[Strawberry]
Ripensando
alle parole che ha detto ieri Ruki mentre sorseggiava il suo
caffè, inizio a
credere che sia qui solo per dimostrare a Reita che gli
mancherà la sua
presenza in casa, mica perché ha veramente piacere a stare
qua con me.
Stanotte
è stata dura riuscire a prender sonno, perché lui
non riusciva a prender sonno
e continuava a rigirarsi tra le coperte. Aoi non si muove neanche di un
millimetro nel letto.
E
stamattina in cucina c’era solo un forte odore di
caffè, invece di essere
mischiato al profumo del tè alla fragola che beve Yuu.
Sarà
dura abituarsi a Takanori.
E
sarà estremamente difficile che non prenda anch’io
l’influenza come lui.
<<
Uruha, hai visto? Sta nevicando >>
Ruki,
rannicchiato sul divano con una pesante coperta sulle spalle, mi
distrae dai
miei pensieri facendomi posare lo sguardo fuori dalla finestra.
Alla
vista dei fiocchi di neve che scendono lentamente, mi viene ancora
più freddo.
<<
Preparo un tè caldo. Lo vuoi, Taka? >>
Annuisce
e starnutisce.
Metto
l’acqua sul fuoco e quando inizia a bollire la verso nelle
tazze con lo
zucchero e una bustina di tè a testa.
Ruki
mi ringrazia con uno strano mugugno quando gli porgo la sua tazza.
<<
E’ al limone il tuo, va bene? >>
<<
Si, si… perché, il tuo
com’è? >> -mi chiede mentre si
sporge per annusare
il mio tè- << Bleah! Ma il tuo è
alla fragola! >>
Si,
ho fottuto una bustina di tè a Yuu perché mi
mancava troppo questo buon odore.
<<
Non ti piace, Ruki? >>
<<
No, per niente >>
Dovrò
aspettare che torni Aoi in casa per sentire questo profumo anche di
mattina.
[Fever]
Il
telefono di Uruha sta squillando.
<<
E’ Kai >> -mi informa- << Che
faccio? >>
<<
Rispondi! >> -lo sollecito- << Ma non
dirgli che ho l’influenza
>>
L’ultima
cosa di cui ho voglia oggi è ricevere una ramanzina da Kai.
<<
Moshi moshi? >> -comincia- << Si, si tutto
apposto… certo, certo..
ok te lo saluto, ciao >>
Chiude
la conversazione a appoggia il cellulare sul tavolino.
<<
Takanori >> -incomincia dopo un lungo sospiro-
<< Io spero davvero
per te che ti passi febbre, raffreddore, mal di gola e
quant’altro entro una
settimana, altrimenti buona fortuna con Yutaka quando gli dovrai
spiegare che
lunedì alle prove non ci puoi essere >>
Porcaccia.
<<
Massì…. Vedrai che mi passa…
>>
<<…Vedrai
che la passi a me >> -conclude-
Si
rimette a sedere di fianco a me mentre io mi avvolgo ancora di
più nella
coperta.
<<
Ho mal di testa >> -annuncio- << Posso
prendere una pastiglia?
>>
<<
Più tardi… l’hai presa poco fa!
>> -rispondi sdraiandoti nella parte di
divano libera-
<<
Uffi… Non possiamo passare il tempo in qualche modo?
>>
<<
Guarda la tv >>
<<
Non c’è niente >> -dico mentre
afferro il telecomando per accertarmi che
sia ancora così-
Sono
stufo. È da stamattina che non faccio altro che starnutire,
soffiarmi il naso,
impasticcarmi, stringermi nella coperta e cambiare canale. E,
soprattutto,
lamentarmi.
Mi
sdraio addosso a Uruha in cerca di coccole, anche se non gli deve fare
molto
piacere vista l’alta probabilità di beccarsi anche
lui quello che ho io. Ma,
tanto, stando tutto il giorno in casa assieme non cambia molto.
<<
Vai a riposare, Ruki >> -dice, mentre mi accarezza i
capelli-
<<
Non ne ho voglia >>
<<
Ma qui prendi freddo! >>
<<
Ma se ci saranno trenta gradi! >> -sbuffo-
<< E va bene… >>
Svogliatamente
raggiungo la camera. Chiudo la porta, mi rintano sotto le pesanti
coperte e
cerco di prender sonno.
[Soup]
Ho
passato un’inutile giornata davanti alla tv, facendo zapping
tra programmi
dozzinali.
È
quasi ora di cena e non so che preparare… magari ordino una
pizza. No, Taka è
meglio se mangia qualcosa tipo una minestra, una zuppa, qualcosa di
caldo e
schifoso, adatto a chi ha l’influenza. Lo so che con le
ultime forze rimaste mi
urlerà dietro che quella roba non la vuole.
Vabbè,
gliela preparo lo stesso. Io posso anche non mangiare, tanto non ho
fame.
<<
Che cucini? >>
Mi
volto verso l’entrata della cucina e vedo Takanori che
sbadigliando si strofina
gli occhi.
<<
Ah, ti sei svegliato… >>
<<
Insomma… Mi sono anche fatto una doccia ma sono ancora mezzo
addormentato…
>>
<<
Io sto preparando una minestra… >>
Intanto,
si è avvicinato ai fornelli e ora sta guardando schifato
dentro alla pentola.
<<
Ma perché, Kou? Perché mi fai questo?
>>
<<
Perché sei malato, piccolo >>
Sbuffa,
come è solito fare, e se ne va in salotto. Pensavo peggio.
Sento
che accende la tv su un qualche canale musicale, poi credo che abbia
lanciato
il telecomando sul tavolino, dal rumore che ha fatto. Non ce la fa ad
essere
delicato. Non riesce neanche a stare tranquillo e sereno per un attimo,
stare
comodo sul divano può risultargli complicato. Questo
pomeriggio continuava a
fare avanti e indietro in cucina a bere un bicchier d’acqua,
giusto per
muoversi un po’. L’unico momento in cui
è riuscito a stare fermo per più di due
minuti è stato quando gli ho fatto un po’ di
coccole.
Decido
che è ora di preparare la tavola. Lascio che il brodo cuocia
e afferro la
tovaglia dal cassetto. Mi volto verso il tavolo e mi blocco ad
osservare un
esserino nero che se la zampetta allegramente su quest’ultimo.
Un
ragno. Io odio i ragni.
L’essere
schifoso si ferma. Mi fissa. Lo fisso. Indietreggio di mezzo passo per
afferrare un tovagliolo e farlo passare a miglior vita, ma ricomincia a
muoversi. Mi blocco di nuovo. È meglio se mi sbrigo a
togliere quel coso dal
tavolo se no chi lo sente Takanori.
<<
C’E’ UN RAGNO SUL TAVOLO! >> -ecco,
appunto-
<<
Me ne sono accorto >> -lo avviso-
<<
Toglilo, toglilo, togliloooooo!!! >> -urla attaccandosi
al mio braccio-
Faccio
fuori l’animaletto a otto zampe e lo ripongo nel suo luogo di
riposo ultimo: il
sacco del spazzatura.
<<
Fatto, tolto >> -avverto Ruki che mi sta ancora
appiccicato, non che mi
dia fastidio-
<<
Che schifo…. Sei sicuro di averlo ucciso? Non è
che mentre ceniamo salta fuori?
>>
<<
Ma ti pare? >>
<<
Mangiamo in salotto? Anzi no, in camera che è più
lontana >>
<<
Eh, si, in balcone! >>
<<
Perché, hai un balcone? >>
<<
No, Taka e mangiamo in cucina >>
<<
E io dovrei mangiare dove si è posato quel ragnaccio?!
>>
<<
Li avrai anche mangiati in vita tua! >>
<<
Io non mangio ragni! >>
<<
Di notte, idiota >> -lo informo- << Ti
saranno entrati in bocca….
>>
<<
Bleah, che schifooooooo!!! >>
Non
dovevo dirglielo. Se c’è una cosa che disgusta
Takanori sono i ragni.
<<
Mi è passata la fame >> -mi comunica-
<<
Hai solamente trovato una scusa per non mangiare la minestra!
>> -lo accuso
mettendomi le mani sui fianchi-
<<
Non è vero >> -e fa una faccia da cane
bastonato-
<<
E allora mangerai in salotto >>
<<
In camera >>
<<
Va bene… >>
Alla
fine le ha sempre vinte lui.
Verso
un po’ della sua cena in un piatto e prendo un cucchiaio.
Stando attento a non
rovesciare il brodo mi dirigo in stanza seguito da Ruki. Ma si
può che deve
mangiare in camera perché ha visto un ragno in cucina?
Si
siede sul letto e faccio per passargli il piatto, ma poi ci ripenso,
perché non
ho per niente voglia di cambiare le coperte, dato che di sicuro ci
rovescerebbe
sopra la pietanza. Quindi mi siedo anch’io e poggio il piatto
sulle gambe.
<<
Mangia >> -dico, porgendogli il cucchiaio-
<<
Per forza? >>
Basta
un mio sguardo per fargli afferrare il concetto.
Manda
giù poco convinto la prima cucchiaiata. Con una faccia
frustrata mi supplica:
<<
Ti prego, basta >>
<<
Ma se non ne hai mangiato! >>
<<
Io odio questa roba, non mi piace >>
Detto
questo, posa il cucchiaio nel piatto.
<<
Dai, ancora un po’… >> -lo incito
riportandogli la posata colma di brodo
alla bocca-
Con
una fatica assurda riesco a fargli ingurgitare ancora qualche
cucchiaiata.
Mi
alzo dal letto e vado a prendergli la pastiglia e un bicchiere
d’acqua in
cucina. Poi torno in camera.
<<
Prendi >>
Gli
porgo il medicinale e successivamente l’acqua che beve fino
all’ultimo sorso.
<<
Grazie… >>
Gli
do un bacio sulla fronte e faccio per andare in bagno.
<<
Dove vai? >> -mi chiede-
<<
Vado a farmi la doccia >>
<<
Torna presto… Mi sento solo qui e poi fa freddo…
>>
Annuisco,
sorrido e vado in bagno.
Taka
fa tanto l’irascibile e lo scontroso, ma in fondo
è un coccolone.
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Note
dell’autrice:
Sì,
lo so, ci ho messo secoli per aggiungere questo capitolo…
era pronto da una
vita ma il mio computer ha deciso di non accendersi più e
l’ho dovuto portare
da un tecnico che per fortuna mi ha salvato tutti i dati (santo subito).
Quindi,
non è colpa mia ç.ç *faccino dolce*
…e poi stavo anche scrivendo altro (una
multi band che se vi va di leggere ho appena pubblicato ^^)
Grazie
a chi ha messo la ff in preferiti e seguiti, a chi legge e commenta! ^w^
^^Noemi
loves u^^