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Autore: _EpicLoVe_    27/12/2009    1 recensioni
L'odio è tutto ciò che li accomuna, ma poi un giorno uno sguardo mette in discussione tutte le loro certezze, facendo tornare a galla quel sentimento sepolto nel profondo, quelle paure più segrete cercate di dimenticare. E loro si trovano a combaciare come i pezzi perfetti di un puzzle. Un'anima in due corpi divisi da un profondo solco di ipocrisia e disprezzo, regole severe e rigida educazione. Ma l'amore è davvero più forte di tutto? E per amore saranno disposti a mettere in gioco tutti i principi in cui hanno sempre creduto? Questo tanto sospirato amore riuscirà a vincere? Dalla shot "Solo per te".
Genere: Generale, Romantico, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il rumore del silenzio cap.18

Cap. 18

IL TEMPO DEI SOGNI

Fragile e piccola con le tue paure
mi costringevi a nasconderti le mie
sapevi ridere sapevi il tuo sapore
te la godevi ad occupare tutte le mie fantasie

ma adesso dimmi
com'è andata?
com'è stato
il viaggio di una vita li con te?
io spero solo tutto bene
tutto come
progettavate voi da piccole
stai bene li con te?

Eri bellissima-Luciano Ligabue

 

Dicembre era passato di fretta, imbiancato di candida neve che non aveva dato tregua, era nevicato per una settimana incessantemente, per questo quel giorno di 18 Dicembre dove il cielo era scuro ma la neve aveva cessato di cadere alcuni impavidi studenti avevano deciso di riversarsi per qualche minuto nel cortile della scuola per poi ripensarci subito dopo a causa del freddo intenso che gelava l’aria. Hermione aveva girovagato lungo i corridoi per un po’, in fine aveva deciso di uscire in cortile per un giretto di ricognizione veloce incontrando così per sbaglio Blaise Zabini che fumava tranquillamente una sigaretta sembrando immune al freddo, “Salve Blaise” mormorò la Griffindor, il moro si girò a guardarla e le sorrise, si era istaurato qualcosa di simile ad un rapporto tra loro due ormai, non si poteva di certo parlare di amicizia ma era qualcosa che cresceva nel silenzio del tempo, “Granger cosa ci fai in giro con questo freddo?” le chiese il ragazzo ed Hermione si strinse nelle spalle, “Ho deciso di prendere una boccata d’aria”, lo Slyterin annuì dando un altro tiro alla sua sigaretta, “Tu non hai freddo invece a fumare qui fuori?” chiese la riccia arricciando il naso, il ragazzo si strinse nelle spalle, “In verità si ma ho da poco lasciato Draco e ho pensato che prima di rientrare una sigaretta era d’obligo” sorrise, Hermione si morse la lingua per evitare che quella domanda uscisse dalla sua bocca e rimase in silenzio a guardarlo per un po’, “E Draco…” sospirò in fine non riuscendo più a trattenersi e lasciando vagare lo sguardo noncurante, Blaise rise, “è al campo da Quiddich” rispose buttando via quello che restava della sua sigaretta, Hermione aggrottò le sopracciglia, “Non dirmelo” sospirò, ma Blaise si strinse nelle spalle, “Invece è proprio così. è in volo su una scopa, ha detto che doveva approfittare di questo piccolo barlume di buon tempo per allenarsi un po’”, Hermione scosse la testa borbottando tra sé, poi rivolse di nuovo lo sguardo a Zabini che si strofinò le mani portandole dentro al mantello con la massima eleganza e le sorrise, “Io ti abbandono Granger, vado a rifugiarmi al caldo” la salutò e superandola si diresse al portone, la ragazza sembrò pensarci per un attimo, poi si strinse bene il mantello sulle spalle e si avviò verso il campo di Quiddich.                                 

Lo vide subito, volava alto nel cielo in sella alla sua inseparabile scopa, Hermione si arrampicò sugli spalti e rimase a guardarlo per un po’ convinta che lui non si fosse accorto di lei, poi improvvisamente sparì dalla sua visuale e la ragazza si girò freneticamente guardandosi intorno e sobbalzò quando lo vide planare in picchiata su di lei, “Granger” esordì il ragazzo con un ghigno fermandosi a pochi millimetri dal suo corpo, la ragazza trattenne per un attimo il fiato, “Sei matto Malfoy” dichiarò quando riuscì a recuperare la parola e il sorriso del ragazzo si allargò, “Si, abbastanza” affermò avvicinandosi di più e stampandole un frettoloso bacio a fior di labbra, la ragazza sorrise, “Non fa un po’ freddo sulla scopa?!?” chiese rabbrividendo, il biondo le sorrise, “Il freddo è relativo. Se convinci te stesso di non provare una determinata sensazione non la proverai”, Hermione arricciò il naso, “Non sempre funziona” dichiarò, lui ghignò, “Vuoi provare?”, la ragazza sembrò pensarci, in fine scosse la testa, “Sai che n0n amo particolarmente le scope, poi l’idea di andarci con questo freddo non mi attira affatto” rispose, ma Draco continuò a sorriderle imperterrito, “Suvvia Granger, non sia mai detto che un Griffindor è un codardo” dichiarò lui, Hermione incrociò le braccia sotto al seno e lo guardò attentamente, in fine sospirò con aria truce, “Ok, un solo, brevissimo giro però…e vai piano” sospirò salendo sulla scopa ma non finì nemmeno di parlare che il biondo partì velocemente. Ad Hermione sfuggì un urletto dalle labbra e si aggrappò a lui con ferocia, “Malfoy sei completamente scemo?!?” urlò, e il ragazzo rise senza però rallentare, si piegò verso di lei, “Ti fidi di me?” le sussurrò a pochi centimetri dal viso continuando a guardare in avanti, la sentì sospirare e mormorare un debole “si”, sorrise vittorioso e scese giù in picchiata virando per non rischiare di prendere una delle torri, Hermione era terrorizzata ma cercò di non darlo a vedere, “Fa freddo” dichiarò ad un certo punto e lui sorrise, “Hai paura mia piccola Griffindor?!?” le chiese e la ragazza scosse prontamente la testa, Draco sorrise, “Ok si fa ritorno alla base” dichiarò planando in picchiata verso gli spogliatoi. Quando Hermione scese dalla scopa si sentiva decisamente un po’ intontita, trabballò per un attimo, “Tutto bene?” le chiese lui con fare protettivo e la ragazza sorrise annuendo mentre lo seguiva negli spogliatoi, “Quindi questo è lo spogliatoio degli Slyterin?!?” disse incuriosita la ragazza guardandosi attorno, il biondo annuì, “Ma non ce n’è anche uno femminile?” chiese ancora non notando nessun divisorio, Draco scosse la testa ed Hermione strabuzzò gli occhi, “Quindi vi cambiate tutti insieme?!?” chiese ancora incredula, il biondo annuì, “Si, solitamente ci spogliamo a vicenda” commentò ed Hermione gli diede un debole pugno sulla spalla, il ragazzo scoppiò a ridere, “Non sei spiritoso” commentò lei, “Si che lo sono” rispose lui girandosi improvvisamente a baciarla, la ragazza sospirò, “Devo fare una doccia, sarò veloce. Vuoi aspettarmi qui?”, Hermione si strinse nelle spalle guardandosi intorno, in fine annuì togliendo il mantello e sedendosi su una panca, Draco sorrise e iniziò a spogliarsi, la ragazza si irrigidì e in un primo momento pensò di girarsi, invece  inghiottì un groppo in gola e rimase immobile ad osservarlo. Era perfetto, semplicemente perfetto. Gli addominali ben scolpiti, le spalle larghe, busto stretto e il sedere sodo, la pelle candidamente bianca e perfettamente liscia, quando alzò lo sguardo su di lei Hermione si sentì quasi imbarazza, ma Draco le sorrise teneramente e si girò per infilarsi nelle doccie, “Mi raccomando sii rapido” lo ammonì la ragazza alzandosi per guardarsi attorno, improvvisamente un grido strozzato la raggiunse, “Draco, Draco tutto bene?” gridò allarmata, di nuovo qualcosa simile ad un urlo e un tonfo, poi silenzio, la ragazza si guardò intorno spaventata ed estrasse la bacchetta diriggendosi alle docce con la bacchetta puntata in avanti e lo sguardo attento, “Draco” sussurrò di nuovo ma non udì nessuna risposta, strinse di più la mano attorno alla sottile bacchetta di legno e trattenne il respiro mentre girava l’angolo per raggiungere le doccie, improvvisamente uno spruzzo d’acqua la colpì e l’urlo di Malfoy risuonò nella stanza, “Buu” rise il ragazzo, Hermione sobbalzò urlando e Draco rise, “Tu sei completamente fuori di testa, mi hai fatto prendere un colpo” gridò puntandogli un dito contro, il ragazzo continuò a ridere e allungò un braccio prendendola e tirandola sotto il getto forte dell’acqua calda, Hermione urlò cercando di dimenarsi ma l’acqua la prese in pieno bagnandola tutta, “Questa me la paghi Malfoy” urlò mentre si muoveva frenetica nella doccia pizzicando la pelle diafana del suo ragazzo. Gli urli si placarono a poco a poco e Draco la strinse forte a sé, Hermione alzò lo sguardo puntando i suoi occhi in quelli di lui e lo baciò. Fu un bacio forte, passionale, romantico e bellissimo, un bacio desiderato e sospirato, un bacio che sapeva di tutto, che parlava d’amore e diceva tutto ciò che c’era da dire. Draco la strinse più forte e vagò con le mani sul suo corpo, le accarezzò i capelli e scese sulla schiena, a sfiorare la maglietta bagnata, scivolò sotto le pieghe della gonna ad accarezzare le cosce coperte da uno strato sottile di collant, lei vagò sul suo corpo e si staccò da lui sospirando, scese a baciargli il collo e vagò con le mani sull’elastico dei boxer, unico indumento che lo copriva, Draco assottigliò lo sguardo e sospirò di piacere spingendola con un gesto veloce al muro e coprendola con il suo corpo, continuò a baciarla mentre lo scroscio lento dell’acqua continuava a bagnarli, Hermione gli passò una mano sui capelli bagnati e lo spinse verso di lei, in modo che il contatto tra le loro lingue fosse più profondo, Draco mugolò e la spinse fuori dalla doccia, continuò a baciarla mentre si muovevano veloci verso lo spogliatoio, Hermione gli accarezzò la schiena nuda e lui mosse velocemente le mani sotto la sua maglietta, “Hermione” sospirò il ragazzo mentre lei lasciava vagare le mani sul suo corpo, la ragazza rimase sorpresa nel sentirlo pronunciare il suo nome e sorrise, “Si” rispose in un sussurro veloce, Draco la guardò e la ragazza sorrise poggiandogli un dolce bacio sulle labbra, “Si” rispose di nuovo sulle sua labbra e lui le sfilò delicatamente la maglietta mentre riprendeva a baciarla. La spogliò piano, c’era sicurezza nei suoi gesti ma le sue mani restavano gentili ed educate sul corpo di lei, l’accarezzò dolcemente baciandole le labbra, il naso, gli occhi, le guancie, il mento e scivolò sul collo, lei lo strinse forte a sé e fece scivolare le mani sulle spalle di lui, sulla sua schiena e le poggiò sul sedere dove fecero lievemente pressione, il ragazzo trattenne il fiato e lei lo sentì premere contro il suo bacino, lui sospirò e lasciò scivolare la sua mano lungo il corpo di lei, scese a sfiorarle i seni, toccarle la pancia e fermarsi ad accarezzarle l’ombelico per poi arrivare a toccare il tessuto bagnato delle mutandine e scostarle, Hermione spalancò gli occhi mentre entrava in lei e strinse la prese sulle sue spalle, il ragazzo le sorrise muovendo le mani abili ed esperte ed Hermione non riuscì a trattenere un gemito, “Draco” mormorò a fatica e il ragazzo le accarezzò il viso, la prese per i fianchi e la sdraiò delicatamente per terra, su un cumolo di morbidissimi cuscini. Le sfilò delicatamente le mutande e lei rimase nuda e bellissima sotto di lui, Draco la guardò con tenerezza e lei si sentì quasi emozionata, “Sei sicura?” le chiese improvvisamente, Hermione lo guardò perplessa, “Forse tu vorresti qualcosa di più romantico e…questo non è molto romantico”, la ragazza sorrise accarezzandogli dolcemente una guancia, “Non mi importa niente, non voglio cose romantiche, io voglio te” e Draco la baciò con passione entrando dentro di lei, la ragazza si aggrappò alle sue spalle forti e si lasciò sfuggire un gemito, lo baciò con foga e urlò di piacere, lo accarezzò piano baciando ogni centimetro della sua pelle e sentì i battiti del suo cuore accelerare mentre quelle piccole e dolci parole le riempivano la bocca, “Draco” sussurrò aprendo gli occhi e fissando il grigio splendente del suo sguardo, “Shh” le sussurrò lui ed entrambi lasciarono che a parlare fossero gli occhi, i gesti, i sorrisi mentre il piacere esplodeva in loro.

Ron imprecò chiudendo con un colpo secco il libro che stringeva tra le mani, “Maledizione” sussurrò tra sé. Da quando i suoi rapporti con Hermione si erano notevolmente raffreddati aveva tranquillamente potuto dire addio ai suoi compiti, non che prima potesse copiarli senza problemi ma tra un piano e l’altro lui ed Harry riuscivano sempre a strapparle qualche riga, adesso no invece, doveva arrangiarsi da solo. Non era lei, non era affatto colpa della ragazza, che pur di recuperare la sua amicizia gli avrebbe fatto copiare tutti i compiti del mondo, la colpa era proprio la sua che non voleva avere nessun contatto più profondo di un semplice “Ciao” con lei, o per meglio dire non è che non voleva, il punto è che non ci riusciva.              
“Ron”, il rosso si girò in direzione della voce armoniosa che l’aveva chiamato e incrociò lo sguardo di Jude, “Jude che cosa ci fai nella nostra Sala Comune?” le chiese il ragazzo poco sorpreso, la bionda si strinse nelle spalle, “Sono venuta con Ginny che adesso sembra essere sparita. Comunque cercavo Hermione, l’hai per caso vista?”, Ron scosse prontamente la testa, “Sai dove può essere?” continuò imperterrita la ragazza ma di nuovo Weasley inclinò il capo rabbuiandosi, “No, certo che no” borbottò di malumore, Judith lo osservò sospirando e lo raggiunse sul divano, “Sai…” esordì pensierosa, “Stavo pensando che dovrei perdonare Padma”, il ragazzo la guardò perplesso corrugando la fronte, “Abbiamo litigato l’altro ieri” gli spiegò la Rewenclav, “Davvero?!?” chiese Ron, l’altra annuì, “Per una sciocchezza in realtà, ma all’inizio non pensavo fosse una sciocchezza e così siamo finite a discutere, ma adesso pensandoci bene è davvero una cavolata…insomma, lei mi manca, vale davvero la pena rovinare la nostra amicizia per una sciocchezza?!?”, il ragazzo la guardò ancora più perplesso, poi improvvisamente sembrò capire, Jude si alzò con il solito sorriso stampato in viso, “Oh ecco Ginny” esclamò con enfasi, “Io vado” dichiarò dirigendosi a passo svelto verso l’amica che l’aspettava all’ingresso, poi si girò improvvisamente, “Ah Ron comunque la festa di Natale ci sarà venerdì…e se vedi Hermione dille che la sto cercando”.

Hermione era immobile tra le sue braccia, il capo poggiato sul petto di lui e il respiro trattenuto per non far rumore, l’orecchio premuto contro il suo cuore per sentirne i battiti e una mano stretta nella sua, a coprirli una misera coperta verde-argento che Draco aveva fatto spuntare da chissà dove, “Sei silenziosa” osservò improvvisamente lui ed Hermione quasi sussultò, “Si…sto cercando di ascoltare i battiti del tuo cuore” mormorò sentendosi improvvisamente imbarazzata, Draco le sfiorò distrattamente i capelli, “Che cosa dicono?” le chiese, la ragazza sorrise dolcemente, “Non so, non riesco a capire”, Draco la guardò attentamente, “è già una fortuna che tu riesca a sentirli, io non ci riesco mai, pensavo di non averlo nemmeno un cuore” mormorò tranquillamente, Hermione alzò gli occhi per guardarlo, “Mi dispiace deluderti ma hai un cuore, ed è anche molto agitato” osservò, Draco si strinse nelle spalle, “Oh è colpa tua” disse serenamente, “Colpa mia?!?”, il ragazzo annuì con un ombra di sorriso vagamente accennata sulle labbra, “Si agita quando è in tua presenza” dichiarò ed Hermione per un attimo rimase pensierosa a guardarlo, in fine sorrise. Lui le accarezzò i capelli fissando i suoi occhi in quelli di lei, “A cosa stai pensando?” le chiese, Hermione sospirò, “Che sono sdraiata su dei cuscini seminuda e coperta da un orrenda coperta verde-argento” dichiarò con un sorriso e Draco rise, “A proposito cosa ci fanno dei cuscini qui?!?” chiese ancora la ragazza, Draco scosse la testa, “Li fecero comparire tempo fa le ragazze per farci uno stupido scherzo” rispose vago, Hermione aggrottò la fronte e si alzò di poco poggiandosi sulle braccia, “Credo sia ora di andare” disse in tono dispiaciuto, Draco sbuffò, “Non potremmo rimanere un altro poco?!?” sussurrò nel suo orecchio con una voce incredibilmente sexy e la ragazza si sentì rabbrividire, “Temo di no” rispose malvolentieri poggiando delicatamente la bocca su quella di lui, sospirò sulle sue labbra e lo sentì rabbrividire, la Granger sorrise e si alzò di mala voglia cercando i vestiti sparsi per iniziare a rivestirsi mentre Malfoy faceva lo stesso, “Ah volevo chiederti una cosa” esordì ad un certo punto la ragazza prendendo un lungo respiro, ci fu un attimo di silenzio, “Domani sera c’è la festa di Lumacorno alla quale sono stata invitata…ed ecco, mi chiedevo…se ti andava di venirci con me”, la ragazza rimase immobile continuando a dargli le spalle, quando si girò lo ritrovò ad un millimetro dal suo corpo con un sorriso sincero ad abbellirgli il volto, lui annuì con un breve cenno del capo e si abbassò a baciarle le labbra.

Spazio autore:  Salve a tutti, mi scuso per il ritardo, volevo riuscire a postare il capitolo per il 24 come mio regalino di Natale, ma purtroppo non ci sono riuscita, vabbè prendetelo come regalo di Capodanno. =)
Ed eccoci qui al fatidico capitolo!!!  Sinceramente non è venuto proprio come volevo io ma avrei dovuto cancellare tutto e riscrivere e poi la cosa sarebbe andata davvero per le lunghe. Ho deciso di  far sembrare la cosa non troppo romantica, perchè come vi ho già detto io odio le cose eccessivamente sdolcinate e così ho pensato che la cosa succedesse un pò per caso, decisamente gli spogliatoi degli Slyterin non sono il posto più romantico del mondo ma volevo che si capisse che in realtà il posto non importava poi molto. Naturalmente per accontentare anche le ragazze più sdolcinate che leggono la mia storia ho fatto in modo che l'ultimo pezzo fosse abbastanza dolce da non lasciarle con l'amaro in bocca...spero di essere riuscita nel mio intendo.
Per quanto riguarda la canzone vi  avevo già detto che "Eri bellissima" di Liga  sarebbe stata presente in ogni capitolo importante e ho mantenuto fede alle mie parole.
Adesso vi lascio perchè non ho molto tempo a mia disposizione, voglio ringraziare tutti come sempre.

KatyAniFrancy: Grazie per la tua recensione, mi fa piacere che il capitolo ti sia piaciuto. Eh già, purtroppo questi dubbi ci assalgono sempre. :)

barbarak: Eh già se non ci fosse Ron che rompe di tanto in tanto sarebbe tutto più facile. :)  Comunque non ti sei sbagliata, ci saranno molte nuvole purtroppo ma come disse nonsochi  "dopo le nuvole c'è sempre il sole"... :)  Baci

                                                                                                Alla prossima _EpicLoVe_
  
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