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Autore: kiril    27/12/2009    0 recensioni
Giulia è un'adolescente che scoprirà il significato della frase niente è impossibile!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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il mio sogno proibito cap 1

IL MIO SOGNO PROIBITO

(un regalo per Giulia)


CAPITOLO 1.


Mi chiamo Giulia, per le amiche Giuly, Giurgia, Giù oppure Giugilla. Devo ammettere che ho molti soprannomi e alcuni non mi piacciono molto, ma ormai ci ho fatto l'abitudine quindi...

Comunque, mi chiamo Giulia, ok questo l'ho già detto, ho quattordici anni, frequento la prima superiore del liceo linguistico "Galileo Galilei" e me la cavo abbastanza bene a scuola, tranne matematica che per me è come arabo.

Già... matematica la lezione che ho proprio adesso, il prof sta spiegando non so cosa senza successo, perchè nessuno gli presta attenzione, io cerco di seguire però se mi mettono stà materia alla prima ora, io non ce la faccio!

TOC TOC!!!

-avanti! - dissimo noi, inteso come classe, in coro. Eravamo gia pronti ad alzarci come saluto che fece la sua entrata la bidella.

-prof c'è una chiamata per lei dalla segreteria, sembra urgente – disse lei avanzando, come se fosse la regina del mondo, cosa che (per fortuna) non è.

È una donna un po' bassina e robusta, con occhi azzurro marcio e capelli biondo Barbie (tinti) perennemente unti, coperti da un cappellino di lana che cercava, inutilmente, di nasconderli. Ripensai a quello che avevo detto: cappellino.

Questa parola potrà sembrare banale oppure senza senso ma per me valeva molto, forse anche troppo, gli avevamo dato quel soprannome io e la mia amica Tatiana, perchè la prima volta che lo avevo visto, aveva un tenero cappellino di lana, da quel giorno guardavo sempre se c'era, ogni volta che lo vedevo diventavo subito felice e di buon umore, era come una medicina per le gionate NO...

Un colpo di tosse da parte della mia vicina di banco mi distrasse dai miei pensieri.

-giulia stai bene? - mi chiese Vale guardandomi con aria incuriosita

-si certo, tutto bene... perchè?

-no è che hai iniziato a ridere e fare risolini, come una pazza... e poi che significa cappellino? - disse, già ero pazza, ma di lui, cappellino, il mio sogno proibito che però può diventare realtà, niente è mai impossibile...

Una sciarpata mi riscosse di nuovo dalle mie fantasticherie.

-ecco lo hai fatto di nuovo! - disse Vale ripiegando la sciarpa che mi aveva appena lanciato in faccia

-ops scusa... neanche me ne accorgo – dissi cercando di fare una faccia un po' buffa per sdramatizzare

-io rimango della mia opinione... a te manca qualche rotella!!!! - mi disse facendo la linguaccia

-ok ok – dissi in segno di resa per poi ricadere nei miei pensieri.

Non devo pensare a lui, non devo pensare a lui. Ora di latino tra un po' c'è l'intervallo devo concentrarmi perchè se penso a lui mi distraggo, accidenti a lui! Però non posso farne a meno, non gli ho mai parlato ma credo di essere innamorata di lui, ma lui è troppo grande per me fa quarta superiore, io invece sono di prima, una novellina e poi lui è gia fidanzato con una di quinta, Giulia, già ha il mio stesso nome, alcuni stessi vestiti ed anche il modo di vestire, però lui preferisce lei a me... perchè non mi conosce e come dice Tatiana: "è lui che ci perde non tu e con questi pensieri riprendo la mia inutile preghiera.

Non devo pensare a lui, non devo pensare a lui, non devo pensare a lui, non credo stia funzionando, non devo pensare a lui, forza Giulia abbi fede, non devo pensare a lui, uffa non funziona!!!!

L'angolo di Kiril *

Ecco  una storia ispirata al sogno di una mia amica spero tanto che vi piaccia!! ...e sono accettati commenti!!! =)

Kiril

  
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