase sorpresa
nel sentirlo pronunciare il suo nome e sorrise, “Si” rispose in un sussurro
veloce, Draco la guardò e la ragazza sorrise poggiandogli un dolce bacio sulle
labbra, “Si” rispose di nuovo sulle sua labbra e lui le sfilò delicatamente la
maglietta mentre riprendeva a baciarla. La spogliò piano, c’era sicurezza nei
suoi gesti ma le sue mani restavano gentili ed educate sul corpo di lei,
l’accarezzò dolcemente baciandole le labbra, il naso, gli occhi, le guancie, il
mento e scivolò sul collo, lei lo strinse forte a sé e fece scivolare le mani
sulle spalle di lui, sulla sua schiena e le poggiò sul sedere dove fecero
lievemente pressione, il ragazzo trattenne il fiato e lei lo sentì premere
contro il suo bacino, lui sospirò e lasciò scivolare la sua mano lungo il corpo
di lei, scese a sfiorarle i seni, toccarle la pancia e fermarsi ad accarezzarle
l’ombelico per poi arrivare a toccare il tessuto bagnato delle mutandine e
scostarle, Hermione spalancò gli occhi mentre entrava in lei e strinse la prese
sulle sue spalle, il ragazzo le sorrise muovendo le mani abili ed esperte ed
Hermione non riuscì a trattenere un gemito, “Draco” mormorò a fatica e il
ragazzo le accarezzò il viso, la prese per i fianchi e la sdraiò delicatamente
per terra, su un cumolo di morbidissimi cuscini. Le sfilò delicatamente le
mutande e lei rimase nuda e bellissima sotto di lui, Draco la guardò con
tenerezza e lei si sentì quasi emozionata, “Sei sicura?” le chiese
improvvisamente, Hermione lo guardò perplessa, “Forse tu vorresti qualcosa di
più romantico e…questo non è molto romantico”, la ragazza sorrise
accarezzandogli dolcemente una guancia, “Non mi importa niente, non voglio cose
romantiche, io voglio te” e Draco la baciò con passione entrando dentro di lei,
la ragazza si aggrappò alle sue spalle forti e si lasciò sfuggire un gemito, lo
baciò con foga e urlò di piacere, lo accarezzò piano baciando ogni centimetro
della sua pelle e sentì i battiti del suo cuore accelerare mentre quelle
piccole e dolci parole le riempivano la bocca, “Draco” sussurrò aprendo gli
occhi e fissando il grigio splendente del suo sguardo, “Shh” le sussurrò lui ed
entrambi lasciarono che a parlare fossero gli occhi, i gesti, i sorrisi mentre
il piacere esplodeva in loro.
Ron imprecò chiudendo con un colpo secco il libro che
stringeva tra le mani, “Maledizione” sussurrò tra sé. Da quando i suoi rapporti
con Hermione si erano notevolmente raffreddati aveva tranquillamente potuto
dire addio ai suoi compiti, non che prima potesse copiarli senza problemi ma
tra un piano e l’altro lui ed Harry riuscivano sempre a strapparle qualche
riga, adesso no invece, doveva arrangiarsi da solo. Non era lei, non era
affatto colpa della ragazza, che pur di recuperare la sua amicizia gli avrebbe
fatto copiare tutti i compiti del mondo, la colpa era proprio la sua che non
voleva avere nessun contatto più profondo di un semplice “Ciao” con lei, o per
meglio dire non è che non voleva, il punto è che non ci riusciva.
“Ron”, il rosso si
girò in direzione della voce armoniosa che l’aveva chiamato e incrociò lo
sguardo di Jude, “Jude che cosa ci fai nella nostra Sala Comune?” le chiese il
ragazzo poco sorpreso, la bionda si strinse nelle spalle, “Sono venuta con
Ginny che adesso sembra essere sparita. Comunque cercavo Hermione, l’hai per
caso vista?”, Ron scosse prontamente la testa, “Sai dove può essere?” continuò
imperterrita la ragazza ma di nuovo Weasley inclinò il capo rabbuiandosi, “No,
certo che no” borbottò di malumore, Judith lo osservò sospirando e lo raggiunse
sul divano, “Sai…” esordì pensierosa, “Stavo pensando che dovrei perdonare
Padma”, il ragazzo la guardò perplesso corrugando la fronte, “Abbiamo litigato
l’altro ieri” gli spiegò la Rewenclav, “Davvero?!?” chiese Ron, l’altra annuì,
“Per una sciocchezza in realtà, ma all’inizio non pensavo fosse una sciocchezza
e così siamo finite a discutere, ma adesso pensandoci bene è davvero una
cavolata…insomma, lei mi manca, vale davvero la pena rovinare la nostra
amicizia per una sciocchezza?!?”, il ragazzo la guardò ancora più perplesso,
poi improvvisamente sembrò capire, Jude si alzò con il solito sorriso stampato
in viso, “Oh ecco Ginny” esclamò con enfasi, “Io vado” dichiarò dirigendosi a
passo svelto verso l’amica che l’aspettava all’ingresso, poi si girò
improvvisamente, “Ah Ron comunque la festa di Natale ci sarà venerdì…e se vedi
Hermione dille che la sto cercando”.
Spazio autore: Salve a tutti, mi scuso per il ritardo, volevo riuscire a postare il capitolo per il 24 come mio regalino di Natale, ma purtroppo non ci sono riuscita, vabbè prendetelo come regalo di Capodanno. =)
Ed eccoci qui al fatidico capitolo!!! Sinceramente non è venuto proprio come volevo io ma avrei dovuto cancellare tutto e riscrivere e poi la cosa sarebbe andata davvero per le lunghe. Ho deciso di far sembrare la cosa non troppo romantica, perchè come vi ho già detto io odio le cose eccessivamente sdolcinate e così ho pensato che la cosa succedesse un pò per caso, decisamente gli spogliatoi degli Slyterin non sono il posto più romantico del mondo ma volevo che si capisse che in realtà il posto non importava poi molto. Naturalmente per accontentare anche le ragazze più sdolcinate che leggono la mia storia ho fatto in modo che l'ultimo pezzo fosse abbastanza dolce da non lasciarle con l'amaro in bocca...spero di essere riuscita nel mio intendo.
Per quanto riguarda la canzone vi avevo già detto che "Eri bellissima" di Liga sarebbe stata presente in ogni capitolo importante e ho mantenuto fede alle mie parole.
Adesso vi lascio perchè non ho molto tempo a mia disposizione, voglio ringraziare tutti come sempre.
KatyAniFrancy: Grazie per la tua recensione, mi fa piacere che il capitolo ti sia piaciuto. Eh già, purtroppo questi dubbi ci assalgono sempre. :)
barbarak: Eh già se non ci fosse Ron che rompe di tanto in tanto sarebbe tutto più facile. :) Comunque non ti sei sbagliata, ci saranno molte nuvole purtroppo ma come disse nonsochi "dopo le nuvole c'è sempre il sole"... :) Baci
Alla prossima _EpicLoVe_